satomino
| Inviato il: 12/08/2014 14:20:39
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Mi sono autocostruito un pannello poli da 70 w comprando le celle e saldandole ma ho problemi di condensa nel vetro ..... Ho usato del legno dietro è un foglio di plexiglas davanti usando silicone per sigillare....sapete dirmi dove stà l'errore ...nell'uso del plexiglas e non del vetro ...o forse nel legno dietro ????? O forse non ho usato incapsulante eva ????Allego foto
Immagine Allegata: image.jpg
Modificato da satomino - 12/08/2014, 14:25:55
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| | ElettroshockNow
| Inviato il: 12/08/2014 16:23:44
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Innanzitutto
Bellissimo e complimenti per il tempo dedicato (sò per esperienza l'impegno per realizzarlo )
Condensa?
Secondo me dovresti sostituire il legno ,in quanto traspira.
Poi prima di chiudere ermeticamente il sandwich usa dei sali per togliere la poca umidità rimasta.
Cmq le celle incapsulate in quel modo raggiungono alte temperature riducendo drasticamente le prestazioni.
Tra le prove che ho fatto la miglior soluzione "Eco..nomica" è stata usare del comune vetro da 4mm e incollandoci direttamente le celle (pre saldando i ribbon frontali) .
Ho usato del comune silicone applicando una noce al centro della cella a appoggiando il tutto sul vetro .
Premendo la cella il silicone si distribuisce verso l'esterno fino a vederlo fuoriuscire sui lati.
Una volta essiccato saldavo i ribbon per creare la serie e rivestivo il tutto con altro silicone.
Così facendo garantivo un buon raffreddamento alla cella e un'ottimo incapsulamento.
Ciao
ElettroshockNow | | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 12/08/2014 22:39:39
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Complimenti...bravissimo!
Vediamo di far arrivare qualche consiglio da qualche esperto...lo invito in questa discussione.
Ciao
Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | satomino
| Inviato il: 12/08/2014 23:33:56
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua, 12/08/2014 22:39:39 ) 
Complimenti...bravissimo!
Vediamo di far arrivare qualche consiglio da qualche esperto...lo invito in questa discussione.
Ciao
Bolle
Bene Grazie
Sentiamo se qualcuno ha percorso la strada di elettroshock ...credo sia molto valida...sia per il raffreddamento che per l'incapsulamento... | | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 13/08/2014 00:01:53
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Io ho trovato in questa semplice tecnica il giusto compromesso economico/rapido (tecnica con semplice silicone posto al centro della cella e poi distribuito premendo molto molto molto delicatamente sulla cella sul vetro ).
Ho testato anche con ottimi risultati (ma troppo laborioso)
-versare sul vetro da 4mm (bordato con stucco elastoplastico ) del semplice silicone diluito con trielina 50/50 , creando 2mm.
-affogare le celle nel liquido (gia' collegate tra loro) prestando attenzione a immergerle prima da un lato (e non in piano) per evitare bolle .
Questo metodo funziona , ma :
-bisogna agitare bene la trielina con il silicone (bisognerebbe trovare un diluente migliore)
-hai a disposizione circa 5 minuti per immergere lecelle ...
-le celle devono essere già tutte connesse e questo non consente grandi pannelli (io ho fatto delle 16 3"x6" ..... soffrendo moltissimo)
Poi esistono metodi costosi oltre al proibitivo EVA ....
Il silicone bicomponente (sylard184) ...
In pratica :
-vetro da 4 con bordo
-disponi le celle sul vetro e colleghi il tutto
-versi il silicone bicomponente tra le celle aspenttando che fuoriesca dal lato opposto, fine .
Ciao
Elettro.
Modificato da ElettroshockNow - 13/08/2014, 00:05:41
| | | | Paolo_S
| Inviato il: 13/08/2014 00:40:38
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Un ottimo diluente per il silicone è l'acetone.
Circa un sistema efficace per togliere le bolle ci sarebbe quello di degassare la soluzione prima dell'impiego (con una pompa da vuoto).
Quindi avrei una domanda : sicuri che il normale silicone vada bene ?
Come cambia lo spettro di trasmissione della luce rispetto al solo vetro ?
---------------
| | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 13/08/2014 01:05:07
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CITAZIONE (Paolo_S, 13/08/2014 00:40:38 ) 
.
Quindi avrei una domanda : sicuri che il normale silicone vada bene ?
Come cambia lo spettro di trasmissione della luce rispetto al solo vetro ?
Quello che posso dirti è che curiosamente migliorava la situazione con il silicone.
Il perché .... non lo so' ....
Grazie per l'info dell'acetone ....., ma non ricordo perché non lo usai .... | | | | satomino
| Inviato il: 13/08/2014 07:26:36
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CITAZIONE (ElettroshockNow, 13/08/2014 01:05:07 ) 
Io ho trovato in questa semplice tecnica il giusto compromesso economico/rapido (tecnica con semplice silicone posto al centro della cella e poi distribuito premendo molto molto molto delicatamente sulla cella sul vetro ).
Ho testato anche con ottimi risultati (ma troppo laborioso)
-versare sul vetro da 4mm (bordato con stucco elastoplastico ) del semplice silicone diluito con trielina 50/50 , creando 2mm.
-affogare le celle nel liquido (gia' collegate tra loro) prestando attenzione a immergerle prima da un lato (e non in piano) per evitare bolle .
Questo metodo funziona , ma :
-bisogna agitare bene la trielina con il silicone (bisognerebbe trovare un diluente migliore)
-hai a disposizione circa 5 minuti per immergere lecelle ...
-le celle devono essere già tutte connesse e questo non consente grandi pannelli (io ho fatto delle 16 3"x6" ..... soffrendo moltissimo)
Poi esistono metodi costosi oltre al proibitivo EVA ....
Il silicone bicompo nente (sylard184) ...
In pratica :
-vetro da 4 con bordo
-disponi le celle sul vetro e colleghi il tutto
-versi il silicone bicomponente tra le celle aspenttando che fuoriesca dal lato opposto, fine .
Ciao
Elettro.
Ti faccio i miei complimenti .....sei una miniera di sapere
Procederò a smontare le celle e usare il silicone ...credo sia la migliore soluzione
Un grazie di cuore .... | | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 13/08/2014 14:08:49
|
Ottimo ...
Aggiungo una nota importante :
-Come comune Silicone và usato il NEUTRO (per capirci quello adatto agli specchi e non l'acetico)
Ciao
Elettro
Note extra:
Un'altro metodo molto interessante per incapsulare le celle è quello a Paraffina di Kekko
LINK | | | | satomino
| Inviato il: 13/08/2014 19:29:01
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CITAZIONE (ElettroshockNow, 13/08/2014 14:08:49 ) 
Ottimo  ...
Aggiungo una nota importante :
-Come comune Silicone và usato il NEUTRO (per capirci quello adatto agli specchi e non l'acetico)
Ciao
Elettro
Note extra:
Un'altro metodo molto interessante per incapsulare le celle è quello a Paraffina di Kekko
LINK
Ho comprato quello acetico oggi .....provvedo domani a comprare l'altro tipo !!!!!
Grazie ancora a tutti per gli utili consigli | | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 14/08/2014 00:25:21
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Salve a tutti, vedo che il grande Elettro ha già detto tutto quello che c'era da dire! Prima o poi riprenderò in mano l'esperimento della paraffina liquida con fluorosceina. Il metodo della paraffina secondo me fin'ora è il migliore, in quanto non si rischia di rompere le celle e non c'è bisogno di creare nessun vuoto per togliere l'aria, inoltre applicando un ricircolo si può estrarre calore facendo aumentare l'efficienza e dando la possibilità di accumularlo con boiler di acqua calda.
Il link è quello che ha postato Elettro, e cioè questo LINK
Un saluto dall'Argentario, Kekko :-)
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
| | | | Paolo_S
| Inviato il: 14/08/2014 18:47:59
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CITAZIONE (kekko.alchemi, 14/08/2014 00:25:21 ) 
Salve a tutti, vedo che il grande Elettro ha già detto tutto quello che c'era da dire! Prima o poi riprenderò in mano l'esperimento della paraffina liquida con fluorosceina. Il metodo della paraffina secondo me fin'ora è il migliore, in quanto non si rischia di rompere le celle e non c'è bisogno di creare nessun vuoto per togliere l'aria, inoltre applicando un ricircolo si può estrarre calore facendo aumentare l'efficienza e dando la possibilità di accumularlo con boiler di acqua calda.
Il link è quello che ha postato Elettro, e cioè questo LINK
Un saluto dall'Argentario, Kekko :-)
Mi piace molto questa idea di immergere le celle in un mezzo liquido come la paraffina come conduttore termico ed ottico...
So che ci sono sistemi per refrigerare le celle e aumentare considerevolmente l'efficienza complessiva di captazione in pannelli commerciali . Nativi, di fabbrica so che ci sono i cosiddetti pannelli ibridi che fanno questo lavoro ( ma costano una tombola...)
Se il 10-20% dell'energia captata partecipa alla produzione fotovoltaica questo significa che almeno il restante 60-70% viene disperso. E deve essere necessariamente disperso per ovviare a talora considerevoli problemi per i moduli stessi che, dalla letteratura in merito, oltre una temperatura limite lavorano molto male fino al punto di durare assai meno.
Ricambio i saluti. Buone ferie!
PS.
Perchè non usare acqua distillata purissima (non conduttiva) in un sistema chiuso con scambiatore ?
Che comportamento ha il gruppo vetro-paraffina ? E quali potrebbe il vetro-acqua ....quali trasmittanze finali della radiazione solare attraverso questi mezzi ?
Modificato da Paolo_S - 14/08/2014, 18:51:27
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| | | | scinty
| Inviato il: 14/08/2014 22:09:27
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l'acqua distillita in mezzo alle celle rimane tale solo per breve tempo in quanto è una calamita per metalli e minerali
--------------- 14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000...
| | | | Paolo_S
| Inviato il: 16/08/2014 12:28:33
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CITAZIONE (scinty, 14/08/2014 22:09:27 ) 
l'acqua distillita in mezzo alle celle rimane tale solo per breve tempo in quanto è una calamita per metalli e minerali
Non credo che questo sia un problema.
Si potrebbero passivare tutte le superfici non sensibili alla luce con sottili strati di stabili vernici (epossidiche o poliuretaniche). E se non bastasse come misura estrema si potrebbe infine inserire nel ricircolo una cartuccia filtrante per mantenere l'acqua perennemente limpida, trasparente e demineralizzata.
Oltre alla captazione termica , l'aspetto aggiuntivo interessante di un simile pannello è la possibilità di lasciare uno spazio in cui l'acqua può fare da diaframma tra il vetro e le celle (con una maggiore protezione in caso di grandine) con la possibilità di predisporre un telaio in cui il vetro è facilmente intercambiabile quando venga distrutto da eventi metereologici limite ( che pure possono accadere). L'idea del mezzo liquido è interessante anche perchè nel caso di celle incollate con silicone ed in misura un po minore anche nel caso dei pannelli classici, la frattura delle lastre di vetro significa la distruzione delle celle sottostanti.
Modificato da Paolo_S - 16/08/2014, 13:00:40
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| | | | norton753
| Inviato il: 18/08/2014 22:00:14
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se serve qualche cella ne ho ancora un po che mi sono avanzate il metodo finora piu valido è quello di kekko con la paraffina...... lo sto usando da 3 mesi e devo dire che va alla grande!
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