Praticamente una cosa del genere:
http://www.ebay.it/itm/CONTOWATT-Wattmetro...=item2a1723acb8
SI potrebbe prelevare il segnale del piezoelettrico e comandarci un relè......
Bolle, il torroide va settato per benino, e le letture credo vengano approssimative.
Non ho minimamente fretta, volevo solo evitarmi di stare accanto al trimmer del PWM a regolare in continuazione la caduta della segatura per automatizzare un po la cosa
Ma se esistono wireless, di questi wattmetri, un wattmetro non wireless, esisterà ? Io non l'ho trovato.... OVI, che ci dici ?

C'è da ragionarci su.Farei innanzitutto delle misure della tensione trifase al mattino (ore 9) ,e alla sera (ore 21),per regolarmi un minimo. Dove avevo il lab,la tensione di rete sballava parecchio,da 215 a 242 volt,a seconda delle fasce orarie:ciò poteva creare qualche problema nel caso mi fosse servita una misura di ampere relativa ad un motore.Cmq....
Non conosco le tue capacità relative alle elettroniche: dovendo operare a casa mia,e con poca spesa,mi prenderei questo
http://www.ebay.it/itm/CONTATORE-ENERGIA-M...=item3a6c8edecb
poi lo apro e mi piazzo un diodo+fotodiodo dentro,dopo aver 'segmentato' la ruota girevole.Così so che gli impulsi che mi arrivano sono tanto più veloci quanti più kilowatt eroga il motore,e con gli impulsi mi vado a regolare il pwm. Nel senso che con 20 euro ottimizzo pellettatrice e coclea.Ma ci son tante soluzioni,qualcosa si può pure tentare con il toroide,sfasamenti permettendo.

Nel fratempo sto andando avanti...oggi giornata dedicata interamente alla famiglia....hhehehe
Io sulla cocle la penso così...non sono un esperto ma vedendo cosa combina la mia caldaia:
la coclea gira 5 secondi su 10...cioè per cinque secondi gira e per 5 secondi è ferma...e così via. Se qumento la potenza della caldaia i secondi in cui è attiva aumentano...se calo la potenza diminuiscono.A questo punto non metterei un pwm...sarebbe inutile...farei un sistema che abiliterebbe la coclea a tempi determinati.
Ora torniamo al wattmetro...premesso che ogni apparecchio che si riesca a recuperare a basso costo è la soluzoine migliore...sto progettando un wattmetro con il pptea (anche perchè poi non mi dire che non vuoi controllare temperatura...etc...ti serve un bel sistemino ) ...praticamente un toroide di ferrite (costa 50 centesimi nuovo oppure si rimedia da qualche televisore/monitor etc...) ....a basse potenze è un orologio svizzero...ma è saltato fuori il baratro riguardante le lampade risparmio energetico...spero solo di sbagliarmi...altrimenti mi incazzo come una iiiiiiieeeeeeeeeeeennnnnnnnnnnnaaaaaaaaaaaaaaaa!
Bolle

Cioè? Che è successo,riguardo le lampade alogene? C'è qualche thread a cui stai accennando?

Anche a tempo andrebbe bene. Continui e rapidi ON OFF , e a seconda dell'assorbimento, si allungano o si accorciano i tempi ON. OTTIMA IDEA BOLLE e allora buon
P.S.
Così con il PPTEA sarebbe semplice gestire le fasi ON e OFF

P.S. 2
Riguardo i consumi REALI delle lampade a risparmio energetico sui nuovi contatore enel ?

L'idea non è mia...ho visto come fanno le caldaie a pellet!
Si il PPTEA può fare quello che ti serve e tante altre cose ancora...dovremo scambiare qualche parola...se riesco ti chiamo domani...ho cmq iniziato a pensare ad un wattmetro...non preciso come quello che ha iniziato Libero ...ma cmq affidabile.
Per quanto riguarda le lampade a basso assorbimento...mi ci devo mettere con calma...il problema è che potrebbero assorbire molto di più di quello che si dice...ma devo verificare...ho fatto una sola prova con una lampada che avevo...poi vi racconto...spero sia un falso allarme...spero.
Ciao
Bolle

Partitiiiii:

Bolle

Schema elettrico...



molti componenti possono essere eliminati...ma sono utili in fase di test come ad esempio la porta usb che ci permette di effettuare un debug con il PC...una volta tarato il tutto il circuito si semplifica ulteriormente.
Saluti
Bolle

Questo è il codice che permette al PPTEA di fungere come limitatore di corrente con un carico di 2100 Watt...per modificare tale valore aggiornare la costante MAX_WATT presente a linea 35 del codice postato. Ovviamnete Wro metterà un valore più alto...io non avendo tanti kw...non potevo andare oltre.
Il display sulla seconda riga visualizza due valori:
1.W = Watt istantanei
2.M = Watt mediati negli ultimi 5 valori



Il valore preso in considerazione sono i watt medi...in modo da rendere stabile l'ON/OFF della coclea.

e per fortuna che stavi impicciato con i tempi......
Se avevi piu tempo ci preparavi un sistema per leggere e controllare una centrale termoelettrica
Bellissimo bolle, sono proprio curioso di applicarlo alla pellettatrice.
Domani mentre produco ti chiamo ti chiamo......
Grazie 1000 !!!!

Video ....

YAHUUUuuuuuuuuuu, che bello. Esattamente quello che serviva a me.

Azzarola, oggi ero preso dalla macchina pellettatrice per tutto il giorno e mi sono dimenticato di chiamarti
A domani bolle

oggi riflettevo (capita di rado hahah) e pensavo al sistema on-off del pptea. Non credo sia la soluzione migliore, poichè la trafila non deve trovarsi mai senza segatura , altrimenti si rovina.
Dato che il PWM (regolatore di giri del motoriduttore) è comandato da un potenziometro da 10k, pensavo alla possibilità di integrare il PWM con 3 o 4 resistenze, da 2k - 4k - 6k - 8k al posto del potenziometro, a seconda dell'assorbimento della macchina che legge il torroide , commuta le varie resistenze del PWM e faranno girare di piu o di meno il motoriduttore della coclea, è fattibile ?

questa, a prima vista, sembra una soluzione semplice e rispettosa delle esigenze sia della tua trafila sia del motore della coclea, sia dell'uniformità di produzione ottenibile (penserei che se fai ON/OFF sulla coclea, poi il trafilato ne potrebbe risentire in differenze di compattezza; non è così?)

sarebbe utile a questo punto sapere che tensione hai ai capi del potenziometro di regolazione della velocità della coclea (se tu avessi 5 V sarebbe l'ideale, perché potresti utilizzare direttamente alcune uscite del microcontrollore, mettendoci solo qualche diodo e/o resistenza; altrimenti, se la tensione è più alta potrebbe essere necessario pensare a dei relè per costruire il potenziometro automatico come penso lo immagini tu)

e, già che ci sei, potresti stabilire il campo di lavoro più interessante, per te, per la velocità della coclea
p.ex.: tra il 50% ed il 100%, oppure 40%->80%
quali sono i valori più frequenti che tu ora imposti manualmente?
sapendolo, si può ottimizzare l'uso delle uscite, mantenendosi sul valore minimo sufficiente a darti le variazioni più utili, semplificando così il circuito e rendendo più uniforme il funzionamento
ipotesi:
un'uscita per lo zero,
una per 40%,
una per 50%,
una per 60%,
una per 70%,
una per l'80%
ed una per il 100%;
totale 7 uscite, forse anche solo 6 se il 100% oppure lo zero lo imposti come default

se dai le info, si possono fare delle ipotesi più idonee al tuo caso specifico.

CITAZIONE (wroclaw @ 27/12/2011, 19:54)

oggi riflettevo (capita di rado hahah) e pensavo al sistema on-off del pptea. Non credo sia la soluzione migliore, poichè la trafila non deve trovarsi mai senza segatura , altrimenti si rovina.
Dato che il PWM (regolatore di giri del motoriduttore) è comandato da un potenziometro da 10k, pensavo alla possibilità di integrare il PWM con 3 o 4 resistenze, da 2k - 4k - 6k - 8k al posto del potenziometro, a seconda dell'assorbimento della macchina che legge il torroide , commuta le varie resistenze del PWM e faranno girare di piu o di meno il motoriduttore della coclea, è fattibile ?