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Totem - Replica

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max_linux2000

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GigaWatt


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Msg:2120

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Inviato il: 12/4/2010,21:09

ciao a tutti, ho elaborato una vecchia idea per i nostri usi e vorrei compartirla con voi.Avviso che la mia è solo una idea e non voglio spingere nessuno a relizzarla,spulciando la rete in questa giornata piovosa, ho trovato una vecchia produzione della Fiat che potrebbe essere utile a molti di noi che abitano in campagna o che hanno case isolate.

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/B/TotemFiat.jpg


Si tratta del Totem - Fiat http://it.wikipedia.org/wiki/TOTEM_(cogeneratore)Era un CoGeneratore che usando il motore della fiat 900 alimentato a gas produceva 15 kw elettrici e 33.500 chilocalorie/h.Non vorrei replicare esattamente il Totem, in quanto è complicato trovare un alternatore 220 volts, senza contare al problema della gestionde della velocitá del motore in base al carico per mantenere la frequenza.Quindi ho pensato di cambiare l'idea base e rivoltarla come un calzino: fare una caldaia per l'acqua calda sanitaria e riscaldamento che, come effetto secondario, genera corrente a 12 o 24 volts utile per ricaricare le batterie.A chi serve il Totem - Replica?Molti di noi abitano in case isolate con impianto ad isola, banco batterie, inverter, pannelli solari termici e fotovoltaici. Questo apparato servirebbe soprattutto in inverno, per sopperire alla mancanza di sole e quindi il fotovoltaico genera poca corrente e i pannelli solari niente acqua calda.Il co-generatore, oltre a scaldare la casa, carica anche le batterie a 12 o 24 volts (forse si potrebbe anche a 48 volts, facendo modifiche all'alternatore).Partendo dal concetto che le nostre case vanno riscaldate in inverno e quindi si usa normalmente un bruciatore a gasolio o a gas, ho pensato che oltre a bruciare potrebbe generare movimento e quindi elettricità.Infatti non credo proprio che a parità di combustibile bruciato, un motore scaldi meno di un bruciatore.Quindi sarebbe un peccato non sfruttare la forza motrice latente. Da qui credo che cambiare un brucuatore con un motore a scoppio è una idea vincente.L'ideale sarebbe quella di rendere la costruzione il più semplice possibile in modo che molti di noi, al limite con l'aiuto di un meccanico d'auto, possano realizzare questa... co-caldaia elettrica.Prendiamo un piccolo motore a benzina e montiamoci su il kit a gas (non occorre omologarlo ovviamente) oppure un motore diesel che potremo alimentare a gasolio per riscaldamento o ad olio o biodiesel.Si tiene solo il motore senza cambio e frizione. Si mantiene la pompa di raffreddamento e il radiatore.Il radiatore si porta con dei tubi di prolunga in un deposito d'acqua da... 500 litri? 1000 litri? ovviamente coibimentato con lana di roccia o altro isolante. Semplificando, il radiatore verrà usato come scambiatore di calore. Forse si potrebbe addirittura eliminare il radiatore e fare circolare direttamente l'acqua da riscaldare nel motore, ma ho dei dubbi sulla potabilità in seguito.Si cambia l'alternatore con uno decisamente più grosso (100/120 Ah a 12 volts) o da camion a 24 volts, ma con un rapporto della puleggia più elevato, in modo che con il motore al minimo già raggiunga una buona velocità (800 rpm per esempio).Il motore non ha null'altro da trascinare perchè gli abbiamo tolto tutte le fonti di attrito (cambio/trasmissione/ruote) quindi non avrà difficoltà a trascinare un alternatore con puleggia di trasmissione maggiorata.Forse sarebbe possibile fare modifiche ad uno da 24 per ottenere 48 volts, e qui forse FerroBattuto può contribuire.Altra possibilità sarebbe quella mettere più alternatori identici in parallelo per aumentare l'amperaggio, ma qui preferisco glissare e lasciare rispondere a chi ne sa di più.Con la corrente a 12 o 24 volts ricarichiamo le batterie mentre riscaldiamo la casa.Il motore potà girare a qualsiasi velocità dal minimo fino a 50%, e quindi sceglieremo tra quelle più basse in modo da ridurre i consumi, visto tra l'altro che non siamo legati ad una velocità fissa imposta dalla frequenza del 220 volts (50 herz).I gas di scarico vanno ovviamente buttati all'esterno della stanza caldaie, e qui dovrebbero bastare alcuni metri di tubo idraulico di diametro doppio a quello del tubo di scappamento per non ingolfare il motore.Il motore va anche silenziato. Si utilizza la marmitta originale del motore, (o addirittura se ne mettono due in serie).Il motore dovrà essere fissato ad un telaio di ferro scatolato, attraverso dei silentblock (gomma antivibrazione)E il telaio stesso staccato dal suolo attraverso ruote o piedini di gomma dura.Poi serve una copertura...un cofano metallico o di legno per coprire il motore, coibimentato all'interno con isolante acustico, magari preso dal vano posteriore delle automobili famigliari di recupero, o altro materiale antiacustico nuovo.Bisogna ricordare che il motore respira... e parecchio se è un diesel quindi bisogna prevedere un grosso tubo di gomma di prolunga che parta dal filtro dell'aria e vada all'esterno della stanza... ma lontano dall'uscita del tubo di scappamento.Complicando il progetto si potrebbe recuperare il calore del tubo di scappamento avvolgendolo in una serpentina di rame ove corra l'acqua della pompa.Altra copmplicazione sarebbe quella di sfruttare il movimento meccanico per azionare una pompa frigorifica e raffreddare la casa.Questa è solo una idea che non ho ancora realizzato, ma se qualcuno vuole correre avanti... libero di farlo. faccine/biggrin.gifciaoMaX

 

livingreen

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Msg:598

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Inviato il: 13/4/2010,17:25

Note:

- ti sei dimenticato gli scambiatori per il circuito olio;

- un alternatore da camion, per grosso che sia, assorbe solo una minima parte della potenza prodotta dal motore... ci vuole un alternatore sull uscita dell'albero, altrimenti consumi per un motore da 30 o 40 kW ma ne produci solo 3 o 4;

- la durata del motore è minima, rispetto a quella di una caldaia; devi considerare le elevate spese di manutenzione.

Inoltre, ci sarebbe da ragionare sul costo dell'operare con un sistema che costa al kW molto di più di un fotovoltaico: l'impianto FV è molto più caro, ma il "combustibile" è gratis...

 

DOLOMITICO

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Msg:1363

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Inviato il: 13/4/2010,17:57

Alternatore fai da te,è ovviamente di concezione eolica,ma lo puoi fare grosso quanto ti pare.

Non coapisco il passaggio di livingreen su "la durata del motore è minima" in che senso?che si rompe o si rovina?
La fiat aveva fatto un prototipo che ho letto ha durato ben 20 anni,non so con che frequenza di utilizzo e con che carichi,ma cmq i reggimi sono il piu bassi possibili per i consumi.

In passato ci ho pensato anch'io,per cominciare si può prendere anche un motore piccolino,diciamo uno scooter magari 125cc raffreddato ad acqua,i consumi sono bassi e la potenza è sufficente,l'alternatore è costruibile o espandibile in base al fatto di cosa si vuole ottenere.
Un problema a mio avviso è la temperatura,se la caldaia ha una temperatura bassa il motore si raffredda,ma al contrario una volta che la temperatura si alza al max fino a 60/70 gradi bisogna fermare il motore altrimenti bruci la testata,ma la mia ovviamente è una supposizione.

 

max_linux2000

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Msg:2120

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Inviato il: 13/4/2010,18:21

ciao livingreen, mi hai beccato al volo mentre stavo uscendo faccine/biggrin.gif

CITAZIONE (livingreen @ 13/4/2010, 18:25)
Note:

- ti sei dimenticato gli scambiatori per il circuito olio;

stavo pensando a motori di piccola potenza da automobile, oppure ai motori nuovi, diesel cloni del yanmar che costano sui 400 euro... ma ovvio che se uno usa un motore da camion per generare tanta acqua vorrá dire che dovrà prevedere acnhe questa complicazione.

CITAZIONE
- un alternatore da camion, per grosso che sia, assorbe solo una minima parte della potenza prodotta dal motore... ci vuole un alternatore sull uscita dell'albero, altrimenti consumi per un motore da 30 o 40 kW ma ne produci solo 3 o 4;

bèh... tieni conto che se un motore non ha carichi consuma poco, inoltre stiamo parlando di costruire una caldaia che come effetto collaterale produce un po' di corrente elettrica..... e da usare come fonte di riscaldamente durante l'inverno e in assenza di sole.

CITAZIONE
- la durata del motore è minima, rispetto a quella di una caldaia; devi considerare le elevate spese di manutenzione.

un motore diesel o benzina o gas, se usato senza carichi rilevanti a basso o bassissimo regime, con un minimo di manutenzione può durare diverse migliaia di ore. inoltre sitamo parlando di motori economici o addirittura di recupero auto... facciamo 300 euro a motore?
Se un motore ha problemi, si cambia e sotto un altro, magari migliore di quello anteriore, infatti non occorre che sia identico al precendente.
Certo c'è da considerare che è un lavoro non proprio leggero, ma per un fai-da-te è più un gioco che altro da svolgere in poche ore magari in estate.

CITAZIONE
Inoltre, ci sarebbe da ragionare sul costo dell'operare con un sistema che costa al kW molto di più di un fotovoltaico: l'impianto FV è molto più caro, ma il "combustibile" è gratis...

su quello non si discute, ma purtroppo il sole in inverno è poco e fa pure un freddo cane e, a meno di avere altre fonti di energia tipo gas/diesel/pellet/legna/carbone.... la casa rimane fredda e la doccia la fai battendo i denti.

Usando un motore diesel alimentato ad olio fritto... anche questo è un combustibile gratis ed ecologico.

In ogni caso ribadisco... la mia è solo una rivisitazione di una idea che poteva essere vincente in italia (...si ma di una dimensione parallela faccine/sad.gif ) tanto è vero che a vicenza ci sono diversi Totem ancora in funzione dopo tren'anni.
Il fatto che lo abbiano tolto dal commercio dopo pochi anni, è facile da spiegare, all'epoca la corrente costava pochissimo e pure l'allaccio all'enel era (ed è) economico rispetto ad altri paesi. Inoltre Agnelli all'epoca prendeva miliardi di lire dalla stato per costruire fabbriche all'estero faccine/mad.gif e qualche cosa avrà dovuto dare a cambio, mica sempre poteva ricattare con licenziare gli operai no? faccine/smile.gif

Ma nessuno si senta in dovere di costruire la Replica.... è solo una idea. Forse un giorno la costruirò io

ciao
MaX

 

max_linux2000

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GigaWatt


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Msg:2120

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Inviato il: 13/4/2010,18:37

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 13/4/2010, 18:57)
Alternatore fai da te,è ovviamente di concezione eolica,ma lo puoi fare grosso quanto ti pare.

volendo ci sono anche alternatori già fatti sui 400 euro, oppure alternatori auto modificati con magneti interni per 450 euro (sempre per eolico) da 1kw o più.

CITAZIONE
In passato ci ho pensato anch'io,per cominciare si può prendere anche un motore piccolino,diciamo uno scooter magari 125cc raffreddato ad acqua,i consumi sono bassi e la potenza è sufficente,l'alternatore è costruibile o espandibile in base al fatto di cosa si vuole ottenere.

buona idea!! faccine/biggrin.gif non avevo pensato ai motorini con raffreddamento ad acqua... ma poi sarà difficile farli andare a gas?
Ora che ci penso non che non è difficile... faccine/biggrin.gif un tuo amico lo ha fatto vero?
Io pensavo di usare un motore da auto a gas oppure un diesel ma raffreddati ad acqua.

Tra l'altro se si usa il motore diesel è possibile usare il gasolio B per riscaldamento che è più economico e non si commette nessun reato visto che non si usa per autotrazione.

CITAZIONE
Un problema a mio avviso è la temperatura,se la caldaia ha una temperatura bassa il motore si raffredda,ma al contrario una volta che la temperatura si alza al max fino a 60/70 gradi bisogna fermare il motore altrimenti bruci la testata,ma la mia ovviamente è una supposizione.

basta un termostato che intervenga se la temperatura supera i 70 gradi.... ma a bassi regimi e con un buon deposito di acqua la vedo dura superarli.
Tieni conto che si sta parlando di riscaldamento della casa, quindi l'acqua parte calda verso i radiatori e torna fredda o appena tiepida.

ciao
MaX

 

DOLOMITICO

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Msg:1363

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Inviato il: 13/4/2010,19:31

I motorini sono anche a 4tempi,io su un programma tv ho visto che accendevano un rasaerba a 4 tempi a gas,quindi è fattibile.
La temperatura nel caso di radiatori non è un problema,io intendevo una cisterna di accumulo per 300/400l litridi acqua,in questo caso la temperatura sale.
io fossi in te proverei con un sistema in miniatura,proprio con un motore piccolo,poi ti fai l'esperienza essenziale per cimentarti un una versione big,io ho fatto cosi con la mini turbina eolica e devo dire che l'esperienza accumulata adesso mi serve tutta nella versione maxi.

 

max_linux2000

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GigaWatt


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Msg:2120

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Inviato il: 13/4/2010,19:58

CITAZIONE (DOLOMITICO @ 13/4/2010, 20:31)
I motorini sono anche a 4tempi,io su un programma tv ho visto che accendevano un rasaerba a 4 tempi a gas,quindi è fattibile.

concordo... basta un motore da 125 o 250 cc raffreddato ad acqua e a 4 tempi, oramai sono abbastanza comuni e basta andare da uno sfasciacarrozze o un meccanico per procurarsene uno a buon prezzo.

CITAZIONE
La temperatura nel caso di radiatori non è un problema,io intendevo una cisterna di accumulo per 300/400l litridi acqua,in questo caso la temperatura sale.

si giusto, ma io intendevo entrambe le cose, ovvero acqua sanitaria e riscalcamento con la stessa cisterna. Pensandoci su forse è meglio tenere i circuiti separati.

CITAZIONE
io fossi in te proverei con un sistema in miniatura,proprio con un motore piccolo,poi ti fai l'esperienza essenziale per cimentarti un una versione big,io ho fatto cosi con la mini turbina eolica e devo dire che l'esperienza accumulata adesso mi serve tutta nella versione maxi.

ho letto il tread faccine/biggrin.gif e sono daccordo con te, anzi sono stato tentato di replicare, ma ancora non posso... senza laboratorio non puoi fare nulla.

ciao
MaX

 

livingreen

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Msg:598

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Inviato il: 13/4/2010,20:43

CITAZIONE
un motore diesel o benzina o gas, se usato senza carichi rilevanti a basso o bassissimo regime, con un minimo di manutenzione può durare diverse migliaia di ore. inoltre sitamo parlando di motori economici o addirittura di recupero auto... facciamo 300 euro a motore?

Allora, riprendo un vecchio discorso già fatto su altri forum...
La mia Mazda 6 ha il computer di bordo, che dopo due anni mi indica "velocità media, 50 kmh"...
Suppongo che sia più o meno così per tutti, la media è all'incirca quella: ora, quando avrò percorso 100.000 km alla media dei 50, vorrà dire che il motore ha lavorato 2000 ore. Di solito a 100.000 km ci sono già parecchi interventi di manutenzione...

Ma facciamo finta di avere un motore che è un vero mulo.... che arriva a 200.000 km ( di solito, a quel punto, si cambia la macchina...): sono 4000 ore.

Però, la mia auto io la sollecito parecchio, mica va a regime costante... mettiamo che un motore fatto andare con calma, a giri costanti, coccolato come un bambino, abbia una vita all'incirca doppia? Bene, sono 8000 ore.

...meno di un anno!

E se parliamo di motori piccoli... qual'è la loro vita in ore?

 

max_linux2000

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GigaWatt


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Msg:2120

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Inviato il: 13/4/2010,21:03

CITAZIONE (livingreen @ 13/4/2010, 21:43)
.Però, la mia auto io la sollecito parecchio, mica va a regime costante... mettiamo che un motore fatto andare con calma, a giri costanti, coccolato come un bambino, abbia una vita all'incirca doppia? Bene, sono 8000 ore.

...meno di un anno!

scusa livingreen, ma tu una caldaia quante ore all'anno la tieni accesa?
dove vivo io al massimo per 4 mesi per 8 ore al giorno che fanno circa 960 ore.
In altre zone montagnose o particolarmente fredde probabilmente di più.

Avevo anni fa un albergo con una caldaia a gas di ottima marca che per un motivo o l'altro era accesa circa 18 ore al giorno per 9 mesi l'anno.... ogni 3 anni dovevo cambiarla con una nuova.

CMQ ripeto... l'idea de totem-replica è una caldaia da riscaldamento e acqua sanitaria, che come effetto collaterale prodice energia elettrica... un po'come le nostre macchine con motore a scoppio.... sono in realtà delle vere e proprie caldaie che per effetto collaterale...si muovono faccine/biggrin.gif

ciao
MaX

 

Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 13/4/2010,21:37

Partendo dal tuo vecchio generatore da 6Kw Max, anche se dubito che in effetti te ne servano tanti per la casa, sapendo che un generatore rotante ha un rendimento che si aggira intorno al 60-65% (teniamoci larghi che è meglio) significa 10KW di potenza al motore. Un motore endotermico ha un rendimento che a scialare è del 30%, per cui la potenza totale all'origine si aggira intorno ai 30KW. Intendo naturalmente quella contenuta nel carburante che devi bruciare, e solo nel caso che il generatore lavori a pieno carico. Buona parte se ne va in attriti meccanici e la maggior parte in calore, per cui avrai circa 15 o 20 KW di calore da portarti in casa. Il motore è meglio che funzioni ad almeno 70 o 75°C, altrimenti si usura di più e rende molto meno (consuma di più.....) e si deve interporre un termostato, anche uno di quelli normali da auto. Una delle parti maggiori di calore se ne va dallo scarico, una buona parte dall'olio lubrificante, e ancora di più per il raffreddamento dei cilindri e della testata. Sapendo che l'acqua che esce dal termostato stà a 75° si può avviare ad uno scambiatore di calore per l'olio che normalmente supera i cento e si aggira sui 120°, che se tenuto intorno agli 80-85° lubrifica meglio e dura di più, poi passare ad uno scambiatore tipo caldaia di riscaldamento in cui circolano i gas di scarico, dove si prenderebbe un sacco di calore. Se all'ingresso l'acqua proveniente dall'impianto di riscaldamento della casa ha una bassa temperatura, il difficile sarebbe miscerla con quella di uscita dal motore, che a questo punto sarebbe intorno ai 90°, in pratica come nel radiatore della macchina. Credo si possa risolvere usando un parallelo e dei termostati appropriati, anche meccanici, non necessariamente elettronici.
Nessuno vieta di azionare più alternatori con lo stesso motore, per cui ad uno a bassa tensione da 3KW se ne potrebbe abbinare uno a 220V~ della stessa potenza, così quando c'è brutto tempo, fa freddo mandi avanti gli elettrodomentici, riscaldi la casa e ricarichi le batterie.
Il motote conviene che sia del tipo che puoi alimentare meglio, un diesel se hai a disposizione gasolio, biodiesel o olio vegetale, un motore a ciclo Otto (a scoppio, a benzina....) se invece hai alcool o gas. Tutto dipende dai costi e dal carburante che hai più a disposizione.
Un motore endotermico lavora meglio a regime costante, e il rendimento massimo si ha al regime di coppia massima, ossia quel numero di giri a cui il motore dà il massimo di Kilogrammetri all'asse. In genere è indicato sulla scheda tecnica. Il regime di potenza massima è quello a cui da maggior potenza, ma ha rendimento minore, ossia ha un maggior consumo per KW di potenza erogata. Non conviene usarlo a regimi di giri molto più bassi o troppo più alti di quello di funzionamento. La differenza di giri col generatore si può ovviare con cinghie e pulegge di differenti diametri.
Un motore che funzioni intorno al suo regime di coppia massima rende il massimo e dura il massimo. Un un'auto di media cilindrata, se usata in questo modo non dura meno di dieci anni..... Poi si può sempre revisionare il motore, o procurarsene un altro. faccine/biggrin.gif
Il sistema Totem era stato studiato per aziende agricole, con serre o stalle, che potevano usufruire di biogas da liquami animali o da fermentazione di biomasse vegetali. Aveva un motore tipo "Fiat 127" depotenziato e adattato all'uso stazionario.
Saluti.
Ferro

 

qqcreafis

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PetaWatt


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Msg:10029

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Inviato il: 13/4/2010,22:18

ed usare un generatore termoelettrico, i rendimenti sono bassi, ma tanto si vuole generare calore!?

oppure.... generare energia elettrica in modo efficiente ed utilizzarla per recuperare calore con una pompa di calore? (va bene per un grande impianto dove è critica la quantità di combustibile)



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...

 

max_linux2000

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GigaWatt


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Msg:2120

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Inviato il: 13/4/2010,22:38

Ferro, se tu dovessi costruirlo per casa tua, che marca e cilindrata di motore useresti?

ciao
MaX

 

livingreen

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Msg:598

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Inviato il: 14/4/2010,08:25

CITAZIONE
scusa livingreen, ma tu una caldaia quante ore all'anno la tieni accesa?
dove vivo io al massimo per 4 mesi per 8 ore al giorno che fanno circa 960 ore

Se la caldaia defe fare ACS, è sempre accesa...

CITAZIONE
accesa circa 18 ore al giorno per 9 mesi l'anno.... ogni 3 anni dovevo cambiarla con una nuova.

Uhm... ho avuto caldaie accese in continuazione, e sono durate vent'anni...

CITAZIONE
CMQ ripeto... l'idea de totem-replica è una caldaia da riscaldamento e acqua sanitaria,

Ok, il problema è questo: con una comune caldaia, che brucia lo stesso combustibile del totem, hai rendimenti molto più alti (oltre il 90%, come minimo) e pochissima manutenzione.
Con il cogeneratore a gas o benzina (che è fatto per generare energia elettrica!) il 25% è energia meccanica, e SOLO il 75% energia termica...nei diesel, hai un rendimento maggiore ed arrivi al 35% di meccanica e al 65% di calore).
Gli scambiatori potrebbero recuperare l'80% del calore....portando il rendimento termico al 55-60%.

Direi che come "caldaia e basta", rende pochissimo. Ergo, i consumi aumentano... e in più, hai la manutenzione.

Vabbè, hai energia elettrica... che vorresti a sua volta convertire in calore. Mi sembra come minimo un sistema piuttosto complicato, per arrivare a fare quel che fa una comune caldaia.

 

max_linux2000

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GigaWatt


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Msg:2120

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Inviato il: 14/4/2010,09:51

CITAZIONE (livingreen @ 14/4/2010, 09:25)
Se la caldaia defe fare ACS, è sempre accesa...

anche in italia? mi sembra che si possa accendere solo per un determinato numero di ore.. o è cambiato qualche cosa nel frattempo?

CITAZIONE
Uhm... ho avuto caldaie accese in continuazione, e sono durate vent'anni...

20 anni?? faccine/blink.gif
ma di che caldaie stai parlando? di quelle industriali? io parlo delle caldaiette casalinghe tipo vaillant da un miliaio di euro

CITAZIONE
Ok, il problema è questo: con una comune caldaia, che brucia lo stesso combustibile del totem, hai rendimenti molto più alti (oltre il 90%, come minimo) e pochissima manutenzione.
Con il cogeneratore a gas o benzina (che è fatto per generare energia elettrica!) il 25% è energia meccanica, e SOLO il 75% energia termica...nei diesel, hai un rendimento maggiore ed arrivi al 35% di meccanica e al 65% di calore).
Gli scambiatori potrebbero recuperare l'80% del calore....portando il rendimento termico al 55-60%.

Direi che come "caldaia e basta", rende pochissimo. Ergo, i consumi aumentano... e in più, hai la manutenzione.

Ok, non rende come una vera caldaia, ma visto che l'ǹergia si conserva sempre, bene o male quello che non si converte in elettricità si trasforma in calore e contribuisce a tenere calda la casa.

CITAZIONE
Vabbè, hai energia elettrica... che vorresti a sua volta convertire in calore.

chi ha detto questo? lo scopo dellla corrente elettrica è quello di tenere cariche le batterie quando non c'è sole. Credo che nessuno usi la corrente accumulata nelle batterie per riscaldare.

Forse mi sono spiegato male... quindi ricapitoliamo con questo scenario:

...abbiamo una casa di campagna off-grid con 1 kw di pannelli fotovoltaici e 10 m2 di pannelli solari termici che servono per riscaldare o a contribuire al riscaldamento, per esempio con una caldaia a gasolio o a gas sita in cantina.
Un aerogeneratore non è possibile metterlo visto i venti deboli.
La casa ha un banco batterie da 2000Ah costato un rene e un occhio e il propietario non vuole assolutamente lasciare solfatare, quindi ha previsto anche un gruppo elettrogeno ad avviamento automatico per ricaricare le batterie quando d'inverno manca il sole, naturalmente il calore generato viene disperso visto che non è previsto nessun mezzo di recupero.

Inserire in cantina un Totem-Replica non lo vedo affatto male, visto che buona parte del calore rimane in casa. Si perde una parte di caolre dal tubo di scappamento, ma se il tubo è abbastanza lungo e di buon diametro, i fumi arrivano all'esterno tepidi e il calore disperso in cantina contribuisce a mantenere calda la casa.


ciao
MaX


 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Msg:4117

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Inviato il: 14/4/2010,19:58

Se il gruppo è in cantina il calore lo recuperi praticamente tutto. L'importante è che i gas di scarico escano praticamente freddi.
Per rispondere alla tua domanda Max, dipende dalla potenza che chiedi al generatore. Mettere un motore troppo grande significa sprecare carburante, e metterne uno troppo piccolo significa spomparlo subito. Nel caso citato sopra, sapendo di necessitare di 10KW all'asse, ossia circa 13,5 HP, ne potresti mettere uno appena un po' più grosso, che sò, intorno ai 15. Non so se devi anche pompare acqua o altre cose del genere. Un motore di motozappa o motocoltivatore diesel? Di quelle grosse? Per me vado cercando un motore che mi possa trascinare uno di quegli alternatori da autobus, 3,5KW massimi a 28V, per cui poco meno di 6 HP. Ne vorrei uno da 8 o 9 HP circa, possibilmente diesel, che ho anche la macchina diesel e tengo sempre una scorta di gasolio, poi comunque può andare anche con olio vegetale, miscelato o meno.
Nessuno vieta di mettere più cose sullo stesso motore, un generatore a CC, uno a 220V, una pompa per l'acqua, una presa di forza meccanica, un compressore per l'aria....... Tutto dipende dalle necessità che hai.
Ciao.
Ferro

 
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