ho guardato adesso il link , se intendi fare solo un paio di pannelli puo andar bene ma se intendi farne di + segui il mio consiglio con qualche decina di euro in + te ne porti a casa il quadruplo come minimo .14 di questi pacchettini da 250 g=1kw

Immagine Allegata: PIC121026001

capito, per ora è solo un idea perche sono sicuro che precisino come sono finirei per spendere come un pannello commerciale vedro' piu' in la il dafarsi per ora mi accontento di queli pochi w di pannelli che ho, ma se hai usato solo un vettro come hai fissato le celle?

Questa è la batteria con elemento in corto


Questa è una foto fatta al singolo elemento preso a caso per far vedere la condizione delle piastre...


Questo è il liquido che è uscito fuori svuotando la batteria in un secchio...


Sorry per la qualità delle foto ma sono fatte con il cellulare!

Comunque a me non riesce ad aprire sta batteria... ho provato con cacciavite e martello ma la spacco tutta e basta.. quindi mi sono fermato.... boh...

ciao the-battery quelle batterie con i tappi vanno +che bene x aprirle ma non con il cacciavite iol le ho tagliate con lalama di un cutter (ho fatto una faticaccia) l'ho usato a mo di apriscatole (una volta che la lama era dentro la batteria ) . non preoccuparti se l'acido è inchiostro l'importante è che le celle non sono spappolate e non ci sia trroppo fango sul fondo se arriva al livello piastre non fa un corto , ma si scaricano + velocemente . PS come hai fatto a mettere + di una foto ? in non ci riesco BOO!!!

CITAZIONE (maxxx1 @ 26/10/2012, 16:25)

capito, per ora è solo un idea perche sono sicuro che precisino come sono finirei per spendere come un pannello commerciale vedro' piu' in la il dafarsi per ora mi accontento di queli pochi w di pannelli che ho, ma se hai usato solo un vettro come hai fissato le celle?

Immagine Allegata: PIC120417000

La tensione è salita, ma non so se l'intervento è risolutivo.
Dall'elettrauto, una coppia di batterie 180 Ah, destinate alla distruzione.
Esternamente sono in ottime condizioni, la tensione era sotto i 12v. Decido di provare in che condizioni sono. Il giorno dopo faccio un controllo con il densimetro, e in una cella l'ampolla non galleggia per niente. Anche la tensione conferma elemento in corto. Per alcuni giorni la utilizzo sperando in qualche miracolo. Ma invece succede che, anche nell'altra, un elemento va in corto.
Adesso è il momento di tentare qualcosa, perchè non le posso più tenere con le altre.
Dal tappo vedo che il bordo superiore di alcune piastre si è staccato e deformato.
Tolgo l'acido che riesco a prendere fino a sopra le piastre. Poi con il taglietto taglio una striscia da sollevare a linguetta, in modo da vedere il ponte (con le piastre dell'altra cella). Tolgo ancora un po di acido, fino a scoprire circa 1/4 della parte superiore delle piastre. Con una pinza a becco lungo rimuovo i bordi staccati e deformati.
Controllo la cella con il tester. Non c'è tensione. Faccio un collegamento in serie, la piastre in corto in serie con 4 lampadine (in parallelo) che assorbono circa 200 watt, le collego all'altra batteria, le lampadine accendono. Faccio alcuni tentativi fino a quando il tester nella cella vede più di 1,5v.
Rimetto l'acido e chiudo.
Stessa operazione nell'altra batteria, stesso risultato.
Sono passate 24 ore, ieri sera quando l'inverter si è staccato, per passare con ENEL le tensioni erano giuste, ora sono di nuovo a lavoro e sembra tutto ok.

Come mai è successo nelle celle vicino ai poli?
Dato che si tratta di un positivo e un negativo, forse c'era il ponte? Oppure potevano essere gli estremi?

Immagine Allegata: 150531_batteria.jpg