Buongiorno,

Premesso che i complimenti per il sito e per le vs capacita' , sono dovute a prescindere ( ehehehehe), dall'aiuto che mi darete.
Vi sottopongo il mio problema , dovuto principalmente alla mia ignoranza generale. Sto costruendo una casa nel paese di mia moglie
(Marocco) e visto i costi abbastanza alti dell' energia in quel paese, vorrei visto che siamo costruendo da zero dotare la casa di impianto fotovoltaico
vorrei un impianto GRID CONNECTED ( non impianto ad isola),
il problema mio e proprio qui non esistendo in Marocco il conto energia , quindi la non possibilita di vendere l eccesso di energia prodotta. E possibile a livello di sistema farlo lo stesso
cioè senza un contatore BIDIREZIONALE ?
Mi scuso per la stupidita delle mie domande e colgo l'occasione per augurarvi buon lavoro e rifaccio i complimenti per le vostre capacita nel campo della eco sostenibilita'.

In fede
Masssimo Candiloni

Ostrega ,
Ho inserito un messaggio senza nemmeno salutare , mi scuso per la maleducazione del post sopra.

Massimo

Ah ne approfitto ,
se possibile mi fate uno schemino ( tipo quello per i bambini) , e ovvio che l'impianto non verra realizzato da me , ma da professionisti ( Elettricisti)
ma fa piacere avere una infarinatura anche di base.

Il contatore bidirezionale serve a contare la quantità di energia consumata dalla rete e la quantità di energia prodotta dall'impianto; attraverso questi dati il gestore può fare la differenza tra il consumato e il venduto (la differenza tra cosumato e prodotto la paghiamo).
Non esistendo il conto energia, significa che probabilmente tutta la corrente che produciamo in più e non utilizziamo, la riversiamo nella rete pubblica.. e la paghiamo! come se l'avessimo consumata.. il contatore bidirezionale si usa per evitare questo problema, ma non essendo contemplato il conto energia, anche se viene conteggiata in modo separato, si dovrà pagare.
O perlomeno così dovrebbe essere..
Lo schemino è molto semplice: i pannelli sono collegati tra di loro in serie e in parallelo, ed alla fine il tutto entra nell'inverter grid-tie, il quale avrà un collegamento diretto con l'impianto di casa esistente.
Il tipo di collegamento dei pannelli dipende dalle caratteristiche dell'inverter (12 / 24 / 48 / >48 volt accettati in ingresso).

Ciao Luca450Mhz
Ti ringrazio per la risposta. Ho capito, visto che la casa avrà un consumo alto ( condizionatori, forno, cella frigorifera, ecc... ) penso che l'impianto FV , non raggiungerà mai l'autosufficienza.
Pertanto il rischio che possa immettere energia nella rete pubblica non sussiste.

Dimmi se va bene il seguente schema:
pannelli FV, quadro di campo e manovra, Ineverter, Contatore energia prodotta, quadro di interfaccia che si collega alle utenze e alla rete pubblica?

Per suggerirti lo schema non sono la persona più adatta.. ho acquisito parecchi concetti teorici, ma di pratica ancora poca, purtroppo...
Diciamo che Pannelli -> quadro DC -> inverter -> contatore energia ci sono, e credo sia giusto. In questo modo puoi avere controllo sulla corrente che arriva dai pannelli e anche eventualmente scollegarli.
Però cosa intendi con quadro di interfaccia che si collega alle utenze e alla rete? Tu avrai nel tuo impianto di casa un contatore collegato alla rete pubblica, e dopo il contatore i vari magnetotermici e poi le utenze.
Il tuo inverter sarà collegato dopo il contatore. Se intendi un quadro che ti permette di scollegare l'inverter dall'essere collegato al tuo impianto casalingo, allora penso sia corretto.

Ah ok penso di aver capito , faccio un disegnino e poi ti disturbo ancora .
Ti auguro buona giornata e grazie per i consigli.
Ciao

Ciao lagus, senza il conto energia e un contatore bidirezionale non puoi assolutamente avere un impianto grid-connected. Il primo motivo fra tutti è che se il gestore stacca la corrente per una manutenzione sui tralicci e tu invii energia in rete potresti bruciare gli operai al lavoro, responsabilità che io non mi prenderei mai. Mi risponderai dicendomi che il tuo inverter smette di funzionare se manca la corrente del gestore, ma per fare questo oltre ad essere certificato, devi anche essere autorizzato.

Nasce poi il problema che se installi 3 KWp di pannelli a mezzogiorno di estate sicuramente produrrai 2800W che in una casa è difficile consumarli tutti in modo costante per un tempo prolungato, sicuramente immetterai in rete energia, che come ti ha spiegato luca pagherai per consumata.

Non so come funzionano le leggi in marocco, ma per avere un impianto grid devi avere l'autorizzazione, perchè se succede qualcosa sulla rete chi si prende la responsabilità?
Personalmente credo che, se ritieni che il tuo impianto non copra i consumi, ti consiglio un impiantino ad isola completamente svincolato dal gestore d'elelettricità. A questo applichi un semplice switch, quando le batterie sono scariche entra in automatico la corrente del gestore.

Saluti Kekko

Ciao Kekko,

Grazie per la spiegazione, condivido tutto dopo aver letto i vari post , ero arrivato anchio alla conclusione che l'unico sistema possibile e e quello ad isola.
Non riesco pero a capire quante batterie ( tipo macchina occorrono ) per un impianto da 3kwh.

Il forum è pieno di discussione sul tipo di batterie per un impianto di questo tipo.
Quella da macchina sono le peggiori, e per il tuo caso da escludere a priori.
Sarebbero meglio quelle da trazione; meglio ancora le tubolari con elementi da 2V l'uno, e il top sarebbero le Plantè (però i costi diventano insostenibili).
Per un impianto da 3Kwp avrai bisogno di un banco batterie abbastanza grande.. nel forum ci sono molti esempi con calcolati già fatti di potenza di impianti e relative capacità delle batterie.