Oggi ho scoperto una cosa interessante armeggiando con i parametri di configurazione del pip4048.

Andiamo con ordine: essendo completamente off-grid (niente enel) volevo configurare un parametro che staccasse con certezza le batterie al di sotto di un certo valore (anche a costo di rimanere al buio) questo per mantenere in salute le mie nuovissime batterie.

ho impostato il back to grid a 48v (e fino a qui, tutto ok) poi non contento sono andato ad impostare il cut-off voltage a 47.8v. Mentre c'ero ho impostato i valori di bulk e float rispettivamente a 57.6v e 55v


prima dell'operazione il SOC segnava il 100% (almeno secondo il pip) anche se come tutti sappiamo quel valore è meno che attendibile ma immediatamente dopo il Soc segnava decisamente meno, andando a leggere i valori su WatchPower adesso segna 68% in carica.

Da questo deduco che il SOC e parametrizzato (anche) sul cut-off voltage.

Giusto, ma è cosa ormai nota, se alzi il cut-off vai a variare la base dei calcoli della percentuale 42V di cut-off è lo zero di percentuale batteria, infatti una batteria da 12V teorici a 10,5V è da considerare scarica, quello è lo zero per il calcolo della percentuale, purtroppo non c'è altro modo, non è un recipiente che riempi o vuoti di aria, acqua o sabbia, se anche andassimo a misurare che la batteria ha assorbito 5000W di quei 5000 una percentuale è stata sprecata in calore e quando andiamo a prelevare anche in quel caso si spreca energia in calore, ci sono troppe variabili nel ciclo di carica/scarica, si adotta quindi la tensione come verifica empirica di carica.

Lo ignoravo, in effetti ha perfettamente senso.
Secondo te si potrebbe utilizzare come parametro per ottenere un soc più vicino alla realtà?

Ma cosa intendi per realtà, una batteria può avere tensione alta ma a causa, vuoi per usura dell'età vuoi di eventuale solfatazione, non permettere lo scorrimento della corrente e quindi appena la impegni la tensione cade, ci sono troppe variabili non è possibile sapere con esattezza quanta energia residua ho nelle batterie con i nostri sistemi, l'unico parametro è la tensione con una corrente minima in uso.
Sicuramente in sistemi più complessi si riesce ad avere un approssimativo più reale ma bisognerebbe monitorare ogni singola cella di un banco di 24, tensione, corrente, acidità e resistenza interna e temperatura, richiederebbe hardware e software più complesso e forse costoso dell'intero sistema.

Considerazione finale, devo fare un buco da 5mm in una piastrina di metallo per appendere uno straccio, lo faccio con un trapano a mano o vado in un'officina e lo faccio fare con un centro di lavoro a controllo numerico o taglio laser?

CITAZIONE (Claudio, 09/03/2016 10:13:25 )