salve a voi vorrei fare una domanda a @calcola che ha fatto questo progetto ( ed io ho costruito grazie a lui ), mah anche se c'è qualcun'altra che mi sopra rispondere ne sarei lieto.

nel progetto cito questa citazione:
CITAZIONE (calcola, Inviato:25/7/2013,08:16)

Il l'adattatore seriale-USB è necessario per caricare il software e per visualizzare il monitor seriale sul PC.Sono presenti 4 poli in uscita: rosso, verde, bianco, nero. Isolate il cavo rosso, non serve. Ai restanti cavi collegate tre connettori tipo quelli in foto. Il cavo nero va collegato a qualunque GND libero dell'arduino, mentre il cavo bianco va sul pin "TX0" e quello verde al pin "RX0".

CITAZIONE

CITAZIONE

CITAZIONE (calcola, 25/03/2017 20:00:12 )

Non capisco l'utilità e sarebbe uno spreco di energia. Ti consiglio di fare così, come ho fatto io e con poca spesa. Stacchi due pannelli e con un piccolo regolatore li usi per caricare il secondo banco. La centralina si occuperà del resto e continuerai ad usare il secondo banco.

CITAZIONE (calcola, 25/03/2017 20:04:12 )

Ok x caricare un banco da 300a agm bastano 2 pannelli,che regolatore consigli?

Il banco, sarà carico una volta la settimana, ma si carica e lo tieni in uso senza farlo solfatare. Imposta la soglia di tensione bassa ad un valore maggiore di 48v. Hai due possibilità, comprare un regolatore adatto a gestire solo la corrente dei due pannelli, oppure, se in futuro prevedi di installare altri pannelli, uno più grande. Per il tipo fatti consigliare dal forum.

Anche se attualmente ho 12 pannelli da 250v,l'inverter e x 5kv non appena le finanze lo permettono ne prendo altre 8 e li potrei utilizzare x il 2 banco.
scusa la mia ignoranza in arduino e in elettronica,se arduino lo usiamo x gestire lo scambio x la scarica,come fa sentire se la carica la fanno i stessi pannelli x 2 banchi o diversi???

Perchè per caricare due banchi con lo stesso regolatore dovresti metterli in parallelo, ma se non li puoi mettere in parallelo per la scarica non puoi farlo neanche per la ricarica. Quindi li devi caricare separatamente.

Oppure dovresti studiare un sistema di diodi che ti permetta di ricaricare i due banchi contemporaneamente, in tal caso puoi caricarli con lo stesso regolatore. Però i due banchi devono essere dello stesso tipo con la stessa tensione di fine carica, mantenimento,,, non puoi modificare i settaggi del regolatore in base al banco collegato.

Poi mediante i due contattori di potenza e la scheda per lo scambio colleghi all'inverter un banco alla volta.

Riesci a postare uno schema di come è fatto il tuo impianto?

Calcola ho fatto un disegno spero che si legge bene,credo che non ha niente di diverso di tutti gli impianti a isola:la configurazzione bel sunny island
E fatta che in mancanza del sole viene alimentato con generatore simulato da un conttattore bifase.

Immagine Allegata: IMG_20170328_093522.jpg
 

Lo esaminerò con attenzione. Una domanda, il tuo inverter è un UPS? Cioè commuta automaticamente in rete o isola in base allo stato delle batterie? Dallo schema mi pare di capire che hai aggiunto due relè esterni per la commutazione, quindi non dovrebbe essere un UPS.

Inoltre, le batterie dei due banchi sono dello stesso tipo?

Puoi modificare le soglie di carica? Quale è la corrente massima che va alle batterie?

E ups, i 2 teleruttori li ho aggiunti x commutare le batterie a enel a 49 v,perchè non previsto,quando le batterie scendevano sotto soglia si caricava con enel( specialmente di notte grande spreco di corrente e di cicli batterie),quei teleruttori servirà x arduino 3 relè.
le batt sono n12 batterie 100 a fiam fgl, n24 batterie FIAMM 4V 200Ah 4SLA200.
le soglie bost 2.4 x cella, float 2.2 x cella.

Arduino non è in grado di gestire direttamente le bobine di grossi relè, per farlo occorrono dei transistor oppure degli appositi moduli relè per arduino. In pratica si collegano i moduli relè ad arduino e si usano i contatti ONC come interruttori per alimentare le bobine de contattori.

Per caricare con un solo regolatore due banchi di batterie, bisogna fare in modo che un banco non veda l'altro, quindi occorre inserire sui positivi di ogni banco un diodo. Per dimensionare il diodo occorre conoscere la massima corrente che il regolatore invia alle batterie.
Inoltre il diodo non fa vedere al regolatore alcuna batteria, quindi per farlo funzionare è necessario mettere in parallelo ai due banchi, un terzo banco batterie. Il terzo banco batterie, anche vecchie o di recupero, viene definito sacrificale. Come vedi, è comunque una soluzione di ripiego, la cosa migliore è quella di creare due isole indipendenti, ma che con la scheda usano lo stesso inverter.

Vi è sul forum una mia discussione dove si parla del doppio banco batterie e sono analizzate tutte le problematiche, al posto tuo la leggerei.