Salve a tutti,
Qualche tempo fa seguivo su un noto canale di documentari una rubrica che si occupa di soluzioni ecologiche per casa e affini. Nella puntata in questione i due ingegnieri progettarono un'automobile alimentata con i gas prodotti dalla combustione del legname.
Nel complesso il meccanismo era abbastanza semplice...caldaia..2 filtri di cui uno a argilla espansa..valvola a farfalla ed ingresso nel motore; e l'auto altrochè se funzionava!!
Così mi sono ritrovato a pensare se fosse possibile recuperare i fumi della combustione del legname nel camino in modo da avere, praticamente del biogas infiammabile.
Cosa ne pensate?sarebbe fattibile e sostenibile?a che uso si potrebbe convertire questo gas?
Grazie :-)

non ho visto la puntata, ma la prima cosa che mi viene in mente è che i gas caldi raffreddandosi "tirano su" il pistone anzichè spingerlo giù come succede di solito.
ma questa contrazione non è violenta come lo scoppio classico, quindi forse può essere un sistema adatto a un motore che gira a un regime fisso

E' un procedimento molto vecchio...... Niente di nuovo sotto il sole. Si usava anche nel primo dopoguerra per alimentare autobus e camion, a causa dello scarseggiare dei combustibili. Si chiama "Gasificazione", si puà fare sia con la legna che col carbone, con cui riesce meglio perché produce meno sostanze pesanti. In pratica si tratta di realizzare una parziale combustione della legna in ambiente con poco ossigeno, con conseguente produzione di un gas fatto in prevalenza di ossido di carbonio e vapori incombusti. I filtri servono per fermare la parte solida, come la cenere, e per dar tempo di condensarsi a quei composti tipo il catrame e simili (come nel filtro delle sigarette) che intaserebbero e incrosterebbero il motore.
Nel primo dpoguerra, gli autobus che percorrevano la Casilina proveniendo da Frusinate e diretti a roma, con sopra pendolari e viaggiatori, in massima parte funzionavano a legna. Avevano bisogno di frequenti fermate per "fare rifornimento" di blocchettini di legno nel "gasogeno" posteriore, un grosso cilindro-caldaia montato esternamento nella parte posteriore del bus.
A quei tempi molti dei motori, anche grossi, erano ancora a benzina, e la trasformazione a gas fatta in quel modo era abbastanza facile. Oggi sarebbe necessario costruire tutto di sana pianta. Oltretutto non basterebbero tutte le foreste dell'Amazzonia per la "fame di carburante" di certi italiani.....
Immagino comunque che basti fa ricerche sulla rete per trovare già qualcosa.

già ricercando la cosa in modo un po' più approfondito ho notato che c'è differenza nei tipi di combustione...cosa che non avevo inizialmente considerato.
Quindi alla fine per il mio termocamino oltre che alla camicia di tubi che già percorre la canna fumaria potrei semmai utilizzare un sistema con un aspiratore dell'artistico, di cui ho leggicchiato qualcosa in giro. Potete passarmi anche in pvt un link con la discussione appropriata?
grazie a tutti

Scusa Cagliostro, ma della tua risposta non ho capito un gran che... tranne una cosa:

Hai ragione, hai troppa fretta...