Solare Fotovoltaico
ENEL + "ISOLA" IN COESISTENZA ,Se il problema è il ritorno di corrente in rete, perchè non ci alimentiamo le batterie con l'ENEL?

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mmaanniiaakk
milliWatt


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Msg:7

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Inviato il: 3/1/2012,16:40

Scusate biass e Akira23,
ma proprio per questo io dicevo di raddrizzare e trasformare la 220 x alimentare le BTA.
In questo modo NON E' possibile mandare correnti di ritorno in rete senza neppure lo switch.
.. che non mi pare poco.
Si dovrà certo contare una conversioine in più... ma di certo non butto nulla di ciò che produco e con rischio ZERO di immissioni in rete non volute.

Dico male? Forse non considero qualcosa.

Maniak

 

mixtrb

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Msg:835

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Inviato il: 3/1/2012,16:51

non consideri che ogni conversione ha un rendimento necessariamente minore di uno e quindi butteresti una parte di ciò che produci ma anche una parte dell'energia che acquisti dall'ENEL ed usi per ricaricare le batterie;

è per queste inevitabili perdite, presenti ogni qual volta c'è una trasformazione delle caratteristiche in cui ti si presenta l'energia, che più di una persona ha già suggerito il vantaggio di utilizzare la 220 V senza farle subire dannosi passaggi (e relative perdite)

il problema non è banale, la vedo dura risolverlo con un piccolo trucchetto.

 

mmaanniiaakk
milliWatt


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Msg:7

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Inviato il: 3/1/2012,17:14

Grazie Mixtrb, Visto quello che scrivi è sbagliato quindi dire che per un impianto (<500 w) che copre una piccola percentuale del fabbisogno giornaliero un tale rendimento (x curiosità di che numero si parla? 0.9 ? 0.8? 0.7 ?) sconsiglierebbe l'uso di un raddrizzatore della 220 (L'ENEL sarebbe molto spesso in presa) mentre per un impianto di buona potenza (>=2kw) forse ne varrebbe la pena?

Chiedo questo perchè mi stuzzica molto il discorso dell'eolico quanto meno per una logistica come la mia. Casa mia è molto ben esposta ai venti, allora mi chiedo se oltre a pochi watt di FV gli affianco una semplice EOLICA da 500w 1000 w di picco, io credo che mediamente riesco a tirar su ca. 100 w istantanei su tutte le 24 ore... ma così fermento 2,4 KWh !!!! che mi pare molto ma molto buono rispetto alla spesa dell'EOLICO (comprato o ancora di più autocostruito).

Ovviamente 100 W medi fissi su 24 ore mi impongono per forza l'uso di batteria per coprire i picchi istantanei che sono molto superiori a quei 100 w.... e da qui il fatto di dover aver in quei momenti l'ENEL STACCATA.


 

biass

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Msg:365

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Inviato il: 3/1/2012,18:42

Purtroppo, dico purtroppo perchè sarei veramente felice se fosse il contrario, ma l'uso delle batterie per far andare la vita quotidiana domestica, non ha ancora raggiunto un livello adeguato per dare sicurezza di energia in casa, ci sono sempre degli imprevisti,manutenzioni costanti e la vita delle batterie è ancora troppo bassa, dopo si vive per l'impianto ad isola montato sul tetto che ti fa risparmiare quanto poi? ma ne risente qualcosa d'altro!
Sono dell'idea di fare un impianto a regola d'arte e con la connessione sicura dell'enel in parallelo, visto che dal 2007 l'enel riconosce l'energia immessa in rete secondo me bisogna solo aprofittarne, se poi si considera che parallelamente il gse ti da anche degli incentivi....! ma questo è un'altro discorso.
Gia solo il fatto che si continua a chiedere un circuito che commuti tra FTV ed enel è sintomo che l'impianto ad isola è brigoso da gestire, poi è chiaro c'è a chi piace e diverte la cosa ,ma non sono molti....
inoltre si puo mischiare lo stesso tra ftv ed eolico all'enel non interessa
quesa è la domanda da fare quello che ci interessa parte da pagina 152
http://www.farogb.it/documenti-di-appoggio...te-elettrica-di

 

kekko.alchemi

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Msg:5226

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Inviato il: 3/1/2012,19:05

Biass, sei pregato di non scrivere assurdità, chi ti legge viene confuso...
Forse ti sei perso qualche discussione sulle batterie plantè, e qualche altra cosa di elettronica, software di controllo ecc ecc... Gli impianti ad isola sono sicuramente i più vantaggiosi in quanto ti svincolano completamente dall'enel.

Ti ricordi quando andavi piangendo perchè avevano tolto gli incentivi sul FV?? Pensa un po' se ora faranno come in spagna, da un giorno all'altro via incentivi. Sono dell'idea che se punti sul FV conviene prendere pannelli a due soldi senza incentivi, e farsi un bell'impianto ad isola e svincolarsi dall'enel. Ora con le nuove manovre ci saranno rincari sulla bolletta dell'elettricità ma gli incentivi continueranno a scendere.
Tutti ci ricordiamo i disagi di quando ci fu il black out in Italia, tutti al buio!! Anche chi aveva il FV. Questo perchè con gli impianti connessi in rete l'inverter stacca tutto in caso di mancanza della rete enel e ti ritrovi al buio anche con 10 KW di pannelli sopra la testa.
Con un impianto ad isola te ne freghi di tutti e tutto, rincari, incentivi, black out, scartoffie varie... Sei indipendente e completamente autonomo. Se poi non vogliamo esagerare con i pannelli possiamo sempre integrare con l'eolico o con qualche generatore a biomassa.

Le tecnologie sono mature e perfettamente sfruttabili, se poi non le vogliamo sfruttare perchè non le si conoscono, questo è un altro discorso.

PS: Altra cosa poco corretta che hai detto riguarda la sicurezza dello switch. Se per caso dovesse succedere (impossibile) che il micro si sbagli a fare la commutazione, NON PUO' ASSOLUTAMENTE SUCCEDERE che si riversi energia in rete con un inverter ad isola. L'inverter si troverebbe sfasato rispetto all'enel e questo verrà visto come un forte carico che farà scattare prima le protezioni dell'inverter e poi il magnetotermico del contatore. Cosa non ti è chiaro?

Kekko



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diogenepv

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Inviato il: 3/1/2012,19:11

La domanda posta mmaanniiaakk è fondata , anche io prima di essermi costruito un sistema di commutazione ENEL/FOTOVOLTAICO con ARDUINO (anche se come tutti sappiamo si puo fare con dei banalissimi cmos usati come timer) mi ero posto lo stesso interrogativo.In effetti l'idea di lasciare sempre collegato l'inverter (di adeguata potenza in grado di fare fronte a tutti i carichi di casa) senza effettuare nessuna commutazione e eventualmente alimentandolo tramite un alimentatore "soccorritore" dall'enel (solo quando le batterie non erano piu' caricate dai pannelli fotovoltaici) mi era sembrata interessante.Mi sono fermato solo per il fatto che dovevo farmi un alimentatore da almeno 150 Amp a 24 volt abbinato ad un sistema che controllando la tensione di carica delle batterie lo facesse inserire e poi scollagare ...ma la cosa e' realizzabile.Potrebbe essere un nuovo spunto di sperimentazione che dite...?

Dimenticavo che l'unico neo di questa soluzione e' il pessimo rendimento della cosa .. in pratica la sera dovrei "convertire" la 230 in 24 Volt dc (prima perdita di conversione) e poi riconvertirla tramite inverter a 230 (seconda perdita di conversione) .Il lato positivo e' che non si avrebbero interruzioni di tensione dovuti alla commutazione attuale...



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kekko.alchemi

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Inviato il: 3/1/2012,19:13

Sicuramente diogenepv, la cosa potrebbe diventare interessante facendosi un contratto enel da 1,5 KWh. Questo tipo di contratto prevede assorbimenti massimi di 1,7 KW circa e un consumo mensile di 150 KWh. Il costo del contratto è di soli 30 euro al mese. Con questo discorso di raddrizzare e caricare le batterie si potrebbero caricare dall'enel 4 KWh al giorno di energia e consumarla con i picchi di assorbimento che vogliamo. L'importante è non superare un prelievo dall'enel di 4,8 KWh giornalieri.
Solo in tal senso potrebbe essere vantaggiosa la cosa, in tutti gli altri casi conviene mettere uno switch per eliminare le perdite di conversione.

Kekko



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biass

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Inviato il: 3/1/2012,20:27

kekko sapevo che saresti insorto!
Ti rispondo che sicuramente il tuo convertitore ftv / enel funge benissimo ,ma non è certificato e nemmeno testato ,se io dovessi costruire questo switch poi dopo tempo avere problemi con enel che mi scrive che c'è qualcosa che non va ,te personalmente ne rispondi ?
Quindi è giusto dire che qualsiasi organo d'interfaccia con la rete enel deve essere certificato e collaudato da chi di dovere ,e che ne rispondano in caso di problemi.
Ti faccio un'altro esempio:
Supponiamo che la tua interfaccia eroghi tensione in rete per un qualsiasi motivo, l'enel per dei lavori sulle linee elettriche debba fare un'intervento e stacca la luce nel tratto di lavoro ,ma lì c'è lo switch che ne immette ancora e l'operatore enel prende la scossa.......
Posso darti in effetti ragione sul fatto delle batterie sono forse rimasto indietro, chiedo ma un plantè quanto è grande e cosa costa? e che manutenzioni ha? ti avevo gia fatto forse la stessa domanda tempo indietro.

CITAZIONE (kekko.alchemi @ 3/1/2012, 19:05)
Biass, sei pregato di non scrivere assurdità, chi ti legge viene confuso...
Forse ti sei perso qualche discussione sulle batterie plantè, e qualche altra cosa di elettronica, software di controllo ecc ecc... Gli impianti ad isola sono sicuramente i più vantaggiosi in quanto ti svincolano completamente dall'enel.

Ripeto che sarei felicissimo di avere un'impianto ad isola funzionante ,ma se lo fosse davvero non avrei mai bisogno di collegarmi alla rete enel e di conseguenza non avrei nemmeno bisogno di uno switch,di software (che pochissime persone riescono a riprodurre)e tutte le cose di elettronica..... tanto sono autonomo in tutte le condizioni.
Poi dividiamo il discorso incentivi gse e la connessione all'enel sono due cose ben distinte,
se uno vuole connettersi all'enel e basta puo farlo anche senza il gse ....
Io credo che l'enel la usi ancora in casa , senò non avresti fatto quello switch sofisticatissimo, perchè ti eri rotto di commutare il tuo plantè scarico dopo una settimana di pioggia, quindi l'isola non è ancora tecnologicamente in grado di rendere autonome le abitazioni...
Consiglio: faccine/wink.gif sfruttiamo la connessione enel in modo sicuro per noi e per gli altri, a maggior ragione che oggi, riconosce la nostra energia pulita del nostro impianto lasciando stare il gse per chi non lo vuole.

Ahh! il contatore enel non ha un magnetotermico a bordo ma un interruttore sezionatore puro con bobina a lancio di corrente quindi non salta niente da solo ma solo se lo vuole il contatore o l'enel.....




Modificato da biass - 3/1/2012, 20:42
 

kekko.alchemi

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Inviato il: 3/1/2012,21:40

Ti sbagli biass! Prova a fare un corto sulla linea del contatore e vedrai che salterà l'interruttore per sovraccarico. E' questo quello che conta.
Ti ripeto ancora una volta, è impossibile che con un inverter ad isola reimmetti energia in rete, sai cos'è lo sfasasamento di due sinusoidi e cosa comporta la loro "sovrapposizione"?

Per quanto riguarda l'essere autonomi è più che possibile, a casa mia essendo un azienda agricola ci sono impegnati 10 KW trifase, perciò la mia isola può per il momento può dare solamente un apporto visto che qui da me si consumano dai 15 ai 20 KWh giornalieri e i miei pannelli di recupero arrivano a mala pena a 1,3 KWp producendo di inverno circa 4 - 5 KWh giornalieri (se non piove) e d'estate circa 8 KWh. Ma se vuoi ti riporto la testimonianza di un utente, Agolui, che da quando ha installato le mie stesse plantè (per ora commerciali) con pannelli fotovoltaici ed eolico, gli arriva periodicamente la bolletta dell'enel con su scritto "ATTENZIONE NON C'E' NULLA DA PAGARE". Presto non appena installeremo il generatore a biomassa manderà una bella cartolina all'enel chiedendo di disdire il contratto e di disinstallare l'utenza!! Una soddisfazione impagabile!

Fare si può, è il Volere che spesso manca a molti.

Cmq è corretto dire che lo switch serve solamente se la propria isola non è in grado di soddisfare la richiesta. Questo in genere accade quando si è agli inizi con il FV, successivamente completando l'impianto e integrandolo in tutti i suoi aspetti si può raggiungere l'indipendenza energetica e lo switch diventa irrilevante.

PS: Per le domande sulle plantè dovresti leggerti la discussione inerente.

Kekko



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biass

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Msg:365

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Inviato il: 4/1/2012,09:12

Si ho letto un po la discussione ,Ti faccio i complimenti ,anche ai tuoi collaboratori per la realizzazione postata alla fine delle piastre ed il resto,complimenti per il lavoro .

Poi guarda cosa ha fatto questo:http://www.grix.it/viewer.php?page=9494
E poi che ne pensi di questi collegamenti batteria?:http://www.xmx.it/sylcell.htm

Maniak ora spetta a te la decisione un po di confronti di idee li hai credo

 

mmaanniiaakk
milliWatt


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Inviato il: 4/1/2012,10:10

sono felice del dibattito anche se non mi èè chiaro quanto è questo rendimento di conversioine da AC/DC (0.9 ? 0.8? 0.7? )

riguardo allo switch forse non mi sono spiegato bene io, o forse non ho capito io qualcosa,
Se lo switch lo mettiamo fra DC FV e DC ENEL... non "switcha" nulla di nulla lato AC ENEL.......... L'ENEL non si accorge neppure dei transitori.....

E' questo che non capisco: il perchè mettiate "davanti" il rendimento di conversione (certo se è 0.2 mi sto zitto) al fatto di avere un sistema completamente automatico, invisibile all'ENEL, sicuro verso l'ENEL perchè la garanzia per ENEL è l'INVERTER certificato che si interfaccia all'ENEL, e soprattutto che non butta al vento neppure un WH generato in surplus rispetto al carico perchè va in BTA.

ANZI SCUSATE MI CORREGGO,
L'INVERTER CERTIFICATO non si connette proprio all'ENEL, si connette solo a casa mia, visto che l'ENEL è stata separata a monte nel momento in cui abbiamo fatto la conversione AC/DC e raddrizzamento per andare in BTA.

CIOè :

ENEL AC /ANEL DC ------|
|
SWITCH--- REGOLATORE---> BTA --> INVERTER ---> CASA
|
|
FV DC-------DIODO------ |
|
EOLICO DC -- DIODO---|

Scusatemi, spagina lo schema...

 

Geppetto1
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Inviato il: 4/1/2012,12:08

Ok,rendimento caricabatterie 0,9;rendimento batterie 0,9;rendimento inverter 0,9 (anche 0,95 se usato vicino alla sua potenza nominale)facciamo 0,93.Sono stato ottimista nei rendimenti. Perciò da 1000 watt ENEL hai 753 watt.Un rendimento del 75%.Se normalmente consumi 6kw al giorno e ti produci effettivamente 2,4 kw netti, con un commutatore dall'enel prendi 3,6kw mentre col tuo sistema ne prendi 4,8.Primo caso ti produci il 40%,nel secondo caso il 20%.Il tuo sistema è interessante nel caso ipotizzato da kekko o se sei quasi del tutto autonomo e hai bisogno di una fonte esterna di rado.

Devi però aggiungere un robusto carica batterie,mettere comunque un commutatore che ,dando la precedenza al fotovoltaico ,decide da chi far caricare le batterie.Tieni presente poi che normalmente un contatto fatto per la 220 alternata riesce a gestire al massimo 14 volt continui.Niente di irrisolvibile forse bastano anche solo un paio di diodi visto che abbiamo la continua ,ma comunque aumentano le cose di cui tenere conto.Ci sono anche altre strade come mettere un alimentatore switching in parallelo ai pannelli in modo da usare solo il regolatore di carica.Come vedi come diceva un mio compagno di classe ,con l'elettronica puoi far tutto.Bisogna solo vedere cosa si vuole ottenere e a che prezzo ,aggiungo io.




Modificato da Geppetto1 - 4/1/2012, 13:51
 

biass

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MegaWatt


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Msg:365

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Inviato il: 4/1/2012,13:54

Scusa kekko ma se fai un corto circuito netto direttamente all'uscita del contatore Sì che hai un sovraccarico ma non salta immediatamente ,vedrai nel display che ( in mezzo a scintille e fiamme )dirà superpotenza per più di 30% e questo stato lo da per circa 2 minuti il tempo di bruciare qualcosa poi devi considerare che gli interruttori a bordo dei contatori ,sono made china hanno la scritta in blu, completamente inaffidabili, per questo oggi l'enel prima di fare un allacciamento ad una casa richiede obbligatoriamente entro il metro dal contatore un interruttore magnetotermico e la dichiarazione di conformità dell'impianto ,perchè lei stessa sa di avere dei dispositivi a basso costo ma inaffidabili, la sicurezza la lascia in mano all'utente, non fidarti di quel coso dell'enel.

 

eneo

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Msg:2068

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Inviato il: 4/1/2012,16:52

con il doppio rele' e' impossibile che le due correnti si tocchino.....
sono anni che uso il plc per commutare l'energia e prima di me bolle con il pic....
non lo so ma secondo me vi state creando parecchi problemi che non ci sono....

 

kekko.alchemi

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Msg:5226

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Inviato il: 4/1/2012,18:45

Esatto Eneo! E' impossibile infatti, ma biass essendo installatore di grid vuole a quanto pare trovare problemi che non esistono! faccine/smile.gif

Biass, quando dico una cosa non la dico perchè l'ho letta in giro, la dico perchè l'ho provata sulla mia pelle. Prova a mettere in corto l'enel e vedrai che l'interruttore sul contatore scatta immediatamente.

Cmq la cosa importante che va capita è che è IMPOSSIBILE che lo switch reimmetta energia nella rete, che lo si capisca oppure no, è così.

Saluti Kekko



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