Solare Fotovoltaico
Inverter sinusoidali puri ,Uso casalingo per impianti ad isola

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Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 19/1/2010,08:32

Ciao Morzilla,
l'alimentatore del monitor lcd è un circuito switching che radrizza la 220 in ingresso e la livella su un condensatore per poi pilotare in alta frequenza un trasformatorino in ferrite, quindi la forma d'onda in ingresso è indifferente, l'unico neo degli inverter ad onda quadra è che essendo della fascia più economica è più facile trovare ciofeghe in questa tipologia che non in quelli più costosi ad onda sinusoidale.

L'onda trapezoidale dovrebbe essere un normale inverter ad onda quadra con un filtro L-C in uscita che "smussa" un pò gli spigoli dei fronti della quadra...

Ad ogni modo il tuo monitor LCD ha la presa 220V integrata ho c'è l'alimentatore esterno? se c'è l'alimentatore esterno verifica che tensione eroga che potresti usare un circuito DC/DC usando la 12V della batteria direttamente, guadagni in efficenza e quindi autonomia...
Io ho due monitor LCD della LG delle prime generazioni che hanno l'alimentatore esterno e vanno a 12V, li usavo in baita cillegati diretti alle batterie o con un circuito switching step-down quando ero passato a 24V e consumavano quasi niente faccine/wink.gif

 

Morzilla
KiloWatt


Utente
Msg:237

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Inviato il: 19/1/2010,11:31

Ciao Keyosz. Purtroppo il Monitor ha l'ingresso per la 220AC...avevo pensato magari di smontarlo e vedere la tensione DC di funzionamento, subito dopo il circuito switching, ma bisogna vedere se è una cosa praticabile faccine/smile.gif

Ho provato ad utilizzare l'inverter ad onda quadra per alimentare il monitor e sembra funzionare, ma in più ottengo il classico rumorino elettrico dei circuiti in tensione particolarmente accentuato (bzzzzz faccine/biggrin.gif ), e non vorrei che alla lunga possa dare dei problemi o danneggiare il monitor...volevo provare se con un trapezoidale ottenevo lo stesso risultato o miglioravo la situazione...all'incirca costano quanto gli onda quadra modificata, tentare non mi costa "nulla" (o comunque molto meno rispetto agli inverter sinusoidali puri).


 

max_linux2000

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GigaWatt


Utente
Msg:2120

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Inviato il: 27/3/2010,22:59

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 19/12/2009, 19:46)
CITAZIONE
......altrimenti puoi anche ricaricare le batterie con un generatore diesel, con la rete elettrica ma a questo punto cade il presupposto.

a meno che ovviamente non sia biodiesel,ma i costi cominciano a essere altini faccine/smile.gif

A meno che non sia olio fritto esauto preso gratis da un ristorante amico e allora ti sale quasi gratis.

per la cronaca il mio generatore con motore yanmar L100 ha appena passato le 1700 ore con miscela ad olio.( 7 parti di olio, 2.5 parti di diesel, 0.5 parti di benzina)

1700 ore credo che siano come 150.000 km in automobile (correggetemi se sbaglio)

ciao
MaX

 

qqcreafis

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PetaWatt


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Msg:10029

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Inviato il: 27/3/2010,23:21

102.000km alla media dei 60Km/h che è difficile superare se c'è appena traffico.



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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...

 

max_linux2000

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GigaWatt


Utente
Msg:2120

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Inviato il: 28/3/2010,10:32

CITAZIONE (qqcreafis @ 28/3/2010, 00:21)
102.000km alla media dei 60Km/h che è difficile superare se c'è appena traffico.

grazie qqcreafis,

il motore sta sui 2800/3000 rpm. confermi i 102K km?



 

kekko.alchemi

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Msg:5226

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Inviato il: 5/4/2010,02:16

Salve a tutti, dovendo acquistare un inverter sinusoidale puro per il mio impianto ad isola, mi è venuta in mente un idea. Se acquisto un amplificatore in classe D e collego in entrata un generatore di funzioni con una sinusoide a 50 Hz, e in uscita un trasformatore da 3 KW 12V-220V, dite che si può fare??

Io penso che non ci dovrebbero essere grossi problemi, visto che l'amplificatore è in classe D, e lavora quindi in PWM la dissipazione è minima e il rendimento è uguale agli inverter sinuosoidali in commercio. L'unica cosa che resta da risolvere è che ne dovrei trovare uno a 24V perchè il mio impianto lavora a 24V. La spesa sarebbe minima, e con circa 150 euro avrei un inverter da 5 KW! faccine/w00t.gif

Questo è l'ampli:

www.sonicelectronix.com/item_23062_...L-+EV5000D.html

Nel caso non dovessi trovare un ampli in classe D a 24V, potrei prenderne 2 a 12V, collegare le entrate in serie e collegarle così ai 24V delle mie batterie, il centrale poi della serie collegarlo a metà del mio banco di batterie. In entrata darò poi la semionda positiva su un ampli e la semionda negativa sull'altro. Mettendo poi le uscite in parallelo (da definire) o utilizzando due rami del trasformatore elevatore, avrò la mia bella sinusoide pura. Che ne pensate?




Modificato da kekko.alchemi - 5/4/2010, 18:13


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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 6/4/2010,08:29

Ciao Kekko,
l'idea mi è nuova, e devo dire anche curiosa e da aproffondire, ma tieni presente che la potenza in watt indicata sugli amplificatori non è la potenza reale ma può essere quella musicale o con altre diciture, per esempio il dispositivo monta un fusibile da 175A, quindi si presuppone che a regime massimo non dovrebbe assorbire più di 150A il chè fà una potenza di 12V*150A=1800W, poi c'è da aggiungere che gli inverter sinusoidali puri in genere gestiscono i carichi induttivi, ovvero se c'è un ritorno induttivo di corrente sulla linea viene riassorbito e ributtato in batteria, ora non sò se quel tipo di amplificatore audio è in grado di gestire questa reversibilità del flusso della corrente dal trasformatore di potenza, inoltre potrebbe non essere in grado di gestire lo spunto di partenza di alcune utenze come motori elettrici dove la resistenza del trafromatore sarebbe talmente bassa da sembrare un corto e far intervenire la protezione dell'ampli.

Poi c'è da dire che la musica non sfrutta il 100% della banda in potenza quindi in genere sono calcolati per gestire la potenza massima solo a picchi, e un valore del 50% come media, prova immetere rumore bianco alla massima ampiezza/potenza possibile e vedrai l'ampli e gli altoparlanti saltare in poco tempo se prima non ti saltano i timpani faccine/biggrin.gif

Però se vuoi investire 200$ nell'esperimento sarò molto curioso di seguirti, magari sarebbe anche da investigare chip audio integrati di potenza in classe D per vedere cosa fanno di preciso e se fanno al caso nostro...

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


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Msg:5226

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Inviato il: 6/4/2010,09:15

Ciao keyosz, beh l'altoparlante è un carico induttivo... Per quanto riguarda il fusibile hai ragione, si presume quindi che i 5 KW siano di picco, magari solo per qualche ms. Una prova l'avevo fatta a suo tempo con un amplificatore in classe AB, il risultato è stato buono, usciva la 220 dal trasformatore, il problema è che l'ampli era piccolo da 60W e non ho potuto fare prove significative.

Una prova invece molto buona che ho fatto è stata con il chip TA2024, un amplificatore in classe D, mandando in ingresso una sinusoide pura a 50 Hz, avevo in uscita una sinusoide perfetta, fedelmente identica a quella in entrata, e c'ho pilotato un piccolo motore, quindi un carico induttivo, il chip si è comportato davvero bene, ed ha una resa superiore all'80%, il solito problema è che il chip è da 15W ed ha i mosfet interni.

Una prova interessante che vorrei fare, è prendere un ampli in classe D con mosfet esterni, cambiarli e metterli più grandi, magari stagnando anche le piste (ma questo è il minimo), e vedere un po' che succede... La cosa mi sembra interessante, e presto farò un po' di prove.

Un saluto kekko



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michele-70
milliWatt


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Msg:11

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Inviato il: 11/4/2010,16:58

in tema con il 3d stavo guardando questo inverter 48v Studer sul sito del produttore
e sono rimasto colpito dalle numerose funzioni fra cui sembra esserci la possibilita' di collegare oltre che la fonte energetica alternativa,
da trasformare in AC, pure un generatore esterno che puo' essere anche la normale rete di casa, quindi io mi chiedo,
dando la priorita' alla fonte alternativa con quale principio interverrebbe il generatore-rete di casa all'esaurimento delle batterie?
che ci sia da fidarsi delle impostazioni di commutazione da una rete all'altra nel malagurato caso le batterie possano scaricarsi troppo a fondo e rovinarsi?
fra l'altro non mi sembra neanche tanto costoso (qui un rivenditore europeo ad es.) rispetto ad altri inverter con molte meno possibilita' di questo .. che ne dite?

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 12/4/2010,10:20

Kekko ma servono i filtri in uscita, non è una modulazione in pwm?
Quindi per aumentare la corrente (potenza) non basta cambiare i mosfet ma anche ricalcolare e dimensionare appropriatamente i filtri.

Io ho un HP-6000 della Studer e mi trovo benissimo, in genere funzionano come degli UPS, se dai tensione in ingresso (enel o generatore) l'inverter si commuta in caricabatterie e alimenta il carico in uscita (casa) direttamente dalla fonte in ingresso, la potenza massima di ricarica si può regolare per limitare in caso il generatore non riesca ad alimentare la ricarica delle batterie + i carichi in uscita, funzionano veramente bene.


 

kekko.alchemi

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GigaWatt


Utente
Msg:5226

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Inviato il: 12/4/2010,19:02

Si keyosz hai perfettamente ragione, bisognerà ricalcolare il filtro, ma fortunatamente lavorando a 50 Hz la cosa non è critica, infatti il filtro dovrà tagliare solamete la frequenza di PWM che in genere è al di sopra dei 200 KHz, quindi abbiamo un margine molto ampio.



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Morzilla
KiloWatt


Utente
Msg:237

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Inviato il: 21/5/2010,13:43

Riprendo questa discussione per avere dei pareri su questo Inverter a onda sinusioidale pura da 600W, molto interessante per il suo basso costo. Qualcuno lo ha mai provato o sentito dei pareri sulla casa produttrice? (una certa CIXI Huir)

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 22/5/2010,09:14

Non conosco la marca non saprei proprio cosa dirti, è da provare per avere poi dei pareri...

 

max_linux2000

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GigaWatt


Utente
Msg:2120

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Inviato il: 22/5/2010,09:30

sembrerebbe fatto in Cina, ma questo non è sinonimo di ciofeca, in quanto la Cina fa prodotti super-economici sia in bene che in male,ovvero potrebbe essere perfetto, come una fregatura. Dipenda da quali standard usa quella particolare ditta.

C' è da dire che viene venduto da una ditta francese e quindi un pelino di garanzia in più ce l' hai, in quanto la francia è vicina e fargli una denuncia per truffa non è difficile.

Personalemente sarei propenso a comprare un powerjack da 5000 watt (taiwan) su ebay e poi usarlo come un 3000 watt con magnetotermico da 15A in uscita, in modo da non sovracaricarlo mai, se non al momento dello spunto dei motori, tipo lavatrice o lavastoviglie.
Ma immagino che siao ottimi prodotti anche questi.... la cina è grande,è un pianeta!! faccine/biggrin.gif

ciao
MaX

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


Utente
Msg:1363

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Inviato il: 15/7/2010,12:22

Una domandina,visto che la passione è tanta e i soldi un po meno,ho trovato questi inverter:
www.energiasolare100.it/inverterkem...pura-p-595.html
che scusata ma 3000W a 24volt per poco meno di 800€non è molto,cè da dire che più che inverter a isola credo siano tipo gli ups da pc in versione maxi.
Quindi non hanno funzioni da stand by,però hanno un prezzaccio,cè qualcuno che ha avuto modo di provare simili aparecchi?
Anche perchè se il prezzo è buono sulla sicurezza è meglio non risparmiare.... faccine/wink.gif




Modificato da DOLOMITICO - 16/7/2010, 09:10
 
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