ciao
si si praticamente ho già visto tutti i filmati presenti su youtube......

ieri ho iniziato a fare alcune prove con il mio sandwich: praticamente ho preso un piccolo pezzo di vetro + eva + cella + pannello di plastica stretti da due piccole morse con bulloni leggermente avvitati e messo il tutto in fornetto per casa....

soddisfatto in quanto da come si vede in foto l'eva si è sciolta pefettamente tranne al centro dove si sono create delle bolle per il troppo calore (credo).
Farò altre prove con temperatura leggermente più bassa (70-80°) per capire come si comportano i materiali ma soprattutto per capire i tempi di cottura, poi passerò ad aumentare le dimensioni di prova.....


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Immagine Allegata: DSCN7706 [1024x768].JPG

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Immagine Allegata: DSCN7707 [1024x768].JPG

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il pacchetto è composto da VRTRO 3mm + EVA + CELLA + EVA + PANNELLO PLASTICA

Immagine Allegata: Immagine 004 [1024x768].jpg

perche' non hai usato il convogliatore ....?
Metti l'eva solo sul positivo delle celle in un filmato il soggetto sconsiglia l'eva sul negativo .
Eva sulle celle ( positivo ) - carta pergamena , chuidere i lati con scoch , togliere l'aria con pompetta ...va' bene anche quella che uso per il canotto ( basta invertire le valvole ) e sparare l'aria con il pistolotto ...in 3 ore dovresti farcela ...

il convogliatore di aria calda mi serve nel caso del sottovuoto per chiudere i contorni del sacchetto come mostrato nei video, io lo uso al posto del nastro adesivo.
come detto uso l'eva sia sopra che sotto come nei pannelli di costruzione industriale....
queste sono piccole prove per capire la temperatura esatta per incollare il tutto ....

ah ,ho parlato con un vetraio e mi ha detto che le bolle che si vedono al centro sono aria dovuta alla mancata pressione. Infatti le mie zone di pressione erano più laterali e al di sotto di queste nessuna bolla d'aria!!!

non usi il convogliatore per incapsulare le celle ? A me sembra che quello del video abbia incollato l'eva solo sul positivo .
Ma non hai visto che mette l'eva solo sul positivo ?
Con il vetro che poggia sul negativo e togliendo l'aria e' gia' sigillata la cella ...
Ho trovato 8 metri di eva su ebay per 129 eur spese incluse dalla cina ....tu hai speso 90 eur spese incluse ?

io preferisco usare l'eva davanti e dietro le celle come i pannelli commerciali , allego un immagine che specifica come sono costruiti.

si l'eva l'ho pagata 90 euro con la spedizione, quasi mi è costata di più la spedizione
prova a cercare un rivenditore in europa te lo consiglio, dalla cina ci mette 1 mese ad arrivare.....

Immagine Allegata: pannello-fotovoltaico.jpg

Problema 1 : se incolli l'eva sul negativo si incolla anche sul vetro e di conseguenza non puoi incollare l'eva sul positivo .
Forse e' possibile coprire una cella alla volta tagliando l'eva in corrispondenza di ogni cella poi incollarla e quando raffreddata riporla sul vetro . Finito il lavoro stendere il foglio di eva sul positivo e finire il lavoro .
Ho visto comunque che al posto dell'eva sul positivo si puo' incollare il PET ....ma non so' se questo vada sopra lo strato di eva che ha sigillato le celle davanti e ditro , se vuoi dare un occhio : http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...e=STRK:MEWAX:IT

lo so con la pistola ad aria calda devi fare come dici tu anche se personalmente ho provato a scaldare due strati di eva con in mezzo le celle. per non fare appiccicare la tavolo ho steso della comune carta da forno ed infatti una volta raffreddata si è tolta senza fatica e senza rovinare il pacchetto. Risultato discreto ma si creano delle bolle di aria che danno problemi!!!
Come dici tu è più semplice e pratico un solo foglio di eva sul lato positivo della cella (quello grigio), mentre quello negativo (blu) appoggia al vetro ma ,secondo me, non isola al 100 %.

io sto sperimentando una specie di pressa composta da due piani di cui quello inferiore riscaldato in modo da far passare il calore attraverso il vetro e sciogliere l'eva..... mah vedremo

Immagine Allegata: pannello celle 6x6.jpg

Ho paura che il tuo progetto sia un po' ambizioso , anch'io avevo pensato un sistema per riscaldare il vetro ma non l'ho trovato !
Un prodotto artiginale non potra' mai essere come quello industraiale , sono necessari dei macchinari costosissimi e quindi specifici .
Un laminatore costa im media sui 20 mila euro .
Comunque io provero' a fare come ho scritto nel precedente post ...coprire il negativo di qualche cella rotta e vedere il risultato finale .

Ho dovuto sospendere tutto per motivi di lavoro ....ho visto ieri in un fai da te un convogliatore d'aria a 34 euro temperatura max 570 gradi ...non so' se sia affidabile ...poi ordinero' l'eva e mi rimettero' all'opera ...hai costruito il pannello ?

ciao
anche io ho proseguito un pò a rilento.... ho realizzato una sorta di forno in lamiera e due piastre che sostengono il pannello mentre viene riscaldato dal basso. ora vorrei acquistare un piccolo bruciatore per barbecue per creare il calore necessario a sciogliere l'eva dentro al forno.
la settimana prossima sono in ferie e dovrei proseguire con il tentativo......

Sei riuscito a incapsulare ?

ciao
ho fatto parecchie prove e posso dire che ora il cerchio comincia a stringersi.
Ho creato un piccolo forno per un mini pannello da 39x63 cm dove tramite un bruciatore scaldo due piastre che posso stringere tramite delle viti.
Con un termometro commerciale da forno riesco a controllare la termperatura sui 100-120° e poi cronometro, in base ai risultati di fusione dei due strati di eva aumento o diminuisco il tempo di "cottura" fino ad ottenere un risulatato ottimale.
Un mini pannello è composto da n°6 celle da formato 6x6 pollici e 3.75w ciascuna. Sono di seconda scelta, ce ne sono alcune rotte ma per le prove vanno + che bene, e messe in serie mi danno una tensione a vuoto di 7.8v.
Tre mini pannellini in serie mi danno circa 22v per una potenza teorica di 67.5w o meno in base alle celle rotte.
Sono in fase di realizzare il secondo pannello composto dai 3 mini pannelli.
Inserirò alcune foto magari nel weekend per illustrare il tutto

ciao

ciao
riporto alcuni passaggi del mio lavoro....

questo il pannello di partenza con 6 celle da 3.75w originali ma essendo di seconda scelta renderanno un pò meno.... sotto le celle si trova il primo strato di EVA e sotto ancora un pannello di plastica che ho recuperato a casa.
Ho praticato dei fori sulla plastica per fare uscire i poli + e - delle celle in serie per poterli collegare ad altri pannelli che realizzerò.



ora aggiungo sopra il secondo strato di EVA



e poi ancora il vetro normale, liscio anche se non si vede...



ora metto il tutto in una spece di morsa composta da due piani in ferro che stringono tramite delle viti. Il vetro appoggia sul piano inferiore perchè il calore sale dal basso



metto il tutto nel forno realizzato con lamiera di ferro. In basso ho inserito un bruciatore a gas per barbecue


chiudo con il coperchio dove ho fissato del materiale isolante la parte inferiore per impedire al calore di uscire più rapidamente


ho scaldato a fiamma bassa per circa 30 minuti con temperatura attorno ai 100-120°C e poi ho serrato i dadi per compattare l'EVA che si e sciolta e farla aderire al vetro, alle celle e alla plastica posteriore.

Questo è il risultato, ci sono delle bolle d'aria negli spazi vuoti ma sulle celle si è incollato quasi perfettamente.



per ora l'unico difetto è che la plastica posteriore dopo il riscaldamento tende a curvarsi e con essa anche il vetro.



dovrò fare altre prove per cercare di migliorare gli errori commessi....

Immagine Allegata: DSCF0021