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bogdans
milliWatt 
Utente
Msg:21
Stato:
| Inviato il: 11/01/2014 17:48:09
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Salve
Da pochi mesi sto sperimentando con impianto a isola a casa mia (sono completamente staccato da rete).
Ho installato 33 panelli 230W, 15 con sistema di inseguimento monoasse 20-45gradi, 18 a falda circa 20 gradi.
Dopo il fallimento delle prove con batterie AGM (banco di 20 x 12V200Ah) ho installato un banco di 24 x 2V OPzS750Ah.
Le batterie sono configurate in pacco da 48V 750Ah C5. Sono tipiche batterie usate nel mulelli e carrelli.Ogni elemento ha dimensioni 110/20/67cm e pesa circa 50kg.
Produttori di queste batterie forniscono parametri di carica per uso in carrelli ma in impianto ad isola abbiamo completamentediverse esigenze.
I problemi che ho trovato finadesso:
1. acumulatore non viene quasi mai caricato fino al 100% in un tratto. Ci sono diversi cicli di crica fino 90%, poi scarica fino 70% etc.
2. Batterie OPzS non possono lavorare oltre 45 gradi C. Da quanto ho trovato sulla documentazione possono subire max 5 ore oltre 45 gradi in 1 anno! Altrimenti loro vita si accorcia drasticamente.
3. I recharger disponibili sul mercato non prevedono la gasificazione dopo il ciclo di carica. Senza questa fase, batteria dopo alcune settimane perde la omogenita di liquido. Anche se tensione sembra essere a carica 100% la densita nella parte alta delle batterie diventa basissima.
Inverter (almeno questi che ho trovato) rivelano la tensione over 60V come inaccettabile e si spengono, allora non e possibile efettuare ne gasificazione ne equalizazione senza staccare fornitura di energia a casa.
Il problema piu grande per me, e la scelta di tensioni e durate di carica bulk, absorbtion, float. Anche tensione durata e frequenza di gasificazione e equalizazione.
Per gasificazione ho parlato con produttore delle batterie che ho installato, e consiglia di efettuare gasificazione OGNI ciclo di carica.
Chiedo gentilmente se qualcuno avrebbe gia passato la strada che sto seguendo e potrebbe racontare le sue esperienze con le OPzS.
P.S. Visto che sono in Sicilia, sto pensando come rifeddare le batterie nel periodo estivo. Sto pensando dei panneli con acquafra le stringe di batterie.
Non sono Italiano allora chiedo tutti di scusarmi per i errori omessi nel post
Cordiali saluti a tutti sperimentatori!
BogdanS
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calcola
| Inviato il: 12/01/2014 21:14:05
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Non capisco perchè ti preoccupi della temperatura, in Sicilia la temperatura si avvicina ai 45° al sole, mentre le tue batterie dovresti metterle in un luogo fresco ed arieggiato, una cantina, un locale parzialmente interrato vanno bene.
Se un elemento non raggiunge la densità degli altri probabilmente è difettoso, fattelo cambiare.
Nel mio regolatore di carica ho impostato un programma che carica con tutta la corrente disponibile fino a 12,4V, poi regola la corrente fino a fine carica mantenendo a tensione costante. Una volta al mese fa l'equalizzazione 30v per 5 ore. La sonda termica tiene conto della temperatura, in estate diminuisce i valori della tensione, mentre in inverno li aumenta.
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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
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bogdans
milliWatt
Utente
Msg:21
Stato:
| Inviato il: 13/01/2014 13:23:22
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CITAZIONE (calcola, 12/01/2014 21:14:05 ) 
...che carica con tutta la corrente disponibile fino a 12,4V, poi regola la corrente fino a fine carica mantenendo a tensione costante. Una volta al mese fa l'equalizzazione 30v per 5 ore...
Credo che hai sbagliato scrivendo questi 12.4V giuto?
Io ho le batterie nascoste bene da lato nord di casa, ma in Sicilia d'estate in ombra si arriva anche oltre 40 gradi.
Nel processo di carica /scarica temperature di elettrolito aumenta. E credo che semplicemente si potrebbe arrivare a 55 gradi.
Saluti
BogdanS
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eliafino
| Inviato il: 13/01/2014 14:27:21
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Se non sei a rischio inondazione, potresti interrarle 
Fai una bella buca, con lo spazio per entrare a fare manutenzione...
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Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale.
http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-...
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bogdans
milliWatt
Utente
Msg:21
Stato:
| Inviato il: 13/01/2014 16:47:20
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CITAZIONE (eliafino, 13/01/2014 14:27:21 )
Se non sei a rischio inondazione, potresti interrarle
Fai una bella buca, con lo spazio per entrare a fare manutenzione...
Non e fattibile: Nel caso di deluvioni elettrolite potrebbe fuoriuscire facilmente e rovinare ambiente.
Forse gia ho trovato il metodo per temperatura, vi faccio vedere le foto fra qualche settimana.
Aspetto sempre i consigli per le tensioni e modalita di carica bulk, assorbimento, float, equalizazione.
Vi prego di notare, che stiamo parlando del impianto ad isola, allora le caratteristiche di carica basate sul I non vanno bene (Tipo: "70A per 12h", non posso chiedere il sole di stare fermo. 
Saluti!
BogdanS
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eliafino
| Inviato il: 13/01/2014 18:46:38
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Pensavo ad una vasca in acciaio interrata...
Per la ricarica
Bulk 2,3 x elemento a corrente costante
Assorbimento 2,40V x elemento a tensione costante
Mantenimento 2,21V x elemento
Equalizzazione 2,6V x elemento (opzionale e pericolosa)
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Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale.
http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-...
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milopiro
| Inviato il: 14/01/2014 11:17:08
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CITAZIONE (eliafino, 13/01/2014 18:46:38 )
Pensavo ad una vasca in acciaio interrata...
Per la ricarica
Bulk 2,3 x elemento a corrente costante
Assorbimento 2,40V x elemento a tensione costante
Mantenimento 2,21V x elemento
Equalizzazione 2,6V x elemento (opzionale e pericolosa)
---------------+
E invece di una vasca in acciaio una in fibra o materiale plastico isolato?????
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eliafino
| Inviato il: 14/01/2014 12:34:48
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Però c'è da considerare il peso
circa 50kg ad elemento x 24 
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Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale.
http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-...
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milopiro
| Inviato il: 15/01/2014 07:43:04
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CITAZIONE (eliafino, 14/01/2014 12:34:48 )
Però c'è da considerare il peso
circa 50kg ad elemento x 24
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Per quello vuole sempre considerato infatti io che ora ho le batterie al primo piano di casa o dovuto aumentare i supporti a del piano in legno per il locale tecnico e batterie..
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epry
| Inviato il: 19/01/2014 01:25:31
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perchè hai avuto un fallimento con le batterie AGM?
io vorrei cominciare con 4 batterie a gel 12v 200ah perchè quelle a 2v per muletto sono una batosta |
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calcola
| Inviato il: 19/01/2014 08:33:24
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CITAZIONE
Credo che hai sbagliato scrivendo questi 12.4V giuto?
No, i valori del banco a 12v vengono presi come riferimento, poi devono essere moltiplicati per la tensione reale, nel tuo caso X 4. Molti regolatori di carica ed inverter danno i valori di tensione per banchi a 12v poi in base al settaggio il regolatore fa la moltiplicazione. Quindi se il tuo regolatore ti fa impostare la tensione per il banco da 48v devi moltiplicare 12,4X4= 49,6v.
In sicilia all'ombra puoi superare anche i 40°C, quindi le batterie non puoi metterle all'esterno altrimenti non ti dureranno molto, va bene un locale interrato o parzialmente interrato. Scava o fai scavare una buca, la foderi con blocchi di cemento e metti dentro le batterie, per gli eventuali sversamenti metti sotto le batterie una vasca in PVC o altro materiale plastico resistente agli acidi. Un contenitore in metallo non va bene, i metalli reagiscono con gli acidi e si corrodono. Fai una prova, immergi un chiodo in una soluzione di acido solforico al 32%, sviluppa calore e osservi effervescenza, è idrogeno.
Se vicino casa vi è un dislivello puoi approfittarne per interrare un armadio.
Modificato da calcola - 19/01/2014, 08:37:27
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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
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