Proposte o invenzioni ecologiche
Elettrolisi della soda caustica ,(per ottenere sodio puro)


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stranger

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Inviato il: 28/3/2008,13:21

E' possibile ottenere sodio puro facendo l'elettrolisi della soda caustica.

Successivamente, è possibile posizionare un contenitore di sodio puro vicino ad un'altro contenitore contenente acqua, ambedue i contenitori dentro un'autovettura pronti per essere usati.

Girando la chiave di accensione, il carburatore dovrà combinare sodio puro ed acqua per ottenere H2, da inviare ai cilindri.
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Ovviamente: la produzione di sodio puro con il metodo dell'elettrolisi è un metodo casalingo poco efficiente, molto più efficiente invece il processo industriale già noto che prevede l'eletrolisi del sale da cucina fuso.

Il guaio è che il sale da cucina fonde a 1077 gradi Celsius e raggiungere questa temperatura in un ambiente casalingo non è tanto fattibile, nessun problema invece, in un laboratorio industriale.

A livello amatoriale è più facile realizzare la sconveniente elettrolisi della soda caustica, piuttosto che realizzare la più conveniente elettrolisi del sale da cucina.

Va detto che l'efficienza dell'elettrolisi della soda caustica è variabile perchè dipende da diversi fattori, quali per esempio la pressione e sopratutto la temperatura, tanto più la temperatura è elevata.... tanto più diventa conveniente farla.

In teoria: se la temperatura della soda caustica è abbastanza elevata, allora la convenienza dell'elettrolisi della soda caustica diventa pressochè uguale al quella del sale da cucina, (c'è sempre di mezzo questo fattore della temperatura: sia parliamo di sale da cucina, sia che parliamo di soda caustica).


Ovviamente i potenti del petrolio non vorrebbero che un tizio qualsiasi si facesse in casa l'elettrolisi della soda caustica, perchè questo significherebbe farsi il carburante in casa ed avere quindi...una certa indipendenza.
Ovviamente l'elettricità necessaria per separare il sodio puro dalla soda caustica costa cara, (e su questo nessuno mette il dubbio), ma se ipotesi, qualcuno avesse un pannello fotovoltaico (o un dispositivo eolico) funzionante a tempo diciamo perso; allora potrebbe diventare conveniente fare questo tipo di produzione casalinga.

Quindi l'elettrolisi della soda caustica è conveniente se esiste un dispositivo di energia rinnovabile funzionante a tempo perso, (quando c'è il sole con il pannelo solare, quando c'è il vento con un dispositivo eolico).

Le problematiche legate allo stoccaggio del sodio sono ben diverse dalle problematiche legate allo stoccaggio dell'idrogeno, conservare sodio puro è facile basta che non vada in contatto con aria o acqua; invece conservare idrogeno è difficile e direi che è una ipotesi da scartare: meglio invece produrre H2 nel momento preciso che serve (combinando sodio puro e acqua).

Il tempo in cui H2 sta da solo, deve essere molto breve, come è giusto che sia perchè pericoloso e difificile da contenere, invece sodio puro e acqua possono essere conservati separatamente per tutto il tempo che vogliamo.

La combinazione di sodio puro e acqua genera soda caustica la quale non deve essere buttatata via ma riciclata portandola a casa e facendo di nuovo l'eletrolisi: e avanti cosi per infinite volte.


--- inizio: IL CONTENITORE IDEALE PER IL SODIO PURO ---
L'ideale sarebbe che il sodio puro fosse in granelli i quali cadono sul vaporizzatore d'acqua,
l'apparecchio che vaporizza acqua e la butta sui granelli di sodio si chiama "carburatore".
L'ideale sarebbe anche che il contenitore di granelli di sodio fosse chiuso in un contenitore di vetro ermetico il quale dovrebbe idealmente contenere azoto molecolare compresso.
L'azoto molecolare è l'azoto bi-atomico che respiriamo e che è inerte cioè non si combina col sodio, invece l'ossigeno contenuto nell'aria reagisce con soldio ossidandolo e sporcandolo, non succederebbe niente ma è meglio evitare che troppo ossigeno reagisca con il sodio puro.
Perchè un pò compresso ?
Un pò compresso perchè i granelli tendono a diminuire sempre più e quindi si crea depressione, la quale impedirebbe l'uscita di altri granelli, ma se c'è pressione positiva allora i granelli usciranno tutti fino all'ultimo.
--- fine: IL CONTENITORE IDEALE PER IL SODIO PURO ---




Modificato da stranger - 28/3/2008, 13:42


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dega.81

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Inviato il: 28/3/2008,16:04

Il sodio puro è un solido metallico, e anche se si potesse ottenere a prezzo conveniente, risulta comunque fisicamente difficile da utilizzare come carburante. Tu dici di ridurlo in granuli, ma anche questo costa energia. Pensa a come sarebbe difficile granulare un qualsiasi altro metallo anche fra i più teneri (come ad esempio il rame). Se poi lo stoccaggio non ti sembra pericoloso, pensa quanto è scomodo, e quanto costerebbe fra il trasporto o il travaso!
Tieni conto inoltre, che oltre a trovare un sistema economico per produrlo, dovresti sviluppare anche dei nuovi tipi di motore che lo possano usare. E la soda di scarto? La recuperi, e come? Se fosse cosi semplice recuperare gli scarichi delle vetture lo potremmo fare già da adesso, ma mi sembra difficile da realizzare.
L’unico veicolo che potrei immaginarmi di vedere con una propulsione a sodio sarebbe un treno. Una struttura solida che possa reggere il peso del carburante, un vagone apposito per contenere il sodio(serbatoio), un enorme reattore dove convogliare il sodio per la trazione (tipo locomotive a carbone del vecchio west) e un vagone dove convogliare la soda di scarto… Peccato che i treni però vanno già ad elettrico! Io non penso che questa sia una di quelle tecnologie che non si sfruttano per colpa dei “potenti del petrolio” ma solo perchè non è ne pratica ne conveniente!

 

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Inviato il: 28/3/2008,18:21

Il sodio ha un peso specifico praticamente uguale a quello della benzina.

Siccome il sodio è tenero quasi come il burro, è facile grattuggiarlo con poca energia.

Una barra lunga solida compatta che avanza piano piano e viene grattuggiata da una ruota.
(necessita una molla che spinge la barra)



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Inviato il: 29/3/2008,13:16

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Modificato da stranger - 30/3/2008, 20:12


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dega.81

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Inviato il: 1/4/2008,19:20

CITAZIONE (stranger @ 28/3/2008, 19:21)
Il sodio ha un peso specifico praticamente uguale a quello della benzina.

Siccome il sodio è tenero quasi come il burro, è facile grattuggiarlo con poca energia.

Una barra lunga solida compatta che avanza piano piano e viene grattuggiata da una ruota.
(necessita una molla che spinge la barra)

Il sodio a dire il vero non pesa come la benzina, pesa comunque meno di quello che pensavo, all'incirca un po' meno dell'alluminio. Non è però comunque paragonabile al burro te lo assicuro. Inoltre dubito che una barra di sodio possa sprigionare la stessa energia di un pieno di carburante. La reazione è esplosiva, ma per ottenere una serie di scoppi come in un motore dovremmo fare delle barre di sodio lunghe chilometri. Se invece pensi di granularlo prima e convogliarlo poi nel reattore non è possibile. A scuola noi tenivamo il sodio in etere di petrolio per non farlo andare a contatto con l'umidità dell'aria, in che liquido lo metteresti nella forma granulare, senza che questo non interferisca nella reazione? Poi i granuli sono irregolari, non darebbero mai una reazione omogenea. Pensa alla differenza che passa fra un veicolo a carburatori o a iniettori...

 

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Inviato il: 2/4/2008,16:21

I granuli sono innegolari, poi ci pensa la grattuggiera a regolarizzarli.

Poi non è vero che la barra deve essere lunga chilometri, se per estrarre sodio dal sale grosso raffinato devo mettere tanta energia, poi quell'energia me la ritrovo quando combino sodio e acqua, in compenso non c'è gas di scarico che inquina.



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dega.81

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Inviato il: 9/4/2008,17:24

Non ne sono convinto, primo perché non è vero che facendo reagire il sodio ottieni esattamente la stessa energia che hai investito in partenza, perché durante l’elettrolisi parte dell’energia immessa si dissipa in calore. Secondo come materiale omogeneo e regolare intendo qualcosa tipo le micro particelle di carburante che escono dagli iniettori di una macchina, e il sodio non si avvicinerà mai ad uno stato simile. Terzo come ho già detto ci vorrebbe un liquido di mantenimento che lo preservi dall’aria, che pesi poco, che non inquini, che non interferisca con la reazione e che magari pesi poco. Quarto, la soda è corrosiva e per recuperarla dovresti avere un serbatoio aggiuntivo per il recupero grande come quello dell’acqua di reazione. Quest’acqua infatti dopo un po’ si satura e devi eliminarla (ormai soda) e sostituirla con acqua nuova.
Senti me, l’ecologia è conveniente quando è pratica e alla portata di tutti, e questo metodo non lo è. Piuttosto di usare corrente per fare l’elettrolisi del sodio, io la utilizzerei per alimentare motori elettrici che sono puliti al 100%, sono gia una realtà e chiunque può procurarsi corrente al contrario del sodio.

 
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