Buon giorno,

ho già letto diversi argomenti a riguardo, ma mi trovo un po in difficoltà.

Siccome mi sono accorto che il mio banco batterie 24v/180ah C5 (doppio), facendolo lavorare alternativamente (un giorno uno un giorno l'altro), spesso si trova al 100% già alle prime ore, stavo pensando di sfruttarlo per riscaldare o preriscaldare l'impianto a pavimento.

Ora una prima soluzione letta è di mettere un boiler in serie all bollitore (200LT) per preriscaldare l'acqua fredda (nel bollitore c'è il serpentino del riscaldamento a pavimento).

La prima soluzione non mi piace, perchè se ho capito bene, l'acqua preriscaldata entrerebbe solo quando viene aperto il rubinetto dell'acqua calda.

La seconda invece mi sembrerebbe più logica: quando parte il circolatore della caldaia, questo fa "girare" il liquido del riscaldamento dentro il boiler che riuscirà a riscaldare direttamente il liquido stesso e integrare al massimo.

Suggerimento? Schemi?

Credo che se ponessi il problema al mio termotecnico/idraulico, non ci caverei un ragno dal buco

Interessante...

La prima cosa che mi è venuta in mente è di collegare in serie la caldaia ad un boiler elettrico che sarà collegato a sua volta al bollitore già presente (mandata della caldaia su ingresso "freddo" del boiler -> uscita calda del boiler su ingresso del bollitore -> ritorno diretto in caldaia).
Una valvola tre vie comandata da un termostato dovrà provvedere a bypassare il boiler elettrico se questo non è in temperatura...

Altrimenti...molto più semplice, verifica se il tuo bollitore ha la predisposizione per l'inserimento di una resistenza

CITAZIONE (marcosnout, 27/09/2017 12:07:31 )

Interessante...



Altrimenti...molto più semplice, verifica se il tuo bollitore ha la predisposizione per l'inserimento di una resistenza

CITAZIONE

emuland, ho provato 2 anni fa, appena acceso il fotovoltaico, a fare quello che vuoi fare tu, ero convintissimo si potesse fare, con una resistenza da 1500W in accumulo da 300L, acqua a 18°, dopo 12 ore consecutive di accensione acqua a 24°, dopo 24 ore 32° per sera del giorno dopo, 48 ore, era a 38° acceso il circolatore, lasciando la resistenza accesa, 4 ore dopo accumulo a 20° e continuava a scendere ho acceso la caldaia.
Troppa dispersione per soli 1500W e mettere 2 o 3 resistenze da 1500W è impossibile, purtroppo il pavimento non lo sente ne nemmeno.

Salve ragazzi per scaldare pavimento dovresti fare due conti dell'energia che ti serve.
accumulare anche un 200 litri di acqua calda per rilasciarla quando ti serve avrai si e no 30 minuti di autonomia.
io ho già creato questo sistema con 200litri di acqua tecnica però la riscaldo per due vie 4metri quadri di pannelli termici rame più 1500watt di resistenza per il surplus del fotovoltaico ma la resistenza funziona per poco perche va subito in temperatura aiutato dai 2 pannelli termici.
se la temperatura è sopra una certa soglia sfrutto con una valvola a tre vie l'avvio di una stufa idro a biomassa cioè sul ritorno la stufa si ritrova acqua calda e il ritorno dei termo va nel puffer poi quando le temperature si equivalgono oppure la temperatura del boiler arriva a 50 gradi il ritorno termo si ricollega al ritono stufa così facendo accellero la messa in servizio dell'impianto di circa 40 minuti perche la stufa si ritrova con acqua gia calda nell'impianto con acqua già calda scongiurando anche pericoli condensa.
per la sanitaria passa dentro il puffer una serpentina in acciaio inox

forse io abbinerei una pompa di calore aria acqua con un pufferino ma non sfrutterei la batteria in partenza saresti già in perdita.
cercherei invece di usare la produzione che sarebbe disponibile al fotovoltaico al limite l'intervento delle batterie deve essere sporadico tipo nuvola passeggera o quando manca veramente pochissimo per rimanere offgrid.

fra l'altro anche se dovessi far funzionare l'impianto in bypass la spesa sarebbe a mio giudizio inferiore rispetto al metano e nettamente meglio il risparmio se sostituisci il gpl
scaldare a gpl vai sul lastrico per intenderci.

CITAZIONE (Claudio, 27/09/2017 15:32:30 )

Marco per il sanitario 80/100 litri funziona, vedi i tradizionali boiler 220V in 2/3 ore hai 80°, ho un amico che è tutta estate che va alla grande sfruttando il surplus e miscelandola dura un paio di docce e oltre hai voglia, ma per il pavimento anche 300 litri a 80° anche se la valvola miscelatrice media a 35/38° non durano molto e la resistenza da 1500W non integra a sufficienza, certo è sempre meglio 2 ore gratis che niente, però lo vedo più redditizio, fruibile, come ACS che alimenta il sanitario caldaia.

CITAZIONE

infatti marco io lascio sempre una parte per acs stratifico grazie ai moduli termici senza quelli sicuramente solo acs daccordissimo.
c'è una birra anche per me?

Cerrrrto..




Alla spina

Scaldare direttamente l' acqua nel.crcuito del riscaldamento a pavimento non è possibile?

Ci si può provare ma credimi 1500W sono veramente pochi per un pavimento, il mio è di soli 100m² ma gli fa una pi**a.
Invece per ACS sui 100 litri sono perfetti, esperienza indiretta, perché io ho il solare termico.
Quando il regolatore va in Float potrebbe esserci surplus, quindi vale la pena provare, interponi il boiler sull'ingresso sanitario della caldaia e per poco che scalda, la caldaia riceverà acqua sempre più calda rispetto all'acquedotto e dovrà alzare solo i gradi mancanti ai tradizionali 45° ACS.

Il mio sistema lavora in quel modo, ma con il pannello termico, in inverno i 300 litri grasso che cola se arriva a 30/35°, per il pavimento durerebbero 10 minuti, mentre per ACS sono perfetti, la caldaia deve solo aggiungere 10/15°, mentre l'acquedotto sarebbe magari a 10° o 8° quindi maggior consumo di gas.