Ciao a tutti.
progetto per il prossimo inverno.......
autocostruzione di termocamino o termostufa per rimpiazzare la mia attuale Klover termostufa che non mi piace più per dimensioni, rendimento, estetica.

Qualcuno ha mai affrontato un progetto simile? idee?
Prima di avviarmi alla progettazione devo chiarirmi un paio di idee.
i punti certi sono:
combustibile legna
voglio vedere il fuoco
controllo dell'aria primaria e secondaria
vaso aperto in stile Klover TS che avendolo utilizzato mi ha lasciato favorevolmente impressionato per la sicurezza dell'impianto in caso di ebollizione

i punti incerti sono:
aspirazione naturale, data dal camino o aspirazione indotta?
sonda lambda con controllo automatico dell'aria comburente?
presenza o meno di meccanismi per la pulizia di griglia e turbolatori?

E un'impresa non facile. Che differenza c'è tra un vaso aperto normale e quello stile klover ts?

Che sappia io il vaso aperto è obbligatorio per termocamini e termostufe a legna in quanto non c'è possibilità di ridurre in modo veloce la fiamma e di conseguenza calare la temperatura dell'acqua in caldaia, non ci sono due modi di intendere un vaso aperto.

Immagine Allegata: 15_61-300x201.jpg
 

Lui scrive di un vaso aperto tipo klover ts più sicuro. Sono curioso di sapere com'è.

il vaso aperto non è obbilgatorio, si può collegare direttamente all'impianto purchè ci sia una valvola di scarico termico. Palazzetti e altri produttori la fanno ma non è questo il punto...
La klover ha inventato l'acqua calda , in pratica invece di avere tutto l'impianto a vaso aperto, il focolare è posizionato sotto (nella versione più bella mentre nella mia purtroppo è a lato) una vasca "aperta" con galleggiante e troppopieno. Il calore scalda questa vasca dove all'interno c'è "in bagno maria" immersa la serpentina in pressione che va all'impianto. In questa maniera ottengono diversi vantaggi tra i quali eviti la presenza di un vaso esterno alla stufa e posizionato più in alto, eviti l'eventuale scambiatore, ed effettivamente il circuito in pressione non può proprio andarti in ebollizione. Sistema semplice intelligente economico e loro dicono di averlo brevettato anche se voglio vedere come fai a brevettare una pentola a bagno maria
dimenticavo a bordo ti trovi anche la pompa di circolazione e se lo vuoi ha anche un serpentino aggiuntivo in più per fare il sanitario.... cosa che sconsiglio perché montata da un mio amico ci sono grossi problemi di calcare ...
se volete vi faccio due foto e le metto su

Si qualche foto servirebbe proprio per capire meglio; però mi domando come può una vasca a bagno maria riuscire a scaldare una serpentina che scalda i termo, servono proprio le foto per capire le dimensioni.

Per non parlare della dispersione di calore. Ma questo sistema è certificato?

Ecco la pagina della Klover:
Termostufa Klover

Ecco qui lo scambiatore:

Immagine Allegata: klover.JPG
 

Non mi convince.

bravo è lei.
nella foto c'è il modello con la produzione dell'acqua calda sanitaria che è la serpentina più piccola all'interno. La mia non ce l'ha. Anche se non ti convince la cosa funziona io ci scaldo interamente casa mia non a termosifoni. il calore lo butto in un puffer poi miscelo e vado sul pavimento radiante.
ma tornando a monte ho visto che ci sono utenti che si autocostruiscono di tutto, mi chiedevo se qualcuno ha delle esperienze in questo campo. sono soprattutto un po' perplesso sul controllo della combustione. come calcolo il fabbisogno di aria primaria e secondaria?
come calcolo gli spessori degli acciai?
oggi ho deciso la forma che deve avere e incomincio a disegnare

Io sono perplesso non sul rendimento ma sul sistema di smaltimento diverso dal vaso aperto solito.

Interessante!!

A mio avviso dovesse scaldare i termo non ce la fa, e sono perplesso tanto quanto Lasalute.

Mah. L'impianto dovrebbe scaldarlo secondo me. Alla fine è come avere un piccolo puffer incorporato nella caldaia con la serpentina a bagno maria.
Ma l'acqua di questo puffer da dove esce e da dove entra?

CITAZIONE