Solare Fotovoltaico
dubbio regolatori solari/eolici

VISUALIZZA L'ALBUM

Pag: (2)   [1]   2    (Ultimo)


FinePagina

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 26/5/2010,19:23

come penso molti di voi sto facendomi su un impianto ad isola poco alla volta e prevedo che ci siano molte apliazione nel corso degli anni.

Il problema che vedo ora è che non posso comprare dei regolatori "grossi" in quanto molto costosi.

Mi chiedevo quindi se fosse possibile metterli in parallelo ad ogni ampliazione.

Supponiamo che oggi metta su un pannello da 120 watt con il suo bravo regolatore da 15-20A.
Poi tra 6 mesi aggiungo un mulino eolico da 200 watt con il suo regolatore e carico dump.

In questo caso cosa faccio? collego le uscite dei due regolatori direttamente alle batterie?

E se tra un anno voglio aggiungere altri 2 pannelli da 200w/p con un regolatore appropriato, potrò collegare anche quest'ultimo alle batterie per caricarle?

ciao
MaX

 

Pyron

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:1115

Stato:



Inviato il: 26/5/2010,19:31

si max a quanto mi risulta si può fare

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

Stato:



Inviato il: 26/5/2010,21:15

A grandi linee si può fare, ma entrando nel dettaglio è sempre meglio scegliere una marca, verificare che possano lavorare in parallelo e poi proseguire sempre con quella marca/modello ampliando l'impianto.

Dicevo che a grandi linee si può fare in quanto le batterie fanno da fulcro di sincronizzazione tra tutti i regolatori di carica, ma a patto che tutti i regolatori siano tarati su tensioni il più possibile uguali e che seguano lo stesso algoritmo di carica sulle soglie di passaggio dei vari stadi, per esempio con i regolatori TS-45 e TS-60 si può fare e lo dice anche la casa costruttrice sul manuale, difatti questi regolatori si basano quasi unicamente sulla tensione per il passaggio dai vari stadi ed essendo tutti connessi allo stesso banco batterie "sentono" la stessa tensione e questo li fà operare in sincronia.

La sincronia tra tutti i regolatori di carica è importante per non sovraccaricare le batterie nel caso, per esempio, che un regolatore effettua una carica a tensione absorb per 2 ore, poi pensa di aver finito e si porta sulla tensione più bassa e magari a quel punto arriva l'altro regolatore di divera marca che continua tale fase, magari prolungandola per altre ore o tutto il giorno essendo che la potenza dei pannelli è suddivisa e quindi non operano tutti all'unisono e la corrente non è sufficente a raggiungere la soglia di passaggio di stato, questa "quasi" carica di absorb fà elettrolizzare molto le batterie nei mesi e corrode prematuramente le piastre positive.

Al contrario, sempre nello scenario che i regolatori sono troppo fuori fase tra loro, potrebbe succedere che uno porta la tensione troppo alta rispetto agli altri, magari anche solo di pochi decimi, e gli altri si spostano su mantenimento troppo preso non effettuando la carica completa del banco che a quel punto resterebbe solo con un ramo di pannelli a tentare la fine carica perdendo energia preziosa e solfatando le batterie con il tempo.

Ti racconto questo perchè verificato in prima persona, quindi la risposta finale è: sì, si possono mettere più regolatori in parallelo, ma debbono essere tutti uguali o tarati bene e con lo stesso algoritmo e tempistiche di carica, possibilmente meglio se della stessa marca e espressamente indicati per tale impego in parallelo.

Se parliamo solo di pannelli solari la situazione è semplice, se ci mettiamo l'eolico bisogna analizzare meglio, se il vento è scarso e comporta solo un apporto integrativo nel bilancio energetico complessivo allora qualsiasi regolatore eolico andrà bene in quanto aiuta e di conseguenza sarà sempre a caricare batterie bisognose di energia, poi tanto i pannelli effettueranno la carica completa e le eventuali equalizzazioni.
Se invece l'eolico gode di venti forti e regolari e quindi comporta la fetta maggiore di apporto energetico è meglio verificare che il suo regolatore effettu la ricarica a 3 stadi e che sia ben tarato ed allineato con il regolatore solare, questo per evitare che il vento faccia una carica absorb e appena finisce lui magari inizi anche il solare tenendo gli accumulatori in costante tensione troppo alta con prematura corrosione.

Poi vi sono dei regolatori di carica che parlano tra di loro con sistemi vari da produttore a produttore, questo ultimo metodo è indubbiamente il migliore poichè si ha la certezza che tutti seguono un direttore d'orchestra comune senza sbandate e colpi di testa, ma in questo caso siamo già ne regno del prodotto di fascia medio-alta....

Esempi di marche che conosco:
morningstar - > si possono parallelizzare (lato batterie)
steca - > si possono parallelizzare (lato batterie)
outback -> lavorano in parallelo con comunicazione (opzionale)
xantrex -> lavorano in parallelo con comunicazione (nuovi modelli)
bluesky -> mi pare abbiano la comunicazione





Modificato da Keyosz - 26/5/2010, 22:21
 

Pyron

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:1115

Stato:



Inviato il: 26/5/2010,21:19

key sei stato davvero esaustivo! come dici tu esistono regolatori che specificano che possono lavorare in parallelo tra loro e ti direi, io in previsione di un grosso impianto prenderei direttamente un mornigstar TS-60, spendendo qualcosa in più ma ritrovandomi senza crucci successivi

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 26/5/2010,21:32

grazie per le risposte.
Non immaginavo questo problema dei regolatori... l'aerogeneratore viene con il suo regolatore dedicato e siccome da me vento ne ho parechio, allora diventa un problema sincronizzarlo con gli altri... inoltre chi mi garantisce con non cambino modelli e algoritmi dei regolatori?

Mi sa che dovró quindi procedere in questo modo... dividere il mio banco batterie in sottobanchi da 8 batterie per quanto riguarda la carica e collegare ai vari sottobanchi una sola fonte energetica.

La soluzione non mi piace perchè non mi garantisce il livellamento delle batterie... ma ho in progetto un ripartitore di carica che gestica i vari carichi. Vedremo come evolve.

grazie ancora per le risposte

ciao
MaX

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

Stato:



Inviato il: 26/5/2010,22:07

Ti suggerirei di studiare bene il manuale del regolatore eolico e di quello solare prima di comprarli in modo da scegliere le marche e modelli più idonei alla tua situazione.

p.s.
i regolatori seria tristar fanno sia regolazione pwm classica che dump load, se vai a leggere il suo manuale (disponibile online) troverai dettagliate spiegazioni, in particolar modo per la tua applicazione hanno pensato la modalità dump load (carico di diversione) ovvero immetti nelle batterie tutte le fonti direttamente (ovviamente tramite diodi per i pannelli e ponti radrizzatori per gli aerogeneratori) e poi metti uno o più tristar dalle batterie verso dei carichi resistivi adeguatamente dimensionati, il regolatore lavora al contrario, ovvero accende il mosfet quando deve abbassare o interrompere la carica, usando il pwm per stabilizzare la tensione giusta sulle batterie, come al solito anche in questa modalità possono lavorare in parallelo sincronizzandosi (solo i tristar come diversion mode), il ts-45 gestisce un massimo di 45A e il ts-60 arriva a 60A.

Quindi ne tuo caso puoi prendere un ts-45 per iniziare e poi affiancarne quanti ne vuoi in base alla potenza, tieni presente che il carico di diversione và calcolato sulla potenza massima totale delle sorgenti con un margine abbondante tipo il 50%, quindi se hai un eolico da 200W e un pannello da 200Wp necessiti di una resistenza da (200+200)+50%=600W, ovviamente a 12V o la tensione a cui operi, il carico può essere anche la somma di più resistenze piccole, che in genere è anche meglio così se si rompe una resistenza nil sistema non và in avaria bruciando le batterie faccine/wink.gif

Puoi usare il calore delle resistenze per qualcosa di utile come scaldare acqua, oppure dissiparlo in aria, in questo ultimo caso vanno bene anche lampadine da auto.

I regolatori seria tristar vanno bene per 12, 24 e 48V, importabile tramite jumper o in automatico (io preferisco fissarlo con i jumper).

Ti allego un immagine tratta dal suo manuale che misi sul forum tempo fà per aiutare un altro utente:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1236342998.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1236342999.jpg

E un semplice schema che avevo fatto in un altra occasione sempre qui sul forum per un altra discussione:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1237481033.jpg

Spero ti possa essere utile.

 

eneo

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2068

Stato:



Inviato il: 30/5/2010,11:58

CITAZIONE (Keyosz @ 26/5/2010, 22:15)
Se parliamo solo di pannelli solari la situazione è semplice, se ci mettiamo l'eolico bisogna analizzare meglio, se il vento è scarso e comporta solo un apporto integrativo nel bilancio energetico complessivo allora qualsiasi regolatore eolico andrà bene in quanto aiuta e di conseguenza sarà sempre a caricare batterie bisognose di energia, poi tanto i pannelli effettueranno la carica completa e le eventuali equalizzazioni.
Se invece l'eolico gode di venti forti e regolari e quindi comporta la fetta maggiore di apporto energetico è meglio verificare che il suo regolatore effettu la ricarica a 3 stadi e che sia ben tarato ed allineato con il regolatore solare, questo per evitare che il vento faccia una carica absorb e appena finisce lui magari inizi anche il solare tenendo gli accumulatori in costante tensione troppo alta con prematura corrosione.

ottima considerazione
per esperienza personale il fotovoltaico e' in vantaggio rispetto ad un impianto eolico per il modo e la continuita' di carica....oltre al costo meno proibitivo che gli apparecchi di regolazione hanno sul mercato.
l'energia eolica da un ottimo contributo e basta un semplice apparecchio per deviare l'energia in eccesso o per fermarlo in caso di forte vento.
un impianto ibrido e' il meglio che si possa avere, ma la parte predominante deve essere fotovoltaica....

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 4/6/2010,21:24

altro dubbio.

Ho un pannello da 120 watt/p che regolatore ci devo mettere?

il dubbio mi viene perchè non sos se devo considerare gli Ampére a 18 volts a vuoto che sono circa 7, o se devo considerare i 120 watt su 12 volts (dopo il regolatore), ovvero 10A.

Lo chiedo perchè nel primo caso (18 volts 7A) prendo un regolatore da 10A per stare largo in caso di riflessioni delle nuvole ecc.

Nel secondo caso invece dovrei prenderlo da 15A.

cosa devo fare?

ciao
MaX

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

Stato:



Inviato il: 6/6/2010,09:00

Se il regolatore è di fascia medio-bassa del tipo a regolazione PWM considera sempre la corrente di corto circuito del pannello/i collegati, se è di tipo MPPT considera la potenza in Wp.

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 6/6/2010,11:10

ok, allora un regolatore della victron come questo:
http://www.victronenergy.com/upload/docume...01%20-%20EN.pdf

Il più piccolo da 10 A (bluesolar 12/24-10), dovrebbe essere in grado quindi di reggere 2 pannelli da 63 watt in cui ottengo collegando il tester direttamente ai pannelli, 18 volts e 3.5 A in corto cada uno.... giusto?

ciao
MaX

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

Stato:



Inviato il: 7/6/2010,12:29

Si va bene, ad ogni modo prendi sempre il valore della corrente di corto di targa del pannello e aggiungi un 30%.

p.s.
il regolatore sembra una copia di quelli della steca.....

 

SuperMatrix
KiloWatt


Utente
Msg:244

Stato:



Inviato il: 27/7/2012,11:22

Riesumo questo post per avere una info, con il regolatore della tristar ho letto che posso inserire una resistenza (per un boiler) quando le batterie sono full... ma dove trovo una resistenza a 24V per un boiler ????

 

jumpy75

Avatar
GigaWatt


MODERATORE
Msg:686

Stato:



Inviato il: 27/7/2012,11:30

Ciao SuperAtrix, girando su internet ho trovato questo sito dove spiegano come poter realizzare una resistenza elettrica per scaldare acqua, spero ti sia di aiuto.
Questo è il link

Oppure se non hai modo di costruirla da solo, puoi comprala già pronta su questo sito



---------------



 

SuperMatrix
KiloWatt


Utente
Msg:244

Stato:



Inviato il: 27/7/2012,11:46

CITAZIONE (jumpy75 @ 27/7/2012, 12:30)
Oppure se non hai modo di costruirla da solo, puoi comprala già pronta su questo sito

Ho visto che l'inserzione è di 3 anni fa...sai se sono ancora attivi ???

PS - OT: sei anche su Mondo3 ???

 

simo78
milliWatt


Utente
Msg:3

Stato:



Inviato il: 12/04/2024 06:30:51

CITAZIONE (Keyosz, Inviato:26/5/2010,22:07) Discussione.php?37796195&1#MSG5

Ti suggerirei di studiare bene il manuale del regolatore eolico e di quello solare prima di comprarli in modo da scegliere le marche e modelli più idonei alla tua situazione.p.s.i regolatori seria tristar fanno sia regolazione pwm classica che dump load, se vai a leggere il suo manuale (disponibile online) troverai dettagliate spiegazioni, in particolar modo per la tua applicazione hanno pensato la modalità dump load (carico di diversione) ovvero immetti nelle batterie tutte le fonti direttamente (ovviamente tramite diodi per i pannelli e ponti radrizzatori per gli aerogeneratori) e poi metti uno o più tristar dalle batterie verso dei carichi resistivi adeguatamente dimensionati, il regolatore lavora al contrario, ovvero accende il mosfet quando deve abbassare o interrompere la carica, usando il pwm per stabilizzare la tensione giusta sulle batterie, come al solito anche in questa modalità possono lavorare in parallelo sincronizzandosi (solo i tristar come diversion mode), il ts-45 gestisce un massimo di 45A e il ts-60 arriva a 60A.Quindi ne tuo caso puoi prendere un ts-45 per iniziare e poi affiancarne quanti ne vuoi in base alla potenza, tieni presente che il carico di diversione và calcolato sulla potenza massima totale delle sorgenti con un margine abbondante tipo il 50%, quindi se hai un eolico da 200W e un pannello da 200Wp necessiti di una resistenza da (200+200)+50%=600W, ovviamente a 12V o la tensione a cui operi, il carico può essere anche la somma di più resistenze piccole, che in genere è anche meglio così se si rompe una resistenza nil sistema non và in avaria bruciando le batterie faccine/wink.gifPuoi usare il calore delle resistenze per qualcosa di utile come scaldare acqua, oppure dissiparlo in aria, in questo ultimo caso vanno bene anche lampadine da auto.I regolatori seria tristar vanno bene per 12, 24 e 48V, importabile tramite jumper o in automatico (io preferisco fissarlo con i jumper).Ti allego un immagine tratta dal suo manuale che misi sul forum tempo fà per aiutare un altro utente:http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1236342998.jpghttp://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1236342999.jpgE un semplice schema che avevo fatto in un altra occasione sempre qui sul forum per un altra discussione:http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1237481033.jpgSpero ti possa essere utile.

 
 InizioPagina
 

Pag: (2)   [1]   2    (Ultimo)

Versione Completa!

Home page     TOP100-SOLAR    Home page forum