Guardate che si può ottenere con del comune sale di cucina

Immagine Allegata: elettrolisifranco.jpg

Questo progetto non mi è tanto chiaro... Più che altro un accumulatore al piombo sarebbe una pila?
Quando faccio reagire idrogeno e cloro ottengo elettricità(elettroni), okay, ma si ricava sufficiente energia per compensare l'elettrolisi?

Inoltre non sarebbe più semplice far reagire ossigeno e idrogeno per ottenere semplice acqua, e non dovendo aggiungere sempre acqua distillata? creando così un ""combustibile"" riciclabile?

Quest'altra scheda completa la descrizione

Immagine Allegata: elettrolisifranco.jpg

scusate, ho sbagliato scheda

Immagine Allegata: Francoelettrolisi2.jpg

Ehhh...sarebbe bello
Sulla carta , a parte alcune approssimazioni, magari funziona, ma al lato pratico il bilancio risulta sempre in forte passivo.
Entropia, entropia, sempre la solita antipatica!

ma questa non è mica free energy?
E' chimica sfruttata al meglio usando prodotti primari facilmente reperibili!

Ma, non so cosa significhi "autosufficienza chimica" ; certo è che si usa moltissima energia per produrre prodotti assai comuni ed a basso costo, con degli errori: il cloro in acqua non dà acido cloridrico, ma una miscela di cloro, ipocloriti, cloriti e una minima parte di acido cloridrico; lo stesso, solubilizzato in acqua non produce corrente degna di nota, certo non sufficiente a ricaricare un accumulatore.
L'accumulatore al bicarbonato di sodio lo feci anche io ed è poco più di un simpatico gioco, data la resa effimera.
Con il costo attuale dell'energia non ci si può permettere sprechi: men che meno costruire un impianto così elaborato e costoso , sia in termini energetici che economici.
Perdona la crudezza delle osservazioni, ma come, dicevo prima l'entropia, ah, l'entropia!

Guardate che si può ottenere con della calce e dell'azoto:

Immagine Allegata: 2.jpg

mi sono dimenticato l'azoto

Immagine Allegata: malgarini.jpg

ma praticamente a cosa serve tutto questo? i disegni sono belli e convincenti
due righe di spiega?

Se interessa posso andare ancora avanti con altre schede.
E' una specie di manuale di chimica per chi vuole riappropriarsi della produzione di sostanze che le industrie chimiche pensano bene di monopolizzare.
Questo a partire da prodotti che si trovano facilmente come il bicarbonato, il sale, la calce, l'alcool, ecc.
Ripeto, se interessa potrei proseguire.

a me interessa,spiegami però a cosa occorrono queste schede
sono interessata all'acetilene e ho visto che è nei disegni
si può produrre acetilene o è un elemento di ingresso?
ti rimane difficile spiegare anche a chi non mastica di chimica?
grazie

L'acetilene viene prodotto dal carburo di calcio CaC2 con aggiunta di acqua.
Il CaC2 a sua volta è prodotto dall'ossido di calcio (calce viva) riscaldata con carbone.
Guardate cosa si può ottenere dall'acetilene e dall'ammoniaca:

Immagine Allegata: disegno8.png

Franco Malgarini!
I tuoi argomenti sono molto interessanti ma purtroppo non riesco a vedere le immagini.



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Risolto il problema.

Prima stavo usando il computer aziendale il quale collegato ad una rete protetta da astaro.
Astaro è un applicativo che serve per impedire la visione di immagini provenienti da spazi web che sono stati registrati come pornografici.


____________________ modfica dovuta ad un problema dell'utente___________