| NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 21/9/2011,18:28
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Dopo una lunga attesa si parte con l'obiettivo di far comunicare i vari i dispositivi elettronici senza l'uso di cavi elettrici. Per far questo si avranno nuovi comandi a disposizione nel compilatore EABasic:
1. WIFIOUT=val 2. var=WIFIINP 3. WIFIDISP=NumeroDispositivo 4. var=WIFIDISPINP
Il comando WIFIOUT trasmette un dato , WIFIINP riceve un dato, WIFIDISP permette di settare il numero del dispositivo ( WIFIDISP=1 come defaut), WIFIDISPINP torna il numero dell'ultimo dispositivo letto.I dispositivi (max 255) consentono di creare una rete di apparati indipendenti ed univocamente riconosciuti.
01 'REM ESEMPIO TRASMETTITORE --------------------------------------------------------------- 05 REM IL DISPOSITIVO WIRELESS 1 TRASMETTE IL DATO 127 10 WIFIOUT= 127 20 WAITS 1 30 GOTO 10
01 'REM ESEMPIO RICEVITORE --------------------------------------------------------------- 05 REM IL DISPOSITIVO APRE IL CANCELLO SE RICEVE IL DATO 127 10 A=WIFIINP 20 IF A = 127 then 40 30 GOTO 10 40 REM routine apertura cancello 50 REM 60 REM .... 100 GOTO 10
Ci saranno 3 tipologie di dispositivi (mudulini dell'aurel) da collegare : 1.Ricetrasmettitore (AUREL RT-DATA-SAW 433) 2.Ricevitore (AUREL RX BC-NBX) 3.Trasmettitore (AUREL R073A)
Il primo consentirà la ricezione e la trasmissione dei dati, mentre gli altri potranno solo ricevere e trasmettere. Esempio :in un telecomando del cancello si utilizzerà il (3), nel cancello si userà il (2), mentre per applicazioni dove si vuole sia trasmettere che ricevere si utilizzerà (1). Ogni dispositivo treasmette sulla frequenza 433 MHz avrà bisogno di una antenna ( va bene anche un filo di rame lungo 17.5 cm).
Questo è il ricetrasmettitore di dimensioni 6.0x1.7 cm spesso 2 mm:
Il ricevitore e il tramett itore ( i due moduli separati) sono molto più piccoli. Il protocollo (che utilizza la codifica Manchester) sarà proprietario , cioè solo i PPTEA potrenno parlare tra loro, e sarà molto complesso decifrare i dati: quindi un esempio pratico è che sarà molto complicato clonare un telecomando.... . Inoltre se il dato viene ricevuto ...la possibilità di una errata interpretazione sarà ridotta a zero.
Bolle
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 28/11/2011, 22:17
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 21/9/2011,21:24
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Miiii...sono appena partito ...non ho ancora fatto nullla a livello di codice...ne compilatore ne interprete....devo accelerare!!!!! I moduli hanno bisogno di +5, Massa , Tx (pin 17 del pic) e Rx (pin 18 del pic)....gli unici pin lasciati liberi...non era un caso! Quanto prima faccio lo schema di connessione dei 3 modulini. Cmq non sono gli unici moduli...questi sono quelli che già posseggo per un lavoretto effettuato qualche anno fa ( forse 10 anni....mamma mia come passa il tempo). Per quanto riguarda il debug con due PPTEA...non ci sono problemi...già ora potresti collegare uno o più PPTEA al compilatore e farlo girare insieme...basta cambiare la porta (usb e specificarla nel campo del compilatore)...non lo hai fatto? Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | | | | mixtrb
| Inviato il: 21/9/2011,22:54
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 21/9/2011, 22:24) Miiii...sono appena partito ...non ho ancora fatto nullla a livello di codice...ne compilatore ne interprete....devo accelerare!!!!! [*]I moduli hanno bisogno di +5, Massa , Tx (pin 17 del pic) e Rx (pin 18 del pic)....gli unici pin lasciati liberi...non era un caso! Quanto prima faccio lo schema di connessione dei 3 modulini. [**]Cmq non sono gli unici moduli...questi sono quelli che già posseggo per un lavoretto effettuato qualche anno fa ( forse 10 anni....mamma mia come passa il tempo). Per quanto riguarda il debug con due PPTEA...non ci sono problemi...già ora potresti collegare uno o più PPTEA al compilatore e farlo girare insieme...basta cambiare la porta (usb e specificarla nel campo del compilatore)...non lo hai fatto? Bolle [*]bene per i pin 17 e 18 così dovrò modificare meno lo schema elettrico, solo aggiungere
[**](infatti) ho visto degli altri moduli Rx/Tx un po' più moderni (2006 circa) allo stesso prezzo ma un po' più veloci e più piccoli, sempre dell'Aurel; proverò con quelli
ma allora era solo codice virtuale? ahi ahi ahi fai quando puoi
la discriminazione della ennesima scheda WIFI tra le 255 avviene al livello del protocollo? come impedisci i conflitti di eventuale trasmissione contemporanea tra più schede con diverso indirizzo WIFI?
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 21/9/2011,23:24
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Tutto codice rigorosamnete virtuale...sono le specifiche...
CITAZIONE (mixtrb @ 21/9/2011, 23:54) la discriminazione della ennesima scheda WIFI tra le 255 avviene al livello del protocollo? Questo è il Protocollo |START|NUMDEVICE| DATO|STOP|CHECKSUM| Chi riceve decide da chi ricevere...altrimenti butta il messaggio.
CITAZIONE (mixtrb @ 21/9/2011, 23:54) come impedisci i conflitti di eventuale trasmissione contemporanea tra più schede con diverso indirizzo WIFI? Semplice:non impedisco... devo pensarci...scherzo...hai qualche consiglio?
CITAZIONE (bomar @ 21/9/2011, 22:52) ....non comprendo quei semplici listati, che però per me, sono in Aramaico. Guarda il lato positivo: riesci a capire Mostromagnetico....hahaha ed io no!!!!
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 22/9/2011,07:43
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Allego la nuova versione del Compilatore (Ver 0.36) che implementa i nuovi 4 comandi per la gestione del Wireless.
Nell'area del debug sono state inserite nuove finestre per consentire il debug dei programma eab.
Quando il tutto sarà consolidato (anche la parte del firmware) effettuo la consegna nella relativa discussione.
Bolle
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| | | | mixtrb
| Inviato il: 22/9/2011,11:12
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 22/9/2011, 00:24) Questo è il Protocollo |START|NUMDEVICE| DATO|STOP|CHECKSUM| Chi riceve decide da chi ricevere...altrimenti butta il messaggio. semplice, come piace a me.
CITAZIONE (mixtrb @ 21/9/2011, 23:54) conflitti in trasmissione... Semplice:non impedisco... devo pensarci...scherzo...hai qualche consiglio? il problema è consistente in caso di trasmettitore cieco, senza feedback; finchè è un telecomando il feedback è umano, se non esegue ridai il comando e vabbè, può andare nel caso di molti sensori distribuiti (caso reale: impianto domotico drmacchi11) due trasmettitori ciechi potrebbero tentare ad libitum di comunicare sovrapponendosi inconsapevolmente; soluzione semplice: associare all'indirizzo WIFI di ogni device una cadenza di reiterazione della trasmissione: num 1 trasmette ogni 1 intervallo base di tempo (da stabilire tra 2 decimi e un secondo, credo opportuno, in base anche all'"affollamento" e ritenta alla cieca per un minuto, p.ex.; num 2 trasmette ogni 3 intervalli base, num 3 ogni 5 intervalli base, e via crescendo con i numeri primi; chiaro che priorità di trasmissione/indirizzo WIFI va data a segnale più importante e a scendere per quelli meno importanti o a variazione lenta e prevedibile; effetto negativo: inquinamento della banda di trasmissione per continue trasmissioni (molto probabilmente inutili) consumo elettrico nel trasmettitore che limiterebbe l'uso di device a batteria; limiti nell'espandibilità del sistema: il 255° numero primo è di valore alto, rendendo (credo) impossibile l'uso di tanti trasmettitori
punti di forza: economicità e semplicità.
io darei priorità ad uso di Rx/Tx che potrebbero allora vedere cosa succede nell'ambiente circostante e regolarsi intelligentemente anche come "sistema": quando un device ha bisogno di comunicare attende l'assenza di segnali per un numero di basi tempo proporzionale alla sua priorità/indirizzo WIFI (come sopra) poi invia suo indirizzo (x blocco degli altri Rx/Tx) ed in caso di pulizia della trasmissione negli istanti successivi=no sovrapposizioni, trasmette (3 volte?) suo messaggio che ha a questo punto alta probabilità di successo il destinatario rimanda conferma dell'avvenuta ricezione (3 volte?) e quindi compito completato oppure da rifare
i Tx (ciechi) avrebbero in questo caso spazi ridotti di attività: un secondo di trasmissione ogni 30 secondi di stand by; i Rx/Tx si potrebbero allora inserire facilmente nelle pause (se i Tx non sono troppi: non possono essere sincronizzati, non avendo possibilità di feedback di informazione; a meno di pensare ad un segnale facilmente distribuibile via radio e ancor più facilmente/economicamente captabile da fornire alle schedine Tx; forse qui PinoTux avrà soluzioni ottimali da proporre stante le sue consolidate esperienze nel ramo; tutto quel che serve è un impulso di clock con cadenza 30 secondi o minuto/i)
@Bomar: in altra discussione su PPTEA trovi un mini programma completamente commentato; non ti aiuta a capire come gira il fumo? esprimi le tue considerazioni su quel post, e si potrà studiare se c'è una possibile soluzione ancora più semplificata di quella
byez
CITAZIONE (bomar @ 21/9/2011, 22:52) ....non comprendo quei semplici listati, che però per me, sono in Aramaico.
Modificato da mixtrb - 23/9/2011, 12:15
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 23/9/2011,09:30
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Ottima analisi, per ora l'implementazione riguada dei sistemi semplici...faro qualche esempio pratico quanto prima. Ora sto partendo e torno lunedì :-( Cmq per allargare il sistema wireless ad un numero alto (costellazione) di ricetrasmettitori servono altri due comandi...ma l'utilizzo sarebbe troppo professionale ed esce fuori dagli obiettivi del PPTEA...vediamo come si evolverà la cosa e le esigenze degli utenti...in poche parole queste basi dovrebbero coprire il 99% del fai da te! Parliamone. Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | mixtrb
| Inviato il: 23/9/2011,11:23
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ho l'impressione che io finirò in quell'1% scoperto
ma non c'è nulla di tragico: percorreremo eventualmente sentieri paralleli che faremo convergere di tanto in tanto, se/quando sarà cosa buona e giusta;
la tua considerazione sulla complessità da dare al PPTEA è giusta. come anche rimandare la decisione definitiva a dopo aver visto che cosa dicono gli altri interessati.
alla prossima, allora; intanto completerò lo schema elettrico e poi si vedrà.
byez
CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 23/9/2011, 10:30) Ottima analisi, per ora l'implementazione riguada dei sistemi semplici...faro qualche esempio pratico quanto prima. Ora sto partendo e torno lunedì :-( Cmq per allargare il sistema wireless ad un numero alto (costellazione) di ricetrasmettitori servono altri due comandi...ma l'utilizzo sarebbe troppo professionale ed esce fuori dagli obiettivi del PPTEA...vediamo come si evolverà la cosa e le esigenze degli utenti...in poche parole queste basi dovrebbero coprire il 99% del fai da te! Parliamone. Bolle
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 24/9/2011,15:36
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CITAZIONE (mixtrb @ 23/9/2011, 12:23) ho l'impressione che io finirò in quell'1% scoperto E perchè?
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | mixtrb
| Inviato il: 24/9/2011,16:08
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CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 24/9/2011, 16:36) CITAZIONE (mixtrb @ 23/9/2011, 12:23) ho l'impressione che io finirò in quell'1% scoperto E perchè? perchè l'implementazione nel sistema domotico di drmacchi11, prima vera esigenza di utilizzo di sistemi basati su PIC, necessiterà di più punti di comunicazione wireless; e le funzioni che abbiamo immaginato non sono solo banali trasmissioni e raccolta di dati, ma automazione di funzioni in base ad un numero di variabili di I/O posizionate in N>2 punti remoti; ma vedremo e verificheremo nel proseguo dell'avventura; hai visto il bell'amplificatore di misura dello shunt nella discussione aperta di recente? a chi l'ha gentilmente fornito gratuitamente è giusto dimostrare che l'abbiamo usato bene, non per scopi minimi.
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 25/9/2011,12:16
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CITAZIONE (mixtrb @ 24/9/2011, 17:08) perchè l'implementazione nel sistema domotico di drmacchi11, prima vera esigenza di utilizzo di sistemi basati su PIC, necessiterà di più punti di comunicazione wireless; e le funzioni che abbiamo immaginato non sono solo banali trasmissioni e raccolta di dati, ma automazione di funzioni in base ad un numero di variabili di I/O posizionate in N>2 punti remoti; Non è preoccupante il numero di punti...ma quante informazioni devono scambiarsi:ad esempio bastano una manciata di byte? Parlane in dettaglio...magari la prendiamo come piattaforma di test.
CITAZIONE (mixtrb @ 24/9/2011, 17:08) hai visto il bell'amplificatore di misura dello shunt nella discussione aperta di recente? a chi l'ha gentilmente fornito gratuitamente è giusto dimostrare che l'abbiamo usato bene, non per scopi minimi. no...dov'è? Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
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| | | | drmacchi11
| Inviato il: 25/9/2011,12:32
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Ciao Bolle, il link è qui ! (direbbe la Carrà ) Ok , ho bevuto troppo vino rosè .....
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 25/9/2011,13:27
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Letto...ma non capisco a cosa possa servire il wireless. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
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Versione Completa!
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