| michele-70
milliWatt Utente Msg:11
Stato:
| Inviato il: 6/4/2010,18:41
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Salve ragazzi, rinnovo i complimenti ai gestori del forum e come ho detto nella stanza delle presentazioni vorrei iniziare a capire un po alla volta cosa mi serve per realizzare un mio personale impiantino ad isola che magari all'inizio colleghero' solo a luci, tv ed altro escludendo i carichi pesanti tipo lavatrice-forno. Avrei pensato di creare un sistema a 48v quindi supponendo di usare 4 pannelli da 200W a 24v vorrei chiedere se si possono collegare tutti in serie ad un regolatore di carica MPPT tipo questo "Solar Boost 3048DL" o se e' meglio fare due serie da 24 e collegarle in parallelo
| | | | michele-70
milliWatt Utente Msg:11
Stato:
| Inviato il: 7/4/2010,07:48
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aggiungo le specifiche del caricatore in questione:
Tensione di sistema
24/48 V
Corrente di carica
30 A
Corrente di carico
20 A
Tensione massima in ingresso
140 V
Potenza nominale in ingresso
720 W (sistema a 24 V)
1440 W (sistema a 48 V)
Metodo di carica
3 fasi
e dei pannelli da 200w in questione:
| | | | michele-70
milliWatt Utente Msg:11
Stato:
| Inviato il: 8/4/2010,13:38
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provo a fare una mia considerazione, per capire se il regolatore e' sufficiente: se a circuito aperto ogni pannello ha 33.4v moltiplicato per 4 pannelli avrei 133.6v quindi guardando le specifiche del regolatore (tensione max in ingresso 144v) sarei di poco entro i limiti anche se molto risicato ... riguardo i Wp mettendo i pannelli in modo da formare due coppie da 48v quindi 200Wp*4=800Wp e sempre guardando le specifiche del regolatore "potenza nominale in ingresso 1440 W (sistema a 48 V)" anche qui rientrerei nei limiti sempre se non ho sbagliato qualcosa
| | | | Keyosz
| Inviato il: 9/4/2010,12:49
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Ciao michele-70, scusa per il ritardo nel rispondere ma ogni tanto le manine spariscono e sfuggono alcuni nuovi messaggi...
Quando si parla di regolatori MPPT, come in questo caso, per quanto riguarda la potenza massima si fà sempre la somma dei watt di tutti i pannelli a prescindere da che tipo di connessione poi si effettua, mentre per quanto riguarda la tensione in genere più è alta a lato pannelli e più il regolatore MPPT lavora in modo efficente, per non dire che si abbassa la corrente a lato pannelli a parità di potenza immessa nelle batterie riducendo le perdite sui cavi, però come hai già potuto notare tu stesso, la tensione che raggiungi a vuoto è troppo vicina alla soglia massima ammessa dal regolatore quindi concordo con tè nel mettere a 2 a 2 i pannelli in serie e poi le due serie in parallelo verso il regolatore, se tu avessi 2 pannelli in più potresti fare 3 a 3 in serie e poi le 2 stringhe sempre in parallelo in modo da aumentare leggermente l'efficenza.
| | | | michele-70
milliWatt Utente Msg:11
Stato:
| Inviato il: 9/4/2010,17:34
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CITAZIONE (Keyosz @ 9/4/2010, 13:49) Ciao michele-70, scusa per il ritardo nel rispondere ma ogni tanto le manine spariscono e sfuggono alcuni nuovi messaggi...
Quando si parla di regolatori MPPT, come in questo caso, per quanto riguarda la potenza massima si fà sempre la somma dei watt di tutti i pannelli a prescindere da che tipo di connessione poi si effettua, mentre per quanto riguarda la tensione in genere più è alta a lato pannelli e più il regolatore MPPT lavora in modo efficente, per non dire che si abbassa la corrente a lato pannelli a parità di potenza immessa nelle batterie riducendo le perdite sui cavi, però come hai già potuto notare tu stesso, la tensione che raggiungi a vuoto è troppo vicina alla soglia massima ammessa dal regolatore quindi concordo con tè nel mettere a 2 a 2 i pannelli in serie e poi le due serie in parallelo verso il regolatore, se tu avessi 2 pannelli in più potresti fare 3 a 3 in serie e poi le 2 stringhe sempre in parallelo in modo da aumentare leggermente l'efficenza. non scusarti per il ritardo Keyosz va benissimo cosi per me, fra l'altro mi sono "gustato" diversi tuoi precedenti interventi e si vede lontano chilometri che sei una persona estremamente disponibile e sopratutto preparata, tornando al regolatore MPPT, diciamo che suggerisci di giocare con gli intrecci serie/parallelo tenendo tensioni piu' alte ma restando pero' a dovuta distanza dal limite segnalato sulle specifiche. Esiste una percentuale preferibile dal limite o ci sono altre cose da considerare?
PS: attualmente non possiedo ne pannelli ne regolatori e' solo per schiarirmi le idee per l'eventuale futuro acquisto
| | | | Keyosz
| Inviato il: 12/4/2010,09:31
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Per quanto riguarda la tensione non credo esista una regola fissa, direi che un buon 20% di margine sulla tensione a vuoto con la temperatura più bassa che raggiungi d'inverno vadano più che bene, mentre per quanto riguarda la potenza tieni un 30% di margine, ovvero scegli un regolatore in grado di gestire la potenza massima dei tuoi pannelli + un buon 30%, questo per i casi di aumentato irraggiamento tipo cloud-edge.
| | | | goffredodsd
| Inviato il: 29/4/2010,09:28
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Ciao,
Utilizzo questa discussione senza aprirne un altra per fare alcune domande:
Ho recentemente acquistato un inverter studer AJ 2000 a 24V e 2 batterie fiamm 12 V 120Ah da collegare in serie, possiedo comunque la rete ENEL ma la voglia di smanettare con il fotovoltaico è troppo forte.
Ora devo scegliere circa 500 Wp di moduli e la prima domanda che mi pongo è tra mono o policristallo.
Ho visto dei TRINA mono da 180Wp cad. con Voc 44.2V, se ne collego 3 in serie rientro comunque nei parametri di un regolatore Bluesky? Inoltre, come si corregge il Voc in funzione della temperatura minima prevista.
Esiste un dispositivo tipo un Relè che mi commuta automaticamente la rete in caso di batterie basse tipo 22V senza scendere troppo, ho visto che l'inverter va in protezione ma secondo me il valore è settato troppo basso 21V.
L'inverter possiede un ingresso ausiliario, quale range di tensione/frequenza è tollerato? Ovvero, ho in programma di realizzare un cogeneratore che alimenta un secondo pacco di batterie dedicato e modesto (max 100Ah) al quale potrei abbinarci un inverter onda quadra che si collegherà alla presa ausiliaria dello studer.
Grazie anticipatamente per l'aiuto prezioso
| | | | eneo
| Inviato il: 29/4/2010,10:02
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ciao goffredo e benvenuto..aspettando keyosz rispondo in parte ai tuoi quesiti tra i due meglio il mono.... ho un dispositivo realizzato con un plc ma penso che si possa fare anche in altri modi vedi quello che ha fatto bolle nel suo impianto vedi discussione in testa. non mi pare che la serie aj della studer abbia un ingresso ausiliare sara' forse un altro modello, ma fai attenzione perche' generalmente la tensione prodotta da inverter ad onda modificata non viene letta da alcuni strumenti.
| | | | goffredodsd
| Inviato il: 3/5/2010,12:09
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Ciao, Mi trovo a dover scegliere il regolatore per un impianto da 920 wp composto da 4 moduli con Vmp 29.7V e Voc 37V. Dovrebbero essere moduli da 24 V nominali. Sono indeciso se prendere il morningstar TS 60 o forse anche il 45 ma non è MPPT e comunque penso che dovrei fare 2 stringhe oppure prendere 2 Steca da 20 A. Sono indeciso, chiedo a chi può aiutarmi grazie. Nel frattempo ho ordinato altre 2 batterie da 120 Ah con due sole batterie mi sembrava troppo poco l'accumulo disponibile.
| | | | eneo
| Inviato il: 4/5/2010,10:31
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il regolatore della morningstar e' uno dei migliori, con garanzia di 5 anni e una vita media utile di ben 15 anni, se opti per questo scegli il ts60 non si sa mai in un fututo se vuoi ampliare l'impianto, il tristar comunque supporta le sovraccorenti nel caso ci fosse il cosidetto effetto cloud-edge fino ad un massimo del 30%....e inoltre ha molte funzioni tra cui se volessi usarlo in un futuro come sistema ibrido eolico fotovoltaico come diversificazione del carico.... per il regolatore mppt della steca da 20A come corrente sono al limite, ne metterei almeno tre per stare sicuri..... ma poi alla fine che pannelli hai preso? qualche foto del tuo impiantino? ciao
| | | | goffredodsd
| Inviato il: 4/5/2010,12:02
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Ciao,
Sono indeciso, proprio per il fatto che perdo almeno il 20% della produzione con un regolatore senza MPPT. Ho trovato 4 canadian nuovi policristallo ad 1.7 euro/watt, ora devo rivedere anche il pacco batterie, infatti 2 da 120Ah sono poche, ne dovrei prendere altre 4 e fare tre blocchi serie-parallelo. Se avessi guardato meglio prima avrei comprato quelle tubolari ma ormai ho preso le fiamm classiche cicliche a ricombinazione di gas.
Ciao, accetto volentieri vostri suggerimenti grazie
Esistono dei quadri con morsettiere idonee per collegare batterie, inverter e regolatore? Ci sono i cavi dell'inverter studer che sono enormi. Sembra facile fare un impianto del genere ma alla fine devi valutare un sacco di cose che inizialmente sembrano banali ma poi...
| | | | Keyosz
| Inviato il: 4/5/2010,20:21
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Probabilmente l'ingresso ausiliario che intendi è l'ingresso della rete elettrica o generatore che fà commutare l'inverter come caricabatterie ed alimenta i carichi collegati in uscita dall'inverter con la tensione in ingresso applicata, ti sconsiglio vivamente di applicare forme d'onda che non sianom sinusoidali sull'ingresso dello studer, funzionerebbe male e potresti anche rovinarlo.
Se invece l'ingresso aux di cui parli è il contatto libero da tensione allora quello è solo un segnale che l'inverter ti dà per pilotare cose esterne, di solito è programmato per attivarsi quando si spegne per le batterie basse.
Le batterie al gel (sigillate a ricombinazione di gas) dureranno poco ad uso ciclico, te lo dico per esperienza, sai comè sei avvisato, resterai meno deluso Se fossi in tè, dovendone acquistare altre, le prenderei tubolari ad acido liquido, se sono per sperimentare inizia con gli elementi 2V usati dei muletti recuperati al prezzo più basso possibile o gratis
Come MPPT ti suggerisco Outback Power System, sono un pò cari, è vero, ma lavorano che è una favola e si adattano a tutti i sistemi di batterie e pannelli che vuoi.
| | | | goffredodsd
| Inviato il: 5/5/2010,08:03
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Ciao, grazie della risposta, Le batterie che ho acquistato per ora sono 2 ma non sono al gel. Sono 2 Fiamm 12V 120Ah Pb acido mod. FG2C007. Ormai ho preso queste e vorrei un aiuto per fare un calcolo: Prendendone altre 2 avrei disponibile una energia stoccabile teorica di 12*4*120Ah = 5.8Kwh supponendo di usarne il 50% per evitare scariche eccessive avrei circa 3KWh reali di stoccaggio.
Inoltre chiedo quanto possono dare come spunto senza danneggiarsi? Ho l'inverter da 2000W 24V, quindi di targa se la moglie accende il phon arrivo a 90A dalle batterie se faccio diviso 4 sono 22A a batteria per (male che va) 20 minuti. Ce la fanno?
Oppure altra opzione, compro delle tubolari e le metto in parallelo alle 2 che già possiedo si può fare?
Grazie
| | | | eneo
| Inviato il: 5/5/2010,08:55
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non puoi mettere due tipi diversi di batterie gel e liquido, le prime non sopportano cariche di equalizzazione, infatti sui regolatori di carica hanno l'opzione per le batterie al gel. per le batterie se hai l'impianto a 24v, sarebbe 24x2x120, alla fine e' la stessa cosa, ma devi calcolare un rendimento del 75% per le batterie. per quanto riguarda gli inverter, ancora non ho capito che tipo hai, i dati di targa vengono espressi in VA e non in watt, generalmente un ottimo inverter ha una potenza di circa 1800w considerando i 2000VA e questi sono ottenuti ad una temperatura di 25°C dell'inverter, a 40°c circa 1600w man mano che la temperatura sale i watt ahime diminuiscono...pertanto per la scelta dell'inverter bisogna considerare anche questo fattore...quindi se tua moglie accende il phon tieni conto che l'inverter lavorera' sotto stress e durera' di meno....
| | | | goffredodsd
| Inviato il: 5/5/2010,09:38
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Ciao, quelle che prendo sono uguali a quelle che ho già, ormai è andata così. Mi chiedevo se 4 batterie totali possono bastare anche perchè keyosz ha scritto di non superare 1/20 della corrente nominale in scarica quindi fa 6A per 4 batterie sono 24A per 24Volt circa 600W. Se fosse così dovrei prenderne almeno altre 4. Pensavo che almeno tenessero una ventina di Ampere per qualche minuto senza problemi.
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Versione Completa!
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