Buonasera a tutti, seguo con interesse da qualche mese il forum e ora, con l'avvicinarsi dei primi freddi abbiamo riattivato una stufa Piazzetta Superior monia ancora in ottimo stato.

Grazie ai post precedenti sono riuscito in autonomia a verificare i parametri della stufa e ho scoperto che il precedente CAT che aveva seguito l'installazione 6 anni fa non ha modificato nessuno dei parametri lasciando tutto al default. Purtroppo non ero presente e non so dirvi se il tecnico ha volutamente saltato la fase di taratura o se già i parametri di default piazzetta sono ottimizzati.
Appena messo mano alla stufa io ho letto e annotato la configurazione delle varie voci di "TARATURA FABBRICA" e solo successivamente resettato con il codice o0 scoprendo che era tutto uguale ! :-)

In questi giorni ho fatto qualche accensione di prova e grossi problemi non ne ho visti, accensione rapida (3-4min) e buon calore.

Ho cercato di capire nei vari post come doveva risultare la fiamma per ottimizzare la combustione e sinceramente a me sembra già buona, non ci sono pezzi di pellet che escono da soli incombusti dal braciere (solo qualche normale piccolo tizzone in fase di caduta nuovo pellet).
La stufa si collega ad una canna fumaria esistente esterna in muratura con un tubo 80 orizzontale che dal retro stufa prosegue orizzontale nel muro per circa 50 cm. con un raccordo a gomito direzionato verso l'alto nella parte centrale della canna fumaria. la canna in muratura poi prosegue dritta per 6mt circa.

Perdonate questa lunga premessa, arrivo al dunque: vorrei ottimizzare i valori in modo che si riduca al minimo il consumo di pellet, visto il periodo immagino abbiate già capito il perchè :-)


da altre esperienze lette ho ipotizzato che è meglio evitare di variare il ventilatore ambiente, lavorando solo su caduta pellet e motore fumi, qui vengono i primi dubbi: io inizierei nel diminuire la caduta pellet, ma in che modo poi vario i fumi? meno pellet richiedono più ventilazione per mantenere viva la fiamma che ha meno materiale da bricuare?

Altro grosso dilemma per le temperature, come avete letto sopra, con tutto a default in qualche ora di P1 la temperatura fumi resta su 80° anche se a me la combustione sembra buona... la ignoro e do priorità a come vedo la fiamma?

Grazie a tutti per i contributi !Buona serata

Benvenuto marco,se il tecnico ha lasciato i parametri di default e tu non hai anomalie nel funzionamento penso proprio che vanno bene, considera che i parametri di default sono testati in fabbrica tenendo sotto controllo resa temperatura fumi pulizia braciere ecc ecc, variare leggermente i parametri può avere un senso se cambi pellet e hai qualche problema, per il resto se diminuisce il pellet in caduta e tutti i parametri connessi avrai me o calorie nella casa considerando che se 1 kg di pelleti produce 5 kw 900 grammi ne produrranno 4,5. Il mio consiglio è farla lavorare a potenze minime per più ore, considera che le temperature dei fumi più basse sono (canna fumaria permettendo) maggiore è la resa.

CITAZIONE

Grazie per le risposte, quindi da quanto ho capito prima di andare a toccare i parametri devo verificare quando farà freddo se a regime, (raggiunta la temperatura ambiente voluta con stufa che passa in automatico a P1) questa sarà in grado di mantenere la temperatura ambiente costante.
Se non fosse costante si inizierà a lavorare nei parametri con lo scopo finale "teorico" di equiparare la potenza a P1 con le dispersioni dell'abitazione.

Più o meno..
però fino a un certo limite, se con temperature esterne rigide l'abitazione disperde troppo in fretta il calore, non si può settare per un risparmio con temperatura tipo diciamo di 21°,
si potrà cercare di mantenere la temperatura a scapito dei consumi, o diminuire la temperatura di casa con poco risparmio di pellet, e qui entra in gioco confort/risparmio,
purtroppo in questi casi a farla da padrone, è l'isolamento termico dell'abitazione,
comunque prima di fasciarci la testa, fai qualche prova e tienici informati

Ps. io nei periodi freddi non facevo mai spegnere la stufa a pellet, abbasavo la temperatura a 18/19 gradi di notte, e aumentavo a 22/23 di giorno, questo perchè casa mia è in classe di isolamento G cioè una delle peggiori..
se spegnevo per 5 ore alla notte e 4 ore nelle ore più calde, la temperatura di casa scendeva talmente tanto che la stufa per recuperare andava a palla per molte ore, e a differneza tra sempre accesa e con spegnimenti era di circa un quarto di sacco in più in 24 ore "questo consumo in più facendo spegnimento e accensione."