Sto facendo un discorso puramente teorico , che dal punto di vista del rendimento non avrebbe molto senso ma almeno in italia potrebbe superare un concetto burocratico legato al prelievo dalla rete elettrica in contemporanea alla produzione da pannelli o batteria in impianto off grid , quello che dicono di fare gli inverter tipo voltronic, mi spiego meglio ipotizziamo di avere un impianto off-grid , ad un certo punto ho necessita di integrare carico , perchè batterie e pannelli fotovoltaici non sono sufficienti, direte aumenta le batterie , ipotizziamo invece di avere un inverter che collegato alla rete elettrica genera corrente continua come fosse un pannello fotovoltaico , chiaramente non ha molto senso portare la corrente da alternata a continua per poi trasformarla in alternata ma servirebbe a superare la connessione fisica alla rete dal punto di vista burocratico per eventuale immissione in rete ,l'apparecchio sarebbe visto come un carico , mi rendo conto che sono seghe mentali e un inverter cosi non è tanto dal punto di vista tecnico , avrebbe un mercato limitato forse all'italia per le nostre complicazioni , voi che ne dite

Perché utilizzare un inverter???
Io ho questo sistema in funzione…con 3 alimentatori da 350W in parallelo alle batterie…non ricaricano ma forniscono un valido aiuto quando non vi è produzione e le batterie scendono di tensione…

In questa maniera sono SEMPRE ad isola e ho a disposizione i 6 KW forniti dall’inverter pur avendo un contratto di fornitura da 3 KW…

Ovviamente vi sono dei “costi” di conversione, ma, una volta messi in conto…il sistema funziona…

è una cosa che avevo ipotizzato, ma mai realizzato. gli alimentatori sono sempre collegati o li "piloti"?

che tensione imposti rispetto a quella del banco? sono alimentatori "limitati" o stupidi?

Premetto che l’idea non è mia, io ho “copiato” e adattato quanto fatto da calcola.

L’accensione degli alimentatori è pilotata da uno Shelly in base alla tensione del banco batterie.
Le soglie di intervento sono differenti…
Il primo è regolato per intervenire a 48,8V, il secondo a 48,5 e il terzo a 48,2 (vado a memoria…ma potrei aver abbassato di qualche decimo le soglie vista la stanchezza che iniziano a manifestare le mie batterie)
Ovviamente all’uscita di ogni alimentatore ho messo un diodo e nei settaggi ho tenuto conto della caduta di tensione…
Gli alimentatori sono dei Mean Well NES 350 48
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/V/IMG_7602.jpeg

il discorso è piu complesso ed è solo legato alle normative , poi dal punto di vista tecnico si fa di tutto, ma se la evoluzione porta ad avere tutta casa elettrica pdc, induzione , macchina elettrica, i 6 kw monofase non bastano , e fare un impianto ad isola coi picchi la mia pdc quando fa acs consuma 3,5 kw, ma ci sono pdc che ne consumano 5 di kw per cui, avere un impianto ad isola che quando non ce sole copre tutto non è proprio semplice e se commuti su gestore rete , devi stare attento coi consumi, ma veniamo alla logica della normativa che in italia scarica sempre la responsabilità sul privato , allora se hai un contatore bidirezionale che limita la potenza immissione , dovresti limitare potenza esportazione per cui se non hai contratto metti 100/300 watt se hai contratto immissione quella del contratto poi ci attacchi anche un inverter da 8 kw monofase basta che sia certificato cei-021 non vedo il problema visto che ormai tutti gli inverter hanno la limitazione immissione , poi il fatto che io voglio solo prelevare non è che devo comunicare a enel come è fatto il mio impianto ti dico solo che è certificato per non immettere piu di quello che deve immettere e tu metti le tue limitazioni sul contatore e stop

un CEI 0-21 installato in modo rispondente alla normativa ma senza contratti e ad immissione zero la sicurezza mia a altrui è pari a un normalissimo impianto On-Grid connesso, il mio va in isola quando la batt. supera il 32% di SOC e riconnette la rete al 30%, da Gennaio 2023 ho immesso 4530 Wh circa e consumato un totale di 3780 kWh e prelevato da rete 445 kWh.

Da molte prove effettuate il contatore non conteggia l'immesso come consumato e anche se lo conteggiasse 4 o 5 kWh sono una sciocchezza paragonati alla produzione, quindi inutile sbattersi in complicati accrocchi.

Certo Claudio pure io ho collegato due inverter in parallelo in immissione avendone uno autorizzato o almeno ho autorizzato 4000w in immissione per cui con il deye decido quanto voglio immettere da 20w a 4000 si regola lui con la pinza sulla linea enel tenendo conto anche dall'altro come tutti gli inverter col imitatore , ma se guardo le normative in rete non puoi collegare piu di 6,6 kw come generatore , certo nel mio caso nessuno si accorge di nulla , ma se fossimo in uno stato dove la necessita del cittadino è parte prioritaria, avresti i contatori che limitano l'export metti defoult 100w e poi in base ai contratti immissione , se superi saltano come per il prelievo,tu colleghi quello che vuoi come potenza inverter basta che abbia certificato cei-021 e stop, vedresti quanti metterebbero fotovoltaico col proprio elettricista, e sarebbe tutto legale come dovrebbe essere

invece siamo qui a farci le seghe mentali off grid on grid

CITAZIONE (Mgi, 03/12/2023 13:02:38 )

CITAZIONE (marcosnout, 02/12/2023 17:10:17 )

CITAZIONE (Claudio, 03/12/2023 14:16:47 )

CITAZIONE (Mgi, 03/12/2023 13:02:38 )

invece siamo qui a farci le seghe mentali off grid on grid

Bravo, ma non vedi che tutti o quasi, considerano il FV come una fonte di reddito, tutti vogliono immettere il più possibile, tutti pensano quando rientrerò della spesa, nessuno pensa che prima o poi la spesa mi rientrerà, ma cambiano l'auto e non pensano che la spesa non rientrerà mai anzi la perdita secca comincia dalla firma del contratto, è la mentalità e il pensiero che va modificato, il FV senza incentivi o commercializzazione non lo installerebbe nessuno ma solo noi del fai da te.
Io penso che prima o poi si arriverà alla liberalizzazione, CEI 0-21 montato con certificazione e immissione zero.

CITAZIONE (Claudio, 03/12/2023 14:16:47 )

Io ormai sono 14 mesi che ho detto completamente addio al contatore anche a casa di mia madre.. qualche noia in questi mesi invernali..
da metà novembre a fine gennaio ci pensa il gnertore a sopperirre i momenti di carenza energetica.. passato questo periodo si vola

Basta noie con fanta contratti energetici, mi sono tolto un bel peso..