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Ridurre la velocità di un piccolo motore asincrono

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livingreen

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Inviato il: 9/1/2010,10:41

CITAZIONE
Al limite , se tutto non dovesse concretizzarsi , rimarrà una discussione in cui gli aspetti teorici , si sono confrontati ed hanno arricchito di dati ed informazioni chiunque abbia avuto la pazienza di leggere.

La mia intenzione era proprio quella... anche se poi potrebbe uscirne qualcosa di pratico.

CITAZIONE
(...) corredate da un piccolo inverter sono sincroni , (...)un motore passo passo potrebbe al limite diventare quadro.

Avevo pensato ovviamente di proporre come esempio i motori PP o i sincroni, che non risentirebbero (in regolazione) dei problemi di coppia che hanno gli asincroni. Però, se dovessi sostituire il motore, sceglierei un brushless in CC per non complicarmi troppo la vita.

Domanda: dopo il ventilatore c'è forse una serranda a farfalla o simile, per regolare finemente la portata? Oppure fa tutto la regolazione del motore?
Perchè pensavo... sostituendo la ventola con una simile ma più potente, e strozzando la portata tenendo la serranda più chiusa, il ventilatore si troverebbe ad avere un carico statico maggiore e sarebbe meno influenzato dalle variazioni nel focolare..

 

Libero51

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Msg:1276

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Inviato il: 9/1/2010,12:03

CITAZIONE (livingreen @ 9/1/2010, 10:41)
. . . dopo il ventilatore c'è forse una serranda a farfalla o simile. . .

Ciao livingreen , concordo . Rispetto all'obbiettivo della discussione l'appliczione sulla mia caldaia è secondaria. Comunque esiste una tale farfalla libera ed esistono altre serrande per una regolazione fissa della portata di aria primaria e secondaria con la soffiante a regime fisso.
Nella ricerca della soluzione più semplice ed ecoomica potrei sicuramente agire con un servo su un'ulteriore farfalle motorizzata da sottoporre alla logica di regolazione .
La domanda di fondo che mi sono fatto rimane comunque un'altra.
Come reagisce per coppia e velocità un motore asincrono con una forma d'onda ottenuta nel modo indicato ? La generalizzazione della domanda consente di prescindere dall'applicazione della soffiante affrontando una condizione di uso più generalizzato e probabilmente analizzabile per via teorica od intuitiva. Evidentemente la prova sul banco toglierebbe tutti i dubbi e ne decreterebbe successo od insuccesso.

Ciao . . . faccine/sick.gif



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