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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica

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Quale liquido bolle a basse temperature?(dai 30 ai 60°), Il liquido deve essere non tossico e reperibile
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Tiberio Simonetti
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Inviato il: 22/04/2017 21:40:05

Ogni abitazione o condominio potrebbe essere munito con un impianto da
10 / 40 kw e autoprodursi energia in avanzo anche se dovessero caricare automobili elettriche.
In Italia abbiamo una T amb media = 20 ° C .
D'estate lo scarico verso la falda porterebbe lentamente ad un riscaldamento delle acque sotterranee ma il delta T rimarrebbe sempre lo stesso a causa dell'aumento di temperatura nel periodo estivo.
Nei periodi più freddi la riserva d'acqua sotterranea un pò più calda rispetto all'ambiente esterno, verrebbe usata per riscaldare con l'aiuto del metano l'acqua della vasca esterna risparmiando nel periodo in cui è necessario consumare gas. Per il raffreddamento invece non ci sarebbe problema essendo l'ambiente sotto ai 10 °C.

 

inventoreinerba
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Inviato il: 22/04/2017 22:47:41

Purtroppo la tabella che hai cercato di postare non si può vedere.
ma se come dici per evaporare 1kg di ammoniaca occorrono 45000joule questi corrispondono a 0,0125kwh.

l'energia dunque che possiamo ricavare dall'evaporazione di 1kg di ammoniaca sarà molto meno di 0,0125kwh a causa del rendimento della macchina. mi sembra poca. sopratutto se la mettiamo in competizione con un pannello solare che costa poco,non è soggetto ad usura, e non fà rumore.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 23/04/2017 07:51:12

CITAZIONE (inventoreinerba, 22/04/2017 22:47:41 ) Discussione.php?38496540&14#MSG199

Purtroppo la tabella che hai cercato di postare non si può vedere.
ma se come dici per evaporare 1kg di ammoniaca occorrono 45000joule questi corrispondono a 0,0125kwh.

l'energia dunque che possiamo ricavare dall'evaporazione di 1kg di ammoniaca sarà molto meno di 0,0125kwh a causa del rendimento della macchina. mi sembra poca. sopratutto se la mettiamo in competizione con un pannello solare che costa poco,non è soggetto ad usura, e non fà rumore.


Buongiorno
Provi a cliccare con il tasto destro battendo su "apri immagine con un'altra scheda" dovrebbe funzionare. Lo studio delle tabelle e dei grafici è fondamentale per avere sicurezza in quello che si vuole fare.
Se non ce la fa, le invio un'immagine Jpg.

Il rendimento elettrico vale circa 0,19 come risulta anche dagli ultimi
dati che le ho inviato. Si, non è molto. Infatti per ottenere 8,2 kw el
se ne devono immettere ben 4000 /4500 termici.

Con il fotovoltaico le proporzioni potrebbero essere queste (faccio una proporzione così come viene al momento e spero di non sbagliarmi tanto):

Prendiamo un impianto da 1 Megawatt con fluido non inquinante montato
vicino alla costa in cui sia possibile scaricare il calore in mare ed assorbire l'altro a 20 °C in ambiente. Un interrato a circa 20 metri sotto il suolo potrebbe occupare un volume di circa 2000 metri cubi,
ossia 20 metri x 20 metri x 5 in altezza.
Diciamo che il costo totale sia di circa ( esagero ) 2 milioni di euro.
Ora il costo di ammortamento annuo a kw / ora potrebbe essere di :
1 Mw (1000 kw) x 24 ore x 365 giorni x 10 cent di euro = 876.000 euro l'anno ( costi di manutenzione circa euro 76.000), quindi in 2,5 anni la spesa verrebbe completamente ammortizzata.
Se invece la comunità considerasse un costo energetico di 25 cent + iva
(pari a quello che si paga adesso) allora il recupero non prenderebbe più di 10 mesi. L'energia prodotta potrebbe essere sempre disponibile ,senza interruzione naturalmente prevedendo delle riserve appropriate.



Modificato da Tiberio Simonetti - 23/04/2017, 18:15:30
 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 23/04/2017 15:24:43

http://http://
Se vuole gliela invio tramite mail.
Mi faccia sapere



Immagine Allegata: tabella entalpia ammoniaca.odt
 
ForumEA/Q/tabella entalpia ammoniaca.odt



Modificato da Tiberio Simonetti - 23/04/2017, 15:37:57
 

inventoreinerba
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Inviato il: 23/04/2017 17:28:16

Prima dici "Il rendimento elettrico vale circa 0,19 come risulta anche dagli ultimi
dati che le ho inviato. Si, non è molto. Infatti per ottenere 8,2 kw el
se ne devono immettere ben 4000 /4500 termici. "
se il rendimento è del 0,19 per ottenere 8,2kw se ne devono immettere 43kw, non 4000.
ha messo qualche 0 in più?
se lei posta una lunga serie di calcoli devono essere tutti estti.
oltretutto di termodinamica non me ne intendo e devo studiarla.
possiamo fare ragionamenti brevi ,esatti e certi?
secondo lei qual'è il sistema migliore per convertire in energia elettrica la pressione dell'ammoniaca? pistoni,turbina ,una pompa a membrana o altro? questa conversione dovrebbe avvenire a pressione costante dei vapori di ammoniaca? a quale pressione?

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 23/04/2017 18:05:51

Se lei rileggesse il dialogo il giorno 21 Aprile alle ore 23,18 ho accennato al fatto che è possibile ottenere circa 8,2 kw con 1 kg di NH3,
assorbendo però 43 kw termici. Poi posso sempre sbagliarmi ma non è questo il caso in cui mi sono sbagliato.

Avrebbe potuto chiedermi dei chiarimenti prima di convincersi in modo errato che c'erano degli errori. Non sia prevenuto anche perchè tutti
possiamo sbagliare ( e quindi anche il sottoscritto) ma è dall'errore
che si impara, quindi l'errore è il fondamento su cui si basa il sapere.

Le ho chiesto se potevo spedirle la tabella dell'entalpia dell'NH3 ma non mi ha risposto. Leggere una tabella non è poi così tanto impegnativo. In ogni caso lei sa come meglio deve fare.

Per poter trasformare la pressione in energia elettrica è necessario una turbina (su cui è collegato un generatore elettrico). Se il fluido è un gas allora deve essere usata una turbina a gas, se il fluido è un liquido serve una turbina idraulica.

Nel merito l'espansione dell'NH3 da 7,8 atm a 6,5 atm è un'espansione adiabatica e quindi deve essere usata l'equazione che le ho indicato
il 22 Aprile alle ore 12,26.

La lunga serie di calcoli è necessaria perchè altrimenti il tutto rimarrebbe senza senso. Per imparare a leggere si parte con l'alfabeto
ed un pò alla volta si riesce anche a scrivere dei romanzi.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 23/04/2017 18:15:44

E' chiaro che ho fatto un errore di trascrizione, non è possibile infatti produrre 8,2 kw ed impiegarne solo 4 o 4,5 (avrebbe dovuto capire subito che avevo sbagliato a scrivere i valori).

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 23/04/2017 18:21:37

Per poter produrre energia con un gas sotto pressione possono essere usate diverse espansioni (adiabatica, isotermica, isobara) , la scelta dipende da come deve evolversi il sistema. Non c'è un sistema migliore di un altro ma l'espansione che si vuole fare (e questa la decide chi progetta l'impianto) dipende da alcune scelte affinchè il tutto, nel suo insieme,dia il rendimento più alto possibile.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 23/04/2017 19:47:11

CITAZIONE (inventoreinerba, 23/04/2017 17:28:16 ) Discussione.php?38496540&14#MSG203

Prima dici "Il rendimento elettrico vale circa 0,19 come risulta anche dagli ultimi
dati che le ho inviato. Si, non è molto. Infatti per ottenere 8,2 kw el
se ne devono immettere ben 4000 /4500 termici. "
se il rendimento è del 0,19 per ottenere 8,2kw se ne devono immettere 43kw, non 4000.
ha messo qualche 0 in più?
se lei posta una lunga serie di calcoli devono essere tutti estti.
oltretutto di termodinamica non me ne intendo e devo studiarla.
possiamo fare ragionamenti brevi ,esatti e certi?
secondo lei qual'è il sistema migliore per convertire in energia elettrica la pressione dell'ammoniaca? pistoni,turbina ,una pompa a membrana o altro? questa conversione dovrebbe avvenire a pressione costante dei vapori di ammoniaca? a quale pressione?


Buonasera Mario , e la chiacchierata mi ha fatto molto piacere.
A pensarci bene però penso che come hai detto tu il fotovoltaico per impianti piccoli (tetti , tettoie, altro) sia conveniente per la sua semplicità, basso costo, ed affidabilità.
Ha di contro la discontinuità e spazio occupato.

Per risolvere però una volta per sempre il problema energetico è necessaria informazione ed un pò di empatia. Siamo già in una nuova era energetica solo che ancora non lo sappiamo.



Modificato da Tiberio Simonetti - 23/04/2017, 19:53:24
 

inventoreinerba
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Inviato il: 24/04/2017 06:52:00

Un'applicazione per produrre energia in modo conveniente dall'evaporazione di un liquido come ammoniaca o altro ,è recuperare energia dal raffreddamento di grossi motori.
Sono molto adatti i motori navali ,che vengono raffreddati con acqua marina.
è quindi possibile far evaporare l'ammoniaca con il calore del raffreddamento del motore e poi ricondensarla con un piccolo scambiatore di calore a contatto con acqua marina; per produrre corrente elettrica e caricare le batterie di bordo.
Purtroppo arriviamo tardi e mi sembra che questa cosa viene già fatta.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 24/04/2017 20:27:12

http://

Buonasera Mario
Dunque, puoi vedere il comportamento delle pompe di calore in riscaldamento.
Ne vengono riportate 3 tipi:
Quelle con COP ad alto rendimento;
Quelle con COP a medio rendimento;
Quelle con COP a basso rendimento.

Quello che è interessante è che quando partendo da un prelievo costante esterno a 7 °C, il COP aumenta se il delta T richiesto in ambiente chiuso è il più basso
possibile. E' possibile notare che anche con pompe con prestazioni scadenti il COP nel caso il delta T sia solo di 15 °C vale circa 6.
Questo significa che la macchina anche se assorbe ad esempio 1 kw elettrico riesce a trasformare in energia termica ben 6 kjoul.

Continuerò in seguito il discorso dimostrativo ricollegandomi ai dialoghi già fatti nei giorni passati.






Immagine Allegata: COP reale delle pompe di calore in riscaldamento.jpg
 
ForumEA/Q/COP reale delle pompe di calore in riscaldamento.jpg



Modificato da Tiberio Simonetti - 24/04/2017, 20:39:16
 

inventoreinerba
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Inviato il: 24/04/2017 21:05:40

questo è il cop per le pompe di calore che devono riscaldare un ambiente.
più la differenza di temperatura è bassa più il rendimento è alto.
se invece,con gas e turbina dobbiamo produrre energia ,il funzionamento è opposto:più la differenza di temperatura è bassa più il rendimento è basso.

 

inventoreinerba
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Inviato il: 24/04/2017 21:07:42

prima di inventare qualcosa bisogna informarsi di questi sistemi per il recupero di energia dal motore delle navi: che gas usano e che turbina usano.
eventualmente dopo si può perfezionare qualcosa o applicare questa tecnica in un altro campo.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 13/05/2017 22:36:53

CITAZIONE (qqcreafis, 07/04/2017 21:48:10 ) Discussione.php?38496540&8#MSG112

affinchè il II sia valido ci vogliono (almeno) due sorgenti dove dalla prima carica Q+ e nella seconda scarica Q-


se dalle due sorgenti carica calore e basta e il sistema produce lavoro ed è una macchina ciclica (significa che non accumula energia nel tempo o ne perde )allora il rendimento è 1 in contraddizione con il II



Buonasera qqcreafis, e spero lei abbia passato un buon Sabato.
Dunque, ho riletto alcuni passaggi dei colloqui avuti nelle ultime settimane, così mi sono accorto di non aver affatto chiarito
quello che lei mi dice in questo passaggio.

Nello schizzo si evidenzia un'uscita meccanica sulle varie turbine
ed una sola sorgente che alimenta il circuito posizionata in alto.
Questa assorbe energia termica ambiente a 288 k ma non c'è alcun altro scarico da cui è possibile estrarre gli attriti.

In queste condizioni giustamente come lei dice si sta con rend = 1,
ma il radiatore (perchè di questo si tratta) attraversato dal fluido interno nella serpentina ha delle perdite di pressione per attrito su tutta la lunghezza della bobina.

In realtà la velocità del fluido è relativamente alta e dovendo avvicinarsi quasi al valore di temp. esterna creerà attriti e una caduta di pressione intorno alle 0,5 bar.

In sostanza il recupero da energia esterna sarà accompagnato anche da un innalzamento della temperatura ben oltre la temp. ambiente obbligando
il sistema ad eliminare verso l'esterno (con acqua) gli attriti presenti
nel radiatore.

La pressione allora in partenza dalla pompa P2 dovrà essere un pò più alta giusta a compensare la perdita di pressione nel radiatore.
Il lavoro in più necessario alla pompa idraulica per compensare la perdita è irrilevante in quanto essa spinge un liquido e non un gas.

Il radiatore in definitiva non farà altro che fungere da alimentatore esterno scaricando contemporaneamente una parte di energia verso l'esterno in accordo con il II° Principio.



Modificato da Tiberio Simonetti - 13/05/2017, 22:45:16
 

inventoreinerba
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Inviato il: 14/05/2017 11:43:14

qq è da 4 pagine che non posta più nulla.
secondo me quando sente 2 cavolate di troppo abbandona la discussione.
Penso che se vogliamo la partecipazione di qq dobbiamo dire meno cose e soprattutto ridurre drasticamente il numero delle cavolate.

 
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