Solare Fotovoltaico
Impianti fotovoltaici ad isola ,Come realizzarli, pro e contro, etc...

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PaoloSaccani
milliWatt


Utente
Msg:2

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Inviato il: 20/02/2015 11:54:07

Dopo più di un anno di sperimentazione, posso dire di essere soddisfatto del mio impianto ad Isola. Nel 2014 ha prodotto 600kw che rappresenta un 30% circa delle necessità della mia abitazione . L'intenzione di partenza era quella di esercire un impianto pilota, per sperimentare una serie di schede elettroniche e di automatismi al fine di consentire la massima ottimizzazione della produzione energetica utilizzando l'FTV in alternativa alla rete elettrica nazionale, quando possibile. Rimane l'ultima fase che stiamo completando, quella relativa ad una comunicazione seriale wifi dei dati di funzionamento dell'impianto. L'obiettivo di questo ultimo lavoro non è legato solo al Fotovoltaico, ma in generale a tutte quelle applicazioni che possono richiedere l'analisi di grandezze analogiche e digitali trasmesse via radio, per effettuare check list e analisi di funzionamento su impianti di qualsiasi tipo. (Frigoriferi, Termici, Fotovoltaici ecc.). Un controllo quindi via radio senza fili, che ci indica le eventuali starature del sistema controllato, oltre che le anomalie. Allego file degli schematici

 

PaoloSaccani
milliWatt


Utente
Msg:2

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Inviato il: 20/02/2015 11:57:52

Ho allegato il file a questo link

http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/D/FTV.ppsx

 

vito1979
milliWatt


Utente
Msg:9

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Inviato il: 22/02/2015 12:35:56

Ciao BOLLE, riferendomi allo schema di massima del collegamento dei pannelli, da te inserito all'inizio di questa discussione, ho notato due cose delle quali avrei bisogno di tuoi chiarimenti.
Ho notato che inserisci dei diodi, uno per ogni pannello che collega i due poli, positivo e negativo. E degli altri diodi sul polo positivo dopo aver collegato in serie due pannelli.
Volevo sapere come hai fatto a dimensionare questi diodi, ossia che corrente di soglia debbano avere e come scegliere quelli giusti.

Il mio secondo chiarimento e' sull'INVERTER. Visto che il collegamento delle batterie ha una tensione di 24 Volt, l'inverter puo' comunque essere a 12 volt d'ingresso, o bisogna averne uno che abbia ingresso a 24Volt?



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fotosettore

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GigaWatt


Utente
Msg:752

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Inviato il: 26/02/2015 11:03:17

Salve a tutti
Mi permetto di dire subito : COM-PLI-MEN-TI !!!
A voce alta e ben scandita ! Finalmente un forum aggiornato e nel quale le risposte sono date con cognizione di causa, senza fumo e senza chiacchiere prosopopeiche.
Ho dato una lettura in lungo ed in largo ed ho trovato molte info utili per colmare molte lacune in me presenti.
Premetto che smanetto con elettronica, computer, elettricità e programmazione ormai da 40 anni e quindi un po’ ne capisco. Ma, si sa, la vecchia non voleva morire perché voleva ogni giorno imparare qualcosa di nuovo e quindi eccomi qui a porvi alcune domande sul mio prossimo (primo) impianto fotovoltaico che vorrei realizzare (con le mie mani).
Vengo al dunque, ponendo anzitutto alla luce le mie intenzioni.
Premetto che ancora non conosco bene i termini tecnici del fotovoltaico e quindi se scriverò qualche inesattezza abbiate pietà e fatemi sapere dove consegnare una bottiglia di liquore al fine di coprire la mia figuraccia!

SCENARIO
Contratto enel da 4,5 kw – Spesso usati al limite, per via di moglie quasi pasticcera e figlia con phon acceso 48 ore su 24.
Spesa bimestrale di circa 250 euro.

SITUAZIONE
Ho un tetto di 13x8 mq – colmo nord-sud – falda est con pendenza 15°.
Con 100mq ho molto spazio e quindi, visto che il lavoro se si fa si deve far bene, avevo pensato di installare un totale di 5KWp (in pratica 20 pannelli da 250w che sparano 30V e quindi entrano in inverter 24).
Questo perché da quello che ho letto perdo di certo un buon 10 - 15% a causa della posizione non del tutto amichevole.
Al di fuori della marca dei pannelli, che ormai imperversano a decine e che dalla lettura dei dati risultano per lo più simili sia meccanicamente che elettricamente, ho un bel po’ di confusione su quello che andrà a valle di tutto per realizzare un impianto ad isola.

NECESSITA’
Non credo nello scambio sul posto, non credo nella vendita dell’energia, evito di cadere nel labirinto pantanoso delle normative italiche …
Vorrei essere il più possibile autonomo e per questo volevo capire alcune cose:

A – se all’inizio voglio realizzare un impianto senza batterie, l’inverter che acquisto ora va bene per un successivo utilizzo con le suddette batterie aggiunte o poi occorrerà cambiarlo?
Nel senso: In un primo momento vorrei fare una “isola a metà”, nella quale se c’è il sole produco energia e la uso per me e quando non c’è sole uno switch automatico mi collega all’enel . Insomma una cosa simile a quello che succede coi gruppi elettrogeni, ma in automatico. Però poi vorrei mettere le batterie e non vorrei fare la fesseria di comprare un inverter che poi mi resti sul groppone. Ribadisco : NON MI INTERESSA LO SCAMBIO (anche se da quello che ho capito non è più possibile farlo, ma poco mi tange …).

B – se la cosa mi soddisfa, metterò in futuro – come dicevo - le batterie e così anche di notte, compatibilmente coi consumi ridotti al minimo, uso la “mia” energia.
Per far questo occorrono un regolatore di tensione e un parco batterie.
Ormai gli MMPT costano sempre meno ma … come si calcola il regolatore ? Ampere della batterie o consumo ? … sono ignorantissimo.
Ed inoltre : se ho un consumo notturno di 400 watt (tra tutte le cose che servono accese), che corrente totale debbono avere le batterie ?

Per ora mi fermo qui e faccio i miei complimenti al file powepoint di Paolo Saccani. Mi ha illuminato non poco sul da farsi, perché probabilmente sei smanettone come me e quindi molto molto pratico sulla base della teoria, che io, a dire il vero, non amo visceralmente, ma che è conditio-sine-qua-non per evitare l’intervento dei vigili del fuoco !

Grazie a chi è arrivato a leggere fin qui !
Grazie a chi vorrà aiutarmi a capire meglio il meraviglioso mondo del fotovoltaico!
Grazie al moderatore per avermi accettato nella sua tribù !

peppe



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kekko.alchemi

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GigaWatt


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Msg:5226

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Inviato il: 27/02/2015 01:57:03

CITAZIONE (fotosettore, 26/02/2015 11:03:17 ) Discussione.php?10748670&70#MSG1039


Non credo nello scambio sul posto, non credo nella vendita dell’energia, evito di cadere nel labirinto pantanoso delle normative i
taliche …
Vorrei essere il più possibile autonomo...


Salve peppe,
con queste idee ti sei sicuramente conquistato un posto nella nostra tribù
Venendo alle domande, gli inverter in genere possono essere utilizzati anche senza batterie, direttamente con i pannelli, ma per far questo devi trovare un inverter che regga la tensione a vuoto dei pannelli, che nel tuo caso è di circa 37V. Altrimenti andrà in protezione spegnendosi.
Questo implica il fatto che dovrai mettere tutti e 20 i pannelli in parallelo per lasciare la tensione a 24V (in realtà 30 - 37V).
Volendo mettere un regolatore di carica, per caricare delle batterie, hai diverse soluzioni, o metti un regolatore PWM o un MPPT. Ipotizziamo un MPPT, con questo dovrai riconfigurare le stringhe dei pannelli. Fin'ora li avevi tutti in parallelo, ora puoi metterli in serie arrivando a fare serie di pannelli per arrivare anche a 150V, potendoti permettere cavi di discesa più piccoli, a causa della corrente circolante più bassa. Sarà poi il regolatore MPPT ad adattare la tensione di 150V a quella delle batterie a 24 o 48V. E parlando di questo, a proposito, vista la potenza in gioco, ti consiglio (inizialmente senza batterie) di mettere i pannelli a due a due in serie, per avere 60V sotto carico (e 74V a vuoto) e prendere un inverter a 48V, dove avrai più efficienza e quindi minore dissipazione termica.

Venendo alle batterie, abbiamo bisogno di più info, quanti kWh consumi al mese (puoi leggerlo sulle bollette), e quanti di notte? I 400W di consumo, sono Wh o sono Watt consumati istantaneamente. Ipotizzando la seconda, hai un consumo notturno (considerando 8 ore) di 8x0,4= 3,2 kWh.
Diciamo che un buon banco di accumulo per iniziare ad essere totalmente indipendente (a parte giorni consecutivi di pioggia) potrebbe essere un banco da 48V 200Ah, e quindi 9,6 kWh di accumulo. Ora dovrei parlarti di batterie, tubolari, griglia, planté... ma vai nella sezione "accumulatori", dove troverai tutte le risposte, e se non le trovi siamo sempre qua.

Saluti Kekko



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
 

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GigaWatt


Utente
Msg:1404

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Inviato il: 02/03/2015 22:28:34

Non volevo aprire una nuova discussione, secondo voi questi pannelli flessibili che vantano ottime caratteristiche sono veritiere le informazioni che pubblicizzano^
http://www.en-eco.com/



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vito1979
milliWatt


Utente
Msg:9

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Inviato il: 10/03/2015 11:35:49

Ciao a tutti, c'è qualcuno che sa darmi delle risposte in merito:
sull'INVERTER. Visto che il collegamento delle batterie ha una tensione di 24 Volt, l'inverter puo' comunque essere a 12 volt d'ingresso, o bisogna averne uno che abbia ingresso a 24Volt?



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eliafino

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GigaWatt


MODERATORE
Msg:1419

Stato:



Inviato il: 10/03/2015 12:19:11

Vito1979, per forza l'inverter deve avere una tensione d'ingresso uguale al banco batterie...



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Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale.
http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-...

 

Frank68

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Utente
Msg:71

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Inviato il: 16/03/2015 17:03:03

CITAZIONE (eliafino, 10/03/2015 12:19:11 ) Discussione.php?10748670&70#MSG1043

Vito1979, per forza l'inverter deve avere una tensione d'ingresso uguale al banco batterie...


Mi intrometto nel discorso, scusate l'ignoranza: quindi se io volessi iniziare il fotovoltaico con un inverter 48V, dovrei iniziare essenzialmente con 4 batterie da 12 v ?

Grazie
Francesco



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calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 16/03/2015 20:45:10

Si, 4 batterie da 12V in serie.



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Impara l'arte e mettila da parte

14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...

 

maxxx1
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Msg:740

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Inviato il: 16/03/2015 22:21:46

o 24 elementi da 2 volt sempre in serie in alternativa esistono anche monoblocchi da 6 volt in questo caso per i 48 volt ne servirebbero 8 in serie

 

Frank68

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Utente
Msg:71

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Inviato il: 18/03/2015 08:48:36

CITAZIONE (calcola, 16/03/2015 22:21:46 ) Discussione.php?10748670&70#MSG1045

Si, 4 batterie da 12V in serie.


E se intendessi passare ad un MPPT da 24v (prendendo inizialmente solo 2 batterie da ampliare nel corso degli anni) che differenza ci sarebbe tra un 24 ed un 48 v ?
Scusate la mia ignoranza nella materia ...

Grazie
Francesco



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Luca450Mhz

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Msg:3204

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Inviato il: 18/03/2015 10:14:55

L'impianto a 48V ha meno dispesioni, lavorando con tensioni maggiori e correnti minori. C'è anche chi dice che è più difficile mantenere i vari elementi del banco batteria ad un valore uguale di carica (è più difficile correggere gli sbilanciamenti che si possono creare tra le varie batterie).
Di contro un impianto a 48V è più costoso, e prevede un investimento maggiore.
Se prendi un regolatore MPPT che supporta tutte le tensioni (da 12 a 48V) il regolatore non lo dovrai cambiare, nel momento che vorrai cambiare il pacco batterie.



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Frank68

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Msg:71

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Inviato il: 18/03/2015 12:50:31

CITAZIONE (Luca450Mhz, 18/03/2015 10:14:55 ) Discussione.php?10748670&70#MSG1048

L'impianto a 48V ha meno dispesioni, lavorando con tensioni maggiori e correnti minori. C'è anche chi dice che è più difficile mantenere i vari elementi del banco batteria ad un valore uguale di carica (è più difficile correggere gli sbilanciamenti che si possono creare tra le varie batterie).
Di contro un impianto a 48V è più costoso, e prevede un investimento maggiore.
Se prendi un regolatore MPPT che supporta tutte le tensioni (da 12 a 48V) il regolatore non lo dovrai cambiare, nel momento che vorrai cambiare il pacco batterie.



Scusa ancora, queste sono le caratteristiche dell'MPPT:

Onda sinusoidale pura
Regolatore di carica MPPT integrato
Display
Programmazione tensione d’ingresso AC per carichi sensibili (es. computer)
Programmazione della modalità di funzionamento dell’inverter
Ampio range di tensione in ingresso (sia nella sezione DC che nella sezione AC)
Compatibile con gruppi elettrogeni
Modalità di carica batteria integrata
Dotato di ventole per raffreddamento
Auto-restart quando ritorna l’alimentazione dalla rete elettrica dopo il black-out
Parallelabile fino a 4 unità (solo per I modellI genius40 e genius50)

Grazie
Francesco



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Luca450Mhz

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Msg:3204

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Inviato il: 18/03/2015 22:21:30

Il prodotto da te indicato è un inverter con integrato un regolatore di carica MPPT. Purtroppo nell'elenco delle caratteristiche non vedo le tensioni gestite dal regolatore. Parla solo di ampio range di tensione in ingresso.



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