Pyron
| Inviato il: 20/10/2009,13:20
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Vi riporto un link interessante su come modificare un alimentatore da PC per ottenerne uno da laboratorio a corrente e tensione variabile! per chi si volesse cimentare, io sto ancora cercando di capire come fare, ci sono parti poco chiare, keyosz questo è pane per i tuoi denti.
ALIMENTATORE DA LABORATORIO
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| | fly1971
| Inviato il: 20/10/2009,22:38
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Ciao pyron , io volevo fare qualcos adi più interessante....
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| | | | Keyosz
| Inviato il: 21/10/2009,09:45
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Ho letto l'articolo, la spiegazione mi pare abbastanza chiara, la parte più difficile è identificare le piste e i punti su cui intervenire poichè dalla mia esperienza di alimentatori pc ce ne sono infiniti modelli e varianti, anche se poi lo schema logico di funzionamento è uguale.
Ci tengo a porre l'attenzione di chi volesse cimentarsi in queste modifiche su 2 punti importanti per la sicurezza: 1) su metà del circuito sono presenti tensioni dell'ordine dei 300V, tensioni che potrebbero metterci un pò a sparire anche a spina staccate per via dei grossi condensatori, attenzione a non farsi male 2) andando a interrompere la rete di feedback (retroazione) dell'integrato regolatore per interporvi le opportune modifiche/potenziometro per la regolazione è possibile commettere un errore, una svista, o semplicemente qualcosa che si stacca in corso d'opera, e questo porta ad una retroazione aperta, accade quindi che il regolatore non sente più tensione di ritorno e "pensa" che deve erogare più potenza, questo causa una brusca salita della tensione in uscita che potrebbe oltrepassare il limite dei condensatori o degli apparati alimentati con conseguenti danni, basta anche apprire un breve istante il contatto di feedback.
Prese le opportune precauzioni e consci degli effetti collaterali possibili è abbastanza semplice realizzare le modifiche e sicuramente è una soluzione a basso costo. Se hai domande più precise mirate a particolari dello schema sarò lieto di aiutare se ne sarò in grado
| | | | Pyron
| Inviato il: 21/10/2009,10:54
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si, una domanda ce l'ho.......è questa....ME NE FAI UNO?
scherzi a parte, ora mi apro un ali che ho a terra e vedo di fare il confronto, penso che in un mesetto ce la dovrei fare....ma quei potenziometri dove li pesco?
| | | | Keyosz
| Inviato il: 22/10/2009,15:19
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Guarda ho fatto un caricabatterie elettronico per un amico ma con il classico grosso e pesante trasformatore a 50Hz, perchè l'elettronica a 300V e in particolare quella economica degli alimentatori dei pc non mi ispira affidabilità e durata nel tempo
Se non sei particolarmente attratto dalla forma e colore di quelli nella foto, in un negozio di elettronica ne troverai molto facilmente di forme più sobrie ed eleganti
| | | | Libero51
| Inviato il: 25/10/2009,06:40
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CITAZIONE (Keyosz @ 21/10/2009, 09:45) . . . è possibile commettere un errore, una svista, o semplicemente qualcosa che si stacca in corso d'opera, e questo porta ad una retroazione aperta, accade quindi che il regolatore non sente più tensione di ritorno e "pensa" che deve erogare più potenza, questo causa una brusca salita della tensione in uscita che potrebbe oltrepassare il limite dei condensatori o degli apparati alimentati con conseguenti danni, basta anche apprire un breve istante il contatto di feedback. Ciao a tutti e tutti i miei complimenti a Keyosz che sa ben valutare quanta maggiore importanza abbia la sicurezza rispetto . . . a qualunque altra cosa . . .
P.S. questo lo scrivo in lavagna. . .
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