Sono bellissime ... specialmente per il fatto che sono trasparenti.
Quanto costano al pezzo ?

Mi stavo chiedendo... ma se faccio al inizio un impianto per esempio da 4 batterie cosi
e poi decido (soldi permettendo) aggiungere altre batterie, basta solo aggiungerle oppure devo cambiare anche l'inverter ?
Non ho capito ancora cosa sono i VA ... ma penso che quelle batterie ti bastano per la casa.
Grazie ancora e complimenti per l'impianto
Denis

p.s. vedo tanti articoli delle batterie al sale (sodio)
ma ci sono già in commercio ?

Ciao denisj,
gli impianti fotovoltaici ad isola possono avere una tensione nominale di 12, 24, 48 volt.
Esistono anche altri valori, ma questi sono quelli più comuni.
Le batterie che hai visto hanno, l'una, una tensione nominale di 2 volt.
Quindi te ne servirebbero (di quel tipo) almeno:

6 per impianto a 12 V
12 per impianto a 24 V
24 per impianto a 48V

Queste batterie ti servono per fare una serie di batterie (che vanno collegate in serie).
Se vuoi fare due serie di batterie che andranno collegate in parallelo, te ne servirà un numero doppio.

Chiaro?

ok perfetto ... quindi se ho capito bene
ora posso acquistarne 6 batterie e le metto in serie.
Poi ne posso acquistare altre 6 batterie che metto in parallelo alle altre 6 iniziali e dunque non devo cambiare altro giusto ?
Grazie ancora
Denis

non gli avete detto quanto costano

Si il ragionamento è giusto!
Tieni conto che il banco batterie sarebbe meglio acquistarlo tutto insieme, in modo che le batterie, essendo uguali (anche come usura) lavorano in modo uniforme. Però è possibile fare come hai detto tu.
Quando aggiungi una nuova serie di batterie in parallelo, la capacità del banco batterie si raddoppia, quindi devi valutare poi se la potenza dei pannelli è sufficiente per caricare tutte le batterie. Questa è la considerazione da fare quando si aumenta la capacità delle batterie.

Il prezzo io non lo conosco, ma di solito queste batterie meno di 200/250 euro l'una non costano.......

ho proprio paura che con 200-250 euro ti fanno vedere solo i tappini a ricombinazione
Il prezzo per 1 elemento plante' come quello di kekko dovrebbe aggirarsi attorno all'euro per ampere ora....quindi come minimo stiamo parlando di 500 euro...

Miiiii ... 250 eu a batteria ? ... ma siamo sicuri che non conviene prendere batterie meno performante
e magari cambiarle ogni 2 anni ?
Caspita solo per 6 batterie ci devo lasciare 1500 euri ? ...sta cifra mi spaventa.
Incoraggiatemi ancora un pochettino :-(
Denis

con 200 euro prendi delle tubolari positive che ti durano se va bene 5 anni

Dal video mi sembravano delle tubolari..
Vedi Denis bisogna capire quale è lo scopo che uno vuole raggiungere: io per ora, per vari motivi, come batterie ho deciso di utilizzare due da autobus, usate, da 220Ah l'una, messe in serie (ho impianto a 24V).
So che non è la cosa ideale, so che devo sfruttare il mio impianto soprattutto di giorno, dato che la capacità è molto ridotta e non sono le batterie ideali, però attualmente ho speso solo 100 euro per le batterie!
E il mio impianto sta funzionando.. quando avrò fatto delle modifiche al mio impianto, e quando avrò qualche soldino, spero di comprare anche io delle batterie come si deve. Però attualmente, per il mio uso, vanno bene anche queste.

sono plante' quelle di kekko! il tuo ragionamento non fa' una piega!

Ciao Denisj i consigli che ti hanno dato sono validissimi! I costi per delle tubolari si aggirano più o meno a quanto scritto, ma durano come dice ronwal se le tratti bene intorno ai 5 anni. Le batterie migliori per un impianto ad isola sono le Planté, un tipo di accumulatore al piombo praticamente eterno. A differenza degli altri elementi (chiamati generalmente Faure) il tipo Planté ha la caratteristica di avere un forte spessore delle piastre e di non avere le materie attive impastate e incollate su di esse. Le materie attive vengono formate sulle piastre con lunghi cicli di cariche e scariche che durano generalmente circa 4000 ore. Le materie attive così formate sono legate intrinsecamente al piombo delle piastre, a livello atomico è il piombo stesso che genera le materie attive e per questo restano ancorate perchè si forma un corpo unico fra piombo e materie attive. Il forte spessore di queste piastre consente poi di avere una vita lunghissima dell'accumulatore, in genere una batteria Planté può durare dai 25 ai 60 anni anche in condizioni gravose con cicli quotidiani.

Ora per avere questo tipo di accumulatore hai due strade, la prima (la più bella) è quella dell'autocostruzione! Se cerchi nel forum nella sezione accumulatori, troverai una discussione intitolata "Costruiamo una Planté" dove viene spiegato passo-passo come costruirsele. Certo richiede una certa manualità, forni, stampi...
Oppure se non hai la possibilità dell'autocostruzione puoi acquistarle da una ditta Italiana per circa 400 euro ad elemento, l'elemento ha 450 Ah di targa, pesa circa 100 Kg e ha una garanzia di 50 anni.

Queste sono le mie Planté autocostruite (maggiori dettagli puoi trovarli nella discussione indicata sopra), attualmente le piastre sono in formazione, e non appena avranno raggiunto le 4000 ore di formazione le collegherò definitivamente al mio impianto.



Questa invece la fusione delle piastre, nota lo spessore:


Saluti Kekko

kekko.....qual'è la ditta che le produce?

Domanda!!!!
Le Plantè (le kekko plantè) quanto possono essere maltrattate ?
Mi spiego :
Io consumo 6KWh durante le ore notturne.....se ne accumulassi solo 8Kwh ,quanto mi durerebbero ?

Sembra una domanda banale ,ma :
-Realizzare un accumulatore da 8Kwh a un costo .....
-Comprare un accumulatore da 20Kwh ne a un'altro !!!(usando il 30% a notte!!per raggiungere una vita di circa 5-10 anni!!ottimista è )

Già che ci stò un'altra domandina per Kekko (già mi odi è):
-Usi regolatore ???????
-Leggendo la discussione dei PWM ,hai optato per pannelli da 30 Celle proprio per avere una Vmax pari alla Vmax delle batterie in fine carica ,quindi mi chiedo sono connessi alle batterie passando solo attraverso un teleruttore??

Domanda stupida è !!!!
Ciao
ElettroshockNow

Ciao e Grazie

le batterie plante' possono essere scaricate fino a 0v senza arrecare danni anzi....quindi avresti
disponobile ben piu' della capacita' di targa perche' le puoi ''maltrattare'' fino ai livelli di stacco dell'inverter....
Se non sbaglio kekko si e' costruito un regolatore pwm ed ha dei moduli poli da 60 celle con un impianto a 24v...
Calcola che le soglie di ricarica delle plante' sono piu' basse delle normali batterie,quindi non ci sono problemi pel le tensioni alla pmax dei moduli,che arrivano a 30v...