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distanza massima di un carico da inverter ad isola


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pazzoscatenato

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Inviato il: 27/12/2014 11:09:34

sperò di essere nella sezione giusta,
volevo costruirmi un impianto ad isola per alimentare una casa e una rimessa ma la rimessa mi dista dalla casa più di 50 metri ,
ora io ho sentito da i vari costruttori d'inverter che la distanza massima per il carico e di 20 metri altrimenti si creano delle ridondanze che potrebbero danneggiare l'inverter .
ora io chiedo a chi se ne capisce più di me per eliminare queste ridondanze se io dopo l'inverter metto uno stabilizzatore di corrente le elimino o il problema rimane.
saluti a tutti



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kekko.alchemi

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Inviato il: 10/01/2015 16:33:38

Salve pazzoscatenato!
Con uno stabilizzatore le puoi eliminare, ma il problema non viene in realtà spiegato a dovere. Il problema sono l'induttanza che crea il cavo, e le correnti elettrostatiche che capta durante le tempeste.
Il problema va risolto nel seguente modo, devi utilizzare prima di tutto un cavo intrecciato, di adeguata sezione (da calcolare secondo il carico e lunghezza, LINK per il calcolo) e mettere a terra uno dei due cavi per creare un neutro (come fa l'enel). Ora non tutti gli inverter supportano questa terra su un cavo. Quelli HF cinesi, ad esempio, producono un sistema bifase a 110V, e mettendo una di queste fasi a terra metti a terra anche l'alimentazione delle batterie (per motivi che se vuoi affrontiamo). In genere sulle specifiche di questi inverter dichiarano espressamente di non fare questa cosa, per non danneggiare l'inverter. In questo caso devi mettere un trasformantore di isolamento vicino all'inverter (220-220), e mettere a terra una delle due fasi di uscita del trasfo, poi cavo intrecciato (per non captare le correnti elettrostaiche) e via con i carichi che vuoi.

In alternativa al cavo intrecciato, puoi mettere una seconda messa terra, una all'inizio sul trasfo, e una alla fine del cavo. Ovviamente puoi poi aggiungere tutte le protezione che occorrono in un impianto a isola, scaricatori ecc...

Spero di aver risposto ai tuoi quesiti, saluti Kekko.



Modificato da kekko.alchemi - 10/01/2015, 16:38:30


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pazzoscatenato

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Inviato il: 18/01/2015 18:27:58

grazie kekko,
dimmi allora se l'inverter mi eroga 5000 watt devo mettere un trasformatore di isolamento da 5000 watt, e poi fare l'impianto cosi
mettere un trasformantore di isolamento vicino all'inverter (220-220), e mettere a terra una delle due fasi di uscita del trasfomatore, poi cavo intrecciato (per non captare le correnti elettrostaiche) e via con i carichi che vuoi



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pazzoscatenato

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Inviato il: 18/01/2015 18:28:44

A scusa la mia ignoranza ,
ma i cavi incrociati quali sono



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kekko.alchemi

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Inviato il: 19/01/2015 11:53:05

Anche l'Enel li usa sulle linee a bassa tensione che a volte passano vicino ai rami degli alberi, sarebbero le trecce. In caso non sai dove prenderli li puoi fare anche te, si tratta semplicemente di due cavi intrecciati come una treccia, dove un cavo ha un senso destroso e l'altro sinistroso.
Ovviamente il trasfo di isolamento farà perdere un po' di efficienza all'impianto, diciamo almeno un 10-20%, dipende da come è fatto il trasfo.

Kekko



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pazzoscatenato

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Inviato il: 19/01/2015 12:58:39

Grazie kekko,
riepiloghiamo intanto devo prendere un trasformatore nel miocaso da 6000 watt per non perdere niente cioè anche se perdo il 10-20% rimango sempre nei 5000 watt dell'inverter più o meno e poi dovrei collegare tutti e due i cavi intrecciati alla fase o uno alla fase l'altro al neutro ,
questo per portare corrente ad un carico distante più di 20 metri dall'inverter senza rischiare di danneggiare l'inverter,
questo procedimento deve essere fatto anche se collego l'inverter all'impianto di casa considerando che da dove lo si collega all'ultima presa tramite i giri che fanno i fili nei gargarozzi si può superare la lunghezza dei 20 metri o non serve
grazie



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kekko.alchemi

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Inviato il: 19/01/2015 22:39:37

Il trasformatore lo devi mettere una volta sola (se ho capito l'ultima domanda). Cmq almeno un 15% lo perdi sempre, non è che se metti un trasfo da 100 kVA rende il 100%. Ti basta un trasfo da 5 kVA, ma il rendimento resta sempre compreso fra l' 85 e il 90% nel caso di trasfo senza i grani orientati. Con un trasfo ben fatto, (a grani orientati o toroidale) puoi arrivare a rendimenti compresi fra 85 e 95%, ma qualcosa perdi sempre, è inevitabile. Quindi se hai un inverter da 5000W, qualcosa perderai, è inevitabile, ogni trasformazione ha le sue perdite. Ma risolvi il problema dei guasti all'inverter.

Kekko



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pazzoscatenato

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Inviato il: 20/01/2015 11:30:40

ciao Kekko,
scusa la mia ignoranza allora anche se collego l'inverter all'impianto di casa devo sempre mettere un trasformatore per evitare danni all'inverter,
a me interessa di più non danneggiare l'inverter che la perdita di potenza,
quale trasformatore mi consigli a grani orientati o toroidale.
ciao e scusami ancora



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pazzoscatenato

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Inviato il: 20/01/2015 11:36:41

mi puoi indicare qualche marca ,te che te ne intendi
grazie



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