In questa discussione vorrei affrontare un problema che hanno in molti e che si presenta quando si sostituisce un apparecchio a legna senza adeguare la canna fumaria alla normativa vigente.
E veramente un classico dopo la sostituzione si hanno problemi di fumo in casa con la frase di rito "la vecchia stufa tirava quella nuova no; essendo la stessa canna fumaria è la stufa diffettata".
Partendo dai presupposti che le stufe "non tirano" e che solo la canna fumaria è in grado di creare il tiraggio. La causa del problema sta nel mancato adeguamento. Le vecchie canne fumarie in muratura avevano dimensioni notevoli e sfruttavano il tiraggio naturale che solitamente si attesta sui 5-6 Pa sufficienti per le stufe a legna di vecchia concezione (dove la fiamma arrivava fino allo scarico fumi a volte).
Le stufe costruite negli ultimi anni (dopo Kyoto) hanno rendimenti molto più elevati, quindi a parità di calore consumano meno legna, ma per fare ciò hanno giri fumi particolari con abbattitori di fiamma. Questo comporta che si devono avere tiraggi maggiori (la norma prevende intorno ai 10-12 Pa) difficilmente raggiungibili con una canna fumaria in muratura.
La norma prevede che lo scarico fumi sia adeguato al generatore e che abbia dimensioni pressoche uguali al'uscita fumi del generatore ma che sia ben coibentato. Tale isolamento mantiene temperature fumi elevate e come sappiamo bene l'aria calda sale velocemente provocando tiraggio nella stufa.
In base a questo non vanno più bene le vecchie canne fumarie (sebbene ci sono muratori che dicono che hanno costruito per molti anni canne fumarie che tiravano ma non vanno più bene adesso) ma vanno dimensionate per avere quei 10-12 Pa di depressione.
Consiglio a chi va a sostituire un generatore a biomassa di far controllare il tiraggio sopratutto se il combustibile è legna per evitare cattiva combustione e fumo in casa ad ogni apertura della porta fuoco.

Senza contare che molti fanno dei canali da fumo (collegamento alla canna fumaria vera e propria)indecenti, con eccessi di curve a 90 gradi o tratti orizzontali, il canale da fumo deve:

essere realizzato in lamiera metallica (ad es. acciaio inox) oppure con materiale incombustibile idoneo a resistere ai prodotti della combustione ed alle condense.
Non sono ammessi tubi corrugati flessibili.
Essere installato in modo da garantire una tenuta stagna ai fumi.
Attraversare locali nei quali è vietata l'installazione di apparecchi a combustione.
E' vietato l'impiego di elementi in contropendenza.
Non utilizzare curve, con cambio di direzione 90° ma esclusivamente a 45°.
Non sono ammessi tratti orizzontali.
E' necessario realizzare aperture d'ispezione per consentire la pulizia.

CITAZIONE (Roero, 28/07/2014 15:18:27 )