ciao,
siete veramente in gamba!
vi ho scoperti da poco e sto cercando di leggere ed assimilare un po di tutto sugli impianti ad isola ma connessi anche ad Enel, per realizzarne uno a casa mia.
Tra i vari componenti da voi citati non ho ancora letto nulla dell'inverter KW Power 3000 w 48 v, qualcuno di voi lo conosce?
Il mio obiettivo è quello di realizzare un impianto semplice, affidabile e totalmente automatico, nel senso che utilizzi quanto più possibile l'energia disponibile ed accumulata e faccia ricorso quella esterna (Enel ) quando quella disponibile è insufficente.
Per fare ciò è indispensabile suddividere i carichi in modo da fare passare ad Enel quelli in eccesso ? Ed in quale modo?
Esiste un inverter collegato ad entrambe le sorgenti in grado di prelevare prioritariamente dall'isola e solo per le eccedenze prelevare da Enel il surplus richiesto solo per il tempo necessario?

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descrivo il mio inverter che ha la funzione che ti interessa

grazie Sabin, però mi sembra di capire che converrebbe, per potenze in uscita di circa 3000 W, lavorare con tensioni DC di 48V, per avere cavi più sottili, quindi mi vorrei orientare su un inverter con ingresso 48 V, cosa mi consigliate?

qualcuno conosce il Leonardo inverter 3000?
mi sembra fatto bene.

metti una foto o link di questo leonardo 3000w, tanto per capire di cosa parliamo, anch'io sto cercando un inverter degno di nome e fatto ma noto che molti hanno consumi esagerati in stand-by in assenza di carico 220 volt e questo non è bene per le batterie..!!

questo è il link:
]http://www.western.it/wp-content/uploads/2011/09/SP-Leonardo_Inverter3000.pdf

e qusto è l'altro:
[http://www.kwstore.it/inverter/31-inverter-dc-ac-3000w-sine-wave.html][/URL]

Non sono un esperto, ho solo da sette mesi costruito un piccolo impianto ad isola, però di errori in questo breve tempo ne ho fatti tanti. Costruire un piccolo impianto sembra facile, ma ti assicuro che non lo è specialmente se devi collegarci un inverter, i vari produttori propagandano la loro merce di fatto in modo autoreferenziale, poi dal dire al fare...

Se posso darti un consiglio ti direi di evitare quei prodotti di cui non hai una conoscenza diretta, inizia con un piccolo impianto prototipo, un paio di pannelli e poche batterie magari di recupero, un regolatore di carica PWM ed un l'inverter economico da pochi euro, fai esperienza. Non farti prendere dalla frenesia del fare, l'errore è sempre dietro l'angolo e sono soldi buttati. Dopo che ti sei fatto le ossa...

Per l'impianto definitivo inizia dalle batterie, dimensionale bene perchè poi non potrai aggiungerne delle altre e sono il componente più costoso e difficile da gestire, infine compra tutto il resto.

Ti dico questo non per scoraggiarti, tutt'altro, per farti partire con il piede giusto dall'esperienza altrui e non da zero. Questo comunque è solo un parere personale è quello che io farei se dovessi rifare tutto da zero.

Auguri di buone feste e non solo

sono d'accordo con voi sul fatto dell'esperienza, è per questo che prima di partire vorrei avere le idee un pò più chiare, e sfruttare le vostre esperienze.
Pensavo di partire già con un inverter che lavora fino 48 V, con una potenza di 3000 W, che è già l'obiettivo finale,magari partendo con batterie di capacità non esagerata, poi una volta a punto aumentare la capacità delle batterie.
Infatti già con 65 A a 48V si ottiene una bella potenza, ovviamente con breve durata, ma così posso valutare il comportamento anche con carichi elevati.
inoltre la distanza fra i pannelli ed il contatore enel non è poca (circa 20 metri )
auguri a tutti

ahahahaha ti scoraggi con poco con distanza di 20 metri tra pannelli e contatore userai un regolatore di carica mppt quindi col cavo da 6 mm perderai circa 2 volt di caduta al massimo se poi trovi un posto piu vicino dove mettere il regolatore di carica puoi avere meno perdite ,io per esempio ho circa 8metri uso del cavo da 6mm a stringa non per la corrente che potrei farci girare tranquillamente 30-40 ampere ma per avere meno caduta possibile e io lavoro a 90,0 volt non ti preoccupare piuttosto pensa alle batterie che sono il cuore dell'impianto partire con delle 65ah mi sembra scarso a meno chè il tuo uso sia sporadico...

buon natale a tutti ragazzi mi sembra di aver trovato il kemapower in china è identico a parte le scritte del contenitore ma lo stesso display se lo si vuole come il nuovo modello che c'è su energiasolare100...

ciao raga e buon natale a tutti ma ditemi un pò sti inverter della kemapower consumano tutti così tanto in assenza di carico 220volt ac? qui si sente parlare di 4-5-ampere, o addirittura di più, ora o chiesto in cina per curiosità dove lo fanno e mi hanno detto circa 25 watt a 48 volt che cambia un sacco,o dico male!!!!
ditemi un pò la vostra in merito e quale inverter prendereste?