Solare Fotovoltaico
Inverter sinusoidali puri ,Uso casalingo per impianti ad isola

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NonSoloBolleDiA...

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KiloWatt


Utente
Msg:174

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Inviato il: 5/1/2008,18:58

Se avete intenzione di utilizzare elettrodomestici ed altre apparecchiature di comune uso casalingo dovete utilizzare inverter sinusoidali puri.
Se acquistate quelli ad onda sinusoidale modificata...probabilmente buttate i soldi. E' vero costano meno ma avrete effetti collaterali imprevedibili e correte il rischio di rompere qualche elettrodomestico.
Le dimensioni dei sinusoidali puri sono paragonabili agli altri (vedete la foto in allegato).
Cosiderate che un buon inverter sinusoidale puro ha parametri molto più affidabili della tensione che vi arriva dal gestore.
Bolle

Immagine Allegata: Inv_48V.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/Uploads/post-1906706-1199555884.jpg


 

peppe0306

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KiloWatt


Utente
Msg:131

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Inviato il: 5/1/2008,19:13

hai prorio ragione Bolle, e per esperienza personale,visto che ne ho provati di inverter di onda quadra,e ne ho rotti tanti, vi posso dire che se li montate,per mandare avanti un abitazione una baitina o simile,lasciate perdere,vi illustro i problemi che ho avuto:tanto per cominciare i termici e il salvavita ronza, il reattore del neon ronza, i carichi indittuvi come considizionatore e frigo perdono colpi all'avvio,e probabilmente surriscaldano le bobine del motore,tutto ciò che ha un trasormatore a bobina tipo alimetatore tv,regolazioni ventolini con trasformatori,soffrono e dopo poco si rompono(si fondono), invece per 'elettronica che ha un alimentatore shwiccing,tipo pc, o portatili o monitor lcd,o forno, o lampade ad incadescenza non danno problemi.

io personalmente dopo le brutte esperienze,ho optato per l'inverter ad onda sinusoidale pura per uso casalingo,ben dimensionato(meglio se un pò sovradimensionato,per la partenza dei carichi induttivi "motori"
gli inverter ad onda quadra, o onda sinusoidale modificata li uso sono nella macchina mia e quella dell'azienda per cui lavoro e ci collego pc portatile, saldatori, caricabatterie del cell, o del gps,trapani,meno che saldatori,perchè l'inverter lo vede come un corto....si rompe... faccine/biggrin.gif

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 20/2/2009,13:17

Concordo pienamente, io nel passato avevo iniziato costruendolo da me, prime versioni onda quadra e poi modificata sempre con trasformatore 50Hz (grossi e pesanti), poi ho provato quelle schifezze cinesi lettronici ad onda modificata e alla fine mi sono deciso anche io, nuovo ad onsa sinusoidale pura!!!

Costano un pò ma anche in questo caso valgono tutto l'oro speso.

Ho un Mastervolt da 2500W 24V tutto elettronico (leggero e abbastanza piccolo) molto silenzioso, si sentono solo le ventole a circa metà potenza ed ha una resa più che buona, per dire alimentando resistenze e lampadine è anche meglio degli onda quadra/modificata. Avevo provato con una lampadina da 40W mangiava circa 42W dalle batterie, e mi avvia frigo, condizionatore senza fare una piega!
Adesso è su in baita a godersi la neve (beato lui), visto la resa così alta ho convertito tutto l'impianto a 220 come una normale abitazione.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1235131438.jpg

Poi ho preso questo Studer 1300W 24V da tenere come ups per i pc e come riserva per la baita, è un pochino più rumoroso del mastervolt per via del fatto che la studer usa i trasformatori grossi a bassa frequenza (50Hz) ma la resa è uguale o superiore al mastervolt e poi costa un pochino di meno in rapporto, è acceso 24/24h da almeno 2 anni ormai non fa una piega.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1235131440.jpg

In fine, dopo essermi convinto della ottima qualità dei prodotti Studer ho venduto un rene e ho preso questo PESANTE HP6000 eroga 5000W continui e 6000W per 30 minuti, è a 48V, quello che da più di un anno e anche in questo momento alimenta casa! Se ricordo bene mi è costato 3000-3500 euro non ricordo esattamente, è pesantissimo, sopratutto da appendere (bisogna essere in 2) ha il trasformatore grosso a bassa frequenza e ronza mica male sotto carico, ma tanto è nella sala apposita e non mi interessa. La resa è veramente del 96% come da manuale, anche più in certe condizioni di carico e cosa bellissima supporta carichi sbilanciati fino al massimo della potenza (ronza parecchio in questa condizione, la prima volta mi sono spaventato!!!)
Per chi ha intenzione di fare pazzie come la mia dell'impianto ad isola a casa lo consiglio vivamente!
Fa anche da caricabatterie (potente) e ups per la casa, ovvero prende 220 in ingresso e switcha automaticamente su enel e carica batterie (si può regolare il caricabatterie da 0 a 100% potenza massima, e credetemi al 100% caricando batterie scariche mi faceva saltare il contatore enel...)
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1235131439.jpg

 

ciabacc
milliWatt


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Msg:2

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Inviato il: 7/12/2009,11:29

Ciao Keyosz,
stanotte, prima di addormentarmi ho avuto una illuminazione. Ho pensato ......ma perchè non switchare (per tagliare i costi) i maggiori consumi di elettricità di casa su inverter (condizionatori, climatizzatori forni, ecc)....bella idea...domani faccio una ricerca.
Ed eccomi qui....ho letto con molto interesse il tuo post e ho anche scoperto che vicino casa c'è un rivenditore autorizzato mastervolt! Presto passero a dare uno sguardo.
Il mio scopo è quello di switchare l'impianto classico di casa da 3 KW su inverter (visto ormai i costi di bolletta e gas) mantenendo però sempre come backup la linea classica enel .
I miedi dubbi sono: è possibile montare il sistema in parallelo alla linea classica in modo tale che in caso di malfunzionamento inverter, automaticamente la linea utilizza la rete classica?
Esiste un sistema diciamo "perpetuo" logicamente legato alla vita delle batterie, che automaticamente ricarica le batterie che alimentano l'inverter?
Grazie mille per l'eventuale risposta.

Francesco

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 8/12/2009,12:28

Ciao Ciabacc,
guarda che l'inverter è un apparato che converte enegia elettrica da un formato ad un altro, ma non ne aggiunge ulteriore, nel senso che se con uno di questi inverter alimenti il forno elettrico da 2000W che sono circa 10A a 220V, a lato batterie, supponendo di usare un banco batterie a 48V, assorbirai circa 42A che sono sempre i tuoi 2000W ma con una corrente maggiore per via della tensione più bassa, anzi ad essere precisi consumerai un pochino di più, ti po un 5-10% in più per via delle perdite di conversione dell'inverter.

La spiegazione semplice risiede nella formuletta P=I*V (p=potenza in watt, i=corrente in ampere, v=tensione in volt).

Fatta questa premessa è ovvio che spostiamo il problema dell'energia che ci serve dalla rete 220V alternata a lato batterie 12, 24 o 48V che siano, quindi poi hai bisogno di qualcosa che ti immetta tutti i kilowatt consumati nelle batterie, al momento gli unici mezzi a portata fai-da-te per immettere tutta questa energia nelle batterie (e credimi ce ne vuole tanta tanta per tenere accese le nostre confortevoli case piene di comodità) sono i pannelli fotovoltaici, i generatori eolici, generatori idrici, tutte cose che a parte il costo per l'aquisto o realizzazione poi attingono dall'ambiente per il rifornimento, o altrimenti puoi anche ricaricare le batterie con un generatore diesel, con la rete elettrica ma a questo punto cade il presupposto.

Ho forse frainteso la tua domanda? faccine/smile.gif

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


Utente
Msg:1363

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Inviato il: 19/12/2009,19:46

Cavolo Keyosz,mi hai illuminato la via,
L'inverter da 1300Watt è proprio il tipo che cercavo,ero quasi tentato di puntare su un sistema a 48 volt,a conti fatti le correnti sia a 12 che 24 non sono basse,e per far girare casa con una buona autonomia a 48 volt è perfetto,oltre tutto è implementabile con la rete elettrica o con un generatore opzionale,ma fa anche il contrario?
Nel senso usarlo come primario e se le batterie si scaricano troppo si ricarica con la rete?
Belli belli,cè poco da dire....

CITAZIONE
......altrimenti puoi anche ricaricare le batterie con un generatore diesel, con la rete elettrica ma a questo punto cade il presupposto.

a meno che ovviamente non sia biodiesel,ma i costi cominciano a essere altini faccine/smile.gif




Modificato da DOLOMITICO - 20/12/2009, 21:49
 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 21/12/2009,09:04

Ciao Dolomitico,
gli ultimi due inverter in foto fanno anche la funzione di carica-batterie, ovvero hanno un ingresso 220V che può essere il generatore o la rete elettrica, le batterie e l'uscita 220 per alimentare i carichi o la casa, basta che tu metti un interruttore tra fonte esterna (enel/generatore) e ingresso inverter e puoi scegliere se andare con l'enel o con il solare/eolico ovvero l'energia delle batterie, internamente questi inverter della studer hanno un relè di potenza che dopo alcuni secondi che sentono la tensione in ingresso stabile deviano il carico sull'uscita (per esempio la casa) direttamente sulla fonte di ingresso e in più usano il trasformatore toroidale interno per ricaricare le batterie, modulando con i mosfet di potenza la tensione di fine carica a stadi sulle batterie proprio come farebbe un buon regolatore di carica solare, nei modelli più belli come l'ultimo da 6000W c'è anche un trimmer per regolare la corrente massima di ricarica, molto utile se il generatore o il contatore non reggono il carico massimo della casa + la potenza consumata per ricaricare le batterie, così si può limitare la potenza della funzione carica-batterie ed evitare che salti il termico o si bruci il generatore.
Tieni presente che il bestione da 6000W che in modalità inverter può far scorrere fino a 120A a lato batterie, in modalità "cairca-batterie" è un pochino più limitato ma può arrivare fino a 70A di ricarica se le batterie sono scariche (dati provenienti da prove pratiche), quindi se fai 2 conti sono 70A*48V=3360W, quindi se hai un generatore/contatore da 3Kw devi limitare questa corrente ad un valore più basso, tipo 20A così che la ricarica assorba massimo 1000W poi l'elettronica interna limita la corrente, in questo modo se accendi il forno (2000W) assieme alla fase di ricarica massima (1000W) non fai scattare il termico.

Se riesci ad alimentare un motore diesel con qualcosa di conveniente allora puoi mandare l'uscita del generatore ad un inverter come questo che ti funge da "ups" per la casa ricaricando le batterie durante il periodo di attività del generatore e garantendo una alimentazione continua senza interruzioni alla casa.

Solo un ultima cosa, anche se possono fungere da mega ups per casa, il tempo di switch interno del relè è lento (mi pare dai 20 ai 100mS) se pensate di usarlo come ups per computer lasciate perdere, a volte il pc resta acceso a volte si spegne....

Ad ogni modo, nel frattempo, è uscito un nuovo modello degli inverter Studer, la serie Xtender, non ne ho mai provato uno ma mi pare di capire che questi nascono con l'intento di estendere la potenza di sorgenti esistenti, quindi per esempio possiamo collegarlo sull'uscita di un inverter studer esistente e somma la sua potenza al primo oppure collegarlo al contatore da 3Kw e aggiungerci la sua potenza per esempio con un Xtender da 3Kw avremmo 3Kw enel + 3Kw inverter, il bello è che interviene some inverter solo quando la potenza supera la soglia impostata per la sorgente in ingresso, scaricando le batterie, poi quando il picco di consumo finisce ritorna in modalità di ricarica ripristinando l'energia consumata nelle batterie.

Insomma, ci sono tante novità e dei bei giocattolini là fuori, basta avere il giusto portafogli faccine/wink.gif

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


Utente
Msg:1363

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Inviato il: 21/12/2009,11:20

mi pare di averla capita quella del portafogli,cosi per curiosita a qunto si aggira il prezzo del penultimo inverter?Su internet non riesco a trovare il prezzo,ci sono solo la serie AJ con i prezzi,gli altri sono tutti su richiesta.
E in termini di durata sono i classici 10 anni o si arriva più in la?Intendo in condizioni non troppo gravose....

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 21/12/2009,11:57

Se non ricordo male era intorno ai 1000-1200€ ivato 3 anni fà, da allora è acceso ininterrottamente 24/24h senza nessuno problema ad ora.

Non ho idea di quanto possa durare sinceramente, per usare una regola molto banale dimensiona sempre il dispositivo al doppio della potenza che usi per allungare la sua vita, sia per ragioni di sollecitazione che ri temperatura.
Nel mio caso adopero questo modello xp compact da 1400-1300W con una potenza che tipicamente oscilla da 200 a 600W, non di più.

 

ciabacc
milliWatt


Utente
Msg:2

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Inviato il: 2/1/2010,13:06

ciao Keyosz, grazie per la risposta e scusami per i miei tempi di risposta ma sono stato fuori casa. In pratica , da quanto mi sembra di capire il problema sta nella ricarica delle batterie. Se si attinge dalla normale rete elettrica per la ricarica, alla fine il gioco non regge la candela, cioè comunque andrei a spendere notevoli somme visto l'assorbimento.
L'unica alternativà, "economica" è ricaricarsi tramite energie alternative tipo eolico o fotovoltaico. Ma, banalmente, se per ipotesi monto un impiato da 6 kw, con ricarica fotovoltaica, di sera, quando non ho luce solare, al 100 % di batterie, quanto mi dura il giochetto con un consumo di 2000 w costanti (forno+lavatrice, ecc). Cioè , va bene il ragionamento fatto fino ad ora, ma questi inverter hanno una buoa autonomia?
Io facendo due calcoli pago in media 1000 euro annui di corrente elettrica, mi converebbe fare questo investimento?
Grazie

Francesco

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


Utente
Msg:1363

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Inviato il: 2/1/2010,13:17

Beh diciamo che il problema dell'autonomia è superabile conil giusto dimensionamento delle batterie,il vero problema sono i mesi invernali,dove fra nebbia,neve e brutto tempo le batterie soffrono per i lunghi periodi di bassa carica,in quel caso bisognerebbe avere un sistema più redditizzio per caricare le batterie,il max sarebbe avere un sistema di coogenerazione,cosi ti scaldi casa con la parte termica,e con la parte elettrica carichi le batterie,oltre che usare la corrente che ti serve,calcola che questi sistemi partono da 20 Kw in su.
Il difetto è che i costi naturalmente salgono,se calcoli impianto solare/eolico/batterie/coogeneratore,non ti so dire quanto diventa conveniente,di sicuro l'autonomia è una gran sicurezza,ma il prezzo non è marginale.

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


Utente
Msg:4117

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Inviato il: 2/1/2010,13:41

Diciamo anche che un altro problema resta sempre la migliore gestione possibile dell'energia...... Usare la corrente elettrica, specialmente da energie rinnovabili, per "fare calore" non è certamente il miglior uso che se ne possa fare..... Così la lavatrice (e lo scaldabagno.....) può essere alimentata ad acqua calda (o tiepida....) da pannelli termosolari, e il forno può essere alimentato a gas.
La cogenerazione, per i momenti "critici" con un po' di manualità può essere perfino autocostruita: un motore con raffreddamento ad acqua alimentato a gas fornirebbe sia corrente per ricaricare le batterie sia calore per l'acqua. Un motogeneratore a combustione interna fornisce circa due o tre volte l'energia sotto forma di calore di quanta potenza elettrica eroghi ai morsetto d'uscita.......

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


Utente
Msg:1363

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Inviato il: 2/1/2010,18:19

Si potrebbe farlo funzionare a alcool invece che benzina,lo si decolora e la cosa diventa "verde".
Si decolora immergendo nell'alcool una barretta di alluminio grezza per 24/48 ore,poi si filtra.
E' cmq vero che si può fare anche a casa,il comico è che quasi tutto si può fare a casa,a parte i pannelli e inverter che è improponibile,ma batterie,coogenerazione,turbine pannelli termici e qualche regolatore. faccine/smile.gif

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 7/1/2010,14:13

Ciao ciabacc,
se cerchi un energia economica ti consiglio vivamente di restare connesso alla rete enel, le enrgia da combustibili fossili sono sempre le più convenienti, se invece sei mosso da altri "sentimenti" e sei veramente interessato alle energia rinnovabili per aiutare a garantire un futuro migliore allora mettini l'animo in pace che sono meno convenienti in termini economici, spendi di più, è inevitabilem anche perchè presuppongono una maggior tecnologia a casa tua.

La durata di erogazione di energia da parte di un inverter dipende solo dalla dimensione del banco batteria che c'è dietro, la potenza dell'inverter indica solo la potenza massima che può erogare, ma poi se la puoi prelevare per 1 ora, per 1 giorno o per 1 settimana dipende solo dalla dimensione (capacità) delle batterie e dalla dimensione del campo fotovoltaico che le ricarica, l'inverter lo devi simensionare solo basandoti su quanti elettrodomestici vuoi accendere contemporaneamente, invece per calcolare quanta autonomia hai nelle giornate di nuvolo o di notte devi calcolare la capacità in Ah (amper ora) del banco batterie, ovviamente vale la regola che più consumi e più a lungo vuoi consumare maggiore sarà la dimensione delle batterie e il loro costo.

Ti metto lì un prezzo molto indicativo giusto per farti capire l'ordine di grandezza delle spese a cui si va in contro, per tenere acceso un carico costante di 500W 24/24 ore per una settimana ti serve un banco batteria da 10.000 €, 500W che possono anche essere 1000W per 12 ore al giorno, o 2000W per 6 ore, insomma basta che il valore medio spalmato sulle 24 ore sia equivalente.

Se ti vuoi fare 2 conti e ipotizzare diversi scenari devi procedere così:
Scegli una tensione delle batterie (ti suggerisco 24 o 48V), prendi la potenza in Watt che vuoi consumare, calcola per quante ore/giorni la vuoi consumare senza ricarica, ora sei pronto a caocolare la capacità in Ah delle batterie facendo:
capacità(Ah)=potenza(W)*tempo(ore)/tensione_batterie(V)*2

Le batterie sono solo un salvadanaio, dal quale prelevi energia di notte o quando è nuvolo, ovvero quando i pannelli o i generatori eolici non producono niente o producono troppo poco, però è ovvio che non puoi solo prelevare dalle batterie, o meglio tutto quello che prelevi devi anche rimettercelo se no resti a secco, quindi ricordati che anche il dimensionamento dei pannelli/generatore eolico è importante.

Riassumendo:
- potenza inverter = quante cose puoi tenere acceso assieme
- capacità batterie = quanti giorni di nuvolo riesci a fare
- potenza pannelli = quanto velocemente recuperi energia nelle giornate di sole e determinano anche la potenza coplessiva mensile che hai a disposizione

Ricordati che in questi impianti la vera sorgente di energia sono solo i pannelli e i generatori eolici, tutti gli altri apparati servono solo a rendere questa energia irregolare ed incostante in una forma stabile, comaptibile agli elettrodomestici e costante durante i "buchi" di produzione dei generatori ecologici sopra citati.

 

Morzilla
KiloWatt


Utente
Msg:237

Stato:



Inviato il: 18/1/2010,18:54

Salve a Tutti. Tornando sul discorso degli Inverter...ho visto che esistono anche gli inverter ad onda trapezoidale, molto più simili ad un'onda sinusoidale che ad un'onda quadra modificata...qualcuno ha avuto delle esperienze al riguardo? Vorrei alimentare il monitor del PC (un LCD da 22" tramite Batterie + Inverter quando sono fuori casa, ma vorrei anche evitare di dover buttare via il monitor dopo 3 mesi faccine/biggrin.gif , perciò stavo cercando una soluzione adatta alla mia piccola esigenza...gli inverter onda pura sono troppo costosi e quelli a onda quadra hanno una pessima reputazione...ma quelli a onda trapezoidale possono fare al caso mio? Grazie a tutti per le risposte!

 
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