Aggiorno il primo post viste le numerose visite e l'evolversi dell'impianto

L'impianto attualmente è composto da moduli policristallini da 250W messi in serie ogni 2, ottenendo una tensione di campo di 60V circa.
L'inverter è un inverter-ups a onda pura con commutazione automatica da enel a fv, è da 4kw di potenza nominale, massima 10kw, regolatore e caricabatterie da 60A, il banco batterie è provvisoriamente formato da batterie da autoveicolo, ma a dicembre arrivano le cicliche.

Il tutto è gestito da un quadro elettrico che coordina la parte di potenza, segnalazione e protezione, tutte le linee in uscita dall'inverter sono protette da differenziali, nel quadro è presente un pc e un arduino, con funzione di supervisione, raccolta dati e controllo. Nel quadro è inoltre presente un gruppo soccorritore per garantire il funzionamento dei servizi ausiliari di aggancio linee di potenza in caso di mancanza totale di energia sia da enel che da fv.

Il tutto è completato da un quadro di bypass semi-automatico, per garantire energia alla casa in caso di guasto del sistema a isola.

metto uno schema riassuntivo più completo:



al 16/11/2013 l'impianto è a 1kw di potenza installata.

per visualizzare il datalog e i dati in tempo reale l'indirizzo è questo http://chrixserver2.no-ip.biz/fv/ ,potrebbe non essere disponibile causa prove o altro

l'impianto è ancora incompleto ma comunque funzionante.



SALUTONI A TUTTI!!

Complimenti a te per l'ottimo progetto nel quale non hai lasciato niente al caso.

Buona isola
ElettroshockNow

Alcune curiosità.....

Che scopo hanno i doppi fusibili a serie ?
E gli ultimi pannelli... senza fusibile ?
I fusibili sulle batterie ......ti consiglio uno a serie ..
I diodi di blocco ..... non li vedo ....
Gli unici che vedo servono a ben poco ... sopratutto due di cui uno al contrario....

Son sicuro che sono errori di disegno ..... sempre se li ritieni tali .....

Di nuovo benvenuto ....

I doppi fusibili sono semplicemente frutto della mia troppa sicurezza

Gli altri, specialmente le dimenticanze dei diodi e dei fusibili, sono mie volute omissioni perche in mente gia di mio ho le singole batterie col suo fusibile a bullone, come anche i diodi di serie nei pannelli sono già di default (li metterò nel quadretto di stringa) anche se non sono presenti in disegno , il diodo rovescio è dovuto al fatto che per fare gli schemi ho usato dei template già pronti e ho trovato solo quello,

anzi per quanto riguarda le batterie penso che accoppierò a ogni batteria un monitor di stato di quelli che usiamo a lavoro sulle sale batteria degli ups.

Grazie ancora

Sempre meglio .....

Uscirà fuori un capolavoro .... ci scommetto

Ciao e buon progetto (Progettino è diminutivo )
ElettroshockNow

Ciao marte1,
bel progetto, ma ho un dubbio guardando lo schema.. sembrerebbe che i carichi potrebbero essere alimentati sia da fotovoltaico che da enel, a seconda della posizione dei magnetotermici.
Posso chiederti il perchè di questa scelta?
Essendo un inverter UPS, nel caso di batterie scariche, è lui stesso che effettua lo switch dei carichi sul gestore..
A meno che l'interblocco significa che i due interruttori sono fisicamente collegati insieme.. a questo punto immagino che tu voglio poter spegnere l'impianto fv e collegare tutto direttamente ad enel.. giusto?

..bel progetto!! oltre alle domande di Calcola, Luca e elettro ... l'inverter lo hai già scelto?

Andiamo per ordine, i fusibili (che saranno alloggiati in moduli sezionatori-porta-fusibili) sono dovuti alla mia mania di sicurezza di isolare tutto quello che potrebbe andare a creare correnti da o verso terra, per esperienza personale direttissima (1 anno fa circa in un power center proprio mentre lavoravo in un collettore di batteria di un armadio, la sezione di conversione dc-dc di una delle stazioni di energia (1 MVA) ha pensato bene di guastarsi e mettere a terra un polo di batteria (e li non si parla di 150volt come nel fotovoltaico..., ne di 40 o 50 A), e indovinate chi ha chiuso terra-polo mancante?.. risultato: volo di 2 metri dalla scala, 15 minuti svenuto a terra, un braccio rotto e punta di un dito perforata, e ringrazio di essere qui a parlarne).

I sezionatori di bypass servono appunto come detto da calcola per escludere l'fv e andare su enel diretto in caso di guasto.

L'inverter non l'ho neancora scelto, sto valutando se adattare qualcosa proveniente dal campo ups-stazioni di energia o comprare un inverter ad hoc come avevo pensato fin dall'inizio...

Come si dice: le precauzioni non sono mai troppe, anche se nel nostro caso le correnti in gioco non sono elevate. Certo in caso di correnti di 80-100A...

Ripeto, congratulazioni e buon lavoro.

aggiornamenti:
in attesa di altro materiale base, stasera ho iniziato la costruzione del sistema di contabilizzazione dell'energia prodotta a partire da contatori enel in disuso:




i contatori riverseranno i dati raccolti dagli shunt amperometrici su un concentratore basato su arduino che successivamente metterà a disposizione sulla già presente rete rs485 con protocollo modbus di casa delle aree di lettura dati che a sua volta un computer centrale andrà a leggere e a processare, ogni shunt avrà il suo displayetto locale in un quadretto sinottico.

Mi piace sempre di più il tuo progetto .......sopratutto per la 485 in modbus (ho puntato anche io in quel protocollo ) .......

Mi togli una curiosità ....
Sai qualche dato in più sul contatore ....tipo:
-Usa semplici shunt e lo amplificano ......
-lo shunt da quanti Ohm è ?
-che micro usano ?
-usano un adc esterno o quello del micro ?
-per la tensione vanno di partitore o hanno un picco trasformatore?
-per caso sei in possesso del firmware
-parli dj modbus ...perché hanno anche una interfaccia modbus?

Ciao e scusa se mi son incuriosito ....... ma sono mesi che il mio contatore è a rischio .....
ElettroshockNow

Ciao, allora li shunt sono semplicissime resistenze derivative usate anche negli amperometri analogici, per la resistenza a dirti la verità non ho mai misurato direttamente ma provando in volt mi pare mi restituisca sui 70-80 mV con un carico di 400W.

Usano un microprocessore della Freescale operante a 16bit (adesso non ti so dire il modello perché è tutto giù in lab), non ho visto convertitore adc esterni quindi presumo che sia interno alla cpu, la tensione la calano con un piccolo trafo e ti dirò di più, è presente una sezione filtri di tutto rispetto! (forse nella prima foto la vedi sotto al mouse)

Altra cosa interessante della sezione di monitoraggio voltmetrico è che il contatore sgancia se ha V< di 180 volt o > di 250 (prove fatte con un variac) facendo apparire sul display "v. bassa" o "v. alta" (tanto fino a 800v può andare senza rischi per l'elettronica visto che cè un regolatore di tensione 800>5V)

Il fw sarà il mio prossimo passo (appena riesco a recuperare un programmatore della FS) perché devo riuscire a cambiare la visualizzazione di default dalla classica schermata vuota a quella "Consumo Instantaneo".

Il modbus sarà a valle di Arduino, arduino preleverà il segnale a impulsi proveniente dal led del contatore.

I contatori nativamente parlano con la centrale enel attraverso onde convogliate su powerline, il tutto gestito dal famoso transceiver PL3120 della ECHELON, di per sè i contatori sono gran pezzi di elettronica niente da dire, cè persino un microinterruttore antiapertura.

Addirittura modificare il contatore... ma siete troppo avanti!!!
Interessa anche a me, ne avrei uno in più della agea...
... si riesce a interrogarlo via onde convogliate? Magari

Per la modifica del firmware?

Interrogarlo via powerline, mi pare anni fa di aver letto dei test su internet addirittura di gente che si era finta il server enel in una data zona e era riuscita a far sganciare determinati contatori...

Bisorrebbe fare tante prove ma purtroppo non ho il tempo necessario

Prelevare gli impulsi dal led ....
Hai fatto qualche prova per capire a che livello di precisione ti potrai spingere ? L'idea non è male , anzi direi geniale, ma non vorrei che il led non rispecchi fedelmente la potenza istantanea ..

Se invece usi tutta l'interfaccia (adattatori di livello , shunt e relativi amplificatori, , alimentazione ) e al posto del FS ci piazzi con un adattatore un bel Atmega328 compreso di rs485 e lo fai diventare un bel slave da poter interrogare quando vuoi ......
O ancor meglio mettere il chip aggiuntivo come interfaccia rete e lasciare Fs alla gestione del display locale ....
Ciao