| Keyosz
| Inviato il: 30/3/2009,14:39
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A me basterebbe che togliessero l'iva completamente sui pannelli fotovoltaici, capisco che batterie, inverter ed elettronica varia possa essere usata per altro, ma i pannelli fotovoltaici dai! non li uso mica per pavimentare il garage......
| | | | santamaria49
| Inviato il: 17/4/2009,17:47
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x bolle il mio impianto ad isola e' costituito da due pannelli amorfi da 68 Wp da un regolatore di carica conergy da 10 A con crepuscolare , batteria varta da 68 AH da gruppo di continuita' ( prima avevo le solite batterie da auto , con questa la sinfonia cambia) lo utilizzo per illuminazione esterna due lampade da 12 V 11 Watt ed una da 18Watt a led ho anche un inverter da 150 Watt che non uso purtroppo la posizione non e' ottimale specialmente nella stagione invernale cosa dici puo' andar bene o posso modificare qualcosa (aggiungere lampadine) santamaria
| | | | paolot
| Inviato il: 7/5/2009,07:47
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A volte ritornano....
Nel mio impianto ad isola, che poi si è dimostrato insufficiente (vedi isola eolico solare composto da un eolico da 1 Kw, 800 wp pannelli, inverter da 6 kw e 27 kw di batterie al gel ) ultimamente si sono danneggiate 4 batterie da 150 ah la batteria da 10,5 v e non si ricarica, sono collegate in serie da 3 (36v) sono rigorosamente identiche e acquistate insieme in pratica si è danneggiata 1batterie per serie hanno solo 2 anni di vita posso recuperarle in qualche modo ? (anche perchè costano 350 e cad)
Grazie in anticipo
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 7/5/2009,10:40
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CITAZIONE (paolot @ 7/5/2009, 08:47) A volte ritornano....
Nel mio impianto ad isola, che poi si è dimostrato insufficiente (vedi isola eolico solare composto da un eolico da 1 Kw, 800 wp pannelli, inverter da 6 kw e 27 kw di batterie al gel ) ultimamente si sono danneggiate 4 batterie da 150 ah la batteria da 10,5 v e non si ricarica, sono collegate in serie da 3 (36v) sono rigorosamente identiche e acquistate insieme in pratica si è danneggiata 1batterie per serie hanno solo 2 anni di vita posso recuperarle in qualche modo ? (anche perchè costano 350 e cad)
Grazie in anticipo Sì . Leggiti questa in merito e altre, sempre nel paragrafo accumulatori.
| | | | Keyosz
| Inviato il: 7/5/2009,21:02
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Ciao paolot, cavolo sono durate veramente troppo poco, ma come le hai usate? Spero tu non le abbia mai scaricate sotto il 50% della loro capacità e sotto gli 11V per batteria. Poi le batterie in un impianto ad isola dovrebbero ricevere una carica completa al 100% almento 1 volta alla settimana se no la solfatazione le devasta, cariche al 80-90% non basta. Un altra cosa, con batterie ad acido libero bisogna restare con le correnti sotto 1/10 della capacità, quelle al gel poi sono ancora più sensibili, quindi almeno 1/20, sei sicuro di essere sempre stato entro i margini? Dici 27Kw di batterie, ma cosa intendi, 27Kwh? a 36V? quindi 750Ah? non dovresti assorbire più di circa 30A da quel banco al gel e mi raccomando disabilitare l'equalizzazione sui regolatori di carica....
Ultima nota, le batterie al gel solitamente hanno piastre piane a griglia, tipo quelle delle auto, 100-300 cicli massimi a seconda del produttore e modello...
Potresti dirci marca e modello delle batterie?
| | | | peppe0306
| Inviato il: 7/5/2009,22:07
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"mi raccomando disabilitare l'equalizzazione sui regolatori di carica.." scusa se mi intrometto mi interessa personalmente posso sapere il motivo?
| | | | maxdef
| Inviato il: 8/5/2009,06:47
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CITAZIONE (Keyosz @ 7/5/2009, 22:02) Poi le batterie in un impianto ad isola dovrebbero ricevere una carica completa al 100% almento 1 volta alla settimana se no la solfatazione le devasta, cariche al 80-90% non basta. ....interessante questa cosa ,quindi è bene prevedere la funzione di caricabatteria nella scelta dell'inverter oppure un caricabatteria esterno di potenza adeguata al banco batterie....questo particolare molto importante mi era sfuggito
| | | | cicio333
| Inviato il: 8/5/2009,11:44
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CITAZIONE (peppe0306 @ 7/5/2009, 23:07) "mi raccomando disabilitare l'equalizzazione sui regolatori di carica.." scusa se mi intrometto mi interessa personalmente posso sapere il motivo? a spanne : l equalizzazione rimescola l acido nelle batterie periodicamente, mentre per le "gel" tale operazione è inutile se non addirittura dannosa...almeno così ho inteso dal libretto istruzioni del regolatore
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 8/5/2009,12:02
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CITAZIONE (cicio333 @ 8/5/2009, 12:44) CITAZIONE (peppe0306 @ 7/5/2009, 23:07) "mi raccomando disabilitare l'equalizzazione sui regolatori di carica.." scusa se mi intrometto mi interessa personalmente posso sapere il motivo? a spanne : l equalizzazione rimescola l acido nelle batterie periodicamente, mentre per le "gel" tale operazione è inutile se non addirittura dannosa...almeno così ho inteso dal libretto istruzioni del regolatore Esatto,molti regolatori hanno gia delle funzioni preimpostate,basta selezionare se GEL o LIQUIDO,poi il regolatore si arrangia ad aggiustare le tensioni. In quanto alla carica completa settimanale non la sapevo,pero posso confermare che meno si scarica a fondo e meglio è,per fortuna col desolfatatore bastano 4/5 giorni di trattamento e si torna a reggime. Mi è gia successo 2 volte di scaricare a fondo la batteria,poi causa il tempo lasciarla scarica 4/5gg e poi la capacita restante era da ridere,quasi una solfatazione fulminante. Adesso ho 2 batterie cosi da poter commutare da una all'altra senza problemi.
| | | | Keyosz
| Inviato il: 9/5/2009,12:03
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Ciao a tutti, hai detto bene cicio333, è più comune usare le batterie ad elettrolita liquido sugli impianti ad isola così molti regolatori hanno la funzione di equalizzazione abilitata di fabbrica, per esempio i morningstar almeno 1 volta la mese portano le batterie a 15V (se batteria da 12V) per un tempo compreso tra 30 minuti e 2 ore, così da livellare la tensione e lo stato di carica su tutti gli elementi, rimescolare l'acido, insomma è una sovraccarica controllata che nelle batteria al liquido fa bene nel lungo termine, mentre in quelle al gel che hanno l'elettrolita immobilizzato questa cosa formando delle bolle di gas stacca tale gel dalle piastre, il gas che si forma aumenta la pressione in quanto sono sigillate con una valvola di sfogo, fa aumentare la temperatura interna perchè parte dell'idrogeno e dell'ossigeno si ricombina e alla fine le fa seccare, in quanto il gas che non si ricombina se ne va facendo perdere acqua all'accumulatore. Per questo motivo la carica di equalizzazione non va bene, è dannosa per le batterie al gel, di contro è evidente che non potendo equalizzare tale tipo di batterie influisce sulla loro durata nel tempo, per quello, anche se me le vendevano a meno, alla fine ho preso quelle al liquido!!!
Per la caricha completa non è necessario un caricabatterie/inverter con tale funzione, se siete in zona residenziale basta spostarsi su enel il tempo necessario a lasciar caricare completamente le batterie ai pannelli, se siete in zona isolata o riducete i consumi o usate un bel generatore in caso critico, ma se è una baita state tranquilli che durante le vostre assenze il sistema si ristabilizza
| | | | paolot
| Inviato il: 11/5/2009,07:20
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Grazie a tutti per l'interessamento
Le batterie sono al gel per un totale di 750 Ah su 36 v sono collegate ad un generatore eolico wisper 200 con relativo controllo di carica e a pannelli con un limitatore di carica più rudimentale in quanto la tensione nominale dei pannelli è di 42 v, praticamente uguale alla tensione max delle batterie. la notte qualora siano sotto i 35 v un caricabatterie le riporta intorno ai 40 v (a vuoto in quanto lil gruppo pesca dalla rete ) mentre di giorno viaggio a batterie più pannelli
Comunque a 33,8 v il gruppo si spegne
ho provato a mettere in carica 1 con un caricabatterie 13,8 v dpo una settimana la tensione era di 13,6 v, adesso provo a lasciarla scollegata qualche giorno per vedere se cala
le batterie sono della gp battey
essendo il gruppo da 6 Kw e possibile che in alcuni momenti tiri anche 130 a (il fusibile è da 150 a)
Penso che le batterie al gel non siano adatte alle energie rinnovabili, ma le fiamm da 2 v sona a elettrolita liquido e io le ho in un ambiente chiuso
| | | | paolot
| Inviato il: 21/5/2009,12:46
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Scoperta interessante
Ho collegato una alla volta le batterie "ciucche" ad un caricabatterie autocostruito da 30 A che eroga una tensione costante di 13,8v
all'atto del collegamento la batteria dava 10,5v e nonostante la differenza di tensione (da 13,8 a 10,5) la corrente assorbita era molto piccola (0,4 A)
Ho lasciato il tutto collegato per 6 gioni (e sei notti) e alla fine la batteria era carica, reniserita con le altre funziona.
Ho ripetuto il lavoro con le altre, ora sono alla 3
Chi ha una spiegazione a questo fenomeno ?
A prima vista sembrerebbe che in una seri e di bagtterie ce ne sia una che col tempo perde la capacità di ricaricarsi con le altre e se ricaricata singolarmente riprende a funzionare.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 21/5/2009,13:29
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Sembra un inizio di solfatazione, che sei riuscito a recuperare appena in tempo. Hai ragione che le gel non sono adatte per le enegie rinnovabili, almeno nel campo del fai-da-te. Nel nostro caso conviene sempre che sia possibile controllare tutto, dalla densità dell'elettrolito alla tensione, o eventuali corti su ogni singolo elemento, come daltronde dovrebbe essere in ogni sistema di accumulo di grande capacità. Soprattutto per tensioni "elevate", ossia non i "soliti" 12-24V. Singoli elementi ad elettrolita liquido sarebbero il massimo..... Dove non si può ci si arrangia. Sei sicuro che non si possa ventilare il locale dove sono installate? Ciao. Ferro
| | | | Keyosz
| Inviato il: 21/5/2009,18:24
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Il fatto che con il tempo le varie celle/monoblocchi si differenziano nel livello di carica è normale fino ad arrivare a casi estremi come questo, ma per oavviare a questo inconveniente i regolatori di carica seri circa una volta ogni 1/2 mesi o dopo una scarica profonda effettuano una carica di equalizzazione, ovvero una sovraccarica controllata per un periodo di tempo limitato in modo tale che le celle cariche fanno elettrolisi e quelle che sono "rimaste indietro" si portano alla pari.
Purtroppo con le batterie al gel non è possibile o rischioso fare tali equalizzazioni, ed è per questo motivo che i regolatori disabilitano tale funzione sulle gel. Questo unito a quanto detto da Ferro sono le ragioni per cui le gel non vanno bene per questo tipo di utilizzo ciclico!
Il tuo lavoro di livellarle singolarmente è buono, se vuoi essere più preciso ti consiglierei di collegarle tutte in parallelo e lasciarle in carica a livellarsi tutte insieme poi le ricolleghi in serie, però tieni presente che se si sono sfalzate le singole celle interne quelle non le puoi sistemare in questo modo....
| | | | paolot
| Inviato il: 22/5/2009,13:19
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purtroppo l'ho scoperto tardi che era meglio comprare le singolo elemento (dopo aver speseo circa 5000 € di batterie al gel)
Comunque l'accumulo resta il tallone di achille degli impianti a isola
E' difficile e costoso conservare una capacità significativa di energia prodotta qundi (come peraltreo fa l'enel) bisogna sovradimensionare 4 o 5 volte la produzione e disperdere l'eccesso (alla faccia del risparmio energetico)
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Versione Completa!
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