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prigi
milliWatt 
Utente
Msg:4
Stato:
| Inviato il: 19/11/2008,14:07
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ciao a tutti sono nuovo di qui.Non sono un esperto ma cerco di darmi da fare....
Ho letto molti vostri post e mi congratulo con voi per invenzioni e creazioni di ogni genere.
Avrei bisogno di informazioni riguardanti la possibilita' di collegare un radiatore (termosifone) al camino.
Sono andato da poco in una casa in campagna e devo dire che soltanto col camino è veramente freddo.
Ho notato pero' che all'interno del camino ci sono dei tubi che terminano nella stanza esattamente dietro il camino.Credete che servano per attacarci un ipotetico radiatore?non riesco bene a capire come sono collegati all'interno del camino perchè mascherati da una lamiera ma l'unica cosa che so è che se tengo acceso il camino dopo un po' nella stanza dietro(dove termina il tubo) il tubo si è leggermente scaldato. Che ne pensate?
Grazie per la collaborazione
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Libero51
| Inviato il: 19/11/2008,15:18
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CITAZIONE (prigi @ 19/11/2008, 14:07) . . . Ho notato pero' che all'interno del camino ci sono dei tubi che terminano nella stanza esattamente dietro il camino.Credete che servano per attacarci un ipotetico radiatore?non riesco bene a capire come sono collegati all'interno del camino perchè mascherati da una lamiera ma l'unica cosa che so è che se tengo acceso il camino dopo un po' nella stanza dietro(dove termina il tubo) il tubo si è leggermente scaldato. . .
Cioa a tutti e ciao prigi , In mancanza di altre notizie e particolari che sarebbero utili (diemetro e materiale dei tubi) si può pensare che tu abbia nel camino una stufa_camino con la sua brava canna fumaria. Nettamente separati da questa ,i due tubi potrebbero essere dei convogliatori di aria calda che prelevano il calore nell'intercapedine stufa_camino /camino. Generalmente in questi casi esiste anche una ventola elettrica che soffia aria verso i convogliatori.
Controlla che non esistano trafilamenti dei fumi verso i convogliatori, l'eventualità è estremamente pericolosa per la possibilità di avvelenamento da ossido di carbonio.; in casi come questo è assolutamente necessaria una perfetta tenuta della canna fumari in tutti i suoi elementi.
Tra le discussioni in corso troverai anche l'ottimo risultato ottenuto da Riccardo 11 che ha realizzato il suo obiettivo di collegare radiatori ad acqua ad una stufa_camino. Come potrai constatare è necessario un discreto impegno ed una buona esperienza e perizia di saldatore ed installatore.
Riccardo 11 è talmente bravo da riconoscere al termine della sua realizzazione che dovendo ricominciare migliorerebbe ancora la sua creatura e questo è il destino dell'appassionante e faticoso percorso di tutti i creativi. Anche i costruttori professionisti sono inevitabilmente sottoposti alla stessa meravigliosa legge dell'evoluzione . . .
Un saluto a tutti
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Riccardo 11
| Inviato il: 19/11/2008,16:37
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CITAZIONE (Libero51 @ 19/11/2008, 15:18) CITAZIONE (prigi @ 19/11/2008, 14:07) . . . Ho notato pero' che all'interno del camino ci sono dei tubi che terminano nella stanza esattamente dietro il camino.Credete che servano per attacarci un ipotetico radiatore?non riesco bene a capire come sono collegati all'interno del camino perchè mascherati da una lamiera ma l'unica cosa che so è che se tengo acceso il camino dopo un po' nella stanza dietro(dove termina il tubo) il tubo si è leggermente scaldato. . . Cioa a tutti e ciao prigi , In mancanza di altre notizie e particolari che sarebbero utili (diemetro e materiale dei tubi) si può pensare che tu abbia nel camino una stufa_camino con la sua brava canna fumaria. Nettamente separati da questa ,i due tubi potrebbero essere dei convogliatori di aria calda che prelevano il calore nell'intercapedine stufa_camino /camino. Generalmente in questi casi esiste anche una ventola elettrica che soffia aria verso i convogliatori. Controlla che non esistano trafilamenti dei fumi verso i convogliatori, l'eventualità è estremamente pericolosa per la possibilità di avvelenamento da ossido di carbonio.; in casi come questo è assolutamente necessaria una perfetta tenuta della canna fumari in tutti i suoi elementi. Tra le discussioni in corso troverai anche l'ottimo risultato ottenuto da Riccardo 11 che ha realizzato il suo obiettivo di collegare radiatori ad acqua ad una stufa_camino. Come potrai constatare è necessario un discreto impegno ed una buona esperienza e perizia di saldatore ed installatore. Riccardo 11 è talmente bravo da riconoscere al termine della sua realizzazione che dovendo ricominciare migliorerebbe ancora la sua creatura e questo è il destino dell'appassionante e faticoso percorso di tutti i creativi. Anche i costruttori professionisti sono inevitabilmente sottoposti alla stessa meravigliosa legge dell'evoluzione . . . Un saluto a tutti
Stavo leggendo e mi sono emozionato grazie mille Libero credo che alla fine tutto si possa fare basta solo volerlo... A presto con altre trovate anche se non proprio geniali. Riccardo 11
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biomassoso
| Inviato il: 19/11/2008,16:54
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....Un metodo empirico per sapere se è un semplice scambiatore di aria riscaldata con più uscite o un'andata e ritorno per l'acqua riscaldata per attacco termosifone o ancor meglio per eventuale acqua calda sanitaria sarebbe di insufflare aria con un compressore dopo aver sparato all'interno un pò d'acqua....se fosse un tubo unico ti tornerebbe quasi tutta indietro sempre che non vi siano perdite.....in quel caso attento che ci son fumi da canna fumaria e anche a cosa ti esce che potrebbe essere molto sporco!...
Più facile propendere per l'ipotesi del tubo termosifone perchè se fosse per aria calda in uscita da qualche parte ci dovrebbe essere una qualche entrata di aria fredda.......improbabile che tiri dentro aria da riscaldare prelevata vicino a quella calda in uscita....
Sconsigliato attaccare direttamente un tubo dell'acqua senza saper come sia all'interno sotto lamiera....nella migliore delle ipotesi rischieresti di far i segnali di fumo in casa... 
Ma il meglio sarebbe smontare il tutto e fare alcune foto da postare qui....
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wroclaw
| Inviato il: 22/11/2008,19:49
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MISTEROOOOOOOO ma perchè và su nel camino ? Forse c'è alla fine un vaso aperto ?
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prigi
milliWatt
Utente
Msg:4
Stato:
| Inviato il: 24/11/2008,00:19
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non ne ho la piu pallida idea..........
la parola agli esperti........
ciao
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Riccardo 11
| Inviato il: 24/11/2008,08:14
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CITAZIONE (prigi @ 24/11/2008, 00:19) non ne ho la piu pallida idea..........
la parola agli esperti........
ciao
Secondo me potresti anche postare + di mille foto senza che qualcuno ti possa dire cos'è!!!! Sembra uno di quei indovinelli che si trovano sulle riviste enigmistiche ;-) Prova a seguire questi benedetti tubi andranno da qualche parte no?  Ciao aspettiamo notizie Riccardo 11
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Libero51
| Inviato il: 24/11/2008,08:18
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CITAZIONE (prigi @ 22/11/2008, 19:03) . . . Non riesco bene a capire dove terminano i tubi che vanno in basso mentre ho notato che ce n'è uno che sale lungo la canna fumaria ma non ne vedo la fine.
Ciao a tutti e ciao prigi, effettivamente neanche con le foto si capisce la funzione di quei tubi, se mai ne hanno avuta.
Personalmente verificherei che non esista acqua in pressione e che non servano a nessun servizio attivo , magari chiudendo il rubinetto principale e svitando il tappo dal T.
In ogni caso una simile tubazione non serve sicuramente allo scopo di allacciare un sistema di radiatori al camino.
Si tratta , per quanto è possibile vedere di una struttura relativamente recente di un camino tradizionale , ovvero uno dei sistemi meno efficienti in assoluto. Praticamente tutto il calore prodotto dalla combustione esce dalla canna dl camino e solo l'rraggiamento della fiamma e delle braci si trasmette nel locale e viene rapidamente aspirato dalla bocca enorme.
Questa mattina un sottile velo di neve ricopre i tetti e ieri mattina il termometro sul pannello solare segnava meno due. Mi rendo conto che in zone con clima più mite la gradevole presenza di un camino scopiettante convince molti a tale soluzione che resta comunque in termini di rendimento calorico e di inquinamento quanto di peggio si possa scegliere.
Se proprio non vuoi rinunciare all'estetica del camino ti consiglio di installare una conchiglia in ghisa con vetro panoramico e scambiatori e bocchette per la distribuzione di aria calda . Dovrai curare meticolosamente la separazione dei fumi dalle tubazioni di aria calda per non . . . morire. L'allacciamento di termosifoni è possibile solo installando un termocamino ,una termostufa, un termocucina o una caldaia . Tieni presente che il massimo della resa termica e del ridotto inquinamento ottenuto con combustioni ad alta temperatura è possibile solo con bruciatori sovralimentati (aria soffiata o aspirata) delle stufe o caldaie a pellets o a legna a fiamma rovescia.
Un saluto a tutti.
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prigi
milliWatt
Utente
Msg:4
Stato:
| Inviato il: 24/11/2008,21:32
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ciao libero51 e ciao a tutti.
grazie innanzitutto per avermi risposto.
Effettivamente il camino non scalda molto e soprattutto tira come un matto.
Grazie per il consiglio della conchiglia.....ma cosa vuol dire "Se proprio non vuoi rinunciare all'estetica del camino"...nel senso che dovrei abbaterlo e farlo nuovo o che c'è una soluzione per farlo scaldare di piu o magari per farlo tirare meno??
Grazie ciao
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Libero51
| Inviato il: 25/11/2008,08:12
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CITAZIONE (prigi @ 24/11/2008, 21:32) . . . Effettivamente il camino non scalda molto e soprattutto tira come un matto.
Grazie per il consiglio della conchiglia.....ma cosa vuol dire "Se proprio non vuoi rinunciare all'estetica del camino"...nel senso che dovrei abbatterlo e farlo nuovo o che c'è una soluzione per farlo scaldare di piu o magari per farlo tirare meno??
Ciao a tutti e ciao prigi: all'inizio faceva solo freddo poi l'uomo scoprì il calore del fuoco e iniziò l'evoluzione dell'impianto di riscaldamento. Il falò all'aperto ed il suo confinamento dentro una cappa furono i primi passi . La stufa è stata un'importante miglioramento del rendimento della combustione. con la sufa è possibile ridurre e concentrare l'aria di alimentazione della fiamma in strette fessure dove l'aria acquista velocità e turbolenza mescolandosi meglio con il gas di pirolisi . La legna surriscaldata all'accensione incomincia subito a distillare tale gas che incendiandosi alimenta il processo di distillazione e la formazione di altro gas fino all'esaurimento. Dentro al grande volume di fuoco di un falò o di un camino tradizionale a bocca larga l'intimo contatto tra ossigeno dell'aria e gas di pirolisi è difficoltoso con la conseguenza che la combustione avviene disordinatamente a bassa temperatura con forte emissione di gas inquinanti e particelle incombuste. Solo alla fine , sulle braci la combustione migliora , diventa visibile la fiamma bluastra simile a quella del fornello di cucina. Ti potresti accorgere facilmente "starando" la regolazione del fornellino a gas che aumentando l'aria la fiamma perde il colore blu e diventa rossastra e simile a quella del camino con deposito di nerofumo sul pentolino e forte calo di resa. E' evidente che in tali condizioni una grande parte della legna non contribuisce alla formazione di calore utile ma viene "sprecata" nell'atmosfera sotto forma di calore e fumo inquinante. Nella stufa la depressione che si forma nella canna fumaria per effetto dell'alta temperatura dei fumi costringe l'aria ad acquistare velocità e turbolenza nel passaggio nella stretta feritoia di alimentazione. Le stufe moderno hanno anche una specie di postbruciatore simile all'afterburner di un jet. Anzichè iniettare combustibile dopo la fiamma le stufe moderne iniettano altra aria che viene detta secondaria. Tale condizione provoca l'ulteriore ossidazione di gas e particelle incombuste aumentando la resa e diminuendo sensibilmente fumo ed inquinamento. Più la temperatura di combustione è alta e maggiore è la resa. In un'altoforno o in una semplice forgia la necessità di raggiungere le alte temperature necessarie alla fusione dei metalli comportano sistemi di combustione ad aria forzata. Nascono su questo principio le stufe e le caldaie a fiamma rovecia ed i moderni bruciatori a pellets. La "conchiglia" in ghisa che ti ho suggerito come vedi è solo il primo passo, in fondo si tratta di una stufa nascosta in un camino che ne simula l'effetto. Forse il compromesso estetico penalizza un pò il rendimento ma non c'è paragone rispetto all'inefficienza di un camino tradizionale. Ti consiglio di leggere tutte le discussioni che riguardano l'argomento per farti un quadro di riferimento più ampio .
Penso che se il mercato del pellets manterrà qualità , disponibilità e prezzo quella sarà la soluzione ecocompatibile più semplice, efficiente e pulita nel prossimo futuro.
Un saluto a tutti
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Archimedediprato
milliWatt
Utente
Msg:5
Stato:
| Inviato il: 15/9/2009,23:38
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Se puo' interessarti io nel 1983 ho messo la caldaia a metano per il riscaldamento, oltre a quella in abbinamento al riscaldamento ho collegato 2 grossi radiatori posizionati all'interno del caminetti con una pompa e i vari manometri e sensori per la temperatura . Quando accendo il caminetto , la caldaia si ferma in quanto con il camino scaldo l'acqua e finche' c'e' fiamma la caldaia non riparte. Un po' di risparmio ce l'ho , magari ne avrei molto di piu' se fossi tutto il giorno in casa, cosi' scalderei tutta la casa con la legna. C.C.
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Libero51
| Inviato il: 16/9/2009,05:32
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CITAZIONE (Archimedediprato @ 16/9/2009, 00:38) . . . ho collegato 2 grossi radiatori posizionati all'interno del caminetti con una pompa e i vari manometri e sensori per la temperatura .
Ciao a tutti e ciao Arcdp , un disegnino o una spiegazione pià dettagliata sarebbe utile . . .
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Archimedediprato
milliWatt
Utente
Msg:5
Stato:
| Inviato il: 21/9/2009,23:05
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Ciao , ti mando delle foto del caminetto in questione. Oltre ai 2 radiatori che sono riscaldati dal fuoco c'e' anche la centralina "sempre artigianale" ma funzionante che rivela la temperatura dell'acqua nei 2 radiatori , il termometro che si imposta per la partenza della pompa, il termometro per l'allarme "serve a suonare se la temperatura dell'acqua oltrepassa quella impostata" "praticamente non deve bollire" . A me ha suonato solo una volta circa 20 anni fa' quando riempi' il camino di cassette in legno da frutta, fece talmente calore che non fece neanche a tempo a partire la pompa, ma dopo pochi secondi la temperatura dell'acqua partendo la pompa si stabilizzo' e il cicalino si spense. Poi c'e' il termostato ambiente ed un interruttore che esclude l'automatismo del termostato, praticamente fa' andare di continuo la caldaia a metano che ho nella soffitta. Se volete posso mandarvi anche le foto delle pompe e di tutti gli scambi dei tubi che ho in soffitta e che sono utilizzati sia per la caldaia a metano che per il termocamino. Saluti a tutti
ALTRA FOTO DA ARCHIM.....
CENTRALINA
SCUSATE MA NON RIESCO AD AGGIUNGERE LE ALTRE FOTO Immagine Allegata: 100_3576.JPG
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Riccardo 11
| Inviato il: 22/9/2009,07:21
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ciao Archi se puoi aggiungi le foto sono sempre bn accette.... Ma ho capito bene sono venti anni che utilizzi il tutto? Complimenti vuol dire che è stato assemblato ad arte ;-))) a presto ciao Riccardo 11
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Versione Completa!
 
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