| veg
milliWatt  Utente Msg:7
Stato:
| Inviato il: 21/9/2012,13:31
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Buongiorno a tutti, ho scoperto casualmente il forum e lo trovo davvero molto interessante, ho letto parecchie delle vostre discussioni e devo dire che c'è davvero da perdersi, cercare di fare ricerche mirate poi è davvero complicato, sopratutto se chi, come me, è completamente ignorante in materia, quindi mi scuso se pongo una domanda inutile per i più, ma sono molto carico e vorrei riuscire a fare qualche cosa con le mie mani. Sto andando a vivere in una nuova abitazione e ho visto che la rete della cantina è separata da quella della casa, quindi mi piacerebbe partire da quella per fare i miei primi esperimenti, in particolare ho visto che in cantina ci sono 2 punti luce, vorrei creare un piccolo impianto per alimentarli, supponiamo di mettere delle lampade a risparmio energetico da 20W e di entrare in cantina un paio di ore al giorno (per assurdo), se ho imparato bene significa che ho bisogno di 20W * 2lampade = 40Wh il tutto per 2 ore quindi 80Wh
Diciamo di voler partire da qui, cosa mi consigliate? Che tipo di pannello e da quanto? Che tipo di batteria? Una da auto? Che altri componenti? vorrei veramente i componenti più economici possibile perché al momento mi sto svenando per tutto il resto. C'è qualche altro post dove viene presentato un problema simile?
Questo ovviamente è solo un punto di partenza ipotetico, mi piacerebbe partire alimentando tutto quello che è presente nella cantina, ma una volta capito questo credo sia più approcciabile il resto.
Grazie mille
| | | | | | | veg
milliWatt  Utente Msg:7
Stato:
| Inviato il: 21/9/2012,15:21
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Grazie mille, di sicuro potrebbe fare al caso mio, di quel caso in particolare, ora voglio approfondire le varie componenti, sono molto ignorante in materia, quindi voglio capire ogni componente come funziona nel dettaglio!
| | | | energyfree
| Inviato il: 23/9/2012,20:26
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La soluzione di prima và bene con le lampadine del kit a 12v, quindi se non ti serve l' inverter. In caso contrario (se vuoi alimetare punti luce a 220v) ti serve anche quello da collegare alle batterie.
Potresti anche accontentarti di una batteria da avviamento da 40-70 A recuperata da qualche parte, finchè si tratta di piccoli consumi vanno più che bene (a patto che non siano proprio esauste o danneggiate) e risparmi.
In ordine i link per il pannello, inverter e regolatore che serve per gestire la ricarica delle batterie senza sovraccaricarle, quello lì da 5A per un pannellino da 20W và più che bene, anzi ti basterebbe da 2A
www.energiasolare100.it/pannello-so...20wp-p-723.html
www.energiasolare100.it/inverter-ke...150w-p-582.html
www.energiasolare100.it/regolatore-...imer-p-740.html
Se hai pazienza trovi ogni tipo di discussione per capire meglio sul forum...ciao
| | | | veg
milliWatt  Utente Msg:7
Stato:
| Inviato il: 24/9/2012,08:58
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Grazie mille per le info, in effetti ho perso un po di tempo in questi giorni per studiare un pochino di cose, quella era la mia idea di base per imparare, ho moltissime idee di utilizzo, ma mi mancano le basi per metterle in atto nel modo appropriato.
Ho un paio di domande stupide, leggendo in giro ho visto che ci sono impianti da 12V, da 24V o da 48V, qual'è la differenza tra questi? perché optare per l'uno piuttosto che per l'altro? Se si decide di optare per un impianto ad isola da 1K qual'è il consigliato?
La seconda domanda stupida è: io non sono proprietario della casa dove vivo, molto probabilmente il proprietario non mi darà la possibilità di installare nulla sul tetto, in compenso ho un giardino abbastanza grande, se decidessi di mettere una casetta di legno (di quelle piccole per tenere attrezzi o macchinari da giardino come quelle che vendono all'Obi o al Brico) è possibile installarci sopra un impianto? oppure si hanno problemi di qualche tipo? (peso, isolamento, etc)
Grazie ancora
CITAZIONE (energyfree @ 23/9/2012, 21:26) La soluzione di prima và bene con le lampadine del kit a 12v, quindi se non ti serve l' inverter. In caso contrario (se vuoi alimetare punti luce a 220v) ti serve anche quello da collegare alle batterie.
Potresti anche accontentarti di una batteria da avviamento da 40-70 A recuperata da qualche parte, finchè si tratta di piccoli consumi vanno più che bene (a patto che non siano proprio esauste o danneggiate) e risparmi.
In ordine i link per il pannello, inverter e regolatore che serve per gestire la ricarica delle batterie senza sovraccaricarle, quello lì da 5A per un pannellino da 20W và più che bene, anzi ti basterebbe da 2A
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Se hai pazienza trovi ogni tipo di discussione per capire meglio sul forum...ciao
| | | | Luca450Mhz
| Inviato il: 25/9/2012,11:29
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La differenza delle differenze di voltaggio è questa fondamentalmente: più è alta la tensione, meno è alta la corrente che circola nei circuiti e apparati, e questo è un bene! Cavi più fini, meno dispersioni, meno costi. Svantaggio: il numero delle batterie si raddoppia ad ogni salto (es. 12 volt: 1 batteria, 24 v: 2 batterie, 48 volt: 4 batterie, ma se a 12 volt usiamo 3 batterie, diventeranno rispettivamente 6 e 9 per gli altri). Per la casetta di legno non credo ci siano problemi, l'unica cosa la superficie a disposizione immagino non sia molto grande. Se cerchi la discussione "Fotovoltaico: L'isola dei desideri" di Sostenibile vedi cosa ha fatto lui con una casetta simile alla tua.
--------------- Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio si...
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