visto che non vengo creduto incomincio a mettere delle foto poi mi seviranno dei consigli così mi aiutate

Immagine Allegata: Bunker.jpg

oddio...stai facendo seriamente un rifugio...avrei un fiumiciattolo di domande da farti...sono leggermente sconvolto...vado a riprendermi.

non sara' mica lo scavo per mettere il bombolone gpl?
scherzo cmq e' piccolino e vedo che hai ancora tanto da fare, hai un progetto finale da farci vedere e spiegare?

Fico.
E se nel 2012 si scatenasse un alluvione?
C'è da fare la fine del topo,sotto terra.... opterei per una muratura perimetrale a cemento idrofugo,e guaina sotto un pavimento flottante. Pure una doppia canna in acciaio per lo scambio d'aria esterna.

Forte come idea, senti ma se non ci dici cosa prevedi che avvenga nel 2012 come facciamo ad aiutarti...un alluvione... una glaciazione...emissione di gas radioattivi... da cosa ti proteggi?

non e' lo scavo del bombolone gpl
mettero' i miei progetti ma devo portare i disegni su file
sto pensando anche a proteggermi prevedendo una alluvione
cerco di proteggere me e la mia famiglia da una catastrofe dovuta allo slittamento della crosta terreste. terremoti dovuti al rallentamento della terra e inversione dei poli. non vorrei essere deriso. sono iscritto ad una ltro forum ma non sono cosi' presenti. qui' mi sembrate simpatici e preparati.vi o conosciuto per via del solare che poi mettero' nel rifugio.non sono esperto di informatica e pc.
ho bisogno di un aiuto per l'aereatore del rifugio.
mi aiutate a capire come farlo?
un saluto

Senti, sono disponibile per consulenze archeologiche... caso mai arrivassi ai livelli pre-protostorici... eh eh eh

Beh,se devi areare, e intendi utilizzare l'aria esterna,devi prevedere una canna di aspirazione interna che arrivi a pavimento,in quanto l'anidride carbonica si deposita sempre sul piano piu' basso.L'anidride carbonica verrà aspirata e gettata all'esterno da una ventola.La seconda canna serve invece a prelevare l'aria esterna,e deve avere una bocchetta a soffitto:in questa canna non serve ventola,perchè stai già creando una depressione di aria nel locale sotterraneo.
Se invece il rifugio è a tenuta ermetica,si deve ricorrere ad aria liquida in bombola,e ad un unico condotto di uscita dotato di valvola: la valvola farà uscire l'anidiride carbonica solo in un verso,ossia dal pavimento verso l'ambiente esterno.
Esistono alcuni progetti di questi rifugi,nel senso che anche altre persone ,in vari continenti,hanno approntato un bunker sotterraneo di 'sopravvivenza',da utilizzare nei casi piu' estremi,persino per disastri ambientali da radioattività.
Devi anche prevedere un isolamento adeguato per quanto riguarda la temperatura: d'estate,il terreno soprastante puo' arrivare a 40° e investire il soffitto del rifugio,con gran disagio per chi vi trascorrerà parecchie ore/giorni.
Dovresti anche fare una verifica del terreno,ignoro in quale regione tu stia: quando un ambiente sotterraneo resta chiuso per molti mesi,o anni, senza che vi sia un ricambio ottimale di aria,vi è la probabilità che si accumuli un alta dose di gas radon.Il radon arriva dalle profondità del terreno,ed è altamente radioattivo:si elimina solo areando ,di tanto in tanto,scantinati ,garage,e piani interrati.In Campania,e in zone soggette soprattutto a movimenti vulcanici- tellurici,il radon è sempre tenuto sotto controllo dagli enti della sanità: il tuo terreno mi sembra costituito leggermente da argilla e tufo,e quest'ultimo è ben noto per la sua capacità di assorbire il radon.Ma queste cose sono solo generiche,le scrivo giusto per invitarti a 'ricambiare',di tanto in tanto,l'aria del rifugio.
Mi auspico che tu abbia previsto due porte,o meglio,due ingressi: nel caso uno si blocchi/intasi/danneggi,si puo' andare alla parte opposta del rifugio e utilizzare l'ingresso secondario.Una porta ad Est,ed una ad Ovest,per intenderci.

ti sono grato OggettoVolanteIdentificato mi hai chiarito tante cose
pubblico un'altra foto e poi ti faccio vedere il disegno quando rischio a portarlo su file
poi faccio dei disegni per farti vedere se o capito
grazie

Immagine Allegata: Bunker2.jpg

ecco il disegno il rifugio è composto da 3 stanze la prima di ingresso con i gradini dove si scende
la seconda separata dalla prima con una porta diciamo blindata dove c'è il bagno
la terza che è il rifugio vero e proprio
per l'aereazione avevo pensato che bastasse una canna con un filtro e una struttura metallica per far defluire l'acqua al finco della canna
OggettoVolanteIdentificato non penso di potermi permettere una ventola posso fare qualcosa di automatico mi aiuti
grazie

adesso o un solo ingresso poi ne faccio un altro

Ho ridotto le dimensioni dell'immagine
Bolle

Immagine Allegata: disegnobunker.jpg

Rifugio,
l'ultima foto è più chiara ed anche il progettino è interesante, ma ho da farti alcune domande:
1.Devi isolare il "solaio" (che ci dirai come lo farai) con un materiale isolante incluse le pareti, l'acqua nel terreno potrebbe penetrarti dalle pareti.
2.Non vedo dove andrà a finire l'acqua che utilizzerai e anche quella del bagno e lavandino che non vedo
3.le tre stanze vedo che sono separate...ma da cosa, cioè cosa utilizzerai per separarle
4.non vedo la descrizione dell'ingresso e delle porte...mi chiarisci come faranno a passare le persone sembra strettino...
Ciao e buon rifugio.
Bolle

1il solaio lo faccio con travi in metallo e palanche in legno e sopra guaina da 4
2faccio il disegno con le tubatuer dell'aqua
3sono separate da travi in metallo rivettati
4guarda i disegni
sono contento che mi dati suggerimenti

la porta 2 porta è rossa

Immagine Allegata: BunkerIngresso.jpg

la 2 e la 3 porta le faro come il disegno

Immagine Allegata: Bunker2porta.jpg

questa notte o finoto lo scavo
domani inizio con il tetto
OggettoVolanteIdentificato puoi rispondere alle mie domande
posso ariare il rifugio senza ventole?
grazie

Poichè l'ambiente è privo di finestrature,ed è interrato,all'interno si avrà un accumulo graduale di anidride carbonica da 'respirazione polmonare',dal basso verso l'alto,fino a saturare le stanze.Anche l'umidità aumenterà con il trascorrere delle ore,perchè dopo ore di respiro liberiamo litri di acqua.Basta alitare su uno specchio per renderti conto di quanta acqua evacui dai nostri polmoni,per non parlare dell'umidità del bagno e dei sifoni pieni.
Il ricambio d'aria è d'obbligo,e la ventola puo' anche essere piccola quanto quella di un alimentatore PC:una comune batteria d'auto puo' farla ruotare per 3 settimane esatte.Non vedo la difficoltà economica di una mini-ventola,anche in virtu' della notevole mole di lavoro che stai portando avanti!

L'unico sistema che puoi adottare,è quello di collocare due tubi,di cui uno nero,dentro il locale: il tubo nero si scalderà con la luce solare,ASPIRANDO lentamente l'aria dagli ambienti.
D'inverno si invertirà il processo,il tubo nero SOFFIERA' aria all'interno,ma sarà fredda,mentre dall'altro tubo uscirà l'aria tiepida.Sistema molto a rischio,tuttavia,nei mesi primaverili e autunnali,poichè non si crea una gran differenza di temperatura interna-esterna.Io questo accorgimento non lo adotterei,perchè un po' a rischio in certi orari della giornata.

Esistono in commercio alcune auto-ventole,tipo quelle installate sui caminetti,che ruotano da sole;ve ne sono altre,ma con motore elettrico,che si installano sulle porte,e sono perfettamente planari;altre cose,al momento,non mi vengono in mente,ma posso dirti che persino sulle navi,presso cui lavoravo come tecnico strumentista,vi era l'obbligo di verificare,ispezionare e garantire una giusta aerazione tramite condotti,perchè tra porte taglia-fuoco,oblo' sigillati e pareti completamente in pvc si rischiava di addormentarsi di notte e non svegliarsi mai piu',vista la pochezza di metri cubi a disposizione.