Questo è il grafico dei dati riportati sopra...si vede come tende a rallentare il raffreddamento del frigo...evidentemente le perdite termiche iniziano ad essere considerevoli rispetto il freddo generato.Bolle

Ragazzi, mentre facevo l'operazione consigliata da Pino ...non riuscivo a tagliare la plastica...allora ho preso lo scalpello a legno e ho martellato...eeee....eeeee...l'ho forato e mi sono reso conto che non è plastica
Che figura...non riesco nemmeno a riconoscere il metallo.Lavorando di notte e toccandolo con la mano non mi sono reso conto...cmq non è ferro...deve essere una lega particolare ...o alluminio. Dall'altra parte si è staccata la vernice bianca ...quella sicuramente è isolante...ma che figura....che figura.
Ho ritappato il taglietto laterale...vedo se riesco almeno a levare almeno la vernice bianca...sempre se questa non sia conduttiva.
Vado a leccarmi le ferite
Bolle

A volte anche i migliori lavorando sbagliano....

Pero, in questo modo hai scoperto che tutta la parete trasferisce il freddo della cella all'interno del frigo.....

;-)

Esatto...tutta la parete verticale del frigo è metallica, cioè quella che è sotto la vernice bianca....forse è metallica anche quella sotto e sopra...devo ancora verificarlo.Insomma il frigo è fatto bene...ora c'è da capire come mai non abbiano messo un sensore di temperatura: speriamo non ci siano altre sorprese.
Bolle
PS:Non è che lavorando si sbaglia...è che inizio a rincoglionirmi!!!
PS2:Ipotizzo che ora Pino si stia sbellicando dalle risate...lo ha scritto due volte....ma questi lavori li faccio di sera e con poca luce...tiene questo calcio d'angolo?

Accidenti! ...l'avevo ....

Vedi se puoi raddrizzare il tutto e "stuccare" in qualche modo, magari con un po' di colla a caldo...

P.S.Intanto che scrivevo mi hanno chiamato e mi hai preceduto.
Non sono tipo che sghignazza per le "disgrazie" altrui, che poi le vere disgrazie sono ben altro...

de resto si sa che .... chi fa sbaglia......chi on fa ....raglia!

Fortunatamente non ho fatto molti danni...mi rode per aver perso tempo e aver fatto quel taglietto...purtroppo la piastra del retro si è leggermente piegata...dovrò metterci la pasta conduttiva per farla lavorare bene come prima... e a pensare che potevo testare anche il regolatore di carica con il frigo ...tutto integrato ed invece domani niente prove:che pirlaaaaaaaaaaaaa!
Ringrazio i vostri tentativi...ma non difendete l'indifendibile!

Sei sicuro che quella che tu chiami vernice bianca non sia pasta conduttiva che ha perso la morbidezza causa il tempo?
Potrebbe essere isolante solamente per il fatto che montandolo in automobile non ti ritrovi con il positivo a massa con il pericolo di creare un bel botto!...ovviamente la polarità dipende dal deviatore caldo/freddo...

tieni conto di questo suggerimento....

L'esperienza è la sommatoria degli errori fatti... cmq è vero, è l'età che avanza Coraggio, peggiorerà

non è che è ceramica

l'unico modo che abbiamo per migliorare il rendimento è operare sull'equilibrio termico degli scambiatori di calore ( sia rispetto all'ambiente e sia rispetto alla cella) e poi studiare il fatto se sia meglio mettere due celle alla metà della potenza, per migliorare l'equilibrio termico e forse per far lavorare le celle in un punto migliore (da indagare).

una disposizione ovvia è

ad es, dove l'interno è in metallo (Al) spesso ed i due dissipatori esterni sono grandi come le pareti

Immagine Allegata: frigo

Confermo qq, è ceramica.
Io da ragazzino volevo usare 4-5 celle per creare una specie di "condizionatore d'aria" per la mia cameretta, ma alla fine dopo aver bruciato 2 alimentatori da 20Ah, ho desistito.....
Mettendo 2 celle a contatto, si può arrivare anche a ΔT° notevoli, ma bisogna raffreddare bene il lato caldo della seconda cella.
L'idea di far funzionare al 50% le due celle è ottima, e la possibilità di "decidere" quanto debbano raffreddarsi o scaldarsi potrebbe ovviare al bisogno notevole di corrente per funzionare.

Non so se sia ceramica...ora mi sembra alluminio...ma prima mi sembrava plastica...e ne ero praticamente certo:non sono affidabile. La cosa che mi ha tratto in inganno è stato proprio che a cella smontata la parte freddava immediatamente, mentre a cella montata ...il freddo arrivava ma con molta molta calma. Quindi ipotizzavo che la superficie era a contatto solo con le 4 viti. Invece il motivo è dovuto al fatto che la cella poggia su tutta la superficie di alluminio che è larga come il frigorifero (vedi disegno allegato diverso dal precedente). Attaccata alla superficie di alluminio (parte interna del frigo) c'è la vernice bianca...è la stessa vernice che abbiamo nei frigo...ora mi sembra quasi superfluo capire di che materiale sia, per la serie , se posso solo peggiorare la situazione...meglio non far nulla . Oggi devo andare ad acquistare la pasta conduttiva e cercare di raddrizzare la parte di alluminio che ho forato con lo scalpello...si è leggermente deformata. Poi riparto con i test. Prima di capire se conviene mettere due celle ...devo capire cosa combina una sola...quindi per il momento procedo con una sola ( anche perchè ne ho una sola ). Ho una idea per migliorare il rendimento...ma è solo teorica, l'idea è di inseguire la temperatura facendo fare un salto il più basso possibile..ma c'è da provarla. Per ora mi accontento di ottenere gli stessi risultati che ho avuto prima del foro ( )...in modo da essere sicuro di non aver peggiorato la situazione.Un salutoBolle

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Il rettile mi ha gentilmente fornito la pasta conduttiva...ho rimontato il frigo ed ora è sotto test....tra non molto saprò se ho fatto danni...apparentemente funge tutto. Inoltre il PPTEA invia i dati al PC il quale memorizza i dati ogni secondo...inviando la temperatura...condividerò i dati...tra un paio di ore avrò il responso....
Bolle

dovrei aver risolto...si ricomincia con le sperimentazioni.
Allego il file delle temperature dei primi 25 minuti sotto dettatura del PPTEA.
Il formato è :
1 (VALORE FISSO) , temperatura, ORARIO