@maxxx1...credo potresti aver ragione, del resto sono batterie usate e dunque grasso che cola se su 12 (quattro erano nuove) ne ho beccata una malconcia con cella in corto. La prova la farò a questo punto "sul campo", appena le avrò equalizzate ricollego tutto e accendo la baracca (nel weekend suppongo). Se in tempi brevi torna ad avere tensione da incubo...ne devo cercare un'altra e nel mentre staccare il banco incriminato (nota: in questo caso avere parallelo di quattro serie ha l'evidente vantaggio che con pochi on-off l'impianto resta operativo anche se con quattro batterie in meno)

si ricontrollala bene quella batteria ... non perderla di vista, per sapere se puoi mettere in parallelo le batterie 4 a 4 ci vorrebbe il consiglio di qualcuno molto esperto di batterie tipo Kekko hihihihi, cè da valutare vantaggi e svantaggi e credo che nessuno meglio di lui possa darti consiglio

Spero che Kekko passi per caso da queste parti !

Oggi penso che sia in fiera ....
Idem domani ... Conferenza

Da lunedì o prima...tutto nostro

...almeno spero....

In ogni modo, nel frattempo ho contattato:

Victron
Bau-tech
HDM

Quest'ultimo ha un prodotto interessante.

Ed al contempo sto racimolando i componenti per realizzare lo schemino che mi hai proposto, almeno per provarne uno. Ho visto alcune varianti su internet. L'idea che mi sta balenando è quella di provare entrambe le soluzioni...per il discorso equalizzazione forse mi appoggio al mio vecchio regolatore PCM8048 (che la fa, come un frequentatore del forum mi consigliò al tempo) che posso "affiancare" al mio inverter/caricatore. Sembra, da quanto detto dal supporto di mppsolar, che possano funzionare in parallelo. Così, quando entra in equalizzazione, entra in funzione il tuo circuitino.

Sto cercando su internet uno schema per un bilanciatore in senso stretto (tipo Victron etc) ma per ora nisba. Eppure alla fin fine dovrebbe essere una cosa relativamente semplice. boh...

Come non detto...ho appena ricevuto la risposta ufficiale dal supporto mppsolar:

Regarding the second question -- no it is not a good idea. As said before most inverters (not just ours) have a max DC volt of approx 60V (48v nominal) and equalization charge will easily bring a 48v battery over 60V! This is the reason why I recommended that you must disconnect battery from inverter while you equalize charge. Equalize charge is usually done once every 2-3 months, so please remember as otherwise you may cause DC fault on the inverter.
thank you.

vabbè...allora posso predisporre un accrocco hw per disconnettere l'inverter, connettere i pannelli al regolatore con equalizzazione, e far partire questo direttamente in fase di equalizzazione. Se possibile...e che pappa, mai nulla viene semplice.

Continuo a pensare che una soluzione con bilanciatore perennemente connesso è quella (se funziona) più pratica.

Dunque, torno a rompere le ...uova, narrando le mie vicende, mentre spero di capirci qualcosa. La batteria "sofferente" è proprio morta, dopo lunga desolfatazione continua a scendere di tensione, dunque era proprio un elemento in corto oppure solfatata pesante...o quello che è, oramai è solo da buttare. Farò altri tentativi.

Poi...mentre equalizzavo, una batteria apparentemente "sana" è diventata molto calda...ma in fondo come altre. Ho usato il mio CTEK da 25 A che, come doveva essere, non spingeva la corrente oltre i 15 A (mi sono sempre chiesto come fa a capire quanti Ah ha la batteria...forse prove con sapienti flussi e riflussi di carica/scarica...boh...e come fa a capire che è agm...). Insomma, tutte si sono caricate molto bene, anche se il ctek le ha strapazzate appena un po'. Ed un paio hanno scaldato parecchio, ma insomma niente di che. L'ultima, ha cominciato a scaldare e la corrente è salita un po' troppo (22)...poi ha cominciato a calare sui soliti 15, e dava 75% di carica. Sono andato a dormire.

Con orrore e sgomento ho trovato, la mattina, che segnava 50% di carica, la corrente era a manetta (25) era terribilmente calda, si sentiva puzza di acido solforico e ...la batterie era gonfia. Cacchio!!

Ho spento tutto, preso la batteria e portata fuori.

Che significa? Elementi in corto e sovraccarica conseguente con produzione eccessiva di gas che la batteria VRLA non riusciva a ricombinare? Da un buco di sfiato ho notato la fuoriuscita di una piccola quantità di liquido...

Conclusione. Ho dovuto eliminare un banco e "riaccroccarne" tre. Ora va tutto bene e sembra che le tensioni siano bilanciate. Ma ho due batterie andate.

La cosa più assurda è che la batteria gonfia...va bene! Apparentemente, ovvio. E' collegata ad un inverter grid-tie, e sta pompando i suoi 5 ampere fissi da due o tre ore con tensione quasi fissa a 12.7 volt. Come è possibile? Cosa succede se provo a caricarla nuovamente una volta scarica? Io credo sia meglio portarla allo smaltimento...

...aspetto lumi da qualcuno...

immaginavo stesse in corto mi dispiace, dici che mentre equalizzavi una batteria è diventata calda.... mi sembra strano è come se il caricabatterie non limitasse la corrente a fine carica, hai percaso controllato a che tenzione ha portato la batteria? è strano che diventi calda e di certo non è buon segno o è caricata male o ti sta lasciando a piedi, sei sicuro che il caricabatteria sia impostato bene per il giusto tipo di batteria? piu' vedo questi caricabatterie complicati e meno mi piacciono come del resto le batterie ermetiche

Controlla la tensione della batteria "gonfia" dopo che è stata a riposo per una notte staccandola dal circuito; potrebbe avere un elemento in corto e questo potrebbe spiegare l'aumento di corrente in fase di carica.

Grazie a tutti. Resterà mistero fitto la questione "serie di parallelo" o "parallelo di serie". Comprendo che non è cosa semplice da sentenziare. Rimango con la configurazione attuale, anche se a breve metterò su un sistema di bilanciatori che invero mi spingerebbe ad adottare altra soluzione.