Non sei l'unico...ultimamente mi è esploso in faccia quel coso nero che si trova sul lato sx in mezzo, forse mosfet, non so come si chiama...e non capisco come ho fatto...

Immagine Allegata: stepdown.JPG
 

Allego uno schema ed un link dimostrativo

http://bildr.org/2012/03/rfp30n06le-arduino/

Immagine Allegata: image.jpg
 

Il PCB della Scheda, è ancora una bozza, nell'intenzione vi è tutto quello che occorre per gestire il fotovoltaico ed il "pollaio" descritto in altra discussione. Vi è il collegamento per la scheda RTC con sonda/e termiche, il connettore per la lan, due uscite per sensori (corrente o altro), uscita per la ventola di raffreddamento, due uscite con transistor e led di stato per comandare direttamente le bobine dei contattori (stessa tensione dell'impianto), tre connettori per altrettanti interruttori, tre uscite digitali dotate di led, una uscita con led da usare come ingresso analogico o digitale, partitore di tensione.



File_Geber(RS274/X)

Bravi!! Ma fammi capire...hai usato i transistor al posto dei mosfet? Il principio di funzionamento è uguale?

Nel mio codice (che è diverso) ho aggiunto una pausa di 10 minuti,
che si attiva quando torna a enel.
Mi serve per quando la produzione è più o meno
pari al consumo. Per evitare troppi entra e esce da batterie.
Forse 10 minuti sono pochi, poi vedrò.

-TOP CODE-
// 10 minuti Pausa... Pausa... Pausa... Pausa... Pausa... tempo = 0; while(tempo<600000) // 1000x60x10= 600.000 { delay(1000); pulsante = analogRead(a1pin); // ---- Controllo pulsante if (pulsante > 700) { break; } tempo++; Serial.print(" Pausa. (600.000= 10 min.)... "); Serial.println(tempo); Serial.println(); } // fine pausa
-BOTTOM CODE-

E' normale usare il transistor per comandare un relè, lo fanno anche negli zoccoletti già pronti. Occorre solo ricordare che la corrente massima è di 1A, è però più che sufficiente per comandare le bobine di molti contattori e i relè della finder e similari. Così è possibile usare la corrente presente ai morsetti rel4 e rel5 per comandare direttamente dei contattori, invece le uscite digitali 7,8,9 possono essere usate per i classici moduli relè già pronti o anche per altro.

CITAZIONE

CITAZIONE (calcola, 09/03/2014 22:38:58 )

In merito all'utilizzo del MOSFET, i collegamenti x comandare il contattore a 24V, come devono avvenire?
Ho pensato...
Tra gate e source 2 resistenze in serie da 10K, tra gate e pin Arduino, una resistenza da 1K, gnd collegato al source, il drain collegato al negativo della bobina contattore ed il positivo delle batterie al positivo della bobina contattore...
Ho fatto casino? Come gestiscono i pin con stato low e high?
Saluti.

A pagina 30 di questa discussione ti ho già spiegato come collegare i transistors, cerca i post in cui indico il collegamento ed indico quali usare.
I mosfet si installano quando è richiesta tanta corrente, per pilotare dei relè sono sprecati.

@Sabin
ultimamente mi sono dedicato ad aggiornare la scheda di gestione, ho infatti dovuto aggiungere un terzo circuito interruttore per controllare il sensore antischiacciamento della porta scorrevole. Quindi non ho avuto tempo da dedicare al software del fotovoltaico, ma quanto prima aggiungerò la versione in cui i dati inviati tramite seriale al pc saranno archiviati ed usati per generare dei grafici. Prima di fermarmi ero già a buon punto, spero... Nella nuova versione aggiungerò anche la funzione per evitare il pendolarismo tra enel e batterie, ma intendo usare l'RTC, il cui collegamento è già presente nel PCB pubblicato qualche post sopra. Chiunque usando i file Geber può riprodurlo per scopi personali, non commerciali, infatti è stato prodotto con la versione free di eagle che appunto presenta tale limitazione.

CITAZIONE (calcola, 10/03/2014 08:44:44 )

Scusa se non ho risposto prima, sono stato fuori sede.


CITAZIONE

Mistero svelato...
NB. siccome ne ho provato due di fila, devo capire se li ho danneggiati io con qualche corto o erano rotti loro...
Mi hanno fatto impazzire...

Il principio di funzionamento del relè è il seguente: Vcc e GND devono essere alimentati con la 5V in uscita dal trasformatore Dc-Dc, int deve essere alimentato dal pin di arduino. I morsetti del relè funzionano da interruttore e staccano il positivo che va al contattore. Credo che il problema che hai riscontrato non dipenda dai relè, ma da un corto che si crea nel momento in cui metti la basetta sopra il tuo PCB, qualcosa mette appunto in corto il morsetto collegato al positivo della batteria (NC o NO in base a quello che hai usato) con il morsetto centrale com.

Attento che se usi un relè per PCB non puoi alimentare la bobina con la tensione in uscita dal pin dell'arduino, lo bruci. Devi mettere un transistor NPN (BC548), ed anche un diodo
. Lo schema è questo:

Se VCC è la corrente che esce dal trasformatore DC-DC che alimenta l'arduino, la bobina del relè deve essere da 5V. Nel caso in cui la vcc è la corrente delle batterie (12V, 24V, 48V...) la bobina del relè deve funzionare alla tensione delle batterie. Quindi la risposta è si, se colleghi VCC direttamente alle batterie.

Thanks

PS da quanto deve essere il diodo?