Questo è un quesito che mi sono posto per la mia termocucina senko, alcuni dicono 180° altri 240° e cosi via, mi piacerebbe avere una risposta sensata e ragionata oltre che motivata, e a quale altezza sopra la stufa va nisurata..
Il 18 agosto mi viene lo spazzacamino a pulirmi il tubo che è dentro il camino dell'ex focolare 15x 40 circa, da un sopraluogo lo spazzacamino mi ha consigliato di rivestire il tubo in acciao della stufa con coppella lana roccia ho sentito il parere di un geometra e rivenditore di materiali edili e me lo ha sconsigliato a causa dell'ingombro, in quanto il tubo stufa misura 130 mm quindi resterebbero solo un centimetro per parte del tubo, non so più a chi credere finora è andato bene anche senza la lana di roccia

mah...

secondo me, devono stare bassi ma non troppo, per motivi di condensa visto che bruci legna.

io direi, che l'ideale sarebbe mai sotto i 100º al cappello.

canna coibentata, sempre e comunque.
Abiti al freddo e la canna deve obbligatoriamente essere coibentata

In una termocucina per avere un rendimento ottimale la temperatura fumi dovrebbe necessariamente variare dai 180° ai 200°, in genere gli scambiatori sono progettati per sopportare alte temperature, questo perchè la legna è molto variabile nelle temperature a seconda della qualità e pezzatura, inoltre le alte temperature servono ad evitare condense indesiderate.

Dimenticavo..............questo unitamente alla coibentazione della canna fumaria come dice Bio, che nel tuo caso visto che abiti in montagna (leggi al freddo) diventa indispensabile.

Premetto che la coimbetazione fisicamente non ci sta avendo appena un centimetro per parte e la coimbentazione ne misura 2,5 cm per parte ne consegue che non servirebbe a nulla pressata diventerebbe corpo unico con la canna fumaria con tutte le conseguenze negative del caso

Andiamo per ordine, la tua canna fumaria è in inox, se si, sarà dentro al condotto di una canna fumaria in muratura, presumo, il muro attorno alla canna fumaria è comunque un isolante, forse anche parecchio, di conseguenza dovrebbe già così com'è avere una sua coibentazione, se proprio vogliamo essere pignoli basterebbe sigillarla all'inizio del condotto in laterizio ed alla fine, questo perchè tappando l'eventuale circolazione d'aria fra la canna in inox e il muro, viene a crearsi una camera d'aria, dove la canna fumaria in inox scaldando, crea una temperatura ottimale non indifferente, che impedisce la formazione di condensa, ecco il perchè non hai mai avuto problemi di condensa.

se consideri il tubo tondo, non ci sta.
Se consideri il tubo ovale, allora ci sta.

Ovale doppia parete, intendo

Bene Roero hai centrato il problema, infatti non ho mai avuto problemi di condensa, lo spazzacamino ha già preparato la piastra con un foro centrale di 140 mm che poserà il 18 agosto da un primo sopraluogo mi ha detto che l'interno del tubo in acciaio non ci sono tracce di condensa ed è perfettamente pulito, la pulizia che farà lui dopo aver tolto il tubo d'acciaio è riferita al camino in laterizio che non è mai stata fatta.
X Biomas teoricamente se il tubo in acciaio fosse esterno e esposto alle intemperie è bene isolarlo, ma essendo il camino in laterizio fra la mia casa e la casa del vicino non vedo il problema, al di la delle teorie è dimostrato dai fatti canna pulita semza tracce di condensa (a detta dello spazzacamino), semmai per aumentare il calore all'interno del camino in laterizio alla sua sommità in uscita ha preparato una piastra in metallo con un foro centrale di 140 mm.

Biomass cosa intendi dire 100° al cappello? Spiegati meglio

Il buon tiraggio lo si ottiene tenendo caldo il tragitto, terminale compreso.

Se coibentato, il tragitto arriva prima in temperatura quindi sarà più efficiente
sopratutto in avvio che si forma di solito più condensa.
Se l'intero tragitto sta sopra i 100º, non rischi condensa.

Con una stufa a legna, in quanto alla temperatura dei fumi è meglio abbondare che deficere, i 100° vanno bene nella parte alta verso il camino come dicevi Bio, nella parte bassa dovranno essere quasi il doppio, così si evita sicuramente la condensa.

Ho sentito dire che più è alta la temperatura della canna fumaria e meno è efficiente la resa della termocucina in quanto molto del calore prodotto vola via nel cielo

il concetto non è sbagliato.
Maggiore è lo scambio, maggiore è la resa.
Ma i fumi non devono essere freddi, pena l'enorme
formazione di condensa.
Con i fumi se ne deve andare l'umidità.
Per essere efficace nell'espulsione, l'intero tratto dovrà essere sopra i 100º

Il principio delle caldaie a condensazione è proprio basato con lo sfruttare tutto il calore dei fumi, cedendolo, tramite un giro lungo attorno a degli scambiatori, questo fa in modo che i fumi cedano la maggior parte del proprio calore alla caldaia, alzando di conseguenza il rendimento, però la caldaia è progettata appunto, sulla condensazione, ma parliamo di caldaie a gas.
In qualsiasi caso, la temperatura dei fumi più è alta e meno resa avrà, questo purtroppo è risaputo da tutti i costruttori, che normalmente in un progetto, cercano di mediare sulle temperature, agevolando un discreto funzionamento insieme ad una temperatura dei fumi in uscita non esageratamente alta.