stranger
| Inviato il: 15/9/2009,14:15
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E' possibile produrre grandi quantità di calore mescolando piano piano delicatamente sodio e cloro.
Il calore ottenuto potrebbe essere utilizzato per scaldare l'acqua contenuta in una caldaia, la caldaia produce vapore in pressione, la pressione muove l'automobile.
Il prodotto di scarto non è un gas respirabile, si tratterebbe di una sostanza solida che mi pare di avere sentito dire si chiama "sale da cucina":
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La domanda è...
Ma dove li prendo;: sodio puro e cloro, (separatamente) ?
Risposta:
Li prendo facendo l'elettrolisi del sale da cucina.
Facendo l'elettrolisi del sale da cucina, succede che il sale si decompone nei suoi costituenti fondamentali che sono appunto sodio e cloro.
Ovviamente per fare l'elettrolisi del sale da cucina serve energia.
Da dove la prendo questa energia ?
La prendo bruciando idrocarburi LONTANO dalle città, quindi la gente che abita in città respira aria buona, e non c'è bisogno di viaggiare a targhe alterne o ecopass di Milano
L'ideale sarebbe il nucleare perchè non c'è produzione di gas serra e inquinanti di tipo aerobico, oppure ci sono anche i pannelli fotovoltaici ma la richiesta di superficie sarebbe troppo elevata.
Il prodotto di scarto della autovettura è il sale da cucina, eventualmente se serve un po di sale da mettere nella pentola degli spaghetti, si potrebbe fare.
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The worst enemies of photovoltaics are the building speculators because they build beehives of 15-st...
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dega.81
| Inviato il: 15/9/2009,17:37
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Guarda che col calore ottenuto dubito proprio che tu possa smuovere qualcosa. Poi con quel tanto butta direttamente il sodio in acqua, ma come era già stato evidenziato in un altra discussione è assolutamente improponibile un processo simile per l'autotrazione.
Poi per avere un po' di calore credo che ci siano mezzi più pratici e meno dispendiosi. In questo modo disperdi solo un sacco di energia in processi...
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Ferrobattuto
| Inviato il: 15/9/2009,21:23
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CITAZIONE (stranger @ 15/9/2009, 15:15) E' possibile produrre grandi quantità di calore mescolando piano piano delicatamente sodio e cloro.
Il calore ottenuto potrebbe essere utilizzato per scaldare l'acqua contenuta in una caldaia, la caldaia produce vapore in pressione, la pressione muove l'automobile.
Il prodotto di scarto non è un gas respirabile, si tratterebbe di una sostanza solida che mi pare di avere sentito dire si chiama "sale da cucina":
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La domanda è...
Ma dove li prendo;: sodio puro e cloro, (separatamente) ?
Risposta:
Li prendo facendo l'elettrolisi del sale da cucina.
Facendo l'elettrolisi del sale da cucina, succede che il sale si decompone nei suoi costituenti fondamentali che sono appunto sodio e cloro.
Ovviamente per fare l'elettrolisi del sale da cucina serve energia.
Da dove la prendo questa energia ?
La prendo bruciando idrocarburi LONTANO dalle città, quindi la gente che abita in città respira aria buona, e non c'è bisogno di viaggiare a targhe alterne o ecopass di Milano
L'ideale sarebbe il nucleare perchè non c'è produzione di gas serra e inquinanti di tipo aerobico, oppure ci sono anche i pannelli fotovoltaici ma la richiesta di superficie sarebbe troppo elevata.
Il prodotto di scarto della autovettura è il sale da cucina, eventualmente se serve un po di sale da mettere nella pentola degli spaghetti, si potrebbe fare.
L'inerzia termica dell'acqua è talmente alta che per far andare la macchina a vapore dovresti accenderla minimo dieci minuti prima di usarla..... Oppure mettere in combustione all'inizio tanto di quel combustibile da abbassare notevolmente i rendimenti.
Molto più semplice un bel motore elettrico e delle buone batterie, tutt'al più accompagnate da una cella a combustibile.
Ho capito che sei un convinto del nucleare. Io invece a suo tempo gli votai contro, e ancora non ho trovato una sola ragione per pentirmi di averlo fatto. Potrei tornare sulle mie decisioni se si riuscisse con la fusione, ma finché si usa la fissione rimango della mia opinione. In tutti questi anni ci sono stati un sacco di problemi e diversi disastri, la maggior parte occultati o banalizzati a bella posta dagli addetti ai lavori e dai governi relativi. Poi rimane il problema delle scorie, che se anche le mandiamo tutte in cina, o in qualsiasi altro paese così sprovveduto da pigliarsele, rimangono comunque sulla superficie del mondo, e perciò in circolazione. Non so quanti anni hai tu, ma io ho i figli grandi, e non mi va che i loro figli e miei nipoti si trovino a dover combattere con l'immondizia nucleare prodotta da noi predecessori.
Attualmente sono in controtendenza anche le nazione che del nucleare se ne sono servite, come Stati Uniti e Germania, tanto per dirne alcuni, che stanno lentamente dismettendo le centrali man mano che si esaurisce il combustibile in favore delle energie rinnovabili, come fotovoltaico, eolico e termosolare ad alta temperatura.
Chiedo scusa se sono andato un po' OT, ma veder sponsorizzare per l'ennesima volta il nucleare, in un forum sull'energia alternativa, e soprattutto nella sezione "Proposte o invenzioni ecologiche", mi sembra perlomeno incongruo.
Saluti.
Ferro
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