salve a tutti.
con l'avvicinarsi dell'inverno, mi sono deciso ad acquistare una stufa a pellets. Prima di questa risaldavo la mia piccola casa con una stufa a legna.
Appiassionato di energia fotovoltaica e sempre alla ricerca di trovare sistemi per consumare meno energia elettrica del "sistema" possibile, mi sono posto subito il problema del consumo elettrico della stufa.
Una volta installata ho potuto notare che il suo maggior dispendio di energia sta' nell'accenzione iniziale dei piccoli pellets che man mano cadono nel bruciatore. Ho potuto verificare che utlizza una resistenza elettrica (tipo accendi sigari delle auto) che assorbe circa 300 watt reali (misurati con uno strumento). Visto che il resto degli apparati: ventole varie, e motore della coclea sono quasi irrisori (+/- 50 watt), volevo trovare un sistema per eliminare quest'assorbimento di 300 watt che dura circa 30'. Il problema non sono tanto i 300 watt, ma quando i watt li tiri fuori dal sole, mi sembra assurdo sprecarli in quel modo.
Premetto che la gestione della stufa e' completamente elettronica divisa da un'interfaccia ed una scheda di potenza.
Considerando la comodita' di far accendere la stufa in modo automatico quando si e' fuori casa, volevo prendere in considerazione tutti quei casi in cui ci si trova in casa e si vuol accendere la stufa in modo manuale.
Ho notato ad esempio che i piccoli pellets prendono fuoco anche con un semplice accendino. Secondo voi e' possibile accenderla manualmente, naturalmente by-passando la resistenza?
Immaggino che la scheda rileva il valore della resistenza, quindi bisognera' sostituirla con qualcosa (magari una spia)
ditemi la vostra chel'inverno e' in agguato
a presto ecologix 1971

io ho deciso di fare in mix.....stufa a legna e a pallet, averle entrambi.....sono consapevole del consumo di energia elettrica e perso di accenderla sopratutto di sera avendo la tariffa bioraria....per quando riguarda la tua domanda non saprei...

la puoi accendere con la diavolina, puoi escludere la resistenza e farla partire normalmente facendo trovare però già della fiamma nel braciere

mi è capitato di accenderla così quando mi si è bruciata la candeletta

salve a tutti e scusate il ritardo per la risposta.
Anch'io ho mantenuto il mio bruciatutto a legna, anche perche' abitando in campagna, di legna bene o male se ne fa ogni anno.
Non so' bene ancora in che modo li accendero'. Pensavo insieme in modo di alzare la temperatura con il bruciatutto per poi tenere magari quella a pellets come mantenimento.
Quindi wroclaw faro' come mi hai suggerito, specie tutte le volte che mi trovo in casa e devo accenderla. Magari mettero' un interruttore in serie alla candeletta in modo che la ri-inserisco quando mi serve, ad esempio qualche volta che non sono in casa e voglio farla accendere da sola. Quella della diavolina mi sembra un ottima idea.
Grazie ancora ed a presto
Saluti ecologix1971

ciao,scusate l'intromissione,io nel mio bruciatore wood gas ho abbandonato la diavolina,perche ho notato che avevo un'accensione lunga e producevo parecchio fumo.
invece che la diavolina uso del pellets imbevuto di alcool e cosi facendo non ho fumo e l'accensione e immediata,pero io sto parlando di un bruciatore costruito da me e non di una ben piu raffinata stufa a pellets,quindi non so se potrebbe funzionare bene comunque

grazie titone,
provero' anch'io con dei pelletts inbevuti d'alcol, mi sembra la cosa migliore.

salve a tutti,
volevo confermare a distanza di circa due mesi l'efficacia dell'alcol nell'accenzione della stufa, come consigliato da titone.
In questo modo, by-passando la candeletta ho ottenuto un risparmio di circa 150 watt (di energia elettrica) ad accenzione.
Infatti per quanto riguarda il mio caso, nell'accendere la stufa avevo un assorbimento di 300 watt per circa 1/2 ora (tempo di accenzione dei pellets con la candeletta e raggiungimento del valore prefissato della temperatura fumi).
Con l'alcol la cosa e' pressoche' immediata.
Mentre per quanto riguarda la diavolina, ho fatto delle prove, ma e' meno efficace, con emissione di cattivo odore.
ciao a tutti ecologix

ciao,sono contento che hai trovato una soluzione che ti piace,unica cosa fare molta attenzione...
domanda con l'alcool come fai?lo fai assorbire da un po di pellet e poi lo butti manualmente nel braciere prima di fare l'accensione?

a distanza di molti anni, volevo confermare che l'accenzione della stufa a pellets, puo' essere effettuata senza l'uso della sua "dispendiosa" resistenza elettrica.

inizialmente riempivo un piccolo contenitore (ex scatoletta di alluminio che conteneva cibo per gatti), con dei pellet, poca roba, poi ci versavo sopra un po' di alcool in modo che si imbevessero.

dopodiche' li versavo all'interno del bruciatore dove finiscono i pellet.

il tutto a stufa spenta.

con un accendino accendevo il miscuglio e lo lasciavo ardere per un minuto circa.

a quel punto davo alimentazione elettrica alla stufa (naturalmente la resistenza e' elettricamente stacdata da quando l'ho acquistata).

nell'arco di una decina di minuti prendeva a funzionare in automatico....

il progresso va avanti ed il risparmio pure...
adesso non uso piu' i pellet per accendere, ma i cusci delle nocciole....sempre con lo stesso procedimento....

sono comunque sempre del parere che la stufa a legna e' molto comoda in quanto spara aria calda immediata, ma preferisco il mio bruciatutto a legna
che a livello di consumi e rendimento non ha paragone...