Buongiorno a tutti,
E' da un pò che si parla con i miei vicini di salutare il contatore Enel in scala e passare ad una soluzione autonoma, e finalmente mi hanno chiesto di procedere.
Si tratta di un piccolo edificio di 2 piani, con 4 appartamenti, il consumo è irrisorio, l'unica cosa che assorbe attualmente è l'aspirapolvere al fine settimana per le pulizie,ma si risolve comodamente con una prolunga dall'appartamento.

Abbiamo collegati:
Centralina TV, trasformatorino da poca roba.
Citofoni e apertura cancello
Le luci alla sera sono 3 lampadine a led da 3W + 1 esterna da 11w a risparmio energetico, sempre accese (per circa 9h); mentre quando si accendono col temporizzatore ci sono 3 lampade da 50w ad incandescenza che stanno accese per 1', chiaramente riducibili volendo.

Il totale non riesco a quantificarlo, ma è chiaramente basso.
avevo pensato anche ad una conversione totale a 24v, che risolverebbe un problema di eventuale autoconsumo inverter, ma non vorrei complicarmi troppo la vita.
Leggendo sul contatore, il picco massimo è in P2 di 0,7, che suppongo sia relativo ai minuti di utilizzo dell'aspirapolvere, perchè durante il giorno infatti il contatore legge meno di 100w, ovvero legge 0.

Andando ad eliminare fisicamente il contatore, non sarà possibile in nessun caso poter switchare l'energia, quindi l'impianto FV deve garantire al 100% autonomia, anche in inverno.
Come esposizione dei pannelli non ci sono vincoli, posso metterli dove mi pare sul tetto.

Da quello che ho imparato anche grazie a voi, anche senza numeri esatti alla mano, qui abbiamo un sistema che richiede solo un piccolo consumo costante, durante la notte (per le luci) quindi non serve molta potenza dai pannelli, nè dall'inverter, ma servono solo dei buoni e capienti accumulatori.

Il mio impianto, ha come grossa pecca proprio la scarsa resa delle batterie, e l'alto autoconsumo dell'inverter, quindi la notte si fa fatica a mantenerlo attivo, infatti solitamente pur senza grossi carichi connessi, complice anche la pessima esposizione dei pannelli (che caricano fino alle 15 al max) verso mezzanotte il sig. arduino decide di switchare ad Enel. Questo errore non posso permettermelo invece con l'impiantino condominiale.

Ho puntato qualche proposta tipo questa:
http://www.ebay.it/itm/KIT-FOTOVOLTAICO-con-INVERTER-220V-4000W-max-per-baite-e-case-isolate-/321165148756?pt=Generatori_di_Corrente&hash=item4ac6ef4254

Anche il budget in accordo coi vicini è fissato attorno ai 600euro. Chiaramente non bastassero non prenderò un sistema inefficiente ma ne riparlerò con loro.

Mi darebbe gran sicurezza un vostro parere, perchè se sbaglio qualcosa poi sono cavolazzi

Il cancello è solo pedonale quindi a 12 Volt oppure ne hai uno motorizzato?

Pedonale, qui trattasi di cancelletto e portoncino d'ingresso, solo un elettromagnete che aziona la serraura.

E allora vai di conversione totale cosi eviti l'inverter.
L'impianto lo farei "ampliabile" non tanto come pannelli ma come batterie.

L'ho trovata una scelta sconveniente per via dei vari sistemi come il temporizzatore luci. I citofoni mi pare vadano a 24v in effetti, ma non ci voglio impazzire.
Di giorno essendo nullo il consumo accumulerei soltanto, quindi l'unica cosa che conta e' avere abbastanza Ah per stare attivo tutta la notte (considerando anche l'assorbimento dell'inverter). Anche di notte il consumo e' irrisorio, non stiamo mica a citofonare tutto il tempo
Come luci attualmente c'e' un fisso di 20w, mi sembra trascurabilissimo, probabilmente consuma piu' l'inverter.

Certamente sara' ampliabile, ma tu m'insegni che non va bene aggiungere successivamente batterie nuove assieme a batterie vecchie, giusto?
Siccome costicchiano...
Ad esempio un preventivo per 2 accumulatori da 100Ah, si parlava di 170euro cad.
Incide moltissimo sul totale.

Temporizzatori ne trovi finche vuoi in bassa tensione con costi contenuti.
Per ampliabile intendo che una volta messo in funzione nel giro di una settimana o due vedi se ti è sufficiente. Se non basta lo amplii. Ma una batteria di qualche settimana non è "vecchia".

Sono passato all'acquisto.
Per contenere i costi pero' ho preso un sistema a 12V, spero di non pentirmene.
Comunque i consumi restano davvero irrisori, l'importante e' che regga a lungo l'inverter acceso!

Sistema a 12 Volt ma con inverter quindi distribuisci i 230 Volt?

Esatto, se l'inverter non ha un autoconsumo mostruoso secondo me andrà bene.
Se poi vedo che non ci siamo ho sempre altre tre opzioni:
-Amplio capienza batterie aggiungendo una seconda in parallelo, perchè di giorno il consumo è quasi zero, quindi posso accumulare molto.
-Converto tutto "l'ambaradan scale" a 12v, anche se mi pare che i citofoni vadano a 24v, forse non sarebbe fattibile.
-Metto una seconda batteria in serie e vado a 24v senza inverter.

Io spero comunque basti, il problema è solo uno, non ci sarà più linea Enel (dopo un periodo di prova, ci siamo dati una scadenza a dicembre), quindi deve andare in totale autonomia ad ogni costo.

No tranquillo i citofoni sono a 12 Volt perché le elettroserrature sono universalmente a 12 Volt.

Ah ok, grazie,
è che l'unica cosa che somigli ad un trasformatore nel quadro scale è questo:


In alto c'è il magnetotermico 230v per i videocitofoni e sotto, questo.

Anche io ho un videocitofono BTicino, e utilizza lo stesso identico trasformatore. Il contatto per l'apertura cancello sarà anche a 12V, ma il funzionamento del circuito BTicino del citofono sembra di no.

Comunque basterebbe un piccolo trasformatorino step-up che dai 12V ti tira fuori i 27V necessari. Nel tuo caso io sceglierei uno di quelli che puoi regolare anche la corrente, e non solo la tensione, e vai tranquillo.

Dall'oriente costano poco.

Benebene, grazie Luca, almeno se scatta il "piano C" c'è una soluzione anche a questo

Ma scusa stiamo parlando di citofono o videocitofono?

Io ho il videocitofono, ma probabilmente la BTicino ha fatto un unico alimentatore per tutti i suoi prodotti