...visto che non ho un diodo di provenienza alimentatore pc,ho trovato una lista di diodi schottky(se non erro è quello che mi serve)uno qualunque di questi potrebbe fare al caso mio?
STTH1502
STTH2002D
STTH3002W
STTH8003CY
STTH6003CW
MBR20200CT
MBR2060CT
MBR2080CT
MBR2090CT
MBR20100CT
MBRB30H60CT-IG
MBR30H60CTG
MBR60H100CT
MBRP3010N
FYP2010DN
STPS40L45CT

ohhh, ma guarda, lascia perdere certi negozianti non sanno nemmeno cosa vendono, è meglio scegliersi delle sigle a priori e poi cercare quelle da loro, dico più di una sigla per via del fatto che la maggior parte non le avranno e non le potranno far arrivare

Per il diodo, la sua funzione è quella di neutralizzare l'impulso induttivo di ritorno (EMF) del motore eccitato con corrente impulsiva, se non mettessimo il diodo questi impulsi brucerebbero il mosfet, per tale funzione l'efficenza non è importantissima, anche se sarebbe bello attimizzare tutte le parti, ad ogni modo potreti anche usare un comune diodo, basta che sia di amperaggio uguale a quello del motore, quindi nel tuo caso direi almeno un 15 o 20A, sono impulsi molto brevi ma intensi generati subito dopo l'apertura del mosfet ad ogni ciclo del segnale ad onda quadra a pwm variabile.

Se proprio non riesci a reperire un alimentatore da pc bruciato, puoi anche usare un ponte diodi da 15-20A, che sono più facili da reperire anche da negozianti superficiali e c'è il vantaggio che è isolato e volendo puoi metterlo sulla stessa aletta del mosfet, se scegli di usare un ponte a diodi dovrai usare un solo diodo di quelli contenuti, collegando il piedino + al lato del positivo nello schema (in alto) e un piedino ~ (uno o l'altro non fà differenza) a lato drain del mosfet.

Un altra alternativa è usare un altro mosfet identico (IRF540) che al suo interno contiene un diodo veloce tra drain e source, basta collegare il gate assieme al source e poi diventa un diodo tra drain e source, collegando il source verso l'altro mosfet pilota e il drain verso il positivo.

Provo a dare un occhiata alle sigle da tè proposte e ti faccio sapere, devo cercare i datashett di ogniuno e leggere....

Ecco la mia valutazione dei diodi da te proposti, in generale vanno bene tutti, però ti ho segnalato con "ottimo" le preferenze:

STTH1502 (If=15A Vrrm=200V Vf=0.85V ultrafast) al limite
STTH2002D (If=20A Vrrm=200V Vf=0.85V ultrafast) ottimo
STTH3002W (If=30A Vrrm=200V Vf=0.77V ultrafast) esagerato
STTH8003CY (If=2x40A Vrrm=300V Vf=1V fast rectifier) esagerato
STTH6003CW (If=2x30A Vrrm=300V Vf=1V fast rectifier) esagerato
MBR20200CT (If=2x10A Vrrm=200V Vf=0.9V schottky rectifier) buono - i due diodi in parallelo
MBR2060CT (If=2x10A Vrrm=60V Vf=0.9V schottky rectifier) buono - i due diodi in parallelo
MBR2080CT (If=2x10A Vrrm=80V Vf=0.9V schottky rectifier) buono - i due diodi in parallelo
MBR2090CT (If=2x10A Vrrm=90V Vf=0.9V schottky rectifier) buono - i due diodi in parallelo
MBR20100CT (If=2x10A Vrrm=100V Vf=0.9V schottky rectifier) buono - i due diodi in parallelo
MBRB30H60CT-IG (If=2x15A Vrrm=60V Vf=0.83V schottky rectifier) ottimo - i due diodi in parallelo
MBR30H60CTG (uguale a sopra)
MBR60H100CT (If=2x30A Vrrm=100V Vf=0.98V schottky rectifier) ottimo
MBRP3010N (If=2x15A Vrrm=100V Vf=1.05V schottky rectifier) ottimo - i due diodi in parallelo
FYP2010DN (If=2x10A Vrrm=100V Vf=0.75V schottky rectifier) buono - i due diodi in parallelo
STPS40L45CT (If=2x20A Vrrm=45V Vf=0.49V schottky rectifier) ottimo

Alla fine molti di questi sono simili per non dire uguali a quelli che si trovano dentro gli alimentatori dei pc, fatta eccezione per la tensione di break-down (Vrrm) ovvero la tensione massima che reggono se polarizzati inversamente che dovrebbe sempre essere almeno il doppio della tensione nominale del circuito, quindi nel tuo caso essendo a 24V vanno bene tutti sotto questo aspetto.

...ottimo! il mio negoziante non ne ha nemmeno uno di quella lista,dovrò usare un ponte diodi,quello che ho io ha 4 attacchi con due soli segni,su uno c'è il + e su l'altro AC ...come lo devo montare?
....per il resto ho provato a montare il tutto......un disastro!....in realtà non so nemmeno da dove cominciare,ho cercato di seguire lo schema elettrico,ma capisco che quello pratico può essere totalmente diverso,ho cercato di arrangiarmi con fili di collegamento e qualche pista fatta con lo stagno,ma mi sono "incartato"....anche la basetta 10x5 mi sembra fin troppo piccola....ma come fate a collegare tutti quei piedini?...è un delirio!....per il vostro bene non metterò foto!

E' per quello che io chiedo sempre se si può avere il disegno dello stampato........ anche per chi ha una discreta pratica di montaggi, mettere su basetta una ventina di componenti presenta difficoltà, figurati per chi non ne ha pratica.....

...non me ne parlare!...per decenza non metto le foto di quello che ho combinato!

Io purtoppo lavoro di schema logico il 90% delle volte, nel senso che di tutti i circuitini che ho realizzato in 15 anni del mio tempo libero non ho mai avuto la possibilità di realizzare un circuito stampato, costa troppo, e poi almeno per generare il file gherber serve un programma di sbroglio che non ho mai avuto, anche questi costano un occhio!

Così l'arte del fai-da-te mi ha insegnato, piano piano, ad arrangiarmo con le basette millefori, per circuiti semplici o gli stadi di potenza realizzo le piste con lo stagno e fili rigidi di rame, devi allenarti, non è facile, ho realizzato obbrobbi per almeno 1 anni prima di addomesticare il metodo giusto. Per quanto riguarda circuiti complessi si usa sempre la basetta millefori ma si usa un filo rigido sottilissimo per realizzare le connessioni, io ed un mio amico abbiamo realizzato prototipi molto complessi con 500/100 connessioni in questo modo, è un lavoro certosino, ma comparato alla spesa di migliaia di euro per farlo realizzare è tutto giadagnato, per esempio abbiamo realizzato una porta seriale rs-232 per il bus isa del pc, un protitipo di elaboratore con processore 8086, banco di ram e periferiche di input output e tante altre cosine divertenti.

Non abbatterti se viene male la prima volta, dovrai fare almeno 100 circuiti prima di iniziare a fare le saldature e le piste a regola, è inevitabile, fa parte della pratica, ma non hai mai provato a realizzare i kit di nuova elettronica? quando ero ragazzino mi ero fatto le ossa su quelle cose lì, il circuito stampato era già fatto, ti davano tutti i componenti e le struzioni, dovevi solo saldare i piedini dei componenti, però mi è servito molto a fare esperienza pratica di montaggio, oltre che a studiare la teoria.

Pensa che i primi circuiti pensati di mia testa li realizzavo in aria, saldando i componenti tra loro senza basetta, che ridere, mi spiace che non ne è più nemmeno uno di quei gomitoli di componenti saldati se no te li facevo vedere, poi dopo un anno che avevo scoperto le basette millefori facevo cose tipo questa:



e solo ora dopo tanti anni di pratica riesco a fare delle cose decenti come queste:







Quindi non abbatterti, continua a provare, se proprio non ce la fai ti posso suggerire qualche kit della nuova elettronica o della gpe o altre riviste, ma prima provaci da solo!

Io di circuiti stampati fatti da schemi buttati giù di mia testa fino ad oggi ne ho fatti solo per 2 circuiti nel tempo libero e 3 per lavoro, vedi Ferro che non metto i disegni dei cs non perchè non volgio ma proprio perchè normalmente per circuiti in serie singola o piccola non ne faccio mai, neanche sul lavoro...
Per fare un cs (progettazione e stampaggio) serve almeno una ventina di circuiti a giustificare la spesa e dalle ditte che se ne occupano queste serie vengono nominate prototipizzazione, pensa un pò tu, quello che per noi hobbisti è una produzione di serie per loro è solo una prova

Per quanto riguarda il ponte a diodi, devi identificare il piedino del positivo (+) che in genere è marcato dal simbolo o è l'unico piedino ad avere un orientamento diverso rispetto agli altri, dopo di che, essendo il ponte radrizzatore un rettangolo ed avendo i quattro piedini disposti sui 4 angoli, il negativo è quello diagonalmente opposto al positivo e i restanti due sono quelli per la tensione alternata che per l'appunto non ha polarità, ti allego una foto che ho appena fatto ad un ponte diodi che ho qui che ha stampigliati nella plastica le quattro polarità così mi puoi seguire meglio, ho anche segnato le polarità in rosso per migliore comprensione e segnato in verde le connessioni che devi effettuare per usare uno dei 4 diodi contenuti al suo interno nel tuo circuito.



Buon divertimento!

Grazie Key,spettacolari le tue realizzazioni altro che circuiti stampati!!!....comunque ho preso una millefori più grande e come ho tempo provo di nuovo e...ti farò sapere!

...sul 7812 come identifico i piedini per il collegamento?

ok quindi nello schema di Key l'ingresso è 1 l'uscita è 3 e 2 massa.....invece il mosfet irf 540n?come distinguo Drain Source e Gate?....guardando il mosfet il primo piedino a sx è contrassegnato con un pallino,.......abbiate pietà il mio unico testo è "Elettronica Pratica/Primi Passi"....

Nello schema di Key, il 7812 è più o meno come se lo vedessi alle spalle, dalla parte metallica. Per il mosfet vale la regola generale che guardandolo davanti dalla parte delle scritte, il gate è quello a sinistra, il drain quello al centro, che è in contatto elettrico con il contenitore metallico dietro, e il source quello a destra. Questo se lo monti su un dissipatore (ne servirà uno abbastanza sostenuto....) o il dissipatore è isolato da massa e da qualsiasi polarità o devi isolare il mosfet dal dissipatore.
Comunque: per fugare dubbi sui componenti elettronici conviene che imposti su google la sigla che c'è sul contenitore e cerchi di scaricarti i datasheet con tutti i dati e spesso anche il modo di usarli.
Questo è un sito da cui scaricartelli: www.datasheetcatalog.com
Questo è un altro: www.alldatasheet.com
Questi due hanno già la maggior parter dei datasheet di tutti i semiconduttori che ho cercato io, ma ne esistono molti altri.
Saluti
Ferro

Download: IRF540_ST.pdf

ok ricevuto,procedo con il montaggio, a breve foto particolareggiata!

...finito!...però non ho ancora avuto il coraggio di dare corrente!

...mi sono fatto coraggio e ho attaccato la 24V....il motore gira,non ho visto fumate dai componenti,però....muovendo il potenziometro non ottengo nessuna regolazione di velocità del motore ...dove avrò toppato!???