Spero di non fare una domanda idiota, ma nel caso in cui riscaldo oppure raffreddo la cella, questa mi genera corrente?

..SE NON RICORDO MALE!!... la celle ha una temperatura differenziale fissa, esempio: se la cella ha una temp. diff. di 20°, al lato freddo vuoi 10°, il lato caldo non deve superare i 30°. Le celle devono lavorare a corrente costante.

penso che bisogni lavorare su entrambi i fronti, ventilazione(maggiormente) e corrente

Il problema è il solito
e la soluzione sempre quella

1 procurarsi un dissipatore gigante direi grosso come la parete del frigorifero
2 buttare la ventola (se appena si può)

risultato alto rendimento e silenzioso

Interessante questa cosa..... Vediamo se scappa dal cilindro un'idee interessante......

scusa non mi sono spiegato, alto rendimento = il massimo possibile nel suo genere

il rendimento è basso ma è già un traguardo portare il rendimento dal 3% al 4%­

non puoi inserire all'interno del frigo un foglio anche spesso un paio di millimetri di alluminio i nmodo da poter attaccare la cella direttamente su quest'ultimo ed avere una superfice di raffreddamento maggiore rispetto alle 4 viti?
Magari può aumentare notevolmente l'efficenza del frigo stesso.......

J.

Bolle, nei tuoi ricordi del primo post dici che la temperatura dell'acqua era troppo bassa, non sarà stato che a quelle quattro viti forse c'era attaccata una piastra e che magari avrai tolto per vedere se così facendo raffreddava di meno?
E che poi ti si è persa.... fisicamente e mnemonicamente....
...se così non fosse porgo le mie scuse...

Si, confermo l'acqua dopo diverse ore era troppo fredda...se lo aggancio per diverse ore diventa sicuramente troppo fredda , ma perchè manca un controllo di temperatura...ma il problema è che non scambia bene, quando si aggancia la cella dopo 30 secondi sfiora lo zero...la placca dopo 30 secondi è leggermente fresca.Serve un disegno altrimenti non riesco a spiegarmi...è fatto male il frigo...cmq faccio le prove prima e dopo la presunta cura...heehe!
Ciao
Bolle

Ho preso un'ora e mezza di misure del frigo (vuoto) senza effettuare modifiche all'aletta di raffreddamento...alimentato sempre con una corrente di 3.16A a 12V, la temperatura esterna era di circa 30°:
Ora __ Temp
20:00 29.81°
20:14 24.43°
20:20 23.45°
20:30 21.50°
20:37 20.03°
20:48 19:05°
21:09 18:08°
21:11 17:59°
21:20 16:61°
21:30 16:12°
Bolle

Bhè, credo che a 16.12° una bottiglietta di acqua si può ritenere gelata!

PS: se hai modo, puoi provare ad inserire una lastra di alluminio spessa anche 2 o 3 millimetri, all'interno del frigo per aumentare la superfice di raffreddamento, magari riesci ad ottenere sempre le stesse temperatura, magari con un tempo decisamente minore.....

J.

Presumo che la piastra di raffreddamento sia "isolata" dal vano portavivande e si trovi dietro la paretina di plastica, questo per evitare la condensa diretta e la formazione di muffe nella parte interna non accessibile...non credo che il raffreddamento sia demandato solamente alle quattro viti....

Sono molto combattuto..sono sicuro che eliminando quella parete in plastica la situazione, da un punto di vista di trasmissione termica, migliori...ma non sono certo che questo non crei altri problemi.Cmq la placca metallica interna al frigo entra in contatto solo con 4 viti...e la cosa si sente...anche a mano...si dovrebbe vedere dalle foto...ci sono 4 fori dove passano le 4 viti.Nel disegno sotto si vede la situazione attuale...dovrei tagliare la parte di plastica che separa la piastra metallica dal blocchetto di alluminio...lo faccio? Poi sostituisco la piastra metallica con una aletta di raffreddamento ( in questo caso in nome ci sta tutto ) Cosa ne dite voi? Eseguo?Bolle