Accumulatori
POSSIBILE RECUPERARE BATTERIA CON ELEMENTO IN CORTO? ,batteria con elemento in corto

VISUALIZZA L'ALBUM

Pag: (4)   1   [2]   3   4    (Ultimo)


FinePagina

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 3/10/2012,22:09

rompig dal tappo cio' provato stasera e ci sono riuscito con un pezzo di piombo piegato a L solo che purtroppo a contatto con l'elettrolita grigge anche il piombo e diventa nero come le piastre positive, anche perche ci ho applicato il positivo, in alternativa si potrebbe fare un foro tondo di un centimetro di diametro se si sa dove si trova piu' o meno la barra che collega le piastre

 

energyfree

Avatar
Watt


Utente
Msg:62

Stato:



Inviato il: 3/10/2012,22:15

Nella foto della cella aperta si vedono i "ponti" o le "barre" ?

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 3/10/2012,22:45

sulla prima foto a sinistra quella barretta unica sopra le piastre è il collegamento delle piastre dal colore penso positivo l'altro collegamento in questo caso sta sotto al polo stesso della batteria altrimenti avresti visto unaltra barretta identica in pratica rompig per eliminare il corto ha immesso una corrente molto alta tra quel punto e il polo bruciando di fatto il corto circuito che si era creato tra le piastre

 

The-battery
KiloWatt


Utente
Msg:158

Stato:



Inviato il: 3/10/2012,22:52

scusate ma l'operazione di eliminazione corto si può fare con appena 12 o 24 volt sull'elemento che è da 2v? inoltre quando si brucia il corto nella batteria ci deve essere il liquido o no?

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 3/10/2012,23:08

da come ha proceduto rompig no non deve esserci liquido, non credo sia fondamentale se gli mandi 12 24 o 48 volt alla piastra che presenta il corto ma bensi la corrente che gli mandi per una frazione di secondo , lui ha usato una saldatrice perche lo spunto della saldatrice è di centinaia di ampere che sfrutta per fondere l'elettrodo, ma ha anche detto che lo spunto di unaltra batteria potrebbe bastare , ovviamente questo sistema puo' funzionare se il corto è creato da un residuo di piombo piccolo finito tra 2 piastre se un separatore è proprio danneggiato e la superfice delle piastre che si toccano è grossa penso che si otterra ben poco se non la fusione delle piastre in cc o dei cavetti che si usano per alimentare la cella in cc ma siccome il piu' delle volte la cella in cc presenta magari una piccolissima zona di cc evidentemente si riesce bene con questo metodo, è un po' come si faceva una volta sui tubi crt dei vecchi televisori a volte un cannone poteva andare in cc e per bruciare il corto si applicava la 220 con in serie una lampadina oppure gli si mandava dentro la scarica di un grosso condensatore elettrolitico caricato a 300 volt molte volte si bruciava il corto e il cannone riprendeva a funzionare altre volte si distruggeva del tutto comunque vada ne valeva sempre la pena provare

 

The-battery
KiloWatt


Utente
Msg:158

Stato:



Inviato il: 3/10/2012,23:16

devo provarci... quindi la prima cosa fare ora per me è individuare (con l'aiuto del densimetro) la cella in corto.... (anche se penso sia più di una perche la batteria a vuoto da 4-5volt) ma quando svuoti l'acido giri la batteria sottosopra o lo togli con il densimetro un po alla volta?....

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 4/10/2012,00:01

io non l'ho mai fatto o meglio non ho un corto secco ma credo i separatori impregnati dai fanghi e la cosa credo sia piu' complicata del corto secco, trovare la cella in cc col densimetro la vedo dura ci metti molto meno tempo col tester carica un po la batteria poi apri i tappi metti il puntale negativo sul polo negativo e il positivo sulla cella dove sta il polo negativo immerso nell'acido intendo puoi usare un pezzettino di filo collegato al puntale se non vuoi immergere la punta su una batteria in buone condizioni deve darti circa 2 volt, se è cosi' passi a quello appresso dovrebbe darti 4 volt poi quello appresso ancora 6 volt quando trovi quello che non ti aumenta di 2 volt rispetto a quello precedente allora è quello l'elemento in cc considera che se la batteria segna 6 volt difficilmente avrai 2 volt alla prima cella ma solo 1 credo comunque la cella successiva deve aumentarti di valore se non lo fa vuoldire che è in cc, io purtroppo credo che per fare un bel lavoro alla mia batteria dovrei smontarla piastra per piastra pulire i separatori e rimontarla ma non so se sia fattibile una cosa del genere anzi credo proprio di no e che non ne valga piu' nemmeno la pena visto che anche il contenitore è malmesso mi spiace perche erano circa 120 ampere a costo 0,spero che romping o qualcunaltro mi dia qualche dritta:)

 

rompig

Avatar
Watt


Utente
Msg:44

Stato:



Inviato il: 4/10/2012,15:52

grazie x i complimenti .le batterie le ho vuotate( x3 volte) dall'alto x aspirazione con una specie di peretta da mezzo litro collegata a un tubicino perche avevo visto che l'acido era nero come l'inchiostro . non serve cambiare l'acido l'ho lasciato (5 litri x batteria)riposare dentro una tanica in maniera che i fanghi si depositano bastano 24 hore ,poi piano piano senza scuotere mininamente la tanica l'ho rimesso nelle batterie.

 

rompig

Avatar
Watt


Utente
Msg:44

Stato:



Inviato il: 4/10/2012,16:37

ciao maxxx1 x trovare la cella in corto devi provare con il tester , prima il puntale su un polo (+) e l'altro dentro i tappi poi sul (-) e dentro ai tappi (basta toccare appena l'acido) perche se il corto e su una cella dei poli è facile che ti dia dei risultati errati .per quanto riguarda smontarla io ne ho smomtato 2 (sono ancora smontate )devi tagliare i ponti tra una cella e l'altra cosa molto facile il difficile sta nel saldarli dopo mi sono preso anche un stagnatore da 300 w ma non ci faccio nemmeno il solletico x cui sono li ancora scoperchiate in attesa di un miracolo.Per la batteria del trattore penso che sia solfatata perche non lo fosse e avesse solo un elemento in corto avresti dopo 24 h di riposo almeno 11 volt ciao

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 4/10/2012,20:02

ciao rompig grazie per l'aiuto stasera ho portato a casa anche una batteria da camion simile alla tua ma credo che le celle siano spappolate purtroppo l'ho messa sotto carica e assorbe solo 5 ampere e questo dopo avergli dato una bella botta a 24 volt per una decina di minuti in tutto purtroppo almeno un elemento è malmesso tanto che ho potuto sfilare un pezzetto di una piastra tirandolo dal foro su un tappo spero sia solo la parte superficiale ma ne dubito purtroppo, per quella che assorbe troppo assorbe circa 10 ampere e non riesco a individuare la cella in cc ho provato a misurare ma tutti gli elementi sembrano apposto nel senzo che quando metto il puntale sul nero subito sulla prima cella ho quasi 2 volt poi 4 poi6 eccecc fino ad arrivare all'ultima solo all'inizio la prima cella dalla parte del negativo mi dava 0,5 e credevo di aver risolto avendo individuato ilcorto poi ci ho attacato una batteria direttammente hai poli della cella senza estrarre il liquido ed è salita a circa 2 volt ma l'assorbimento non è cambiato forse mi conviene tenerla almeno unaltra nottata in carica controllata per accertarmi che non sia semplicemente scarica, una domanda una batteria da camion in buono stato quanto deve assorbire da scarica e quanto quando è completamente carica? una tabbella con degli assorbimenti in ricarica teorici in base all'amperaggio della batteria esiste? grazie ancora

 

rompig

Avatar
Watt


Utente
Msg:44

Stato:



Inviato il: 5/10/2012,16:32

ciao maxxx1x la batteria che assorbe solo 5 A penso ci sia poco da fare sicuramente gli elementi sono andati x quanto riguaeda l'altra il fatto di assorbire 10 A è gia un buon segno prova caricarla x una giornata e poi lasciala staccata x un paio di giorni x vedere come si comporta . non so se c'e una tabella ma penso che una batteria in buono stato da scarica assorbi + di un decimo deli suoi Ah e in fine carica bastano meno di 0,5 A. per le celle in corto devi dargli una bella botta nel senso che quando tocchi con le pinze o qualcosaltro deve fare una bella scintillata io l'ho fatto tre o quattro volte x il tempo di qualche secondo. ricordati che se risolvi il corto quell'elemento parte svantaggiato rispetto agli altri che magari sono gia carichi x cui devi avere un po di pazienza nel ricaricarla . per individuare l'elemento in corto la batteria dovrebbe avere non + di 12 volt carica e se l'elemento è quello vicino ai poli è facile che ti inganni x quello che ho detto che bisogna provare contuttie due i poli . adesso non mi ricordo sono andato a misurare batteria 12'3 v da + a + cioe dentro altappo del + e su + 1'5 v invece sul negativo - praticamente misurando la cella del - fa 0'5 volt per cui la tua non è in corto


 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 5/10/2012,20:22

quelle che ho io purtroppo difficilmente da cariche arrivano a 0,5 ampere di assorbimento pero' probabilmente dipende anche dal quanto è affidabile il caricabatterie che si usa magari esce un po' altino come tenzione e anche a fine carica cè un assorbimento residuo, quella che assorbe sempre 8 o 10 ampere mi sta facendo uscire pazzo prima pensavo che il primo elemento vicino al negativo fosse in cc ma ora non ne sono piu' cosi' convinto, la cosa strana è che anche dopo tante ore di carica rimane con un assorbimento di piu' di 8 ampere mentre prima che si rompesse il contenitore a fine carica stava attorno a 4 sempre usando lo stesso caricabatterie, non riesco a spiegarmi cosa sia successo è come se la sua resistenza interna fosse diminuita cioè come se gli elementi non fossero piu' da 2 volt ma da 1,8 in pratica tutti contribuiscono alla tenzione finale e nessuno è in cc pero' assobe molta piu' corrente del normale, una domanda se ci fosse un buco o una crepa tra 2 contenitori degli elementi e l'elettrolitico di 2 elementi stesse in comune potrebbe causare questo inconveniente dell'assorbimento eleveto? facendo una prova dopo averla caricata per qualche ora se metto in cc i cavetti esce una botta da far paura se non li stacco immediatamente si bucano le pinze,ieri me ne hanno regalata unaltra tolta da un bobcat da 100 ampere e anche questa quando è a piena carica continua a assorbire 7 o 8 ampere secondo me troppi rispetto alle altre che ho che con lo stesso caricabatterie scendono a 2 o 3 ampere pero' cè da considerare che quelle che ho io come campione sono piu' piccole 70 o 80 ah. Quella da camion che non assorbiva praticamente niente non so come stiano di preciso le piastre ma almeno una era un pezzetto sollevato ora è in carica da circa 12 ore dopo aver passato la nottata con un desolfatore autocostruito, stasera dopo 12 ore di carica la tenzione se la staccavo era circa 12,50 che scendeva a 12 se ci applicavo come carico una lampadina dei fari della macchina, dici che proprio non cè speranza? mi spiace molto buttarla e pensare che 6 mesi fa ne ho buttate via 4 da dove lavoro che erano solo solfatate sicuramente non avevano mai lavorato ma non assorbivano praticamente nulla se attaccate al caricabatteria, ma all'epoca non mi servivano e le ho buttate 800 ampere a costo 0 ufff




Modificato da maxxx1 - 5/10/2012, 21:40
 

rompig

Avatar
Watt


Utente
Msg:44

Stato:



Inviato il: 6/10/2012,12:45

ciao maxxx1 ho detto 0'5 A a fine carica tanto x dire che assorbono poco tra l'altro dipende molto dallo stato della batteria e da quanto è grande .se quella che è rotta l'acido di un elemento va a contatto con l'altro sicuramente è come se fosse in corto (dipende molto quanto è il contatto ossia lo squarcio tra gli elementi ' prova a fare cosi riempi fino all'oelo gli elementi 1 si euno no se cala vuol dire che qualche separatore è rotto. una domanda come hai fatto il desolfatore ? il mio e molto artigianale praticamente uso la scarica di diversi condensatori collegati a un paio di pannelli con un rele che oscilla sui 4 o5 inpulsi al secondo e devo dire sembra funzioni

maxxx1 una domanda le batterie a cosa le usi ? se è per il fotovoltaico vanno bene +o- tutte basta che hai spazio , ne ho collegate di tutti gli amperaggi da quelle dello scuter a quelle da camion (quelle che erano in corto) basta che l'autoscarica non sia eccessiva e vanno tutte d'accordo ciao

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

Stato:



Inviato il: 6/10/2012,14:13

ciao rompig grazie per la risposta il desolfatore ho costruito quello presente qua sul forum e credo funzioni bene purtroppo l'ho messo in funzione giovedi e non ho avuto il tempo di testarlo benino pero dopo una nottata sulla batteria da camion l'assorbimento il giorno dopo collegandoci il caricabatterie è passato da pochi millivolt a piu' di 5 ampere quindi credo che un po' di solfato lo abbia tolto certo so benissimo che per avere risultati apprezzabili dovrebbe star collegato almeno una settimana alla batteria da trattare,
riguardo la batteria da 120 col contenitore massacrato posso dirti che stamattina ho voluto fare una prova mettendo in corto i poli e ho visto che tutti gli elementi sono calmi tranne il primo sul negativo che inizzia a friggere, la tenzione dopo la prova durata pochi secondi era di 11,90 volt, sembra quasi che un cc secco non ci sia ma quasi boooo, ho voluto provare questa operazione anche su unaltra batteria che rimane sempre con la corrente parecchio altina a fine carica circa 7 ampere ma il risultato è stato che piu' di un elemento faceva le bollicine mentre sulla prima solo uno friggeva parecchioquesto mi fa pensare hai fanghi sul fondo e non so se sia il caso di vuotarla e sciacquarla per bene e riempirla , di mettere in cc i poli su una batteria buona per vedere come si comporta per ora non me la sento non vorrei piegare le piastre per l'eccessiva corrente, quasi quasi se mi gira le vuoto e gli do una botta con la saldatrice direttamente sui poli o si fondono o sti corti si bruciano, sarebbe stato meglio avere 10 volt fissi cosi si estraeva l'elemento si riparava e risaldava all'interno, non l'ho mai fatto ma ho una piccolissima fiamma ossidrica che dovrebbe riuscire bene a saldare i poli delle celle il problema semmai è riuscire a non fondere il contenitore ma con l'ugello da gioielliere ci si dovrebbe riuscire credo

dimenticavo le batterie le sto preparando per montarle sul piccolo impianto fotovoltaico che ho nel casolare in campagna per ora sono 350w di pannelli, vorrei metterne piu' che posso in parallelo per avere circa 7 o 800 ah di autonomia considera che piu' che altro mi serviranno per la prossima primavera estate e che comunque vada non chiedero mai piu' di 10 max 15 ampere di erogazione continua al pacco batterie e mai per piu' di 10 ore al giorno che per di piu' saranno quelle piu' soleggiate quindi tranne nei casi di brutto tempo non prendero nemmeno un ampere dalle batterie ma consumero' la corrente prodotta dai pannelli, l'estate scorsa tutto ha funzionato bene pero' considera che chiedevo si e no 4 ampere alle batterie con 250w di pannelli che ne davano circa 14 o 15 a pieno sole tutto ha funzionato con una misera batteria da auto da 60 ampere adesso per necessita' dovro raddoppiare se non triplicare gli assorbimenti per il prossimo anno e per questo sto cercando di procurarmi qualche batteria buona e acquistare almeno altri 2 o 300 w di pannelli, cerco batterie da camion per non metterne 20 in parallelo ma non è facile trovarle se solo ripenso alle 4 che ho buttato la primavera scorsa solo perche collegate al caricabatterie non caricavano.... erano batterie di 5 anni mai usate e mai ricaricate probabilmente desolfatandole si sarebbero riprese buona parte di capacita' visto che le piastre non dovrebbero essere state sgretolate dall'utilizzo per avviamento, grazie per i tuoi consigli fondamentali per me:)

 

rompig

Avatar
Watt


Utente
Msg:44

Stato:



Inviato il: 12/10/2012,23:02

ciao a tutti, rettifica x quelle batterie con elemento in corto una è ancora sui 12.5 l'altra purtroppo è ritornata sotto gli 11 v ho provato ancora con la saldatrice ma dopo un paio d'ore ritorna sotto gli 11 per cui gli affianco un elemento da 2 v (non me la sento di gettarla o di sfilare l'elemento è la + grossa che ho )

 
 InizioPagina
 

Pag: (4)   1   [2]   3   4    (Ultimo)

Versione Completa!

Home page     TOP100-SOLAR    Home page forum