con i 65° gradi impostati va in modulazione quando le temperature del puffer soddisfano contemporaneamente due requisiti: il raggiungimento di 53° dell'acs ed i 37° di quella destinata al riscaldamento. il puffer (modello consolar solus II) della capacità complessiva di 1.000 lt lavora con le seguenti logiche: 400 lt immagazzinati nella parte superiore sono destinati in via esclusiva all'immagazzinamento dell'acs; i 400 lt contenuti nella parte inferiore integrano il riscaldamento domestico fondamentalmente solo con l'apporto del solare termico; la fascia centrale di circa 200 lt ove sono collegati i raccordi delle caldaie a pellet e a metano scaldano l'acqua ; punto dal quale avvengono i prelievi sia per l'acs che dall'impianto di riscaldamento. Infatti l'acqua contenuta nella parte inferiore una volta esaurito il calore accumulata dal sole resta tra i 25 ed i 30°. solo in questi ultimi giorni con l'entrata in funzione della caldaia a pellet, quando questa resta accesa tutta la notte in modulazione rilevo che l'eccesso di calore prodotto alza di qualche grado anche l'acqua che come ho detto viene scaldata solo dal solare.

cmq dopo il tuo consiglio stasera ho provveduto ad abbassare la temperatura della caldaia dai 65 ai 62 °... eventualmente poi la porterò a 60.

oggi ancora non si accende .. va con solare dalle 17 .. ora sono le 22 e mezza quasi!! queste sono giornate da incorniciare per il risparmio energetico.

Da molto tempo ho in mente una modifica da fare al mio impianto per il mantenimento della temperatura ACS.
Prima di mettermi a fare il lavoretto volevo sentire il vostro parere, per cercare di capire se vale la pena fare la modifica.
Preciso che la mia caldaia in inverno lavora circa 16 ore al giorno, 3 ore circa per portare l’impianto in temperatura e le rimanenti 13 ore in modulazione con una temperatura in caldaia di circa 58° 59°
La modifica consiste nel collegare il bollitore per acs come fosse un termosifone, lasciando invariato il sistema esistente con la valvola a tre vie che servirà per grandi richieste di acs.
Mi spiego, dato che sul collettore di mandata ho un posto libero indicato con un dito

A me sembra un'ottima idea

Prova a cercare la scheda di una valvola Europa, secondo me si apre con poco e funziona.
Anzi io proverei direttamente con quella, mal che vada hai "buttato" pochi euro...

Io ho fatto un bypass.

Poi metto lo schema appena arrivo a casa.

Ovviamente ci sono pro e contro....poi gli snoccioliamo assieme

Volendo posso far lavorare la caldaia al minimo con una temperatura più alta di qualche grado portando dei benefici al sistema.
Penso che di contro ci sia un unico problema, ad impianto freddo vai a "rubare" calore al bollitore.
Il bollitore in questo caso farebbe da mini puffer.
Per la valvola motorizzata la collegherei direttamente alla morsettiera della caldaia e non si avrebbe nessuna perdita di carico.
Mentre la valvola europa strozzerebbe un pochino il flusso dell'acqua

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/S/I_VR00_IT.pdf

esatto.
vero che "rubi" calore al boiler se tieni i termo meno caldi del boiler...

quindi basta non tenere il boiler più caldo, se non di pochi gradi.

Con il bypass aperto, non conviene portare il boiler a 67º come lo tengo in estate o nelle mezze stagioni con il bypass chiuso.

quindi con il bypass aperto, tengo il boiler a 60º

Per far lavorare il sistema in modo corretto devo tenera la temperatura acs sui 54°/56° mentre in caldaia la temperatura deve essere 58°/60°

mi scuso con la rozzezza dei disegni schematici...

allora l'impianto è così



quando i termo chiamano, il flusso è questo



quando chiama il boiler, il flusso è questo



il bypass sul boiler, è sul ritorno



ed è posizionato PRIMA della valvola 3 vie in modo da
prelevare SEMPRE acqua calda



molto semplice...perchè o lo chiudo o lo parzializzo a piacimento

Si molto bene, come ho pensato per il mio impianto.

Curiosità, il sistema da te fatto riesce a mantenere la temperatura acs costante, anche facendo dei piccoli prelievi

Ciao a tutti...
Mi unisco anche io a questo post... più o meno se n'è sempre parlato di questa cosa.
Da quanti litri è il tuo boiler per acs?
Se ci mette 3 ore per andare a regime con il riscaldamento, quando partirà, non rimarrebbe più nulla nel boiler acs... sbaglio?

sicuramente con i piccoli prelievi, il bypass lavora bene.
Quando la doccia o un prelievo massiccio lo mette in crisi, la tre vie apre tutto al boiler.

se il delta è ribassato, credo che il tempo dei termo tiepidi, sia abbreviato

non so se ho risposto alle domande.
Comunque da oggi, il bypass lo ho aperto.
Domani abbasso il delta della T massima al boiler e ti dico tutto.

per esempio quanto ci mette il boiler da 45º a 55º senza la valvola a tre vie che apra sul boiler?
lo sapremo a breve...

Parecchio tempo fa, a tal proposito, feci una considerazione... tra l'altro non ricordo nemmeno se fu promossa o bocciata
Ovvero, oltre al sistema standard, "forzare l'apertura della 3 vie verso il bollitore acs quando la temperatura del ritorno del riscaldamento, fosse "soddisfatta"... ovvero solo quando i termosifoni sono caldi... una volta ripristinata acs, la 3 vie torna al riscaldamento...

questa forzatura dovrebbe essere in un settaggio della scheda.
Ne dovevo parlare con il programmatore di cs thermos e alla prossima occasione sarà un mio obbiettivo.

in realtà, soddisfare il boiler prima dello spegnimento dato dal crono, è una figata

CITAZIONE (tgsimo_a, 29/10/2017 18:03:47 )