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marcosnout
| Inviato il: 25/03/2017 19:24:41
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CITAZIONE (Riccardo, 25/03/2017 18:19:27 ) 
CITAZIONE (marcosnout, 25/03/2017 18:04:09 ) CITAZIONE (stufodelgas, 25/03/2017 14:35:47 ) @dumper: puoi valutare un altro approccio
Premetto che quanto espongo potrebbe non essere completamente regolare. Sicuramente non lo sarebbe per potenze sopra 1 KWp, sotto questa taglia la normativa è diversa e tutta da interpretare.
Acquistando un inverter di rete tipo questo
click
(da valutare le caratteristiche del tuo modulo se adatte a questo inverter), collegandolo semplicemente ad una presa di casa, usufruiresti della produzione di energia elettrica del modulo.
Attenzione che non avendo un contratto di scambio sul posto, nel momento in cui non dovessi consumare tutta la produzione del modulo, il non consumato lo pagheresti in bolletta.
Arduino potrebbe servire per controllare i consumi di casa e sconnettere il modulo nel caso la produzione fosse più alta di questi ultimi questa, tra tutte le soluzioni proposte, è senza dubbio la più semplice, la più economica e la più funzionale, nel nostro paese "non è di moda", ma sembra che all'estero sia molto più usata.
Esistono in commercio anche grid connect che regolano la potenza inviata in rete,quindi da non mandarla mai verso il contatore del fornitore.Ma sono tutte cose irregolari per la nostra normativa
si chiamano plug and play e sono regolarissimi a patto che si rimanga sotto il KW, a frenarli è la solita burocrazia!
[Cit] In Italia bisogna comunque andare dall’Enel, presentargli il progetto di un elettricista, non gratuito, che mostri come verrà connesso l’impianto alla rete, e fare poi una domanda perché il contatore sia abilitato per la bi-direzionalità, senza la quale la produzione del pannello finirebbe aggiunta a quella dalla rete e pagata in bolletta. Questa abilitazione te la fanno aspettare settimane e pagare 240 euro[/Cit]
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Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)
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calcola
| Inviato il: 25/03/2017 20:31:29
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Io pensavo senza regolatore, pannello ed alimentatore in parallelo con diodi. Alimentatore con uscita 26-32v, settato a 29v. Alimentatore di potenza adatta a sostenere da solo l'inverter + un 30%.
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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.
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calcola
| Inviato il: 25/03/2017 20:34:36
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Poi è tutto da vedere se i maggior consumi quando non vi è sole compensino il guadagno
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dumper
milliWatt 
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| Inviato il: 25/03/2017 20:45:01
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Non credevo tutto questo interessamento ahaahaha! Comunque trovo veramente interessante tutto questo! il problema che non mi serve una luce o qualcosa in continua o piccoli dispositivi...ma riflettendo mentre stavo al lavoro mi è venuto in mente una cosa. Pannello + regolatore di carica una batteria che fa da tampone + inverter più arduino. (ahahha si ce l'ho con arduino visto che lo usare abbastanza bene e non faccio casini  )Arduino mi controlla la tensione della batteria appena scende mi collega alla rete elettrica. Però credo dipende dal carico la batteria durerà ben poco o sbaglio |
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Riccardo
| Inviato il: 25/03/2017 20:46:35
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marcosnout,Quello che tu colleghi in rete è una macchina che risponde delle norme e deve essere in un lista di apparecchiature permesse dal distributore della rete di energia.Se non è omologata non poi collegarla in rete.L'eventuale collegamentoe fatto dal fornitore di rete à assieme all'installatore.
Molti inverter,non sono più installabili perchè non rispondenti alla 021 il loro software non è chiuso,in questo senso,il cliente poteva modificare alcuni parametri.Un inverter del tipo grid connect, se la frequenza di sincronizzazione con la rete varia anche di pochissimo si deve sganciare dalla rete perchè questo crea grossi problemi al fornitore
Poi c'è il discorso che diventi un fornitore,quindi GSE e avanti...
Sopra mi sembrava di aver capito che parlavate di un collegamento al di fuori di queste richieste,infatti si parlava di Arduino che doveva controllare i consumi e sconnettere l'inverter
Modificato da Riccardo - 25/03/2017, 21:02:02
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Q.CELLS Q.PEAK 4575W sud-est
Solar Frontier CIS 850W sud-ovest
Inverter PIP5048MST
Batterie:LifePo4 Seplos MASON-48280-DIY EVE280AK 28,6 kWh
Scaldabagno Ferroli 30l 1500w
Scaldabagno Ariston 80l 1200w
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calcola
| Inviato il: 26/03/2017 08:28:22
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CITAZIONE
il problema che non mi serve una luce o qualcosa in continua o piccoli dispositivi..
Se vuoi usare l'energia al bisogno, non vi sono alternative al pannello, regolatore, batteria.
CITAZIONE
ahahha si ce l'ho con arduino visto che lo usare abbastanza bene e non faccio casini )Arduino mi controlla la tensione della batteria appena scende mi collega alla rete elettrica. Però credo dipende dal carico la batteria durerà ben poco o sbaglio
La scheda con arduino che esegue il lavoro è già descritta in un'altra discussione, non è che non se ne possano fare altre, ma una c'è di già, software compreso. Attento che in caso scegli di usare un inverter non UPS, devi apportare delle modifiche per evitare di sovrapporre la corrente di rete con quella dell'isola
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Vincent
| Inviato il: 26/03/2017 12:06:37
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CITAZIONE (dumper, 26/03/2017 08:28:22 )
Non credevo tutto questo interessamento ahaahaha! Comunque trovo veramente interessante tutto questo! il problema che non mi serve una luce o qualcosa in continua o piccoli dispositivi...ma riflettendo mentre stavo al lavoro mi è venuto in mente una cosa. Pannello + regolatore di carica una batteria che fa da tampone + inverter più arduino. (ahahha si ce l'ho con arduino visto che lo usare abbastanza bene e non faccio casini )Arduino mi controlla la tensione della batteria appena scende mi collega alla rete elettrica. Però credo dipende dal carico la batteria durerà ben poco o sbaglio
se usi un regolatore di carica da la batteria e un inverter c e gia la possibilità che uno di questi abbia il passaggio a rete o ti fai uno schedino con comparatore e rele NOCNC invece di arduino pero prima di arrvivare a questo punto 1 domanda:
Cosa vuoi alimentare??? E a che tensione?
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SuperSolar
http://forum.saturnoprezzi.com/
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calcola
| Inviato il: 27/03/2017 09:47:26
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@vincent
mi sembra che a dumper non interessi nello specifico il fotovoltaico, penso sia più interessato a sperimentare con arduino, penso che il fotovoltaico sia solo un pretesto.
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dumper
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| Inviato il: 27/03/2017 10:54:12
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CITAZIONE (calcola, 27/03/2017 09:47:26 )
@vincent
mi sembra che a dumper non interessi nello specifico il fotovoltaico, penso sia più interessato a sperimentare con arduino, penso che il fotovoltaico sia solo un pretesto.
Buongiorno! Scusate ma in questi giorni ho avuto da fare...sono interessato al fotovoltaico il problema è solamente economico per il momento. Gli esperimenti con arduino l'ho fatti fin troppi dal controllo temperatura e umidità per una mini serra dal controllo di sistema di illuminazione di un piano di casa e anche la realizzazione di una piccola CNC fai date con incisioni al laser! Quindi non credo che devo sperimentare altro. Ho iniziato questa discussione per capire il funzionamento e per realizzare qualcosa di economico. Comunque per i carichi non lo so ancora! Avrò un pannello e lo vorrei utilizzare per poi ampliare il "sistema" e non vorrei lavorare a corrente continua. |
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dumper
milliWatt
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| Inviato il: 27/03/2017 11:28:26
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CITAZIONE (Riccardo, 25/03/2017 20:46:35 )
...Sopra mi sembrava di aver capito che parlavate di un collegamento al di fuori di queste richieste,infatti si parlava di Arduino che doveva controllare i consumi e sconnettere l'inverter
Più che altro vorrei utilizzare quello che ho per questo tiro fuori Arduino. Arduino mi controlla la tensione del modulo solare al momento che scende ad una certa soglia(quindi non è possibile lavorare con l'inverter) mi fa uno scambio con la rete di casa. Avendo un carico ipotetito da 100W a 200w IN ALTERNATA! Da quello che ho capito delle batterie servono per forza! E fino a qui ci siamo. Quindi se io ho un pannello un regolatore di carica e una sola batteria collegato all'inverter arrivano le domande.
1)Come posso fare per staccare l'inverter e collegarmi alla rete?
2)per evitare di sovrapporre la corrente di rete con quella dell'isola utilizzando un inverter "ciofeca cinese che non credo che sia UPS come potrei fare?
Un idea è utilizzando due relè con arduino fa si che Un relè è attaccato al regolatore e un altro dalla rete. Al momento che scende la tensione il primo relè chiude il collegamento con il regolatore di carica e apre quello della rete. Ma come dice @calcola dobbiamo evitare di sovrapporre la corrente di rete e ce anche un altro problema che tra attacca e stacca cè un lasso di tempo di "non corrente" |
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BellaEli
| Inviato il: 27/03/2017 12:01:59
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Esatto... e poichè le 2 sinusoidi non sono sincronizzate potrebbe capitare che siano sfasate esattamente di 180° creando anomalie in carichi induttivi...
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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
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calcola
| Inviato il: 27/03/2017 12:06:14
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Con dei relè devi isolare l'uscita delle due fasi dell'inverter è dopo una pausa di 3 secondi inserire la rete, lo stesso per riattaccare l'inverter.
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