Ti avevo detto che c'era il foro per far entrare aria nel braciere
Ad un cm dal filetto, c'è un bel foro. Ci passa il dito.
Quando il giro fumi e le candelette partono, scaldano l'aria a tal punto
da innescare il combustibile

Io ho due supposizioni

- candelette di m ( difettose o di bassa qualità o altro)
- candelette surriscaldate in "funzioni" a tal punto di superare le specifiche

Di candelette ne esistono molte marche e specifiche
Quelle di alta qualità, non deludono mai

Le candelette ceramiche non si possono montare
Lo dico per chi le vorrebbe montare...

Io ho ancora le candelette originali ( tocco ferro)
Non so se dipende dalla parzializzazione dell'aria comburente...ma alle candelette arriva molta più aria del normale. Quindi sono più "raffrescate"

Si Vede?

Grazie anche a te Biomass, è straordinaria questa condivisione di conoscenze. Non ho la soluzione, ma sento di poter montare le nuove candelette con più tranquillità.
W internet.
Ricordo che hai più volte consigliato la parzializzazione e accennavi ad un sistema, ma non ricordo in che discussione. Potresti ripeterlo?

P.S.
Non ci posso credere: la tua guida fotografica era chiarissima, bastava studiarla bene

CITAZIONE (Fissidens, 10/11/2020 21:34:51 )

Calcolatrice Legge di Ohm

Attenzione ⚠
La parzializzazione dell'aria comburente non va fatta sempre.
Io ho oltre 10m di canna coibentata da 120mm.

Ho eccesso di tiraggio

Quindi sono costretto a parzializzare

Valutare caso per caso

Eccomi qua: sono arrivate le candelette.
Resistenza tra i cavi 190 Ohm, in linea con quanto detto da Lupocattivo.
Messe su (senza fare prove), e fatta partire la stufa; dopo la fase di carico è saltato il Salvavita. Per fortuna stavolta le candelette sono salve e anche il fusibile della scheda madre.
A sto punto credo che il problema sia più grosso. Ho controllato bene i faston sono collegati bene, anche tutti i fili visibili: non vedo punti di dispersione...boh.
Devo dire che prima di montare le candelette ho misurato appunto la resistenza tra i poli (190 Ohm), ma ho visto anche un minimo passaggio tra corpo candeletta, cioè la massa e i poli: al tester misurava circa 3 M Ohm. Se ho fatto i conti giusti però non può aver fatto saltare il savavita.
L'unica cosa che mi viene in mente è provare ad attaccare qualcosa di diverso (tipo il frullino di Biomass, tanto non ci sono torte in programma) e vedere cosa succede

CITAZIONE (Fissidens, 13/11/2020 19:40:31 )

Profezia avverata: ho iniziato a collegare una lampadina al posto delle candelette e tutto funzionava (prima una da 50W poi 150W) allora sono passato a qualcosa di più assorbente: ho attaccato un vecchio agitatore a motore e la scheda si è incazzata, mandandomi parolacce in simboli strani come nei fumetti.
Allora ho tentato il tutto per tutto: ho ricollegato le candelette... o la va o la spacca...
??? Tutto ok (a parte una prima accensione fallita).
Non ho capito niente, ma da questa storia penso di consigliare:
1) candelette di qualità e della stessa potenza delle originali.
2) niente prove resistenza con il menù funzioni se prima non si accende il girofumi.
3) chiudere il tutto facendo estrema attenzione ai fili e al loro isolamento (ma metterei la mano sul fuoco sul lavoro di ricostituzione che ho fatto)

Come nota a margine devo anche segnalare che l'accensione fallita si è verificata subito dopo la fase di attesa fiamma (temperatura fumi inferiore a 60°) non dopo la fase di stab fiamma. Dico questo perché io continuavo ad aumentare il Tstab fiamma per scongiurare le false accensioni ma continuavo ad averne con una certa frequenza

Può succedere che le resistenze da nuove abbiano all'interno una minima umidità, succede anche con o forni elettrici, ma dopo una o due accensioni sparisce, se misuri ora fra cavi e involucro probabilmente avrai più mega Ohm.

non ho competenze elettriche/elettroniche....alzo le mani.
Probabilmente il frullatore non è idoneo.
Credo sia meglio "ingannare" la scheda con un carico resistivo come una candeletta

le ho in mano, le fotografo.
Candelette originali sono solo HT
queste (le altre meglio evitarle)...

se può essere utile
le nuove contro quelle montate su caldaia usata

Non ho pratica con quel multimetro, ma da come è posizionato il selettrore immagino che 20K voglia dire che il valore e' espresso in KiloOhm e che il Fondo Scala sono 20 KiloOhm .

Quindi le resistenze sono 0,21K = 210 Ohm e l'altra 0,17K = 170 Ohm

Alimentazione a 230V

Potenza: 230*230/210=251,9W

Potenza: 230*230/170=311,2W

Per i carichi, quando ci sono dei variatori elettronici di uso comune, meglio collegare esclusivamente carichi resistivi.

CITAZIONE

CITAZIONE

Proprio così Biomass, avevo una ridotta capacità di accensione e non mi è mai passato per la testa che una candeletta fosse rotta, (anche se avrei dovuto sospettarlo dato che al buio ne vedevo solo una incandescente): l'errore "1 res ko" non l'ho mai visto.
So bene quanto siano complesse le regolazioni: ho studiato ogni tuo intervento nella storia del forum. Alla fine mi è servito sopratutto la dritta sul come regolare il tempo di carico: coprire appena il livello delle candelette in modo da potenziare l'accensione senza soffocare. Ho visto stamattina che nella mia stufa, durante il carico, il pellet si accumula sulla sinistra lasciando ampiamente scoperte le candelette. Ho aumentato il tempo di carico di 10 sec ed è stato subito fuoco che si è mantenuto bene in tutti gli step.
So anche che la canna fumaria è il vero motore della stufa, la mia è in muratura...
L'anno prossimo ho in programma di farla come si deve, così mi metterò finalmente in regola, anche perché la mia stufa è da 12KW