| Pyron
| Inviato il: 22/3/2009,14:34
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Mi sembra giusto portare anche la mia esperienza, anche se vedo che qui sono circondato da "mostri" di persone e "mostri" di impianti!
Un pò di storia:
Nel tempo ho ereditato una roulotte svizzera degli anni 60 messa su blocchi in un fazzoletto di terra molto carino ma ormai in rovina: era di mio nonno che andato in pensione aveva deciso di rilassarsi zappando un pò di terra, e coltivando qualcosina all'aria aperta, e li ne abbiamo fatti di pranzi e grigliate! io sin da piccolino ho sempre tenuto a quel posto, e soprattutto a quella roulotte gigante, 8 metri X 3, di quelle dei circhi per intenderci. Mio nonno la compro tempo fa da un costruttore che la usava come ufficetto mobile tra i cantieri, ma l'unico modo per spostarla era attaccarla ad una motrice di un camion, quindi noi l'abbiamo tenuta sempre parcheggiata...
Il problema è che non è servita nè dall'enel nè dall'acquedotto, quindi vi lascio immaginare i problemi anche per far il minimo lavoro. Così mio nonno comprò un generatore, enorme e rumorosissimo dell'honda, che di volta in volta portavamo lì, una bella rottura di scatole oltre al casino che faceva quell'affare per non parlare della puzza.
tornato da roma dove ho studiato e dove vivevo solo decisi di prendere in mano la situazione e restaurare la roulotte e mettere in sesto gli alberi che ormai crescevano come gli pareva, però avevo bisogno di elettricità! Comprai una batteria di 100 A per autotrazione e un inverter da 1 kw misi tutte le lampade a risparmio energetico a 220 V e iniziai a lavorare, però dovevo ricaricare la batteria ogni settimana Comprai allora un pannellino da 50W e un regolatore di carica da 15 A della helios: come vedete mi tenni largo sia con l'inverter sia con il regolatore, pensando di ingrandire di volta in volta l'impianto. Il regolatore lo presi con due ingressi a 15 A quindi per un totale di 30 A massimi con la possibilità di convertire tramite switch il secondo ingrsso o in parallelatore o in uscita per un carico di massimo 15 A, grande prodotto molto semplice ed efficace.
Man mano aggiunsi minuterie e miglioramenti all'impianto, feci una linea a 12 V e una a 220 V così da non avere sprechi inutili
Allo stato attuale ho un pannello da 150W monocristallino (ho rivenduto il vecchio) una batteria Agm da 200 A (esigenza perchè è situata all'inteno in un gavone) il regolatore della helios e l'inverter da 1 kw softstar, ottimo anche lui pur essendo ad onda modificata e non sinusoidale. A questo ho aggiunto una centralina domotica fatta in casa con la quale facendo uno squillo da cellulare posso accendere tutto l'impianto ma soprattutto pilotando automaticamente l'accensione delle luci perimetrali, così da arrivare lì con un minimo di luce, dato che intorno è buio pesto e sono in una valle dove ci sono solo terreni coltivati. inoltre se lascio acceso l'interruttore del frigorifero, squillando la mattina, posso arrivare e trovare già le bottiglie messe nel congelatore belle fredde e dissetanti, è un vecchio frigo a clorofluorocarburi, altamente inquinanti ma altrettanto efficienti, non è parco nei consumi, ma in mezz'ora è gelato.
Ecco qualche foto:
La batteria e l'inverter nel suo gavone
Il teleruttore da 100 A collegato all'inverter con funzione di staccabatteria elettro comandato
La centralina domotica faidate con un cellulare vecchio con lo schermo rotto modificato per l'occasione e con un timer per la ricarica ricavato da un vecchio cronotermostato anche lui modificato
L'interno con i circuiti e i relè
Lo staccabatteria di by pass manuale, che ha dalla sua il fatto di non consumare elettricità hehehe
Il mobile nel quale è montato il tutto, dove si vede un quadretto con due interruttori per l'attivazione della 12 V e della 220V, uno stereo vecchio di una macchina vinto per scommessa e modificato per andare con un jack anche con l'ipod o il cellulare, e una delle due casse interne, poi con un piccolo interruttore ricavato nello stereo, posso avere la musica anche all'esterno,dato che ha 4 uscite...
e l'ultima modifica, con dei led in stringa recuperati all'ikea per 30 euro consumano solo 150 mA e illuminano egregiamente, la foto non rende, poi ne farò altre che meglio fanno capire
Modificato da Pyron - 22/3/2009, 15:11
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 22/3/2009,17:58
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Ciao Pyron, non mi pare che che tu sia proprio alle prime armi,anzi sei bello atrezzato,hai realizzato anche tu un buon impianto,anche ben elaborato con l'impianto telefonico.... è bello essere indipendenti e arrangiarsi nel costruire con il fai da te. Bel lavoro.
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 22/3/2009,21:26
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Bravo, bella storia e bel lavoro Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | Pyron
| Inviato il: 22/3/2009,22:40
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bhè ricevere i complimenti da voi direi che è un onore!
Ecco qualche foto più dettagliata sia della roulotte sia dell'impianto
Questo è il pannello della Ibersolar da 150 W molto ben costruito e rifinito
Una foto un pò più nitida dei led sul soffitto
Questa è la modifica base invece per usare un cellulare come interruttore ad impulsi, per poter attivare dei relè passo passo con uno squillo, praticamente si eccita la bobina di un relè sfruttando l'impulso elettrico della vibrazione rimpiazzando il motorino con il circuito facile facile che vedete uscire dal fondo del cellulare
Questo è il quadretto semplice semplice per l'accensione del teleruttore, quello in rosso, e per l'inverter, quello in verde In standby questa configurazione di teleruttore e inverter assorbe circa 1,5 Ah, un pò troppo direi, ma si ripaga con la praticità per l'accensione, anche perchè non ci vado solo io li, ma anche mia sorella, i miei, ed è meglio evitare troppe manovre, così invece accendono quei due interruttori e stanno tranquilli, e soprattutto non fanno danni!
Questo invece è l'esterno la settimana scorsa dopo una bella nevicata
Questa è la dinette
Invece la parte del lavello è anche lei abbastanza interessante, perchè sotto ci sono 2 pompe, di derivazione nautica quindi da 12 V, una con vaso d'espansione del tipo termoidraulico, opportunamente abbassato di pressione, con pressostato integrato che provvede alla mandata dell'acqua dell'impianto di riciclo delle acque piovane, di cui vi parlerò nella sezione acqua, verso 2 rubinetti e lo sciacquone, e un'altra invece con interruttore a pedale, che si vede in basso, alloggiato in un coperchio di pozzetto da 12, che pompa acqua potabile da un serbatoio di 50 L posto sotto il lavello ad un rubinetto a parte per i lavaggi delle stoviglie.
qui il televisore e il frigorifero recuperati dalla "discarica" (la soffitta dei miei nonni!)
questa è la camera da letto matrimoniale, oltre a questa ce n'è una a castello e logicamente il bagnetto
Scusate se vi ho invaso ma sono alquanto fiero del mio lavoro, che ho progettato e realizzato da solo...un mazzo...perchè ho dovuto rimettere in sesto prima la roulotte, poi tutto il resto...na faticata...e ancora sto finendo, anche se penso non smetterò mai!
Modificato da Pyron - 23/3/2009, 02:41
| | | | Keyosz
| Inviato il: 23/3/2009,14:16
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Ciao Pyron, complimenti per il tuo impianto ad isola, anche se più piccolo è MOLTO più ordinato delle mie realizzazioni! Toglimi solo un curiosità, come mai non hai previsto un alloggiamento esterno per la batteria? In questo modo puoi usare una qualsiasi ad elettrolito liquido che costano meno e sono meno delicate, sopratutto per il taglio dell'impianto che inzia ad essere interessante. Chissà cosa ti è costata una 200Ah sigillata...
Poi ho visto che hai comprato materiale dalla Ibersolar, anche io mi sono rivolto a loro per la prima volta prima di natale per comprare il mitico FlexMax80 della americana Outback Power Systems (regolatore di carica fotovoltaico MPPT), che a quanto pare non ha altri rivenditori in Italia a parte la Ibersolar. Sono un pò casinisti, che per disguidi varii mi hanno fatto sospirare tale regolatore per circa 4 mesi tu come ti sei trovato? Magari sono solo stato sfortunato in questa occasione, adesso provo per benino il regolatore perchè eventualmente ne vorrei prendere altri 2 per la potenza da gestire... ma sono dubbioso se prenderli ancora da loro dopo quello che mi hanno fatto patire o rivolgermi a rivenditori tedeschi
| | | | Elektron
| Inviato il: 23/3/2009,14:28
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Bravissimo Pyron per questi impianti realizzati con perizia e con vera passione ...
| | | | Pyron
| Inviato il: 23/3/2009,17:49
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grazie dei complimenti! poco alla volta...poco alla volta...mi devo fa una centrale elettrica!
La batteria mi è costata a prezzo di costo, 320 euro, piastre tubolari sigillata l'ho messa all'interno perchè dato che fa freddino lì e dato che si allungava considerevolmente la lunghezza dei cavi che dalla batteria vanno all'inverter e anche tenuto conto dell'umidirtà che c'è nella mia campagna, ho preferito far così, poi tra 5 anni capirò se ho fatto una fesseria perchè 300 euro di batteria sono volati via oppure se dura una decina di anni sarò mooooolto contento
Per l'ordine dei cablaggi sono un maniaco, pensate che più sono in disordine più aumentano le lunghezze e più c'è dispersione, oltre che sono belli da vedere se ben gestiti
Cmq la cosa che più mi fa felice è vedere la faccia dei miei amici quando vengono per la prima volta e mentre parlo con loro accendo le luci fingendo di telefonare a qualcuno!!! alcuni si sono pure spaventati......vabbè casi sporadici
| | | | Pyron
| Inviato il: 27/6/2009,14:58
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allora, se vi ricordate sono riuscito a recuperare una 125A stazionaria tubolare ad eletrolita libero, la gemella di quella che ho smontato, , e ho intenzione di fare un upgrade con quella al mio impiantino
Dovete sapere che il mio regolatore di carica ha una funzione di parallelatore progettato per andare a ricaricare la batteria motore di un camper se installato in tale contesto, per cui quando è carica la batteria servizi devia la corrente in eccesso a quella motore...non l'avevo mai usato, ma ora per via di un'altra piccola realizzazione indipendente a led avevo la necessità di ricaricare un'altra batteria 10A di derivazione motociclistica...ecco le foto
Modificato da Pyron - 27/6/2009, 16:26
| | | | Keyosz
| Inviato il: 27/6/2009,17:07
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Ciao Pyron, per il regolatore di carica è ottimo, visto che gestisce le due batterie, per quanto riguarda lo staccabatteria nautico non ne ho mai usati quindi non li conosco ma consiglierei di usare la posizione di parallelo delle due batterie solo quando esse presentano uno stato di carica (tensione) il più simile possibile per evitare forti correnti improvvise di scarica da una all'altra.
In generale la necessità di ampliare la capacità del banco batterie è un problema comune che prima o poi incontra chiunque abbia un impianto ad isola, ma il problema è che batterie diverse o anche della stessa marca e modello ma anno diverso non è mai consigliabile collegarle direttamente in parallelo per via delle piccole differenze in tensione e resistenza interna che porterebbero ad avere correnti di dispersione e quindi autoscarica elevata o una non equilibrata usura delle componenti del banco.
Proprio per questo motivo è difficile scegliere il banco batterie al momento degli acquisti, piccolo costa poco ma poi per espanderlo va sotituito in toto, grande andrà benissimo per espanzioni future ma costa troppo... il solito dilemma....
Nel caso pratico di questa tua realizzazione forse sarebbe meglio che le usi sempre una ad una singolarmente lasciando che il regolatore di carica le carichi nel modo giusto siolate l'una dall'altra, per di più che poi oltre ad essere diverse e di marca diversa sono anche due tecnologie diverse sia per piastre che per elettrolita.
| | | | Pyron
| Inviato il: 27/6/2009,20:46
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infatti la mia idea è proprio quella di scegliere quale usare per non sforzare troppo quella nuova, il parallelo secco non mi è mai piaciuto tra due batterie uguali figuriamoci due totalmente diverse! era solo in casi estremi che l'avrei commutato in quella posizione... quindi anche tu la pensi come me, proverò e ti farò sapere grazie
| | | | Pyron
| Inviato il: 30/6/2009,14:53
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ieri ho montato la seconda batteria sotto la roulotte, non ho ancora predisposto il deviatore, e sono indeciso se inserire un secondo staccabatteria oppure comprare sto maledetto deviatore che costa dai 25 ai 40 euro...uno staccabatteria costa 8...
La cosa utile se decidessi di acquistare il deviatore sarebbe quella di avere un selettore col quale scegliere la modalità "energetica" per alimentare l'impianto e in serie a questo tenere lo staccabatteria, così facendo potrei evitare di stare li a commutare ogni volta ma sceglierei semplicemente la batteria di default e tagliarei l'alimentazione con lo staccabatteria....non sarebbe male visto anche che la centralina di domotica faidate se mettessi solo il deviatore funzionerebbe solo e sempre con la 200A...
| | | | Pyron
| Inviato il: 30/6/2009,20:49
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Ho trovato il commutatore ad un prezzo onesto (17 euro), anche se di fattura veramente primitiva, svolge il suo lavoro
L'ho montato nel gavone e ho connesso i cavi delle due batterie e l'uscita, e devo dire che funziona egregiamente, non ho ancora provato il parallelo diretto, aspetterò che si livellino le batterie tramite il parallelatore del regolatore di carica. Allo scopo penso che prenderò un voltmetro che con un piccolo deviatore userò per leggere la tensione delle due batterie, anche per controllo, e all'evenienza le metterò in parallelo. La cosa interessante è che così non sfrutterò troppo la batteria nuova pagata più di 300 euro e privilegerò la "piccola" tubolare, che sembra comportarsi in modo egregio!
Modificato da Pyron - 1/7/2009, 03:36
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 1/7/2009,09:10
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Bravissimo Pyron! Occhio nel collegare in parallelo le batterie, dato che non sono eguali. Controlla che la tensione sia la stessa per entrambe, 100 mV di differenza sembrano pochi , ma data la probabile resistenza interna di meno di un centesimo di Ohm delle batterie vuol dire correnti di dieci ampere che scorrono tra una batteria e l'altra sino al livellamento.
| | | | Pyron
| Inviato il: 1/7/2009,10:04
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si infatti lupo grazie per il consiglio, quella sel parallelo è un ipotesi remota, per ora sarà solo una prova per vedere che succede e la farò a batterie levellate
| | | | eneo
| Inviato il: 1/7/2009,13:11
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complimenti pyron per il lavoro svolto...questa discussione me l'ero persa.... ho anche io un inverter softstart comprato da poco da 1 kw, il televisore come si vede??
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Versione Completa!
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