L'argomento "seriale" ancora non l'ho preso in considerazione,
i dati sulla produzione li scrivo a penna, anche perchè ho
un pannellino fotovoltaico che utilizzo per statistiche meteo,
e poi un'occhiatina giornaliera è meglio farla.
L'interfaccia è molto interessante, sopratutto se l'LCD non
può stare vicino alla scheda. 4 fili è più semplice di 10.
Vedo solo un potenziometro. Si regolano sia contrasto che illuminazione?

Sullo schema ho unificato le masse, penso che non ci
dovrebbero essere problemi. Che ne dite?

La scheda memorizza i dati di produzione e consumo istantanei, orari e giornalieri.

E' facile creare una stringa di valori da inviare tramite seriale ad un pc in ascolto. Vi sono molti software che leggono i dati in arrivo e li salvano in un file log. Poi alle 24 di ogni giorno occorre avviare uno script che salva il file log e riavvia il programma. I dati possono essere letti da due pagine php, una costruisce i grafici, una li visualizza su web. Una terza pagina raccoglie invece i dati, crea una stringa e tramite seriale la invia all'arduino messo in ascolto da un comando inviato prima della stringa. Sono riuscito a fare tutte queste cose, ma non mi piace, troppi passaggi. Di meglio non so fare, devo studiare qualcosa di alternativo.

Come hai visto, l'interfaccia I2C permette di collegare LCD alle due porte SDA, SCL ed in parallelo ad orologio,... Non servono porte aggiuntive, l'alimentazione da 5V la prendi dove c'è, al limite un secondo DC-DC e sei a posto. Il collegamento con l'arduino lo puoi fare con un qualunque doppino, anche sottile, l'LCD può essere distante. Un solo potenziometro regola luminosità e contrasto.

Le masse vanno messe tutte in comune, hai fatto bene.

Salve a tutti. Qualcuno ha mai utilizzato due bottoni su un unico ingresso digitale? O necessariamente si deve utilizzare l'ingresso analogico? Mi sapreste dire come? Saluti.

Nelle ricerche che ho fatto non ho visto esempi di
più pulsanti su un pin digitale. Li ho visti usare solo
con il metodo High Low.

calcola: La versione LCD l'ho messa in servizio, MA.
I relè mi creano il problema sul lcd che va in krash,
ma tutto il resto funziona alla perfezione.
Molto comodo la possibilità di cambiare i settaggi.
Se riesco a sostituire i relè con qualcosa che non fa scintille
dovrei risolvere il problema.

Un pin digitale o analogico può supportare una sola operazione logica, quindi un solo pulsante.

Se si ha bisogno di più porte occorre aggiungere "un moltiplicatore" di porte un PCF8574, usa l'interfaccia I2C, si collega ai pin A4 ed A5 in parallelo agli altri dispositivi I2C, quindi non sottrae altre porte ed aggiunge 3 porte analogiche ed 8 digitali a quelle già esistenti.

I dispositivi I2C, tutti in parallelo ai pin A4 ed A5, possono essere in tutto 256 e tutto dipende dalle capacità del processore, con orologio, sonde termiche, LCD, puoi aggiungere ancora due PCF8574P, oltre lo sconsiglio.
Ma quante cose gli vogliamo far fare al piccolo pro mini . In realtà il vero limite del pro-mini e dell'atmega328 è la capacità di memoria dove contenere il programma. Però anche in questo volendo, si può...

Sabin, il mio gestisce l'LCD ed un relè da cui passa la 220V, funziona bene. Francamente il malfunzionamento non penso che dipenda da quello, controlla bene tutte le saldature e gli eventuali ponticelli, aggiungi una interfaccia I2C all'LCD in modo da alleggerire l'arduino, penso che risolvi.
In base al tuo problema ho fatto delle prove ed ho riscontrato che LCD da i numeri solo quando lo si stacca e riattacca mentre è acceso, probabilmente nel tuo caso l'accensione del relè fa abbassare troppo la tensione di alimentazione. L'alimentazione dell'LCD e della scheda relè, non la prendere dall'arduino, ma a monte del pro-mini, direttamente sull'uscita del piccolo trasformatore dc-dc di alimentazione, eventualmente mettine un secondo di alimentatore solo per il relè.

Ciao Calcola, e grazie ancora. Ti riferisci a questo? http://www.emartee.com/product/42164/Mini%20PCF8574%20IO%20Expansion%20Shield%20V2.0
Sul web ho trovato dei tutorial dove si mettono in serie più resistenze e misurando il loro valore, si riesce a capire quale pulsante si è premuto...

L'alimentazione non c'entra. Sono riuscito a riprodurre il disturbo
su una breadboard. Arduino e LCD alimentado con batteria,
non comandava relè, e solo il codice per visualizzare "hello, world!".
Basta una prolunga 220v, una presa con utilizzatore (fono, motore),
basta introdurre ed estrarre la presa alcune volte che lcd sballa.
Forse una interfaccia I2C potrebbe risolvere. Ma a breve mi dovrebbero
arrivare i relè a stato solido.
Tu utilizzi sempre l'interfaccia I2C?

Io ho acquistato 10 di questi :



e li ho provati collegandoli in questo modo:



Ma penso che alla fine sia uguale a quello che hai postato.
Si usano con una libreria apposita trovi tutto QUI

Li ho usati solo per delle prove.

P.S.: se vuoi un PCF8574P solo l'integrato per giocarci, te lo regalo volentieri. Manda un MP

Grazie Calcola, sei veramente gentile. Praticamente con 2 pin, sda e scl, posso sfruttarne altri 8? Sui pin sda e scl, posso comunque lasciare in parallelo l'rtc e l'ic2 del lcd, giusto? Grazie ancora.

Praticamente è come se fosse uno shift register?

Il PCF8574 è uno shift register. Il protoccolo I2C permette di inviare comandi tramite due cavi (c'è il clock e i dati) e tutte le periferiche I2C vanno collegate in parallelo a questo bus. Sceglierai la periferica tramite il suo "indirizzo", ovvero la configurazione dei pin 1, 2, 3 dell'integrato (tensione +5 stato logico 1, no tensione stato logico 0. Il valore di questi 3 pin è l'indirizzo da utilizzare. Nella figura di calcola l'indirizzo è 000, perché tutti collegati a massa).

@sabin: cosa usi per alimentare l'arduino? Collegamento diretto in batteria? Oppure un alimentatore step-down? Hai messo dei condensatori prima dell'uscita dell'alimentatore? In questo modo gli sbalzi di tensione dovrebbero essere ridotti

CITAZIONE (Luca450Mhz, 06/11/2014 09:17:58 )

Relè a stato solido. Arrivato dopo che ho scritto il messaggio.
Ho fatto una prova per vedere quanto gli serve per azionarsi.
test a 5v uno si attiva con 20mA l'altro ne vuole 30.
Il fon era almeno a 500W.
Dovrebbe essere la strada giusta.

CITAZIONE (sabin, 06/11/2014 14:41:21 )

Scusate se mi intrometto, io su un mio circuito che comandava con relè delle pompe 220V e che ogni tanto mi impallava il display ho messo un varistore ( se non ricordo male da 254V )in parallelo ai contatti del relè da quel giorno, circa 2 anni, mai più avuto problemi con il display.

Grazie